Come ho accennato, sabato sera i miei non c'erano, e nella mia mente già immaginavo cenette romantiche a lume di candela con gaijin. Lui, invece, doveva andare al mare. Alla fine, al mare non ci è andato, ma non è venuto neanche da me. Meglio così, perché ero abbastanza nervosa, visto che fino alle 17 non avevo sue notizie, e a me piace programmarmi certe cose, e non avrei avuto abbastanza tempo per andare a comprare l'occorrente, cucinarlo, sistemare casa, preparare la tavola, e poi lavarmi e rendermi presentabile e magari non odorosa di cucina. Fatto sta, che ormai avevo già deciso che avrei cucinato, e così ho fatto. Mi son detta che avrei lo stesso seguito i miei programmi, anche se avessi dovuto mangiare da sola! Eccheccavolo! Quando sono nervosa, o devo pulire, o devo cucinare. Mia sorella alla fine sarebbe rimasta a casa, quindi la serata si prospettava casalinga, magari filmetto da guardare, e creazione del dolce per il compleanno di mio papà. Ero talmente cazzusa che non avevo voglia di vedere nessuno, troppi programmi saltati in previsione di una partecipazione del gaijin dell'ultimo minuto. Poi ho sentito il mio amico, il mio compagno di corse, che, povero, si è sorbito i miei mille cambiamenti di programma, per poi sentirsi dire che, anche se non facevo niente, ero troppo incazzusa per vedere chicchessia. Mi ha detto che anche lui era a casa da solo, e così mi è venuto spontaneo invitarlo per cena. Lui ha accettato, e così la cena c'è stata lo stesso. Niente candele, niente preparazione di due ore per rendermi presentabile, niente cacciata di mia sorella, ma cena informale e film leggero. Ma è andata bene, avevo cucinato per un plotone dell'esercito e intanto mi ero pure calmata un po'. Così, alla fine, questo è stato il menu:
Pollo al curry
Il pollo al curry è un piatto tipico della tardizione gastronomica orientale, soprattutto dell'India dove viene consumato insieme a un contorno di riso, che sostituisce il pane.
Certamente la fama di questo piatto è legata sia alla sua semplicità di realizzazione, sia all'ingrediente principe che ne condiziona tutto il sapore: il curry.
Il curry, come erroneamente si pensa, non è una spezia, ma un insieme di varie spezie e aromi dal sapore deciso come la paprika, lo zenzero, il pepe, lo zafferano, il peperoncino, che hanno fatto entrare di diritto il curry tra le sostanze afrodisiache.
Il perché di questa scelta così forte è dovuta soprattutto a un fattore religioso: in India infatti, le varie religioni esistenti non permettono ai proprio seguaci di mangiare alcuni tipi di carne che includono quella di suino e quella di bovino.
Per questo motivo, avendo a disposizione solo la carne dei volatili, gli indiani hanno escogitato un metodo per renderla il più saporita possibile.
Di certo non avrebbero mai sospettato che il loro pollo al curry sarebbe diventato, col passare del tempo, una ricetta internazionale!
Ingredienti per 4 persone:
1/2 bicchiere d'olio
1 petto di pollo
2 cipolle
1 spicchio d'aglio
2 pomodori
1 peperone verde
2 zucchine
4 carote
1 mela
2 cucchiai di curry
(1 yogurt bianco magro)
Tagliate il pollo a piccoli bocconcini, e fatelo rosolare a fuoco basso per una ventina di minuti in una grossa padella dove avrete fatto scaldare l'olio. Salate e aggiungete 1 cucchiaio di curry mescolando tutto per bene.
Quando il pollo avrà raggiunto un bel colore ambrato, toglietelo dalla padella e mettetelo da parte.
Nella stessa padella, sul fondo di rosolatura fate appassire per 10 minuti la cipolla e l'aglio finemente tritati, poi aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, e ancora il pollo, che farete stufare per altri 20 minuti bagnando ogni tanto con un po' d'acqua bollente per mantenere il sughetto abbastanza denso.
Nel frattempo preparate le verdure: tagliate a rondelle le carote e le zucchine, il peperone a quadrotti e la mela a pezzettini.
Trascorsi i 20 minuti, aggiungete le verdure, mezzo cucchiaio di curry, aggiustate di sale e fate cuocere per altri 20 minuti aggiungendo ogni tanto un po' d'acqua per mantenere il sughetto abbondante.
Quindi, due minuti prima di fine cottura aggiungete altro mezzo cucchiaio di curry mescolando il tutto per far sì che il curry si amalgami col resto degli ingredienti.
Se il sughetto dovesse risultate liquido, aggiungete farina fino a che non diventerà della consistenza desiderata. Poi spegnete il fuoco, lasciate un attino a riposare, e servite ancora caldo con un bel contorno di riso basmati.
Consiglio: Il pollo al curry è un piatto unico, come la maggior parte dei piatti indiani o orientali visto che sono quasi sempre accompagnati da riso o contorni di verdure.
In alcune ricette si parla di yogurt come ingrediente del pollo al curry: sicuramente nella ricetta originale non è previsto l'utilizzo di yogurt, ma nel contesto della ricetta ci sta molto bene.
Se volete provare la ricetta con lo yogurt, aggiungete 1-2 vasetti dopo aver fatto rosolare la carne (io lo consiglio).
Altra variante: se vi sentite esotici, al posto della classica mela potete provare l'ananas tagliata a pezzettini, che darà al vostro pollo al curry un sapore più dolce.
Pollo al curry
Il pollo al curry è un piatto tipico della tardizione gastronomica orientale, soprattutto dell'India dove viene consumato insieme a un contorno di riso, che sostituisce il pane.
Certamente la fama di questo piatto è legata sia alla sua semplicità di realizzazione, sia all'ingrediente principe che ne condiziona tutto il sapore: il curry.
Il curry, come erroneamente si pensa, non è una spezia, ma un insieme di varie spezie e aromi dal sapore deciso come la paprika, lo zenzero, il pepe, lo zafferano, il peperoncino, che hanno fatto entrare di diritto il curry tra le sostanze afrodisiache.
Il perché di questa scelta così forte è dovuta soprattutto a un fattore religioso: in India infatti, le varie religioni esistenti non permettono ai proprio seguaci di mangiare alcuni tipi di carne che includono quella di suino e quella di bovino.
Per questo motivo, avendo a disposizione solo la carne dei volatili, gli indiani hanno escogitato un metodo per renderla il più saporita possibile.
Di certo non avrebbero mai sospettato che il loro pollo al curry sarebbe diventato, col passare del tempo, una ricetta internazionale!
Ingredienti per 4 persone:
1/2 bicchiere d'olio
1 petto di pollo
2 cipolle
1 spicchio d'aglio
2 pomodori
1 peperone verde
2 zucchine
4 carote
1 mela
2 cucchiai di curry
(1 yogurt bianco magro)
Tagliate il pollo a piccoli bocconcini, e fatelo rosolare a fuoco basso per una ventina di minuti in una grossa padella dove avrete fatto scaldare l'olio. Salate e aggiungete 1 cucchiaio di curry mescolando tutto per bene.
Quando il pollo avrà raggiunto un bel colore ambrato, toglietelo dalla padella e mettetelo da parte.
Nella stessa padella, sul fondo di rosolatura fate appassire per 10 minuti la cipolla e l'aglio finemente tritati, poi aggiungete i pomodori tagliati a cubetti, e ancora il pollo, che farete stufare per altri 20 minuti bagnando ogni tanto con un po' d'acqua bollente per mantenere il sughetto abbastanza denso.
Nel frattempo preparate le verdure: tagliate a rondelle le carote e le zucchine, il peperone a quadrotti e la mela a pezzettini.
Trascorsi i 20 minuti, aggiungete le verdure, mezzo cucchiaio di curry, aggiustate di sale e fate cuocere per altri 20 minuti aggiungendo ogni tanto un po' d'acqua per mantenere il sughetto abbondante.
Quindi, due minuti prima di fine cottura aggiungete altro mezzo cucchiaio di curry mescolando il tutto per far sì che il curry si amalgami col resto degli ingredienti.
Se il sughetto dovesse risultate liquido, aggiungete farina fino a che non diventerà della consistenza desiderata. Poi spegnete il fuoco, lasciate un attino a riposare, e servite ancora caldo con un bel contorno di riso basmati.
Consiglio: Il pollo al curry è un piatto unico, come la maggior parte dei piatti indiani o orientali visto che sono quasi sempre accompagnati da riso o contorni di verdure.
In alcune ricette si parla di yogurt come ingrediente del pollo al curry: sicuramente nella ricetta originale non è previsto l'utilizzo di yogurt, ma nel contesto della ricetta ci sta molto bene.
Se volete provare la ricetta con lo yogurt, aggiungete 1-2 vasetti dopo aver fatto rosolare la carne (io lo consiglio).
Altra variante: se vi sentite esotici, al posto della classica mela potete provare l'ananas tagliata a pezzettini, che darà al vostro pollo al curry un sapore più dolce.
Con questa ricetta sono diventata assai apprezzata dai miei amici, tutti amanti della cucina indiana, tanto che anziché proporre il ristorante, quando avevano voglia di pollo al curry, proponevano che lo preparassi io. Dico questo perché le foto non rendono giustizia al sapore di questa ricetta, che secondo me è davvero ottima. Non contiene panna, come invece prevedono molte ricette, il che lo rende un piatto unico assai gradevole e in sostanza in linea con un regime alimentare dietetico: riso, pollo e verdure.
Immaginate un tavolino basso, coi cuscini al posto della sedie; una luce soffusa di candele. Per ogni commensale un piatto con qualche cucchiaiata di pollo, e un po' di riso, che potrà mischiare come vuole, e a fianco, sulla destra, una ciotolina con dell'altro riso, che potrà gestirsi a suo piacimento. Bicchieri, posate, caraffa d'acqua fresca. Una ciotolina con semini di finocchio colorati e cristalli dolci, che al ristorante indiano vengono serviti a fine pasto, per favorire la digestione (e sno buonissimi!!). Se riuscite a immaginare tutto questo, avrete una vaga idea di come avrebbe dovuto andare la mia serata. Se ora guardate le foto, mi rendo conto che sembra tutt'altra cosa. Ah!! Quanto fanno, le candele!!!
In ogni caso, consiglio vivamente di provare questa ricetta, perché vale davvero la pena, se vi piace questo genere di sapori!
Immaginate un tavolino basso, coi cuscini al posto della sedie; una luce soffusa di candele. Per ogni commensale un piatto con qualche cucchiaiata di pollo, e un po' di riso, che potrà mischiare come vuole, e a fianco, sulla destra, una ciotolina con dell'altro riso, che potrà gestirsi a suo piacimento. Bicchieri, posate, caraffa d'acqua fresca. Una ciotolina con semini di finocchio colorati e cristalli dolci, che al ristorante indiano vengono serviti a fine pasto, per favorire la digestione (e sno buonissimi!!). Se riuscite a immaginare tutto questo, avrete una vaga idea di come avrebbe dovuto andare la mia serata. Se ora guardate le foto, mi rendo conto che sembra tutt'altra cosa. Ah!! Quanto fanno, le candele!!!
In ogni caso, consiglio vivamente di provare questa ricetta, perché vale davvero la pena, se vi piace questo genere di sapori!
Buonissimooooooo.... Buon inizio settimana!!!!!
RispondiElimina^__^
grazie, cara, buona settimana anche a te!!
RispondiEliminaOttimo piatto unico!Ci devo provare!Buon inizio settimana :)
RispondiEliminaciao nighty! sì vale la pena ed è molto facile e abbastanza veloce... unica nota negativa: l'odore molto forte per casa! ma è estate, si possono aprire tutte le finestre...;) buona settimana anche a te!
RispondiEliminaAnch'io sono come te: mi devo organizzare per tempo e divento nervosissima quando il moroso mi cambia i programmi all'ultimo... Sabato alle 5 mi ha chiamato per dirmi che sarebbe venuto a cena: mi ha fatto piacere ma ho dovuto ribaltare tutti i programmi per correre a fare la spesa e cucinare antipasto, primo e secondo anzichè un semplice piatto unico solo per me... Ah, sti uomini!!
RispondiEliminaComunque sono sicura che il tuo amico abbia apprezzato il pollo, dev'essere una goduria!
Buuuuuuuuuuooooooooonoooooooo, l'ho fatto anch'io un pò di tempo fa ma non con lo yogurt, anche se avrei preferito. La tua versione me gusta mucho:-)
RispondiEliminaun gran bel piatto unico, il mio piatto esotico preferito e fatto anche molto bene, brava
RispondiEliminaCiao bella, anche io lo faccio ma senza riso, verdure e con panna...eheheh un'altra ricetta, in pratica! :P
RispondiEliminaCmq potrebbe essere un'ottima alternativa per una cena in vacanza...corro a copiare la ricetta! :P
Il Gaijin non merita tutti i tuoi sforzi...ingrato!Tzè! ;P
dolcetto: mi ricordo di un tuo post a proposito del programmare tutto, e giuro che mentre scrivevo ti ho pensata! "dolcetto mi capirà sicuro...". sì ha apprezzato e il giorno dopo mi ha chiesto se poteva tornare!
RispondiEliminasweetcook: come ho scritto, lo yogurt è superfluo ma davvero sta benone nel piatto!! secondo me è un po' come il riso basmati... e poi rende tutto molto cremoso... provare per credere!
gunther: è anche uno dei miei preferiti! grazie mille del complimento!
ale: eh, diciamo che se posso mantengo leggere tutte le ricette che riesco!
guarda... enigmatico. ecco quello che è. vorrei entrargli nel cervello e scoprire cosa pensa, mi farà impazzire! riesce a trasformare il momento più bello in mille interrogativi! poi, con una complessata come me, è proprio il massimo...
grazie Gaijina per questa ricetta, è la seconda volta che la faccio...è piaciuta molto anche ai miei ospiti. un abbraccio
RispondiEliminagrazie Gaijina per questa deliziosa ricetta, è la seconda volta che la faccio... è piaciuta molto anche ai miei ospiti
RispondiEliminaFERNANDA: Carissima fERNANDA, NON IMMAGINI IL PIACERE CHE MI HA FATTO IL TUO COMMENTO!!! Anzi a dirti la verita; e' il primo riscontro che ho, nessuno mi aveva mai detto di aver provato una mia ricetta! Ti ringrazio tantissimo. Spero tu possa trovare ancora qualcosa di buono! uN CARO SALUTO,
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