sabato 27 marzo 2010

Premietto e new entry in Gaijina’s life

Tina mi ha donato questo bellissimo premio, che con gioia ricevo (era da un po’ che non vedevo premi!)!! Non lo inoltro, ma solo perché è passato del tempo e temo che tutti l’abbiano già ricevuto, quindi controllare se c’è o meno in ognuno dei vostri blog richiederebbe troppo tempo, scusatemi!! Se qualcuno ci tenesse ad averlo perché ancora non ce l’ha, me lo faccia sapere, o se lo prenda pure!!


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Due cose sono legate a questo premio. Innanzitutto girarlo ad altre 10 persone ed elencare le 10 cose che ti rendono felice. Ecco le mie!

1) l’abbraccio affettuoso di un amico/a

2) i sorrisi dei bambini

3) camminare in riva al mare

4) la soddisfazione di una torta ben riuscita e l’odore che arriva dal forno, l’entusiasmo di chi la mangia

5) il caffè con un amaretto

6) il profumo dei ciliegi in fiore in primavera

7) annusare il basilico

8) andare sullo snowboard per la prima volta e cascare a faccia in giù, scuotersi la neve con una grassa risata

9) il sole

10) i temporali estivi

E chissà quante altre!!! Fatto così, a bruciapelo, senza pensarci, mi sono venute queste!

Parlando di cose che rendono felici… devo scrivere una cosa… non tanto perché mi rende felice quanto perché rileggendo quel che ho scritto mi sono resa conto che alcune sono le stesse cose di cui ho parlato, per mail, con una persona.

Il sabato che dall’Italia dovevo ripartire per qui, quindi era il 27 febbraio, mia sorella e il suo ragazzo dovevano andare in montagna. In quell’occasione mia sorella mi ha detto che ci sarebbe anche stato un suo collega, un bel ragazzo simpatico, che avrebbe voluto farmi conoscere perché era convinta che mi sarebbe piaciuto.

Ero ad aspettare all’aeroporto di Dubai, quando su Facebook mi è arrivato questo messaggio:

“Oggi una certa Irene (che io credo tu conosca) mi ha parlato così tanto di una ragazza di nome Gaijina che mi sembra praticamene di conoscerla ormai!! Insomma, ho pensato, almeno per via telematica fammi provare a conoscerla davvero quella che sembra la donna più interessante del mondo....e ho scoperto che oltre ad essere interessante, intelligente e pazza..... è anche molto CARINA! mmmhhh troppo provolone?!? torno indietro? Va bè ormai l'ho detto e il tasto canc non funziona! Ciao e buon ritorno in Cina!
Ivan”

Il messaggio mi è piaciuto, ed ero troppo stupita da una sorella che potesse parlare così bene di me (ma quando mai???!!!), così ho risposto… e siamo andati avanti finché non son più potuta entrare su Facebook per via del blocco.

Da lì poi mia sorella che seguiva tutto lo scambio iniziale di messaggi si è intromessa per dargli il mio indirizzo mail, così che mi potesse continuare a scrivere… Si vede che lei ci teneva…

Poi, un giorno lui mi manda un piccolo regalo per me… Sapete cos’era? Guardate un po’ qua!

ELEONORA
Sono io, ovviamente… davanti alla Trottola di Qingdao, su cui ha scritto una frase per me, e sotto c’è il mio nome.

Non è bellissimo???? Insomma… un pensiero veramente originale!!!

Mia sorella aveva seguito la nascita della sua creazione giorno per giorno, senza dirmi niente… In ufficio lei lo chiama addirittura cognato per via della mole di mail che ci stiamo scrivendo!! smile_sarcastic.

Da lì poi è stata un’attività quasi giornaliera, la sera arrivavo a casa, aprivo la posta elettronica, trovavo una sua mail, rispondevo, andavo a nanna, poi la sera dopo lo stesso.

Abbiamo man mano scoperto di avere un sacco di cose in comune, come ad esempio:

-siamo fissati per i denti

-l’unica cosa che non cambierei di me sono i piedi e lui in una donna guarda molto i piedi perché sostiene che se i piedi sono curati, allora anche tutto il resto è curato

-io sono una sportiva e non concepisco una vita senza movimento, lui non sopporta le bamboline che corrono e si preoccupano di non rompersi le unghie finte

-sui divani di casa nostra c’è lo stampo dei nostri padri

-entrambi parliamo/cantiamo nel sonno

-siamo in genere persone allegre

-entrambi crediamo nell’amicizia tra uomo e donne, a patto che non ci sia attrazione fisica tra i due

-entrambi odiamo le domeniche

-abbiamo la stessa identica concezione di rapporto di coppia e sulla gelosia sana e sbagliata

-crediamo che la frase “gli opposti si attraggono” sia una cazzata paurosa, se non riferita esclusivamente alla fisicità

-riteniamo importante l’odore di una persona

-entrambi viaggiamo con la testa a velocità supersonica e poi… niente!!

- non sappiamo fare la respirazione sott’acqua correttamente, così in piscina ci stanchiamo subito, anche se poi possiamo correre per un’ora senza problemi

-gesticoliamo tantissimo e facciamo mille smorfie mentre parliamo

-pensiamo che un rapporto speciale sia quello in cui i silenzi non ti mettano a disagio

-stessi gusti musicali, con odio profondo per gigi d’alessio, la musica straniera è migliore di quella italiana ma VASCO è VASCO!!!

Il punto è che le cose vengono fuori senza chiedersele, è venuto fuori tutto spontaneamente! E ogni volta leggevo certi suoi passi e restavo basita perché avrebbero potuto essere parole mie, e a lui capitava lo stesso. L’apice è stato quando mi ha scritto che il cervello migliore è quello aperto come un paracadute… Al che gli ho chiesto di andare sul mio skype e leggere la mia frase, che recita:

“Minds are like parachutes - they only work when open.
(Thomas R. Dewar)”

Lui non ci voleva credere… Visto che è anche amico di mia cugina e del suo ragazzo, una sera l’hanno passata a parlare di me… Mi ha riferito cose bellissime che gli ha detto mia cugina sul mio conto. Io son rimasta di sasso perché con lei non ho mai avuto un bel rapporto. Adesso che sta con questo tipo lei è cambiata, è un’altra persona, e prima che partissi si è parlato di organizzare una cena tra cugini… E’ stato allora che mi è preso un attimo di tristezza a pensare che certe cose me le perdo, stando qui… per esempio, se nascesse una complicità familiare che finora non c’era… io voglio farne parte!!

Ivan infila sempre nelle sue mail un complimento discreto, qualcosa di carino ma non invadente.

Mi ha detto una cosa molto bella l’altro giorno, che gli faccio provare qualcosa che da un po’ di tempo fingeva solo di provare… il buon umore. Questa non me l’aveva detta nessuno!

Gli piace viaggiare, lo sport, leggere, ha ottimi gusti musicali, è un ottimista, è un creativo. Non fuma! Non gli ho fatto la mia domanda fatidica ‘Suoni uno strumento?’, perché io ho un debole pazzesco per il pianoforte e per chi suona la chitarra… e non volevo ulteriori spinte. Ma senza che glielo chiedessi mi ha detto che strimpella la chitarra. Azzo...

Ieri sera sono tornata a casa delusa dal genere maschile, e l’ho trovato su Facebook. Ha capito subito che qualcosa non andava. Non solo è riuscito a farmi ridere, che alla fine non è questa grande impresa, ma è riuscito a farmi pensare a tutt’altro e a farmi dimenticare l’accaduto con Ad.

Insomma… attualmente al giorno sono un paio di mail fisse, e nel weekend è una via l’altra praticamente. Quale sarà l’orrore segreto di questo ragazzo?

Non è alto come piace a me… Ma non è abbastanza. Deve esserci qualcosa di tremendo nascosto in lui! E’ dei pesci… come quel coglione del mio primo ragazzo… Dev’essere questo. Anche se finora non ho riscontrato alcun segno di infermità mentale.

Ho chiesto a mia sorella se ha una voce normale e se ha un buon odore. Lei mi ha detto che non ci sta abbastanza vicino per sentirlo, così, visto che lei si vergognava a farlo, ho detto a lui lunedì di andare ad abbracciare mia sorella, e a lei di stare pronta ad annusarlo.

Magari puzza, chi lo sa? Insomma… è troppo perfetto, non può non nascondere niente!!!

Insomma… volevo scrivere qualcosa al riguardo perché ultimamente mi sta dando molto più di chiunque altro, Ad. o Sk o whoever! Insomma… glielo dovevo no?

Ah sì un difetto ce l’ha!! Intollerante al latte. Quindi niente di niente, torte biscotti gelati perfino pane che nel lievito c’è il latte a quanto sembra, insomma un disastro!!! E per chi le faccio le torte io??

Mi ha anche accennato ad altri problemi di salute che ha… ma la sua filosofia è: “Ne ho un po’ sai... ma meglio non dirle ste cose, visto che non pesano neanche a me perché trasmetterle agli altri?”.

Io voglio andare tranquilla con questo ragazzo, viste tutte le delusioni precedenti, già mi aspetto il peggio del peggio, mi godo la vita qui, non ci voglio pensare. La vita non è un film e non posso dedicarmi a quella italiana finché sono in Cina. Lui è perfettamente d’accordo, e lo dimostra il fatto che ieri gli ho raccontato persino il motivo della mia delusione, e lui non ha fatto la cretinata di mostrarsi geloso come farebbero in tanti (o almeno la maggior parte dei ragazzi della mia vita), sa che non ne ha alcun diritto, sa che il fatto di scriversi per mail non gli dà alcun diritto su di me e non può pretendere che io passi i prossimi mesi a scrivere sperando che poi, al momento di incontrarci, nasca qualcosa. Finalmente una persona diversa! Finalmente una persona matura!

Quindi, dicevo, io vado tranquilla, prometto. Però, testimoni voi… Se pure questo poi si rivela incomprensibile/stronzo/impenetrabile, allora io devo essere stata colpita da una maledizione!!!

Tra multe, flamenchi, delusioni e colossali fraintendimenti – riassunto di questa settimana

Aaaaahhhhhh!!! Sabato, finalmente!!! Questa settimana è stata lunghetta devo dire… Lo scorso weekend Ad. non si è fatto vedere, quindi non mi son goduta le serate come al solito, tanto più che Aura era stanchissima e non sembrava manco più lei, quindi il weekend ha fatto schifo.

Poi in settimana abbiamo avuto qualche problema con la polizia… perché, per la seconda volta, ci siamo dimenticate di registrarci quando siamo tornate dall’Italia!!! Accidenti a noi!!! La prima volta ci è andata bene , la seconda no, e, dopo una mattinata persa di lavoro e passata in Polizia, abbiam dovuto sborsare 500 renminbi a testa. Sta’ a vedere che la prossima volta avremo imparato la lezione?? Teste di rapa!!!! Tutte e due!!!

Per fortuna ci ha di nuovo chiamate Helen per andare a ballare il flamenco e il jazz con le altre due solite ragazze… Stavolta niente po’ po’ di meno che… allo Shengri la!!!

E così ho recuperato abbondantemente i soldi. Almeno quello…

Ieri sera sono uscita con alcuni colleghi e il tipo per cui sto traducendo… Ma che forza!!! Ha ballato tutto il tempo, fortissimo!!! Lo presentavo a tutti con estremo orgoglio!!! Quanto mi dispiace che se ne debba andare via!!! Poi mi ha scritto Paul (che, per la cronaca, in settimana mi ha portato, a sorpresa, basilico e pinoli da Shanghai!!! Ma che carinoooooooooooooooo!!!!!), e quando gli ho detto che ero al New York con colleghi e le ragazze della danza, ha costretto a venire lì pure Walid, appena tornato da un viaggio di lavoro, e Ad.… insieme alla famosa danese, con un’amica. Io stavo ballando in maniera scomposta da pazza da manicomio coi colleghi e quando l’ho visto non sapevo più che fare… in sua presenza in genere son sempre molto composta, invece lì mi ha vista tutta spettinata e sudata marcia, saltellare come una rana e volteggiare come una trottola con un gruppo di altri pazzi, tra cui anche over-50enni. Va beh ho detto… chissenefrega!! Poi è arrivata pure Aura, che prima era al Qbar con 2 amici, e poi si è attaccata ad adam e non lo mollava più. Alla fine sono andata a salutare Paul e Walid e di conseguenza pure il bellissimo americano.

In pratica non sapevo più come dividermi, tra le ragazze con cui balliamo ogni tanto, e i colleghi, e Aura e i suoi amici, o Paul e Co. Alla fine son stata coi colleghi, pensando che dopo al Jazz sarei andata con gli altri. Invece pure loro sono venuti al Jazz!!!

Intanto io avevo notato che l’amica della danese ci stava tipo provando con Ad… senza senso, ho pensato!!!! Già lui usciva con Kelly e poi con la danese, sua amica, e Kelly non sembra provare alcun risentimento, mò arriva pure quest’altra?? Ma?? C’è qualcosa che non capisco!!!

Insomma, la serata è andata, Aura mi ha presa e mi ha detto che aveva parlato ad Ad. al New York, dicendogli che sapeva che ogni tanto passata qualche serata con me, e che lui aveva detto, testuali parole: “She is a very nice girl, she is cool, she is beautiful… but i want to stay with the danish girl”. Perché? Perché lui ormai ha 30 anni e non vuole pensare solo alla bellezza. Ma scusa, non ha detto che io sono nice e cool??? Sono sicuramente più nice che beautiful!!! E quindi???

Aura dice che non staranno insieme quei due perchè, ogni volta che lui parla di lei, inizia con: “I know she is not beautiful but she is nice”, e lei ha l’impressione che lui si vergogni un po’ e metta le mani avanti. Lei dice che lui è uno stupido perché esce con lei solo per dimostrare qualcosa. Whatever! Ho pensato. Ha detto che sono nice-cool-beautiful!! Il mio capo mi aveva detto di insistere, che ero molto meglio di quella lì, io ero già contenta.

Ci ho pure parlato, lui sempre carino e accattivante, lo vedo che gli piace parlare con me, che si diverte, non so… Insomma ieri ero positiva! Mi dicevo che mi aveva sempre invitato alle Hawaii con lui, quindi chissà quante cose sarebbero potute ancora succedere prima dell’estate!

E poi… C’è stato un po’ di chiasso, stava per iniziare una lotta tra due, e io ho visto in pieno lui… baciarsi con l’amica della danese!!!! COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?????????????????????????

Non ho fatto beh, ho preso la giacca e me ne sono andata senza dire una parola, mentre lui andava a vedere di risolvere la lite.

Sono arrivata a casa, senza piangere. Ero troppo delusa. Troppo. Voglio dire, io finché mi dici che c’è una che ti piace e bon, vuoi stare con lei, ti rispetto pure, perché anch’io se c’è qualcuno che mi piace non voglio stare con nessun altro. Poi però cosa fai?? Ti baci la sua amica??? Per di più era la prima volta che la vedevo, quindi ho immaginato che fosse la prima volta anche per lui.

I ragazzi mi han fatto schifo. Ho pensato che alla fine vince sempre il più furbo. Io, che non mi sono fatta avanti perché volevo rispettare quello che mi aveva detto, ovvero che c’era una che gli piaceva, alla fine me la prendo sempre nel bip. E invece arriva la prima che non si fa problemi a ficcargli la lingua in bocca e bon, ottiene quel che vuole. Che depressione!

Per fortuna erano le 4, e ho trovato una persona che, per chat, è riuscita non solo a farmi ridere, che alla fine non è così difficile, ma addirittura a non armi più pensare all’episodio (tra l’altro… sembra una tappa fissa per me... vi ricordate il Vj, a settembre? Due ore di crisi di pianto quella volta. Dai, sto crescendo, no?), fino alle 6!

Devo scrivere un post su questa persona, non l’ho ancora fatto per andare coi piedi di piombo ma almeno uno se lo merita. Vedremo poi!

Alla fine stamattina, quella stordita di Aura mi dice che si era sbagliata a dirmi qual era la danese con cui lui usciva… In pratica era quella che ha baciato ieri, che io non ho mai visto prima!!! Non la brunetta che io tenevo sotto controllo credendo fosse lei la prescelta!!! Noooooooooooooooooooooooooo ecco che tutto quadra adesso!!! Ecco perchè Kelly e la brunetta sono ancora tanto amiche… Perché lui non ha mollato Kelly per stare con la Brunetta, ma un’altra ancora!! Che è biondina, assolutamente scialba, per di più malformata. Insomma, almeno la brunetta aveva un viso particolare!!
Uff... e così non me la posso neanche prendere con Ad., che non ha fatto niente di male... Accidenti!! E con chi me la prendo adesso??
Va beh dai, vedremo se Aura ha ragione…

vado a finire di pulire va’!!! Questa è stata la pausa mentre si asciugava il pavimento!!!

NB: sono gli ultimi giorni per la raccolta “in forma con gusto”!!! Affrettateviiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! smile_teeth

lunedì 22 marzo 2010

Cheese-crostata di fragole a puà!

E finalmenteeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!! Gaijina è tornata nel mondo dei blogger!!!!!! Mamma mia quanto mi è mancata la mia quotidiana visitina in giro, poter rispondere ai vostri commenti, i saluti e gli auguri di buon inizio settimana…

Adesso spero di non avere più problemi per un po’!! Anche perché sta per scadere la mia prima raccolta, non vorrei mai dover scomparire proprio adesso!! A questo proposito mi scuso con le ultime ragazze che mi hanno mandato le ricette per la raccolta: le ho inserite stamattina, ma non sono riuscita ad accompagnarle a una foto, perché, non so per quale motivo, Windows Live Writer non mi permette di postare questo post, così ho dovuto aggiungerle direttamente su blogger e non me le fa copiare. In ogni caso, basta cliccare sopra al titolo per essere catapultati nel vostro mondo con tanto di immagini!!
Detto questo, è proprio ora di una bella ricettina… E ne scelgo una che è stata un successo, per darmi il bentornato nel web!!
Questa cheese-crostata deriva da qua, l’avevo provata innamorandomene; l’avevo ritentata in Cina mesi fa ma era stato una goduria (la parte cremosa) sopra un disastro di frolla. Io non demordo facilmente così, a distanza di qualche mese, ci ho riprovato, con poche modifiche… L’avevo portata a Sk e Jk e mi avevano detto che non riuscivano a smettere di mangiarla, una fetta dopo l’altra, impedendo a Lucy, entusiasta anche lei, di fare il bis, con la scusa che, essendo incinta, non può mangiare troppi dolci.

CHEESE-CROSTATA DI FRAGOLE A POIS

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Ingredienti:

per la frolla:

120 g burro
140 g zucchero
2 uova
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
300 g farina
1 cucchiaino abbondante di lievito

per il ripieno

500 g Philadelphia (accidenti, non sono sicura a dir la verità… ricordo che volevo far fuori la panna acida e quindi, mettendone 250 anziché 200 ml, pensavo a un totale di 600 g tra philadelphia e panna, anche perché ho usato uno stampo da 26 anziché da 28 come l’atra volta… e che poi però sono andata a caso, cercando di ottenere la giusta consistenza)
250 ml panna acida
una spruzzata di panna liquida
1 uovo
100 g zucchero
un vasetto di marmellata di fragole

Preparate la frolla tagliando il burro morbido a cubetti, e lavorandolo con lo zucchero con la punta delle dita, finché non otterrete una crema. Aggiungete le uova, una alla volta, e mescolate velocemente sempre con la punta delle dita (o una frusta). Mettete il pizzico di sale, la vanillina. Poi setacciate la farina, l'amido e il lievito poco alla volta, amalgamando il tutto. Quando avrete finito la farina, impastate velocemente (se appiccica troppo, aggiungete farina intorno alla palla di pasta) e mettete in frigo mezz'ora, avvolta in pellicola.

Lavorate la Philadelphia per renderla il più cremosa possibile, aggiungete lo zucchero, l'uovo, e la panna, mescolate tutto. E' un composto cremoso.

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Prendete la frolla, stendetela in una teglia da 28 cm (io ne ho usata una da 26 e mi sono uscite anche 3 tortine), rialzando i bordi, poi spalmatevi all'interno mezzo barattolo di marmellata, dopo aver bucherellato il fondo con una forchetta. Infine, riempite col ripieno.

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Scaldate il resto della marmellata 30 secondi con un cucchiaino d'acqua, e decorate facendo cadere delle gocce di composto con un cucchiaino. L’idea mi sembrava buona e simpatica, poi ovviamente tra il dire e il fare c’è di mezzo il famigerato mare, così la mia decorazione non è proprio a pois netti e precisi ma vabbè… L’intenzione c’era, dai.

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In forno a 170 gradi per almeno 45 minuti.

Alla fine ce l’ho fatta a fotografare pure l’interno, ma un po’ di corsa, comunque, tanto per rendere l’idea…

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Beh non posso non dirlo: questo è sicuramente uno dei miei dolci preferiti!!!! Perché, al di là del sapore favoloso, toglie quel che non amo nelle crostate… l’asciuttezza.

Questo dolce mi manda in paradiso ad ogni cucchiaio!!!

domenica 21 marzo 2010

Consolazione di questo lungo inverno…

Francamente pensavo che avrei saltato, e che avrei finito per postare questa ricetta il prossimo inverno… Ma ho sentito mia mamma domenica, e mi ha detto che ha di nuovo nevicato alla grande, che fa un freddo pazzesco, e che la primavera sembra non arrivare mai…

Anche qui oggi faceva freddissimo, questo è il mese del vento, e siamo di nuovo sotto zero. A dire la verità non mi sento in inverno, ma solo perché le volte che ero a casa, sabato e domenica, in cui nei pomeriggi freddi dicembrini mi sarei volentieri accoccolata sul divano (ahahaha!!! stavo scrivendo ‘sul tavolo’!!! vorrei vedermi accoccolata sul tavolo!! ahahhaha!!!), il clima era mite, quindi già mi illudevo che Madama Primavera fosse in viaggio… E invece nada.

Comunque, per voi che magari siete in casa intirizziti, forse sono ancora in tempo per ispirarvi con una delle ricette della nonna… che quando eravamo piccine non ci preoccupavamo facessero ingrassare, perché erano così buone che bastava quello per godercele senza rimorsi.

Io personalmente lo adoro, anche se lo mangio raramente, soprattutto da solo… E’ una bomba vera. Ma ogni tanto… una supercoccola… ci può anche stare, no?

Non state a guardare le foto indecenti o il materiale usato, ricordate dove sono, povera in canna tra l’altro, e giustificatemi.

ZABAIONE

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Ingredienti per non so quante persone… (io l’ho fatto monoporzione ma francamente non mi ricordo se ho usato 1 uovo o due e tutto il resto in proporzione…):

5 tuorli
125 g zucchero
10 cucchiai di Floriovo

Preparate un buonissimo zabaione sbattendo i tuorli con lo zucchero con le fruste elettriche, finché saranno gonfi e spumosi. Poi, sempre frustando, aggiungete il marsala, un cucchiaio per volta. Non aggiungete il successivo se quello prima non è bene amalgamato!
Poi cuocete a bagnomaria a fiamma bassa, l'acqua deve mantenere solo un leggero bollore; e mescolate sempre, senza stancarvi, finché la crema sarà densa e gonfiata.

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Io in mezzo ci ho messo anche dei biscotti inzuppati, perché così proprio da solo mi avrebbe nauseata, anche perché, diciamolo, io non ho limiti e non è che se sto male smetto… Io la ciotola la devo ripulire!! Senza senso, lo so.

Cribbio santo questo post l’ho scritto due settimane fa, quando ancora in Italia stava nevicando alla grande!!! Ormai non avrebbe più senso ma… visto che l’ho scritto…. Tanto prima o poi l’inverno deve tornare, o no????

sabato 20 marzo 2010

Tornato a casa...

Lunedì, 15 Marzo

Oggi era lunedì, l’unico giorno in cui, non andando a scuola di mattina, ho poco meno di mezza giornata per fare le mie commissioni.

Lucy, la segretaria di Sk, mi aveva avvisata che le mie scatole dall’Italia che mi ero autospedita erano arrivate. Io avevo calcolato tutto, le ho mandate in modo che arrivassero prima del ritorno a casa di Sk, in modo che lui manco si dovesse accorgere che ne avevo spedite altre. Nel mio processo di ‘pulizia mente da Saki vari’, non usare il suo aiuto era una tappa fondamentale.

Così, dovendo aspettare per forza stamattina per andarmele a prendere (il weekend Lucy non lavora quindi in casa non c’era nessuno), e sapendo dal diretto interessato che sarebbe rientrato proprio oggi, mi sono alzata alle 8, e alle nove ero già sotto casa sua. Infatti ho incontrato l’altra segretaria al portone. Sapendo di trovare solo le due ragazze cinesi, sono uscita ad altissimi livelli di scrausità, con l’intenzione di andare, prendere una scatola, portarla giù al portiere, poi risalire, prendere l’altra, portarla giù, poi chiamare un taxi e scappare a casa a mettere a posto la mia roba. Ero sotto il palazzo quando mi suona il telefono. Piccolo, pessimo presentimento…..

”Hi Sk..”
”Madame Gaijina! How are you?”
”I’m fine, thank you…" (iniziando a sudare nella bora che soffiava)
”Where are you now?”
”Ehmmmmm… actually, I was going to your place to take my boxes…”
”And how are you gonna do?”
”I’ll bring down one, then I’ll take the other one and take a taxi”
(smiling) “Ok, come! We’ll have some coffee or tea, and then I’ll come with you, we will take by car”
”So… what are you doing at home??? You told me you would have been there today!!!”
”I come earlier, I arrived yesterday night”

SHIT!!!! Lo sapevooo!!!! Merda merda merda!!! Oramai son qui, non posso certo tornare a casa a mettermi le lenti o a stirarmi la frangia che ho lasciato riccia perché ha piovuto come non so cosa e sarebbe stato inutile. Dio mio!!!!

Ho cercato di sistemarmi alla bell’e meglio i capelli terribili che mi portavo sulla capa, e sono andata su con la segretaria, maledicendo Sk e il destino beffardo, ripetendomi che era proprio quello che ci voleva: una prova, ovvero farmi vedere in condizioni pessime da lui, e fregarmene, perché I’m trying to move on.

Lui era già al lavoro, ci siamo salutati e mi ha dato un regalo… (smile_omg), mi ha portato una bella scatola di datteri ‘King’ da Dubai.

Io gli ho spiegato come fare la cioccolata calda col preparato per cioccolata in tazza che avevo fatto in Italia con la ricetta di Paoletta (scrivergli le istruzioni sul barattolo non è bastato… –.-‘), abbiamo parlato un po’ poi ha telefonato Sean (ve lo ricordate? Quello del matrimonio di ottobre). Io la conversazione l’ho sentita, han parlato quasi sempre di me, e potevo immaginare facilmente pure le domande all’altro capo del filo. Qualcosa tipo:

”Crazy, man, siam partiti con 2 ore di ritardo da Pechino, poi eravamo arrivati a Qingdao ma non siamo potuti atterrare per via del tempo, così l’aereo è tornato indietro a Pechino. Ci hanno fatti stare sopra 3 ore, poi siamo ripartiti di nuovo… Non ho dormito niente, troppo stanco, poi la scuola ha cantato l’inno alle 8, ho fatto che alzarmi e sto bevendo il the. Adesso c’è Ele qui, le ho dato il suo regalo, mi sta spiegando come fare la cioccolata calda con una cosa che mi ha portato”
”Aaaahhhhhh è subito venuta a trovarti, eh????”
”No, è venuta a prendersi le scatole”
”Ok senti, venite tutti e due a mangiare con noi e la coppia di trainer della palestra, andiamo a mangiare a Shilaoren, seafood. Ele può venire o deve insegnare?”
”Sta lavorando in un’azienda italiana adesso, deve essere là all’una e mezza”
”Va bene ce la facciamo, andiamo per le 11”
”Allora adesso la accompagno a casa a posare le scatole e poi ci risentiamo”.

Mi ha chiesto se mi andava di mangiare seafood con loro, che Sean mi aveva invitata e sarebbe stato sicuramente buono, perché a mangiare cinese devi andarci con un cinese, e Sean conosce dei posti fantastici di cui nessun occidentale nemmeno sospetterebbe l’esistenza.

Gli ho detto che a mezzogiorno sarei dovuta partire col pullman, quindi non pensavo di farcela, ma lui mi ha detto che saremmo andati per le 11 e che poi mi avrebbe accompagnata lui al lavoro in macchina. Gli ho fatto notare che era piuttosto lontano ma lui ha insistito così dopo un po’ di chiacchiere si è preparato e siamo andati a casa mia a posare le scatole. Io mi sono resa presentabile per quanto mi era possibile e ci siamo incontrati con Sean e Lucy e l’altra coppia, entrambe le donne incinte.

Mi ha fatto proprio piacere rivedere Sean e Lucy, era parecchio che non li vedevo più. La prima cosa che mi hanno detto sono stati i complimenti per il ‘simil-tiramisu’ che avevo detto a Sk di dar loro per Natale, e che credevo lui non avesse consegnato perché 3 giorni dopo era ancora lì. Non oso pensare a che schifezza abbiano mangiato, ma sembra proprio che abbiano gradito, quindi non pensiamoci più.

L’altra coppia non parlava inglese quindi abbiam parlato sempre cinese, ogni tanto tutti scoppiavano a ridere, io guardavo Sk e lui guardava me, per chiederci se avevamo capito o meno, poi alla faccia perplessa dell’altro scoppiavamo a ridere anche noi.

Mi sono accorta, nonostante non mi abbiano vista con Sk per mesi ormai, ancora pensano che io sia una sua specie di ragazza, tanto che gli hanno suggerito di prendere me come segretaria quando Lucy avrà il bambino, scherzando proprio su quel che accade spesso in Cina, tra segretarie e capo. Io dire che ero imbarazzata era poco.

E’ stato un pranzo piacevolissimo e ottimo!!! Il miglior pranzo cinese ever!!!! Del pesce assolutamente meraviglioso, frutti di mare freschissimi deliziosissimi, piatti di verdura ottima, tutto organico, tutto locale.Mi è spiaciuto moltissimo andare via presto, ma siamo partiti già in estremo ritardo. Sk si è fatto spiegare da Sean come arrivare al mio posto di lavoro, poi abbiam salutato e siam partiti.

Alla fine ce l’ho fatta con 15 minuti di ritardo, se non avessi avvisato il mio capo manco se ne sarebbero accorti, visto che loro sono arrivati ancora dopo.

Ho ringraziato Sk, lui mi ha dato un bacino ed è ripartito, mentre la guardia curiosissima aspettava di vedere chi sarebbe sceso da quella macchina da non so quante migliaia di euro.

Sk ripartirà fra pochi giorni, e tornerà l’ultima di aprile, quindi proprio dopo il mio compleanno… (anche se adesso mi rendo conto che il mio compleanno capita di martedì quindi lo festeggerò il weekend dopo e lui sarà già qui, merda!), cosa che è perfetta per togliermi dal problema di Con chi lo festeggio?

La presenza di Sk a Qingdao non ci vuole proprio, anche se adesso ormai lo vedo come un amico e smanio per Ad., eppure gli sono molto, troppo affezionata. Se lui dovesse chiamarmi per un bisogno e Ad. mi invitasse per un film non credo che potrei andare da quest’ultimo.

Poi Sk oggi mi ha parlato di un suo progetto, in cui vuole coinvolgermi, e mi ha proprio detto che vuole me in una posizione favorita perché ci tiene al mio futuro e vuole privilegiarmi e aiutarmi per quanto può.

Stasera su msn mi ha detto che vuole mangiare i Caprice che ho portato, e che dobbiamo mangiarli insieme, magari domani. Io gli ho detto che torno alle 20 da lavoro e che non ho voglia di riuscire di casa. Non credo si proporrà di venire qui, gli piace troppo stare a casa sua e aspettare che gli altri vadano a lui. Ma stavolta non cederò… Anche se mi spiace, è stato così carino oggi!!

lunedì 15 marzo 2010

Home alone

Sabato, 13 Marzo



Stamattina mi son svegliata tardi, dopo il venerdì sera… Era già ora di pranzo. Non è una cosa che mi capitava mai in Italia, primo perché non facevo mai mattina, secondo perché, se anche tornavo tardi, poi mi sentivo in colpa, e sapevo che se avessi poltrito più del solito mi avrebbe accompagnato lo sguardo di rimprovero di mamma, e poi avrei attirato l’attenzione sulla mia stanchezza insolita, portando alla domanda: “A che ora sei tornata ieri sera? Non ti ho sentita”.


La casa era deserta. Ale e Mike erano a finire di pulire nella casa nuova, per trasferirvisi in giornata.


Mi son guardata attorno, ho visto gli scatoloni, i vestiti piegati in un angolo del divano, altri ancora da finire di stirare sul tavolino del salotto. In cucina tutta la metà non mia completamente vuota. Ancora qualcosina in giro, a ricordare che fino a poco tempo prima c’era qualcun altro. E mi sono commossa.


Non è per paura della solitudine, da ottobre desideravo provare l’esperienza del vivere da sola e so che è una cosa che mi piace; non è perché le spese da affrontare saranno eccessive e lei se ne sia andata lasciandomi nella cacca, perché mi pagherà la sua metà dell’affitto per i prossimi sei mesi, come ci eravamo impegnate a fare, e perché nella casa nuova non dovrà pagare nulla; non è perché mi chiedo quanto ci vorrà perché anch’io trovi una persona con cui fare una simile esperienza.


E’ perché è qualcosa di grande, immenso, enorme. Un capitolo della nostra vita si è chiuso, rimanendoci dietro alle spalle… Nei ricordi.


Un anno fa era il tempo della sfida, dell’esperienza lontano da casa, a barcamenarci con le mille beghe burocratiche e a fare i dispetti alle fuwuyuan che non volevano disotturarci il gabinetto.


Eravamo ancora bambine, un po’ cresciute, che stavano assaporando la prima libertà. Così fresche, così ingenue, così giovani!


Sei mesi dopo eravamo cresciute. Non avevamo ancora ben chiaro in testa quale sarebbe stato il nostro futuro, ma sapevamo che saremmo tornate in Cina, ed era già qualcosa, una decisione presa e riflettuta.


Una nuova casa, migliore, perché allora sapevamo come fare e cosa volere. Una nuova vita, meno proibitiva. Nuovi amici.


Con l’anno nuovo tutto è accaduto così in fretta… Mike è entrato nella vita di una di noi, prima solo tramite Skype, poi con una visita, adesso portandosela via e modificando anche la mia, di vita. Un nuovo lavoro, serio, un viaggio in Italia fuori programma, uno stile di vita diverso, una nuova sfida. E poi chissà.


Siamo diventate grandi. E’ finito il tempo dello stare in famiglia, è finito il tempo del ‘viaggio studio’, è finito pure quello della convivenza tra roomates. Ora siamo nella fase della convivenza con un uomo, e del vivere da sola… Accidenti.


Fra poco più di un mese compio 25 anni, e mi chiedo cosa ho combinato nella vita, se me la sto giocando bene, visto che è l’unica occasione che ho di vivermela a dovere. Francamente, non so darmi una risposta. Se dovessi morire domani, credo che sarei piuttosto contenta di quello che ho fatto. Sto vivendo giorno per giorno, preoccupandomi per il mese successivo e non certo di cosa succederà fra anni. Ho delle cose in sospeso, certo (leggi Ad.), ma andrebbe abbastanza bene così. Se dovessi vivere per decenni ancora, allora forse la sto sprecando un po’, questa occasione… Non ho una persona al fianco con cui penso di creare la famiglia felice che desidero da sempre per me, non ho un lavoro per mi paghi i contributi e che mi permetta di andare in pensione a 65 anni.



Sono queste scatole piene che aspettano di essere portate via, che mi fanno fermare a pensare. Questi scatoloni ancora aperti, che forse non sono così contenti di essere chiusi, che forse avranno nostalgia di questi mesi. Questo passo avanti che ha coinvolto pure me.


Ciao, bambina. Sei una donna ormai. Buona fortuna…




sabato 13 marzo 2010

Not so skinny

Lunedì 8 marzo: AUGURI, DONNINE!!! Io non ho festeggiato, ma a modo mio mi sono fatta una bella sorpresa…


Notiziùcola fresca di giornata, relativa alla mia ‘guarigione’… sto facendo progressi… Ho cancellato Sk dai miei contatti msn, così non posso vedere quando è in linea e chiedermi perché non mi scrive. Lui però lo può fare, ovviamente. Non l’ha fatto fino ad oggi… Stasera mi ha contattata, dall’Armenia dove è per ritirare il passaporto, felice come una Pasqua, poi mi ha detto che stanno per dare inizio a una festa, che hanno invitato delle ragazze iraniane incontrate, che festeggeranno il women’s day. Ci sono anche Neshan e la ragazza, Tania, con la bambina duenne di lei, Anya, quella con cui Sk era adorabile, e che erano qui a Qingdao a ottobre. Beh, non mi ha dato il minimo fastidio, giuro. Mi ha fatto quasi tenerezza, come un bambino che avverte che passerà il pomeriggio a giocare coi Power Ranger col suo amichetto. E quando gli ho augurato buona serata, l’ho fatto sinceramente… Starò crescendo, o ho solo cambiato la causa della mia sofferenze? Adesso anziché chiamarsi Sk ed essere armeno-libanese, si chiama Ad. ed è un norvegese-americano, di Chicago smile_confused.



Oggi è sabato, quindi ieri era venerdì… il giorno che attendo per tutta la settimana. Al lavoro non passava più, il tipo per cui traduco era a Pechino con la moglie e io non avevo davvero niente da fare. Così mi son messa ad osservare Celeste, che invece sa tutto, ma non è facile seguirla e capire, senza un computer mio. Poi finalmente sono tornata a casa.


Ho cenato, poi visto che Ale e Mike sarebbero usciti a cena, mi sono preparata con estrema calma. Arriva un messaggino… forse è lui! No, in realtà sapevo che era Ale, ho un certo sesto senso per quando suona il cellulare… Sì, era Ale… che però mi diceva che erano al Teppayaki a mangiare giapponese, e indovinate chi avevano incontrato?? Ad.!!!! A mangiare, al Teppayaki, tutto solo smile_omg.


Ma secondo voi è normale? D’accordo, mi sta bene che se uno ha voglia di mangiare giapponese in un posto comunque a prezzi occidentali quindi non da tutti i giorni e non per tutti, se ne freghi se è da solo e ci vada lo stesso, però… Non al Teppayaki, dai!!! E’ il classico posto per andarci in compagnia, e divertirsi e bere sakè col cuoco che ti cucina davanti!!! Già andarci in due secondo me non rende, ma da soli…


Comunque… Verso mezzanotte sono andata da sola all’Lpg, e per fortuna ho incontrato Ross, e dopo un po’ anche Pal è venuto a salutarmi, dicendomi che non mi aveva riconosciuta, e che ho sempre i capelli diversi.

Certo che gli uomini di capelli non capiscono proprio niente, l’unica cosa veramente diversa che ho cambiato è aver fatto una specie di frangia molto lunga, che tra l’altro manco sta come una frangia, perché io ho i capelli sul riccio e con una bella rosa in mezzo alla fronte, quindi la frangia per me è una sorta di invito al suicidio. Boh, ho sta pseudo-frangia e di conseguenza mi liscio la parte davanti. Punto. Ed ero così la prima volta che sono uscita e mi hanno vista, quindi adesso non è che cambio ogni weekend!! Comunque… Di Ad. manco l’ombra. Poi andiamo al Jazz, prima del solito, e Pal mi dice che Ad. è al Charlie’s, e che non ha idea del perché… Io immediatamente penso che mi stia evitando dopo lo sguardo quasi disperato con cui l’ho lasciato sabato scorso… Poi invece è arrivato, ha detto a Pal che era dovuto uscire con dei colleghi che volevano andare al Charlie’s e così ci era dovuto andare. Per fortuna si è unito al nostro tavolo… Non c’era Kelly la british, non so dove vada il venerdì sera ma per me potrebbe andare nello stesso posto pure il sabato, invece mi sa che stasera me la cucco con le relative conseguenze.


Comunque, al tavolo eravamo un po’ di persone, quindi non ci siamo isolati nei nostri dialoghi come al solito, però dopo un po’, non so dire come, eravamo di nuovo io e lui a parlare. Ma quanto mi piace parlare con sto ragazzo, è sempre interessante. E non perché lui sia uno dei ragazzi più hot che io abbia mai conosciuto e mentre mi parla la mia testa già sta lasciando spazio alla mia fervida immaginazione che vede cavalli bianchi, favolosi castelli verso i quali noi cavalchiamo felici e lui ogni tanto mi guarda e mi sorride e io mi perdo in quei denti perfetti e in quegli occhi di mare (ho messo la versione romantica della mia immaginazione perché quella reale era troppo osé smile_tongue); no: è veramente interessante!! E lui sembra interessato a sua volta. Anche se, e questo gliel’ho detto ieri, lui sembra interessato e amichevole verso tutti.

E’ arrivato un signore, australiano, si è messo ad attaccar bottone e io mi son sentita in dovere di ascoltarlo pensando fosse amico suo, ma sbadigliavo e non vedevo l’ora di riprendere con Ad. Poi finalmente se n’è andato e Ad. mi ha detto che l’aveva incontrato una volta sola e che è noiosissimo. Dopo un po’ il tipo è tornato e lui amichevolissimo, tanto quanto lo è con me. Così ne ho approfittato e gli ho detto che non si capisce quando lui si sta davvero godendo una conversazione o no, e che per come è, poteva benissimo essere che, non appena me ne fossi andata, lui avrebbe detto “Dio santo questa italiana quanto parla!! Ma chi la conosce??”.

Lui aveva incominciato a dirmi che è perché noi italiani siamo libri aperti, ci si legge in faccia quel che pensiamo (e lì devo essere arrossita perché ero di nuovo sul cavallo felice… e speravo seriamente di non essere un libro così aperto…), mentre gli americani nascondono meglio quel che pensano. Mi stava dicendo: “Quindi tu stai dicendo che non sai se a me piace veramente parlare con te, perché…”, quando siamo interrotti. Porca vacca!!!! E da chi??? Dal tizio di prima!!! Il Jazz bar ha rischiato di chiudere per omicidio da strozzamento ieri sera. E Ad. ha ripreso la frase un paio di volte, ma siamo stati interrotti in entrambe quindi poi se n’è dimenticato. Che palle!!!!


Comunque durante la serata è arrivata una cinese che lo conosce, si è presentata e mi ha chiesto da dove venivo, mi ha detto “Wow”, e poi, DAVANTI A ME, ha chiesto ad Ad.: “Are you dating her?”. MA PORCA MISERIA!!!!!!! MA NON SI FANNO QUESTE COSE, DIAMINE!!!!


Io le ho detto un sussurrato “No, no…”, lui invece ha risposto, bello ad alta voce: “No, we’re not dating, we’re just good friends”. Ma che caaaazzo dici??? Io ti farei di tutto, mica farei di tutto ai miei buoni amici!!!!

Comunque… quindi vedo allontanarsi sempre più la mia favola con castelli, principi e cavalli bianchi. Poi la ragazza ha detto qualcosa che lui mi ha spiegato essere un bel complimento per me, quindi sarà stato qualcosa tipo: “Accidenti, te le scegli bene”, o una roba così, I guess. In pratica, ieri piacevo a tutti, un sacco di persone mi hanno detto che stavo benissimo, che coi capelli così sto molto meglio, solo lui, per cui smanio, non dice e non fa niente.

E stasera, se lo vedo, sarà l’ultima volta prima di un’altra lunghissima settimana. E lui non fa niente.


Se l’alcohol avesse su di me l’effetto che dovrebbe avere, a quel punto gli avrei detto: “Ad., can I ask you something? Why we are not dating?”
”Because dating means that you are my girlfriend”
”No, I mean… Why don’t we date? It would be great, I think… Wouldn’t it? I mean… I really like you, do you like me? You are hot, and not just hot, you are also so cool! I’ m telling you, it would be great.”


Ma credo che, inconsciamente, io abbia un blocco e l’alcohol non funzioni proprio per impedirmi una scenetta del genere.


Ero tutta contenta che stasera saremmo andati al Teppayaki perché quel sakè mi va giù come acqua e l’altra volta l’effetto era stato meraviglioso, ma lui ha detto che non viene perché costa tanto e alla fine è buono ma non c’è così tanto da mangiare… e lui invece vorrebbe un bel piattone di qualcosa (lì invece sono tutti assaggini, e comunque sì che riempiono, e puoi andare avanti a mangiare e bere quanto vuoi fino alle 22,30… ma lui chissà quanto mangia!!); quindi non verrà e quando ci siamo lasciati poi a fine serata mi ha detto che probabilmente ci saremmo visti dopo cena.


Questo è toooo baaaaaaad!!!! Pagherò un botto per niente!!!


Durante la serata poi mi ha spiegato le sue teorie personalissime (ma quanto è adorabile??? heart) sulla ‘moda’, che per lui è come un cerchio; quella per cui negli uomini, quando iniziano a cadere i capelli, iniziano a crescere i peli sul petto, fino ad arrivare ad averli nelle orecchie e nel naso come i vecchietti, e addirittura sulla schiena!!! Io qui mi stavo scompisciando perché ovviamente lui parlava ridendo e mi ha anche detto che è disperato perché 10 anni fa non aveva un solo pelo sul petto e adesso invece gliene è venuto qualcuno, pochi, tanto che potrebbe assegnare un nome a tutti, e quindi si sta preparando alla imminente perdita capelli, tanto che quest’estate pensa di rasarsi per iniziare ad abituarsi a vedersi senza… Mi ha anche detto che l’altro giorno se ne è trovato uno solo sulla schiena, e l’ha chiamato Carlos!!!! Ahahahaahhahah scusate, lo so che sembra un deficiente, ma giuro è una persona che mi stupisce ogni giorno di più, sto scoprendo che può anche lui fare lo scemo come i comuni mortali!!! E la cosa mi solleva parecchio.


Durante la serata mi ha anche ri-detto che sono troppo magra, al che io ho ribattuto che non è affatto vero, così lui mi ha sottoposta alla sua prova… Cioè ha provato a cingermi il braccio con la mano, ma le dita non si toccavano… Così alla fine si è rimangiato che sono troppo magra, ma mi ha detto che non sono assolutamente grassa, ma lo penso, come tutte le occidentali in Cina, perché sono circondata da scheletri ambulanti cinesi.


Abbiamo parlato per ore, come sempre, lui mi ha dato qualche consiglio per migliorare l'accento, spiegandomi da cosa si riconosce immediatamente un italiano che parla inglese.

Poi mi faceva ridere, è troppo brillante, parlando del tizio australiano che, oltre a farti venire due balle così, puzza in maniera vergognosa.

Poi verso fine serata sono venuti al tavolo una coppia e un altro tizio che ha un bebè, e abbiamo finito per discutere sui geni… Ci credete? Ad. diceva che sposerà una donna con gli occhi azzurri (presente!!! presentissima!!!), di modo che i suoi figli abbiano tutti gli occhi azzurri, mentre invece la coppia diceva che la possibilità era del 50%. Si sono talmente immersi nel dibattito che hanno finito per scommettere, e Ad. ha detto che l’indomani avrebbe dimostrato che aveva ragione. Allora loro gli hanno detto che avrebbe dovuto darsi da fare stanotte, così loro tra 9 mesi sarebbero ancora stati qui per controllare… Io mi son subito fatta attentissima, e tenevo gli occhi più spalancati che potevo, ma a nessuno è venuto in mente neanche di fare una battuta al mio riguardo… E non so dire se sia stato meglio così perché, se da un lato avrei voluto vedere la sua reazione, dall’altro se essa non mi fosse piaciuta mi sarei poi buttata troppo giù.


Niente sviluppi, quindi… Unica cosa, tutti quelli che si sono aggiunti al nostro tavolo sapevano che ero italiana senza che glielo dicessi, e mi han detto che gliel’aveva detto lui. Finito.

Mi ha offerto 2 cocktails, mi ha detto che ha le mani da pianista, che ha suonato il saxofono per tanti anni. Dio santo quando me l’ha detto ho chiuso gli occhi per un attimo… Noooooooo, anche musicista no!!! Era una cosa che in genere faccio venire fuori, perché io un tempo suonavo e chi sa leggere la musica o ha orecchio o sa suonare un strumento (piano o chitarra in particolare), guadagna tanti tanti punti. Quindi se c’è un ragazzo che già mi piace da impazzire non glielo chiedo per paura che risponda positivamente, perché in tal caso io sono finita.

Niente da fare, pure quello sa fare. A pensarci, è proprio un tipo da saxofono… I nostri figli verrebbero con gli occhi azzurri, alti, belli, intelligenti e brillanti come lui, sarebbero poco pelosi e amerebbero la musica e lo sport. E saprebbero parlare italiano, americano e argentino da piccoli. Poi io insegnerei loro il francese, il cinese e a cucinare. Se glielo propongo, che dite, magari si entusiasma?


Uff… se sapessi di piacergli mi muoverei io, come ad Halloween di due anni fa… Va beh, ora devo scappare perché mi ha appena chiamata Aura che è tornata e stasera si fa casino e stai a vedere che finalmente riuscirò a lasciarmi andare??? Si spera con piacevoli conseguenze però… Quindi scappo che devo andare al Carrefour!!


Un bacio a tutti, un augurio a Laura, che si sposa oggi (scusate non posso mettere i collegamenti ipertestuali perché ovviamente sono bloccati pure quelli), un bentornata ad Aura e un in bocca al lupo a me!!!



NB. Ringrazio tutte coloro che continuano a mandarmi le ricette per la mia raccolta, i commenti li posso leggere tramite mail e ho provato più volte ad aggiungere i link al post apposito, ma non so perché non me lo pubblica (credo sia perché i link sono troppo lenti ad aprirsi per via di sto blocco), quindi se non le vedete non preoccupatevi: appena riuscirò a risolvere sto problema aggiungerò tutte quelle mancanti, d'accordo?


Non capisco perchè sono riuscita a pubblicare questo post, a dir la verità... l'altro che avevo scritto con una ricetta ancora invernale, non c'è verso... Mah!! Se mi durano i server provo a finirlo e postare adesso pure quello!! O almeno a programmarlo!!!



lunedì 8 marzo 2010

Gaijina, welcome back to China!

Di nuovo non posso accedere a Facebook o al blog, il programmino che usavamo per farlo lo stesso non funziona più quindi ci tocca aspettare che qualcuno si inventi qualcos’altro. Che palle però, proprio ora che avevo immagazzinato un sacco di ricette da postare e che avevo tante novità da raccontare!!

Lasciando da parte le ricette che tanto non scappano, al massimo mi dimentico gli ingredienti improvvisati, devo assolutamente raccontare di ieri seraaaa (venerdì)!!! E anche un pochino del nuovo lavoro, ovviamente.

(Oddio e mentre scrivo sto avendo una conversazione a dir poco impegnativa con l’attuale ragazza e convivente di A., con cui ho pranzato due volte in Italia e che mi ha ribadito quel che avevo già raccontato in un post precedente smile_whatchutalkingabout)

Comunque, tornando a venerdì… siamo usciti io, Ale e Mike, il suo ragazzo che adesso sta vivendo con noi mentre cercano casa (sì… sarò presto sola soletta… smile_sad), e siamo andati all’Lpg, dove di solito tanti cominciano la serata. Io speravo più che altro di trovare Pal, e infatti era lì che giocava a freccette e che a momenti non mi riconosceva per via dei capelli diversi… Sono andata a salutarlo e… dietro di lui, indovinate chi c’era??? Proprio lui, il mio americano bellissimo e hottissimo, Ad.!!! Accidenti non mi aspettavo per niente di incontrarlo così presto!!! Non so perché ma chiunque continuava a notare i miei capelli, chiedendomi se li avessi tagliati… e Pal me l’ha detto proprio davanti ad Ad. che si è messo a farmi un’analisi della testa in modo poco indiscreto e mettendomi assai in imbarazzo visto che io mi sentivo una ciofeca quella sera, proprio per i capelli.

Abbiam scambiato due parole poi noi siamo andati a prenderci da bere. Dopo un po’ lui era nei paraggi e abbiamo iniziato a parlare, al nostro solito, senza più vedere gli altri intorno (almeno, io fosse anche entrato il Papa all’Lpg suonando il bongo non me ne sarei manco accorta). Gli ho detto del nuovo lavoro, abbiam parlato di un sacco di cose, sembrano non finire mai con lui. Mi ha raccontato della Thailandia, mi ha detto che devo assolutamente andarci, che piuttosto verrà lui con me (!!!!smile_omg!!!), e che quando andrà alle Hawai’i (mi ha insegnato lui come scriverlo correttamente) me lo farà sapere prima così io potrò organizzarmi e unirmi… e che lui e suo fratello che fa il pompiere lì mi porteranno in giro. E poi mi ha detto, letteralmente: “Ma devi trovare un’amica single che venga con te, per mio fratello… Fa il pompiere ed è molto bello, bel corpo, e single… Chi non vorrebbe un tipo così? Quindi se trovi un’amica single sarebbe perfetto…”. Io ero in brodo di giuggiole, un po’ pensando al fratello, un po’ cercando di interpretare obiettivamente il significato della frase… senza buttarmi giù come al mio solito ma obiettivamente. Gli ho chiesto se aveva fatto foto e mi ha detto che ne ha moltissime e che me le avrebbe mandate per mail la mattina dopo. Gli ho detto l’indirizzo e l’ho sfidato a ricordarselo… Così lui mi ha sfidato a ricordare una parola in hawaiiano… che è Kama’aina, ovvero ‘prezzo locale’, che secondo lui, dopo ‘aloha’, è la parola più importante da conoscere lì.

Poi Ale e Mike mi hanno vista in buone mani e sono andati a casa, e noi dopo un po’ di chiacchiere varie ci siamo messi a giocare a Tokyo… lo conoscete? è un gioco di dadi a cui giocavo spesso coi miei amici italiani, e che nella versione ‘pulita’ mi aveva insegnato mia zia da bambina… In pratica è un gioco in cui bisogna mentire, e chi perde beve. Io in Italia sono piuttosto brava e fortunata, tanto che Ivan non vuole mai giocare con me vicino perché finisce sempre mezzo ubriaco. L’ho insegnato ad Ad., lui mi ha preso da bere e pian piano si è appassionato… Alla fine eravamo pari, più o meno… Ho anche avuto l’impressione che mi volesse sull’allegro andante, e in genere quando un ragazzo vuole farti bere è perché vorrebbe che tu ti lasciassi andare un po’, giusto? Quindi l’ho vista come una cosa positiva, anche se con lui gli salterei volentieri addosso anche da sobria (ma questo non glielo posso dire… non ancora, almeno). Insomma, eravamo io e lui da soli al bancone a giocare con ste tazze di dadi e a ridere come due idioti, poi lui mi ha insegnato la versione danese dello stesso gioco, finché un po’ di gente ha iniziato a dirci che ci si spostava al Jazz. Noi abbiamo finito i cocktails e siamo andati a prendere un taxi. Prima di uscire ho visto a un tavolo Hvg coi giocatori di basket… Ho pensato che in pochi giorni Qingdao saprò che mi piace Ad. Vabbè…
Al Jazz… oddio, ho un altro vuoto!! Ma non è che ho qualcosa?? Alzeimer, or something? Ricordo solo che gli ho preso io un drink, poi lui un altro a me… e che ah!!!! ora ricordo!!!! Accidenti, che nervoso… Stavamo parlando io e lui al bancone, e già un tipo cercava di attirare la mia attenzione da dietro di lui, ma poi è arrivato Bryan, un italo-sudafricano, che ha un’azienda di tappeti qui e per il quale mesi fa avrei dovuto lavorare, e ha chiesto scusa ad Ad. e mi ha letteralmente rubata da lui!!! Ad. è andato a parlare con altra gente, mentre io mi sorbivo, per la sesta volta, la storia della vita di quest’uomo, che, per carità, è veramente più interessante di un romanzo, per di più lui è una persona che ho iniziato a stimare moltissimo una volta conosciuta, ma era un po’ ubriaco, e io ero col mio americano, quindi riascoltarla per l’ennesima volta non era proprio la mia aspirazione per quella serata!!! Ma mi ha fatto moltissimi complimenti per il mio modo di ragionare e di vivere, e davvero visto che ci tengo alla sua opinione mi ha fatto piacere.

Alla fine è venuto Ral a chiamarlo per andare via, così io mi sono precipitata da Ad., non cagando nemmeno il tipo di prima che gesticolava mentre io stavo parlando con altri. Ma diamine!

Ho chiesto scusa ad Ad. e gli ho detto che sono troppo buona e che in queste situazioni non so mai come liberarmi senza essere rude, e lui mi ha detto che effettivamente Bryan mi aveva trattenuta due ore... due ore!!! Che figo, ha contato le ore… Ahahahahhaha!!! che scema che sono. Mi ha chiesto, visto che sono troppo buona, se allora l’avevo lasciato vincere a Tokyo… Io gli ho detto di no e siam passati a parlare dei segni zodiacali… io sono un’ariete e potrei essere la rappresentante del segno perché mi ci riconosco in ogni caratteristica. Lui… indovinate cos’è?? Un segno che mi piace e con cui vado d’accordissimo… A. era lo stesso. Beh, è un gemelli, nato il 6 giugno. E anche lui ci si riconosce, a parte la storia della doppia personalità, che ad essere sincera non ho mai veramente capito. Stavamo parlando seduti di fronte quando ecco che si ripresenta il tizio di prima, quello che gesticolava per attirare la mia attenzione. Non ci potevo credere, poca faccia da culo!!! Si presenta e si mette a parlare bellamente, e Ad. pure a dargli corda, perché lui parla con tutti, finché appena lui si gira il tizio, che si chiamava qualcosa come Mess, e che era danese (… –.-‘), mi sussurra “You are so beautiful….” e mi fa l’occhiolino. Che tristezza… spero che appena tornerà la danese con cui ancora non ho capito se Ad. esce o cosa, lui gliela presenterà e nascerà l’amore tra loro. Così ne avrò una in meno sul mio percorso già abbastanza faticoso verso Ad.

Io per cena avevo mangiato solo una cioccolata calda perché non sto avendo tempo di far niente in sti giorni, quindi ero affamata ed erano già le 5, così io, Ad. e Pal siamo andati al Mac per la colazione. Loro volevano farmi assaggiare i pancakes o gli hotcakes. Siamo andati lì e Ad. era talmente stanco che faceva il bambino e parlava con gli occhi socchiusi e come se fosse mezzo addormentato, come un gatto sornione… ed era adorabile!!! Se c’era una cosa che mi bloccava di lui era che, essendo un uomo più che un ragazzo, era sempre piuttosto serioso, non certo il tipo con cui potrei sparare le mie cazzate o fare la lotta sul tappeto come facevo con Sk. E invece venerdì sera ho capito che può essere un giocherellone… e quindi mi piace ancora di più! Sigh smile_sad!

Abbiamo mangiato poi Pal è andato a casa e noi abbiam preso un altro taxi, perché lui mi ha detto che mi conveniva andare con lui così poi avrei proseguito verso casa mia. Prima di scendere mi ha ripetuto la mia mail e mi ha detto che il mattino dopo mi avrebbe mandato le foto della Thailandia e che io cos avrei potuto mandargli il mio numero…. !!!! Mi ha detto che ci saremmo visti la sera dopo, poi mi ha dato un bacio sulla guancia ed è sceso… Io ero in un brodo di giuggiole!!!! Andata a casa volevo già aprire la mail nel caso avesse deciso di scrivermi già subito, poi mi sono data una controllata e sono andata a dormire alle 6. Non prima di essermi scritta la parola che mi aveva sfidato a ricordare, però!! Fino ad allora non avevo avuto problemi ma magari dopo una dormita l’avrei dimenticata e non volevo assolutamente.
Mi son svegliata alle 10 e ho cercato di dormire ancora, malissimo, fino alle 11. Poi ho controllato la mail e c’era la sua, con come oggetto ‘Kama’aina’, la parola per me, e come testo l’augurio per un buon riposo e il suo bigliettino da visita, con nome e cognome, azienda, e numero di cellulare.

Gli ho risposto scherzosamente dicendo che avevo capito il suo gioco, e che, temendo che il mattino dopo si sarebbe dimenticato il mio indirizzo, mi aveva scritto immediatamente, lasciandosi però l’allegatura foto al giorno dopo (e io avevo fatto la stessa cosa con la parola hawaiiana…). Mi è piaciuto che come oggetto mi avesse ricordato la mia parola. Mi è piaciuto che mi abbia lasciato il suo nome e numero. L’ho trovato un comportamento molto maturo e corretto. Gli ho anche scritto un sms chiedendogli dov’erano le foto, ma in realtà per dargli il mio numero.

Mi ha risposto all’sms dicendo che ero troppo intelligente, che anche lui si sarebbe sentito meglio dopo un caffè hawaiiano e che le foto erano in viaggio.

Infatti dopo un po’ mi è arrivata un’altra mail… Sempre simpatica, e che terminava con “riprenditi presto, altrimenti con chi gioco a Tokyo stanotte?”. Non vedevo l’ora di vedere le foto, perché mi aveva accennato che c’era la sua testa di mezzo.

Oddio quanto ho riso!!!! Non la smettevo più!!!! La prima è molto particolare, lo sfondo è un tramonto striato, con un ramo di palma che spunta, e nell’angolo in basso a sinistra c’è Ad., mezzo busto, volto rivolto verso l’alto, ad occhi chiusi e il sorriso più beato sulla faccia della terra. Meraviglioso!!!!! Non riuscivo a smetterla, avevo gli spasmi alla pancia dal ridere! Poi c’erano due foto alba e tramonto e un’ultima di lui, mentre gioca al tiro a segno, braccia tese e pistola in mano, viso acceso, eccitato, divertito, un bambino alle giostre proprio. Sorridente, luminoso, bellissimo e troppo funny!!!!! E anche lì, giù a ridere!!!! In effetti ora che ci penso… In quella foto di Thailandia non c’è niente… Gli ho risposto di nuovo ridendo a crepapelle e gli ho detto che dopo una caffettiera ero pronta a batterlo di nuovo a Tokyo.

Prima di cena io, Ale e Mike siamo andati a fare un bel massaggio total body in un centro molto carino ed è stato figo, ci voglio tornare ogni sabato perché sono tutta incriccata.

La sera di sabato Ale e Mike erano impegnati ma io volevo beccare di nuovo il mio ammmore, così sono andata all’Lpg da sola. Che schifezza non c’era nessuno!!! Ho scoperto solo a serata inoltrata che erano tutti dall’altra parte della strada quella sera… Accidenti! Poi ho trovato Benny che mi ha spaventata dicendo che vuole parlarmi da solo, e guardandomi in modo inequivocabile (smile_whatchutalkingaboutpaura!!), poi un mio collega che mi ha invitata a sedermi con loro, e per fortuna perché sembravo una deficiente da sola con la mia sambuca… Poi Ad. mi ha scritto!!! Mi ha chiesto se uscivo e com’era l’Lpg, e che lui era al Jazz. Ho apprezzato tantissimo che mi abbia contattata lui e mi abbia risparmiato l’imbarazzo e l’angoscia solita… ‘gli scrivo o non gli scrivo? Mi ha detto che ci saremmo visti, però sono stata l’ultima a rispondere al messaggio, quindi non posso riscrivergli io… Però se non lo faccio magari pensa che non sono uscita… cosa faccio cosa faccio???’, tipico di noi ragazze. Ma perchè pensiamo così tanto??? Comunque, sto ragazzo sa proprio come comportarsi, e alleluia!!!

Dopo un po’ il mio collega e le sue amiche se ne sono andati, intanto era arrivato Ross, così io me la sono presa con calma (non volevo precipitarmi al Jazz solo perché sapevo che lui era lì), ho finito tranquillamente il mio cocktail, poi è arrivato Hvg che mi ha detto che stavo molto bene, ero truccata e tutto… al che ho detto “Ma che dici, quando esco son sempre così…” e lui mi ha fatto capire che si stava riferendo al fatto che mi ero fatta bella per il tipo (con cui mi aveva vista la sera prima). Doh’!!!!

Ho detto a Ross di raggiungerci al Jazz e sono andata là. L’ho subito visto, a un tavolo col proprietario del locale, che è suo amico, e che appena mi sono avvicinata è sparito.

Abbiamo iniziato a parlare al nostro solito, io e lui e basta… Gli ho detto che all’Lpg avevo visto il regalo perfetto per suo fratello… un accendino a forma di mini-estintore, ma veramente ben fatto, che però al posto di dove dovrebbe uscire l’acqua o quella schiuma bianca aveva pure una piccola lampadina. Lui mi ha fatto notare che né lui né il bel fratello fumano, ma io gli ho detto che un accendino è sempre utile e a me piace averne uno in borsa, nel caso serva a me o a qualcuno. Lui mi ha detto che aveva visto lo stesso accendino a Jimolu e che ne avremmo dovuti prendere due, uno per me, e uno per lui, che poi avrebbe dato al fratello.

Al tavolo accanto al nostro ho visto Kelly, l’inglese amica della danese… Cazzo!! Però lui non stava parlando con lei… mmmmhh…. forse non l’ha vista? Comunque, mentre lui è andato a prendermi un bicchiere d’acqua da lontano mi ha chiamata un amico di Sk e Jk, quello con cui una sera avevo avuto da ridire e che alla fine mi aveva chiesto il numero, che io però non gli avevo dato.

Appena tornato al tavolo Ad. gli ho detto che sarei andata a posare la borsa e al ritorno mi sono fermata a salutare. Sto tizio mi ha subito chiesto chi fosse Ad. e se era il mio ragazzo. A me è scappato “I wish!!!!”, e mi sono fregata da sola perché Qingdao è una città di peppie, ma poi ho sdrammatizzato dicendo che no, era solo un amico. Per farlo stare buono gli ho pure dato il numero, tanto ha capito che non ce n’è visto che ha dovuto insistere parecchio per ottenerlo.

Ho odiato sto ragazzo perché mentre mi tratteneva Ad. è andato a parlare con le inquiline del tavolo affianco… tra cui Kelly. L’avevo detto che anche lei e la danese erano andate in Thailandia, no? Beh, non si sono incontrati, perché ste cacchio di inglesi l’hanno tenuto secoli per raccontargli tutto!!! Che palleeeeee!!!!!!

E da lì, la serata è andata peggiorando... Il tizio di prima continuava a farmi smorfiette da lontano e a chiedermi ‘che fine ha fatto il tuo ragazzo? perché non parla con te? pooovera, sta parlando con un’altra…’, e l’avrei voluto strozzare!! Altro che dargli il numero, viscido verme.

Quindi boh, mi sono proprio sentita passare in secondo piano. Poi con grandissima gioia ho visto arrivare Paul e Ross, almeno avevo qualcuno con cui parlare!!!

Ma… altra brutta cosa. Ral arriva e mi chiede di fronte a loro come sta il mio ragazzo. Io che arrossisco subito chiedo ‘ma quale ragazzo?’. E lui, sapete che risponde? ‘Sk!’. Gli ho detto chiaro e tondo che non è né è mai stato il mio ragazzo. E intanto gli altri ascoltavano… Miinchia che figure. Non m’importa cosa pensa la gente, ma non mi va che vada in giro a dire cose che non sono vere. Se Ad. o Sk sentissero in giro che io sono la loro ragazza, penserebbero che sono io che ho messo in giro la voce e la cosa non la posso sopportare. In più l’altro tizio continuava a chiedermi dov’era finito Ad. e se non mi voleva più. Dio gli avrei tirato due sberle, mi ha fatta sentire così umiliata!!! Infatti poi ho spiegato a Pal perché avevo la faccia scura, e lui ha capito e mi ha tranquillizzata. Intanto, Ad. era al bancone, da solo con Kelly, che gli mostrava delle foto, presumo quelle della Thailandia. Ne deve aver fatte a migliaia perché non tornavano più, che sclero. Tutta colpa di quel deficiente che se non mi avesse chiamata non avrei mai lasciato il tavolo e lui non sarebbe andato a parlare con lei!!!

Poi alla buon’ora sono tornati, lui ha ripreso a parlare con me, tranquillamente, a ridere e scherzare. Durante la serata mi ha anche detto che non ho bisogno di andare in palestra, che anzi dovrei mettere su peso perché sono troppo magra (Firodilatte mi ha vista può confermare che non è vero). Mi ha detto che gli piacciono le curve… Ahaha mi faceva ridere e ho pensato che a me quelle non mancano (purtroppo), anche se per me sono fin troppe e cerco di perderne un po’. Adesso ho capito perché gli piacciono i donnoni come Kelly!! Mi ha anche chiesto se può venire nella mia palestra pagando poco come ho pagato io… E io, che non voglio assolutamente incontrarlo mentre sudo come un porcello e ho i capelli sulle ventitré mentre corro disperata verso una silhouette migliore, gli ho detto di no, perché sono speciale e quindi ho pagato meno. E lui mi ha detto ridendo “You’re special, but not that special”. Poi mi ha detto la sua teoria sull’intelligenza, ovvero che non è quello che sa che 2+2 fa 4 l’intelligente, ma quello che dice che fa 5, e ti sa convincere che è giusto. Quando gli ho detto che io non ne sarei capace, mi ha detto che infatti io sono al livello di intelligenza subito sotto. Poi non so come è arrivato a dire che in realtà quello corrisponde ad un livello di intelligenza superiore perché in realtà io appartengo al livello più alto ma ancora non lo so… al che gli ho detto che poteva sviolinarmi quanto voleva ma tanto non gli avrei fatto ottenere il mio prezzo in palestra, quindi poteva smetterla.
Poi mi ha detto che ero troppo sobria e la cosa lo metteva a disagio perché lui era un pochino andato e si sentiva un alcolizzato al mio cospetto… Io vorrei davvero una volta lasciarmi andare mentre son con lui, ma forse non ci riesco (se non mi sono ubriacata venerdì, con 6 cocktails e una cioccolata sullo stomaco, non so che altro fare), perché ci tengo talmente tanto a piacergli che ho paura di perdere il controllo e fare qualcosa di sbagliato… Poi lui mi sembra il tipo per cui una donna che non sappia controllarsi non sia una vera donna, quindi mi blocca psicologicamente perché quando io sono allegra ne combino di tutti i colori e non credo proprio che potrebbe apprezzare.

Poi abbiam parlato di mancini e destri, ed è venuto fuori che io sono destra ma do le carte con la sinistra, e lui è mancino ma dà le carte con la destra!!! Daiiiiii, non siamo fatti l’uno per l’altra???

Non ricordo altre cose, ma alle 4 meno un quarto ho guardato l’ora e gli ho detto che non volevo fare troppo tardi quindi sarei andata via in 10 minuti. Lui mi ha risposto di avvisarlo prima di andarmene, così avrebbe avuto la scusa per andarsene pure lui (e questa non son sicura mi sia chiara… mah!). Lui si è allontanato e io sono andata a prendermi borsa e giacca e ad aspettarlo perché non avevo capito se dovevo fare così.

Intanto con Pal abbiamo programmato di andare a cena al Teppayaki, magari sabato, perché piace moltissimo a entrambi (ve lo ricordate, il Teppayaki?), e presumo che ci sarebbe anche Ad., salvo impegni. E io con quell’ottimo e caldo sakè non ci metto molto a entrare nella fase allegra andante… anzi molto molto andante… così magari qualcosa si smuove. Poi Ad. è tornato, ha salutato Pal che gli ha chiesto se avremmo preso lo stesso taxi (prima mi aveva fatto notare che, se fossi uscita assieme ad Ad., la gente avrebbe pensato che c’era qualcosa), ma Ad. gli ha detto che sarebbe andato a piedi, perché abita proprio là dietro (infatti non ho capito perché mi abbia chiesto di avvisarlo se poi è uscito da solo…), mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha detto “Talk to you later”, e se n’è andato. Deve aver letto la mia espressione perplessa e un po’ delusa temo… Ma va beh, non può andarmi sempre tutto così meravigliosamente come venerdì. La prossima settimana poi tornerà pure la danese e allora sì che sarà un problema…

Dio, non riesco a pensare che adesso dovrà passare una settimana prima che io lo veda di nuovo!!! It’s too bad.

Come immaginavo non posso di nuovo andare su Blogger, quindi non so quando potrò postare questo post… spero prima del prossimo weekend se no non avrà alcun senso, no??

La conversazione con l’Artista, la ragazza di A., è stata bellissima, credo di aver recuperato un’amicizia e spero di averle fatto capire qualcosa di utile per salvare il suo rapporto ed essere felice sia lei, che rendere felice lui. Ho fatto la mia buon’azione oggi… Anzi ieri, perché oggi è già domenica, ed è pure tardino. Dovrei cucinar qualcosa, ho il frigo pieno di verdura ma non ho avuto tempo, e ieri e oggi ero tutta rinco e ieri non ho fatto niente, oggi ho pulito e scritto la cronistoria del mio weekend.

Ma voi che ne pensate? Ho chiesto a Mike, che dice che lui vede tutto, e lui mi ha detto che è chiaro che Ad. sia interessato… però non l’ha visto ieri sera… altrimenti avrebbe pensato che è interessato pure a Kelly. Ma poi, sta Kelly, non l’aveva mollata?? Lei non dovrebbe essere risentita? Almeno un pochino?? Ma che vuole ancora?? Le do Sk, non le va bene?? Uff….

Del lavoro parlo un’altra volta che tanto non c’è molto da dire, se non che arrivo a casa le sera alle 8, fredda come un cadavere e carica come un mulo e stanca morta. Mangio poco perché non ho voglia di cucinare e quindi se Ad. vuole le curve è meglio per lui che si sbrighi!!! Eeeeecco!! Questa potrei dirgliela… Ma mi occorrerà molto molto sakè.

domenica 7 marzo 2010

Avviso: perché sono sparita?

Ciao a tutti blog-amiche!!! Volevo solo avvisare velocemente che se non sto postando né commentando né aggiungendo le ricette alla raccolta è perché non riesco più ad aprire né Facebook né altri siti... Riesco solo sporadicamente e non so perché. Sto scrivendo un post lunghissimo ma non son sicura che quando lo finirò sarò ancora connessa, quindi scrivo queste due righe solo per dirvi che sto benone e mi mancate tantissimo!! Chissà quante ricettine mi sto perdendo!!!!!


Il nuovo lavoro è impegnativo ma sono sicura mi servirà per il mio futuro, ho passtao già due serate piene di cose da dire, spero tanto di riuscire a pubblicare presto il post!!!! Urgono consigli e interpretazioni!!!!

Un bacione a tutti!!!

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