mercoledì 13 gennaio 2010

La saga Sako: il disgelo

Mercoledì scorso Sako mi ha chiamata, per dirmi che sarebbe passato a prendermi in macchina per le nove e poi saremmo andati tutti insieme a festeggiare Harout… visto che io avevo le torte, mica me le potevo portare a mano.

Io contenta che ci avesse pensato, poi però durante la serata non mi ha cagata di striscio… Cioè chi ci avesse visti non avrebbe mai detto che tra noi ci fosse stato qualcosa. Poi io ogni volta non riesco a trattenermi e mi scappa sempre una frecciatina cattiva… E non mi sono smentita nemmeno quella volta… mi basta essere un po’ allegra e vai!

Il giorno dopo dovevo portargli il tronchetto di Natale che avevo preparato insieme alle torte commissionatemi da Harout, per far vedere a Jack che so farlo, un tronchetto (diciamo che era la mia prima volta, ma mi è andata bene). Il tronchetto è questo qui, vi posto una fotina in anteprima poi per la ricetta… A breve!!

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In pratica quel giovedì faceva freddissimo, io avevo un mal di testa terribile, son tornata dall’asilo, entrata in casa, e siccome non volevo riscaldarmi per poi uscire di nuovo, ho preso la scatola col dolce e sono riuscita immediatamente per portarglielo. Non sapevo nemmeno se fosse in casa o meno, ma meglio così perché non avevo intenzione di fermarmi, ma solo di smollarglielo lì e andarmene… tanto ormai l’avevo fatto e me ne volevo liberare. Mi sarebbe piaciuto ovviamente mangiarlo tutti insieme, come avevamo fatto per lo zuccotto, ma se avessi dovuto aspettare una serata che andasse bene il tronchetto sarebbe invecchiato, quindi…
Mi ha aperto la porta una delle due ragazze cinesi che lavorano per lui, io volevo smollarle la scatola dicendole di darla ai ragazzi ma quella stava lì e non capiva così sono entrata per posargliela sul tavolo e parlare con Lucy che ormai mi conosce e sa che ogni tanto porto qualcosa di buono. Ma… chi mi vedo alla scrivania? Proprio Sako… Cazzo, ma non era connesso quando sono uscita… credevo non fosse in casa!! Così io, un po’ imbarazzata, gli ho detto che avevo portato il tronchetto, e ho fatto per andarmene. Lui mi ha detto di sedermi, prendere una tazza di the, di scaldarmi e riposarmi un attimo, ma io gli ho detto di no e ho preso la porta. Allora lui mi è venuto dietro per portarmi dentro, e insisteva. Gli ho detto che non volevo scaldarmi perché poi uscire di nuovo al freddo sarebbe stato peggio, e che avevo un mal di testa cane e volevo solo andarmene a casa. Lui mi ha detto:
“Hai mal di testa e sei uscita apposta per portarmi il dolce?? Tu sei matta… non potevi dirmelo e venivo in macchina a prenderlo??”

Sì, certo, ho pensato… Manco me lo avesse chiesto lui di farglielo, sicuro che sarebbe passato apposta per prenderselo.

Poi voleva darmi a tutti i costi una pastiglia per il mal di testa, diceva che l’aveva comprata in Canada (Canada?? Il canadeseeeeeeeeeeeee ahahahahahah!!!) e che era la migliore del mondo, e mi sarei messa a letto e il giorno dopo sarebbe passato tutto… Niente, non ho preso manco quella. A casa ho la mia pastiglia se ho bisogno piglio quella, gli ho detto. Penso che tra il mal di testa feroce, e il passaggio dal gelo di fuori al calduccio della hall, la mia faccia avesse un aspetto parecchio miserevole, e la mia voce era lamentosa perché cercavo di andarmene e di convincerlo a lasciarmi andare a casa e col mal di testa forte ogni parola mi costava uno sforzo enorme, così a un certo punto lui mi ha controllato la febbre, poi mi ha accarezzato una guancia e mi ha detto “What’s wrong with you?”.

E lì a momenti piangevo pure… Sono stata bravissima e ho tenuto duro, mentre migliaia di ricordi si affollavano nella mia povera testa… Come può essere dolce e attento, Sako! Se solo volesse… Quando eravamo in viaggio insieme è riuscito a farmi passare dal “Per carità, non mi piace proprio!” al “…” beh lo sapete. Insomma, mi manca tanto quel Sako lì.

Alla fine l’ho convinto, gli ho spiegato cosa dire a Jack, che poi è comparso, e alla fine me ne sono andata. Parlando parlando sulla soglia, mi ero già scaldata, accidenti!! Poi ovviamente il 227 si è fatto aspettare 35 minuti al vento polare, quindi sono arrivata a casa che volevo morire o essere decapitata.

Al di là di tutto, non mi son fermata perché lui stava lavorando, ogni volta lui invita ma poi deve fare le sue cose e io mi trovo lì a fare niente se non a perdere tempo quando potrei essere a casa anche solo a scrivere mail o postare ricette. Sono sempre cose da fare e perdere ore in casa sua quando ormai non posso manco più sperare di terminare l’attesa in coccole o carinerie o lezione di cucina e l’invito a fermarmi lì. Quindi…

Poi il giorno dopo mi ha fatto sapere che il dolce era molto buono, e mi ha detto, quasi sorpreso… “You are good!!”… ma grazie! Jack mi ha anche scritto che il tronchetto era già finito.

Venerdì e sabato sera niente di niente… Non so cos’abbiano fatto ma non ci hanno detto niente.

Poi lunedì sera mi ha scritto per chat, chiedendomi cosa stessi facendo.

Ci siam messi a chiacchierare e mi ha detto che sta lavorando come un pazzo, e poi che andrà in Spagna per il capodanno cinese. Vola gratis, ha accumulato un sacco di miglia. Io gli ho fatto notare che era un po’ sciocco andare in Spagna dalla Cina anzichè in un posto più vicino come Thailandia o Filippine, e che avrebbe potuto andare in Spagna la prossima volta che sarebbe andato in Libano o (quanto mi è costata questa… pure i suggerimenti su come organizzarsi il prossimo incontro con la parigina gli ho dato… sono o non sono brava???) in Europa. Ma lui mi ha detto che in Spagna ha degli amici, in Thailandia sarebbe dovuto andare solo perché il biglietto è costoso e qui nessuno va via per il capodanno, a parte Jack che torna in Libano. Poi ha chiesto cosa avremmo fatto io e Ale. Non mi sono proposta neanche di considerare il prezzo per la Thailandia ovviamente.

Mia mamma mi sta per mandare un altro pacco così gli ho chiesto se dovevo dirle di mandarlo a casa mia, che magari da lui avere scatoloni in giro era fastidioso. Sapete che mi ha risposto?

“I kick your ass if you say it again”. Beh… e non solo… si è anche offerto di venirmi a portare il prossimo pacco, perché è pesante se ogni volta devo andarmelo a prendere. Io piuttosto stupita…

Poi mi ha chiesto se ero sicura che non volevo mi pagasse gli ingredienti per i dolci che gli porto.

Gli ho detto di scordarselo, visto che non glieli porto su richiesta ma perché così non li mangio io, e lui mi ha detto che allora d’ora in poi vuole due dolci alla settimana, pagati. Insomma ci abbiamo scherzato un po’ su poi ci ha ficcato un ‘non sei grassa, non hai nessun bisogno di dimagrire!’, che fa sempre piacere, e poi mi ha detto in qualsiasi momento io abbia tempo di andare lì, che ci guardiamo qualche bel film. Poi mi ha anche detto che magari lui avrà da lavorare ma io posso sempre stare lì a bazzicare. E’ stato carino, ma ho percepito quasi una vena di compassione… come se io, a meno che non vada lì (diciamocelo chiaro: se mettessi insieme tutte le ore che ho passato da lui senza fare assolutamente niente, potrei fare 100 torte), non abbia nient’altro da fare per passare il mio tempo, nessun altro da vedere!! Ma oh!!!! Cioè… è stato carino ma la sua gentilezza al fondo aveva un retrogusto amaro. Infatti gli ho risposto “Bene, allora quando c’è un film che vale la pena di vedere, chiamami”. Anche perché a parole sono sempre ospitalissimi, poi ogni volta che mi presento non attesa mi sembra di disturbare.

Poi mi ha addirittura scritto la buonanotte, avvisandomi che sarebbe andato a dormire di lì a poco… Questa altra perla rara, in genere la conversazione cascava e dopo un po’ si disconnetteva senza dire più niente.

Ieri sera mi ha di nuovo scritto, commentando la mia frasetta di msn e ripetendomi che io non sono grassa, e poi richiedendomi prima un cheesecake e poi un tiramisu.

Boh… non so che pensare… In sti giorni mi sta mancando da morire. Mi manca proprio avere una persona che senti ogni giorno, con cui esci regolarmente, da cui vai, con cui stai e stai bene e che ti cerca. Adesso che Ale ha il suo uomo, anche se lontano, da sentire, con cui parlare, a cui mancare, io mi sento molto molto nostalgica.

Non voglio mollare, perché la parte più dura è passata, adesso appunto non usciamo più insieme quindi c’è già stato un distacco… Devo ringraziare di aver trovato Aura e prima qualche ragazza russa con cui –dico la verità- non è che mi diverta ma almeno passo il tempo. Oh, apparirò stronza, ma che ci devo fare, siamo diverse e ci divertiamo diversamente! Invece con Aura mi trovo benissimo, e il 20 lei parteeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Buaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhv smile_sadsmile_sadsmile_sad!!!!!!!!!!!!! Anche se forse –ma forse forse- torna a marzo… Speriamo!!! Io incrocio dita di mani e piedi!!!

Alla fine tutto il mio piano con Sako non ha funzionato… è proprio vero che in queste cose non si può mai sapere con certezza… Il fatto è che Sako non è stupido. Lui non è il tipo di persona che chiede per avere… Le cose gli arrivano così. Lui ha percepito che io ho un atteggiamento diverso nei suoi confronti, sente che se mi chiedesse un massaggio troverei una scusa, se mi chiedesse di fermarmi andrei a casa, e se mi toccasse lo incenerirei solo guardandolo. E semplicemente… evita di fare tutto ciò. Per lui non esiste essere rifiutato, quindi non chiede e così non ottiene un no. Semplice, no? Ma io sono più testona e non voglio cedere. Ho detto che se mi rivuole mi deve riconquistare e così è. Non devo cedere, altrimenti sarebbe come darla vinta a lui e moralmente a tutti quelli come lui!!!

Però devo trovarmi un ragazzo perché non ne posso più. Ho troppo amore da dare e nessuno che se lo voglia prendereeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!! Che tristezza!! Riuscissi almeno a farmi un bel viaggio per il Capodanno… e invece tutto costa così tanto e io mi sono svegliata così tardi che, guarda un po’, ho la brutta sensazione che sarò qui tutto il tempo a imprecare contro i cinesi e i loro fuochi d’artificio 24su24.

9 commenti:

  1. Ciao Gaijina, ti dico sempre le stesse cose.... ma mi piace troppo leggere la tua Storia....praticamene un romanzo un bacio grande grande
    crisina

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  2. CRISTINA: ehehe grazie cri... mi fa piacere avere le mie lettrici... :) che dici, sarà un romanzo a lieto fine???

    MARY. ricetta in arrivooooooooooo!!!!!!!!!!!! :)

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  3. Stai facendo la cosa giusta e tu lo sai... e come si dice in questi casi...meglio morire una volta che soffrire 1000 volte! Non hai bisogno della sua compassione, non darlo a vedere che ci soffri...what's wrong with you??? ALL!!!!

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  4. io come Cristina ormai ti leggo regolarmente...sto sulle spine per te ;)) Questo Sako è furbo eh! Non rientra negli schemi standard x( Vabbè meno male che ci sono i dolci con cui consolarsi :D

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  5. Com'è che sei giù di corda? Ma dai la vita è bellissima. Solo il fatto di poter fare un'esperienza fuori dall'Italia già vale oro. Fai conto che anche questo faccia parte del tuo bagaglio culturale e sentimentale. E comunque il mio consiglio... non demordere. Chi la dura, la vince! Baci, Tina

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  6. Gaijina, tesoro, mi dispiace sapere che ti senti sola. Non sono al tuo posto ma provo a mettermici e ti capisco, credimi. Non è facile stare da soli, ma in questa situazione devi tenere duro! Forza forza forza!!! C'è un motivo valido se ti stai comportando così, tienilo sempre a mente. Non devi mollare. Un bacio

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  7. Io comunque ci credo che sarà una storia a lieto fine Gaijina. Non perdere il sorriso, mai!

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  8. MAGGYE: Sto facendo del mio meglio, anzi ho quasi l'impressione che loro si sentano un po' offesi a vedere che esco per conto mio e mi diverto.. no, non offesi, ma come se... boh non li capisco in ogni caso.. ma tira aria di novità.. dovrò stare molto attenta...

    FIORDILATTE: ehehehhe cara mia... se ti dicessi che invece rientra perfettamente nei MIEI standard?? io se non sono così non mi piacciono!! ho qualcosa che proprio non va...

    TINA: ma infatti, in queste settimane che sto pensando molto alla mia vita ho capito che stare qui mi piace indipendentemente da lui... e questa è stata una gran scoperta, dico davvero, perché anche solo il mio ritorno qui a settembre è dovuto a lui qui... e invece ora... qui sto bene con me stessa, ed è bene così! beh grazie tina, spero anch'io che tutto vada per il meglio, o con lui o con qualcun altro!!

    BARBARA: ehehhe io non ci credo più tanto che sarà a lieto fine questa storia, ma sarà comunque stata importante per me, quindi va anche bene così.. spero solo che, qualunque esso sia, ci sarà un lieto fine per me prima o poi!!!

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