giovedì 25 febbraio 2010

Crêpes di zia Paola alla Valdostana

Ricordo con nostalgia il giorno dopo Natale (Santo Stefano) di tanti anni fa, quando, per tradizione, tutti insieme andavamo a Trino a casa di mia zia Paola, la sorella della mia mamma. Era il mio giorno delle vacanze natalizie preferito, che era strano, perché in genere andare al paesello di mia nonna e nei dintorni era un peso per me e mia sorella, perché non c’erano altri bambini con cui giocare e ci annoiavamo da morire. Ma a Natale, era diverso. C’erano tantissime cose buonissime da mangiare, e anche se erano sempre le stesse, Santo Stefano non sarebbe stato lo stesso se anche una sola di esse non fosse stata presente sulla nostra tavola. Dopo gli affettati, i peperoni con la bagna cauda, grissini, l’insalata di carne cruda e mille altre cosine finite le quali eri già pienissimo, veniva la mia parte preferita. Ricordo che saltavo i salami e andavo verso i peperoni perché così avevo abbastanza spazio per fare il bis del primo. Anzi in realtà c’erano due primi, ma il numero due non mi ricordo manco cosa fosse, perché tanto non mi interessava, tutto il mio appetito era dedicato a quello che potevo mangiare solo in quell’occasione dell’anno: le crespelle.

Le crespelle di mia zia sono sempre state qualcosa di spettacolare per me, forse solo perché era l’unica che le faceva ed erano associate alla tavolata di Natale con altre mille cose buone e l’atmosfera magica. Fatto sta che non riuscivo a fermarmi e speravo che qualcuno saltasse il turno per poterne mangiare di più smile_tongue.

Dopo qualche anno abbiamo smesso di andare a Trino perché i miei zii si stanno occupando della nonna che da sola non può più stare, quindi hanno restaurato una casa nel suo paese e adesso stanno tutti lì. E anche il menù è cambiato… E’ sempre tutto buonissimo ma, insieme alle mie adorate crespelle, è sparita pure la magia. Per fortuna è rimasta la frutta secca ottima che ha sempre mia zia e che per me rappresenta un classico irrinunciabile!

Domenica scorsa ho fatto una sorpresa pure a loro, sono scesa dalla macchina senza che sapessero che ero arrivata. Per fortuna però mia zia sapeva che a pranzo ci sarebbe stata la ragazza di mio cugino (una new entry), quindi non era certo impreparata… e, indovinate un po’?? C’erano le crespelle!!!! Che bellezza, non avrebbe potuto ripagarmi della sorpresa in maniera più gradita!! A dir la verità un paio di Natali fa gliele avevo chieste esplicitamente e lei mi aveva accontentata, ma mio cugino ci aveva messo lo zampino e gliele aveva fatte fare coi carciofi anziché con carne e besciamella come di solito. Buone per carità, peccato solo che a me i carciofi cotti non piacciano smile_sarcastic.

Domenica invece ce n’erano ben due tipi: le famigerate ai carciofi, e quelle agli asparagi, che erano fa-vo-lo-se!!! Insomma è stata proprio un bel pranzo! Il mio Natale posticipato.

E combinazione ieri sera ho mangiato crespelle alla valdostana insieme a Willy e Ivan che mi hanno portata a cena fuori (meriterà qualche riga a parte), ed erano ottime! Insomma le ho già inserite nel prossimo menù da cucinare loro.

Oh insomma, tutto questo po’ po’ di parole per dire che stasera vengono altri zii e cugini a mangiare e io e mia mamma abbiamo deciso, finalmente, di farle noi le famose crespelle di mia zia!!! E le abbiamo cucinate alla Valdostana. Come tutte le ricette di famiglia, è un po’ ad occhio… ma, chissà perché, alla fine riescono sempre ottime…

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Ingredienti per 20 crespelle (+ una di prova):

4 uova
8 cucchiai di farina
latte quanto basta
sale
burro
12 fette di prosciutto cotto
20 striscette di Fontalpe

per la besciamella:

burro (circa 150 g)
farina (pari peso al burro)
1,75 l latte circa
sale
noce moscata

Fontalpe a pezzetti
parmigiano grattugiato

Sbattete le uova con la farina, poi unite il latte sempre sbattendo (noi abbiamo fatto tutto col minipimer), e il sale, fino ad avere un composto liscio e liquido… Insomma per noi era la prima volta ma sentivo che andava bene così e ho smesso di aggiungere latte.

Sciogliete un pezzetto di burro, poi con un pannello ungete il pentolino che avete deciso di usare per fare le crespelle.

Quando è bello caldo mettete un mestolino di pastella al centro e immediatamente ruotare il padellino perché il composto si sparga uniformemente in uno strato sottile. La prima è venuta spessina e serviva di prova per il sale, comunque era ottima!!!

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Io ungevo il fondo ogni due crepes.

Sistematele su un piatto.

Fate la besciamella, noi l’abbiam fatta in due riprese perché la prima, un po’ più densa, l’abbiamo usata per l’interno; la seconda, più liquida, per la copertura. In tutto ci sono partiti quasi 2 litri di latte…

A fine cottura aggiungete i formaggi a pezzetti e fateli sciogliere.

Ungete una o due pirofile, poi metteteci qualche cucchiaiata di besciamella.

Prendete le crespelle, spargeteci sopra un cucchiaio di besciamella densa, del prosciutto cotto (noi avevamo 12 fette e siamo andate perfette), la strisciolina di formaggio, poi arrotolatele su se stesse e sistematele nella pirofila con la chiusura in basso.

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Finite le crespelle colate sopra la besciamella liquida, cospargete di parmigiano e cuocete in forno caldo giusto il tempo di gratinare sopra!

Se volete potete prepararle prima e cuocerle dopo, come preferite!

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Noi eravamo in nove quindi abbiamo fatto tutti il bis, più il tris qualche fortunato… Insomma hanno fatto tutti i complimenti e abbiamo davvero gradito!!! E so già come farle la prossima volta, magari in Cina, perché no? Ai funghi, prosciutto e besciamella!! State pronti!!!!

3 commenti:

  1. ciao:)adoro le crespelle:)e adoro il modo in cui le hai fatte..la prossima volta che ho in mente di farle cercherò di riprodurre la tua ricetta..magari senza il prosciutto cotto..:)
    brava brava..
    giulia..:)

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  2. Ciao bella, come stai?? E' da tantissimo che non ti scrivo ma seguo sempre il tuo blog e le tue storie. Mi fa molto piacere che tu sia passata a lasciare un messaggio da me da quando ho smesso di postare. Diciamo che sono in un perido un po' cosi e la voglia di cucinare dolci e di postare mi é un po' passata. Sto cercando di farmela tornare ma certe cose hanno bisogno di tempo.
    Essere rientrata in Italia deve essere stata una bella sorpresa per tutti. Hai fatto benissimo. Goditi queste vacanze e i tuoi cari.
    Un abbraccio!

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  3. questa ricetta l'avevo già letta in un libro di cucina e mi aveva coplito...ma ancora non ho provato a farla chissà che bontà......ora vedendo la tua ricetta mi sono convinta la devo proprio fare......visto che la ricetta è fantastica posso inserirla nel mio gruppo su facebook LE RICETTE DI MIGLIORI BLOG DI CUCINA? aspetto la tua approvazione ciao e buon fine settimana

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