Ho preso questa ricetta da Dolcetto, che ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di assaggiare cotanta goduria, e contro cui impreco, per avermi condannata a minimo 5 chili in più... ma chissene!!
Spesso e volentieri si associa la cucina o la degustazione di alcuni cibi alla sensualità, al corteggiamento, e ieri ho capito perché!! Ringrazio la mia golosità che non mi dà mai il tempo di far raffreddare completamente le cose, prima di assaggiarle... Va beh, ma prima passiamo alla ricetta! Ho modificato qualcosina nella pastafrolla, per il resto la ricetta è identica.
Ingredienti:
per la frolla:
120 g burro
150 g zucchero (scarsi)
2 uova
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
250 g farina
50 g amido di mais
1 cucchiaino abbondante di lievito
per il ripieno:
1 barattolo di marmellata ai frutti di bosco
400 g ricotta Vallelata
100 g zucchero
1 uovo
1 bustina di vanillina
200 g panna a lunga conservazione (io ho usato una panna vegetale)
Preparate la frolla tagliando il burro morbido a cubetti, e lavorandolo con lo zucchero con la punta delle dita, finché non otterrete una crema. Aggiungete le uova, una alla volta, e mescolate velocemente sempre con la punta delle dita (o una frusta). Mettete il pizzico di sale, la vanillina. Poi setacciate la farina, l'amido e il lievito poco alla volta, amalgamando il tutto. Quando avrete finito la farina, impastate velocemente (se appiccica troppo, aggiungete farina intorno alla palla di pasta) e mettete in frigo mezz'ora, avvolta in pellicola.
Intanto lavorate la ricotta, aggungetelo zucchero, l'uovo, la vanillina, e la panna, mescolate tutto. E' un composto abbastanza liquido.
Prendete la frolla, stendetela in una teglia da 28 cm, rialzando i bordi, poi spalmatevi all'interno mezzo barattolo di marmellata, dopo aver bucherellato il fondo con una forchetta. Infine, riempite col ripieno di ricotta. Scaldate il resto della marmellata 30 secondi con un cucchiaino d'acqua, e decorate.
Qui bisogna stendere un pietoso velo sulle mie elegantissime esclamazioni di disappunto quando, tutta presa dalla decorazione con tasca da pasticceria, mi si rompe improvvisamente, causa mora intera incastrata nel beccuccio, rischiando di dipingere di porpora muri, tavolo, crostata, e la mia stessa persona. Quindi, alla fine ho optato, come già fece Dolcetto, per sbatacchiare qua e là la marmellata in stile Matisse (degli Aristogatti).
In forno preriscaldato a 170° per circa 45 minuti.
La toglierete dal forno e vi apparirà mollissima, ma raffreddandosi si addenserà.
Dicevo, un po' per golosità, un po' per impedire che mio padre rovinasse lo stampo in silicone tagliando una fetta direttamente da lì nei suoi spuntini notturni, non appena è diventata tiepida l'ho sformata (con un po' di fatica causa ripieno molle), e già che c'ero ho predisposto la fetta per fotografarla. E volevi poi non assaggiarla??
La crostata non era più calda, era un po' men che tiepida, e, quella crema... Oddiooooo!!!! Ho dovuto chiudere gli occhi, e in quel momento tutto il mondo mi è sembrato bello. Ha una consistenza in bocca che... non si può descrivere. L'acidulo della marmellata rende quella crema così... così... E' fantastica. Basta un cucchiaino, poi schiacciare il boccone tra lingua e palato senza masticare, ma con gli occhi chiusi. Vedrete stelle, soli, cieli infiniti, e vi sentirete immensamente appagati!
Non dico il numero di fette che mi sono mangiata tra ieri sera e stamattina, più i biscottoni ripieni di nutella-mandorle-cioccolato fondente/marmellata fatti con gli avanzi di folla (strabuona, tra l'altro!).
Ma provatela non ancora completamente raffreddata, perché vale davvero la pena, anche con 5 chili in più.
Ma provatela non ancora completamente raffreddata, perché vale davvero la pena, anche con 5 chili in più.
Marmellata e ricotta?? che strano abbinamento!! Ci piace proprio!
RispondiEliminaPoi la tua descrizione....ci ha fattto venire una fame!! non dirci che ti sei limitata alla fettina che hai fotografato perchè non ci crediamo...troppo buona!!
Forse i 5 kili in più valevano propri la pena eh?!?
bacioni
Ma che spettacolo :) Sei una diavoletta tentatrice :P
RispondiEliminaBravissima.
Buona giornata.
che buona!!! ti è venuta benissimo!!! complimenti!!! ne mangerei volentieri una fetta
RispondiEliminaMANU E SILVIA: quella misera fettina??? mavvvaaaa ma scherzate??? quella era per la foto.. poi ne sono seguite tante altre.. l'ho detto, mi ha creato dipendenza! non l'avrei mai detto, sarà il sapore della ricotta cotta che nn avevo mai provato..chissà??? super-super-super consigliata!
RispondiEliminaDANEA: cara mia, è quello che io dico a dolcetto!!! questa crostata sembrava innocua, e poi.... ma basta parlarne, se no finisco pure l'ultima fettina che è rimasta -.-!
RispondiEliminaMICAELA: corriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii se no la mangio io!!!!
Oh tò, questa la conosco... mi è sembrato di tornare indietro nel tempo... anche perchè prima avevo il tuo stesso sfondo...
RispondiEliminaTi è piaciuta davvero? Mi fa davvero piacere! Non ti preoccupare per i chili di troppo, bastano un paio di giorni a regime e se ne andranno! Goditela nel frattempo!!
Bacioni
era fenomenale!!!! un enorme grazie!!!
RispondiEliminami piacciono troppo i dolci con la ricotta questo dev'essere ottimo;)
RispondiEliminaBuono il tuo dolce , è uno spettacolo per gli occhi !
RispondiEliminaPAMY fidati: sì!!! assolutamente da provare, io non avevo mai assaggiato la ricotta cotta e credo sia questo che le dà sto sapore paradisiaco... anzi però è strano..pure la pastiera ha la ricotta cotta, ma è completamente diversa!!! mah??!?
RispondiEliminaMary: ciao!! beh insomma... spettacolo proprio no, perché ho litigato con la tasca... ma ti assicuro che è divino!!!