sabato 4 dicembre 2010

Empanadas

Il mio Prof. Bear da giovane ha trascorso qualche tempo in Argentina, dove ha imparato lo spagnolo e dove ha imparato ad apprezzare alcuni cibi che non conosceva. Tra questi, quello di cui parla più spesso sono le Empanadas, dei fagottini di pasta tipo brisée ripieni con carne e verdure, oppure prosciutto e queso.
Qualche settimana fa ho deciso di fargli una sorpresa, preparandole senza dirgli niente. La cena, a cui erano invitati anche C. e G., era fissata per domenica. La sera prima avevo già preparato la pasta e il ripieno, dovevo solo formarle e fare la pumpkin pie di prova per il Nostrao Thanksgiving. Non avendogli detto cosa bolliva in pentola, il signorino mi ha fatta camminare 4 chilometri domenica mattina, per goderci la bella e tiepida giornata, mentre io me la godevo sì, ma senza smettere di calcolare se mi sarebbe bastato il tempo per far tutto.
Era talmente testone che alla fine gli ho dovuto dire in cosa consisteva il menu, altrimenti non mi avrebbe fatta tornare a casa.
Per le empanadas io cercavo la ricetta di quelle argentine, ma ce ne sono milioni, e non sapevo quale scegliere. Alla fine ne ho seguita una trovata su Youtube per la pasta, mentre per il ripieno ho fatto affidamento sulla… mia fantasia!
Devo dire che quando preparavo il ripieno ero contentissima perché il profumo era ottimo, ma Lui quando ha saputo che non erano di prosciutto e formaggio ha voluto andare a comprare entrambi per farne un po’ e un po’, dicendo che erano le sue preferite.
A casa dopo un pisolino sul mio divano mi ha aiutato a fare le empanadas, e devo ammettere che era più bravo di me. Alla fine le abbiamo fatte tutte con il mio ripieno di carne, conservando il formaggio e prosciutto per un’altra occasione.
Ma veniamo alla ricetta promessa.

Ingredienti per la pasta:
3 cups farina
1/4 tsp salt
170 g burro freddo a pezzetti
1 uovo
4-5 tbsp acqua

Mischiate farina e sale, poi aggiungete il burro a pezzettini e l’uovo.


Con la punta delle dita lavoricchiate per formare un composto bricioloso, poi appena la maggior parte della farina è stata assorbita, cominciate ad aggiungere acqua, un po’ per volta, fino a poter fare una palla, da chiudere in pellicola e mettere in frigo una mezz’oretta.


Riprendete la vostra palla, fate delle palline da rilavorare con le mani singolarmente, poi appiattitele e stendetele in dei cerchi sottili.


Potete riempirle subito, oppure conservarle in frigorifero, ben chiuse perché la pasta non si secchi, fino al momento di utilizzarle. Se volete un consiglio, fatele prima di consumarle, perché io il giorno dopo le ho trovate troppo dure e troppo poco maneggevoli per essere riempite senza romperle.

Per il ripieno:
2 fettine di petto di pollo tagliate a tocchetti piccolissimi
300 g tritato di vitello
1 carota
3 patate piccole
1 peperone
1/2 cipolla
2 spicchi d’aglio
pisellini surgelati
dado
paprika, sale, pepe
In una padella tipo vok scaldate dell’olio, poi rosolate l’aglio tritato, poi aggiungete la cipolla tritata e fate imbiondire.
Aggiungete la carne e fate rosolare da tutti I lati, poi aggiungete un pezzetto di dado, e sfumate con un goccio di vino bianco.


Aggiungete la carota a pezzetti minuscoli,


le patate a cubettini mignon e i pisellini (io avevo fatto bollire un po’ patate e piselli prima),


infine il peperone a cubettini, fate cuocere il tutto a fiamma moderata, a cottura ultimata salate, pepate e aggiungete la paprika. Fate raffreddare.


Prendete I vostri dischetti di pasta (se erano in frigo dovrete aspettare che ritornino malleabili o si romperanno troppo facilmente), riempiteli col ripieno e chiudeteli a mezzaluna, sigillando bene I bordi. Poi fate l’orlo, tipico delle empanadas… Trovate un ottimo video qui.


Io avrei voluto farne uno ma le mie empanadas facevano veramente pena e le sue erano migliori ma non sufficientemente esplicative… Ma la colpa è stata dell’impasto, che non era affatto elastico come dovrebbe e quindi si rimpeva facilmente una volta riempito.
Tra l’altro mentre stavamo avendo difficoltà per formare le empanadas, poi lui si è messo a fare una ricerca e mi ha trovato un’altra ricetta che sembra molto molto migliore e che dà una pasta più elastica… Sarà il prossimo tentativo comunque! Restate connesse!
Cuocete in forno caldo fino a doratura. Servite calde.

Ma la chicca, la volete sapere? Visto che il ripieno di carne era un po’ asciutto (anche questo, consiglio di farlo sul momento), lui ha avuto un’iluminazione: si è ricordato della salsina al formaggio che gli avevo servito con un’omelette ai broccoli, ricetta fantastica trovata qui e da allora rifatta regolarmente – ma non ho ancora avuto tempo di postarla) e mi ha chiesto di rifarla e di servirla con le empanadas. Io ero un po’ scettica, ma il mio scopo era farlo felice, così l’ho accontentato. Beh ragazzi… Ci aveva visto giusto!! La salsina ci stava da dio, era ottima e tutto è stato spazzolato in men che due minuti!

Per la salsina al parmigiano:
4 cucchiaini da caffè di maizena
200 ml di latte
2 cucchiai di parmigiano
noce moscata
sale

Per la crema stemperate la maizena nel latte freddo, salate, aggiungete 2 cucchiai di parmigiano e fate cuocere a fuoco dolce, sempre mescolando, finché la crema non si addensa. Continuate la cottura per altri 2 minuti, aggiungete la noce moscata (una generosa grattata) e tenete da parte (non fate formare la crosticina... datele una giratina ogni tanto).
Servite le empanadas con la salsina. Non solo il Professore non ha rimpianto l’assenza delle empanadas con prosciutto e queso, ma ha spazzolato tutto e mi ha fatto tanti complimenti. E’ stato veramente dolcissimo!!


A me son piaciute molto, e ho dovuto riconoscere che la salsa era davvero necessaria. A voi l’esperimento!!!


Le Empanadas possono essere preparate in quantità industriale ed essere gustate come piatto unico in compagnia con amici e famiglia, oppure fatene in moderata quantità per un aperitivo o fingerfood. Saranno perfette in ogni caso!

8 commenti:

  1. Ciao bella!!! ma che belli empanadas che vedo qui. Anche se é ancora mattina io me le mangerei volentieri. Essendo figlia di argentini ti posso assicurare che ti sono venute benissimo. Anche io le dovrei fare ogni tanto. Buona domenica tesoro! Un bacione!

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  2. LAURA:: ciao laura, grazie per l'invito!! vedo di che si tratta e se ho tempo di combinar qualcosa allora!! in effetti un po' di cioccolato è quello che ci vuole, .... SEMPRE!!!!

    KRISTEL: ma... ma... ma!!!! ma com'è che non sapevo fossi figlia di argentini??!!??? se lo sapevo chiedevo a te!!!!!!! voglio la tua ricetta segreta di famiglia!!!!!! ma quindi... sei già stata in argentina? dai dai! racconta la tua storia!!! sono curiosissima!!! contentissima di sentire che sono decenti!!!

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  3. Wow, quando posso venire anche io a cena????
    Eh, ma tu mi hai messo le dosi in cups.... vado a cercarmi una tabella di conversione e poi le proverò senz'altro, sembrano deliziose!!!
    Bacioni..

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  4. Che buoni questi fagottini!! A proposito come è la Cina? Il mio fidanzato per lavoro viene spesso..Taizhou, Fuzhou, Shanghai...come vorrei fare un viaggio anche io...

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  5. YAYA. ciao cara, hai ragionissima e mi odio per la mia pigrizia ma avevo già buttato il foglietto con le conversioni e non avevo voglia di ricalcolarmele di nuovo... io comunque uso questa qua:

    http://www.dianasdesserts.com/index.cfm/fuseaction/tools.measures/Measures.cfm

    MYRIAM: ma ciao!!! ma dai, vedi che il mondo è piccolino... eddai, fatti portare!!! soprattutto a shanghai che ti resta nel cuore se vai nei posti giusti, non per nulla è la parigi d'oriente... anche se secondo me rispetto a parigi ha un fascino più selvaggio che la rende accattivante (e io non sono mai stata a parigi però) ;P

    PASTICCIONA: BEH ODDIO, l'aspetto fa parecchio pietà rispetto a quello che era il mio obiettivo, ma assicuro che il sapore era ottimo!!! grazie cara, gentilissima...:)

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  6. Cara Gaijina,
    sapere che la mia "Crema leggera al parmigiano" ha fatto bella figura sulle tue empanadas non può che rendermmi felice! Corro a mettere il link nella mia pagina dedicata alle mie ricette nelle cucine degli altri.
    A presto!

    Sabrine

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  7. SABRINE, ha fatto, se mi permetti, una 'porca' figura!!! nel senso buono ovviamente! dovevi vedere che scarpette che abbiamo fatto!!!!

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