mercoledì 6 febbraio 2013

Welcome to Florida Miss Gaijina!

Avrei voluto scrivere tante di quelle volte! A volte da triste, a volte da spaventata, a volte da colpevole, a volte da nostalgica… Insomma queste due settimane sono state un susseguirsi di sentimenti forti e parecchio disarmanti per la povera Gaijina. Tutto è cominciato quando all'aeroporto, mentre io aspettavo il bagaglio e immaginavo la scena da film con me che mollavo le borse e correndo incontro al Prof. Bear gli saltavo in braccio e ci baciavamo girando con passione, vengo urtata da un bruto altissimo che mi dice "Excuse me" e mi dà una pacca sulla spalla. Mentre mi voltavo per  guardarlo con disapprovazione non mi accorgo che è lui? Ma dico, io…. Sono confusa, non so che fare, faccio per baciarlo e lui manco si abbassa, quindi io resto li chiedendomi che cazzo di persona si comporta così dopo 5 mesi che non vede la ragazza. I paragoni vengono alla mente senza neanche bisogno di richiamarli.

Questa accoglienza per me fredda e alla quale non ero preparata né più abituata dopo 2 mesi in Italia in cui la gente ESPRIME cosa prova, e non ha paura di contatto fisico in presenza di altri umani, mi ha davvero fatto un brutto effetto.

Abbiamo speso i primi giorni guidando per tutta la costa, andando in spiaggia e provando posticini nuovi per uno spuntino, e io ero shoccata. Davvero shoccata da queste strade così larghe, i segnali stradali e tante altre piccole cose che non saprei neanche spiegare, ma ci sono, perché tutto qui sembra diverso. La gente è gentile e attacca bottone senza conoscerti, le cassiere del supermercato ti guardano negli occhi e chiedono "Hello! How are you today, sir?" con un sorriso che sembra sincero, causandomi quasi un certo imbarazzo e bloccandomi la risposta. Insomma ho vissuto in primi giorni in una fase di shock e panico crescente. 

I due mesi in Italia non mi hanno aiutata a inserirmi in una realtà nuova. Se fossi arrivata qui dalla Cina, sarebbe stato un gioco da ragazzi. Invece in Italia mi sono riabituata alle mie cose, alla mia famiglia, ho ritrovato i miei amici, sono stata proprio bene. E mi trovo qui e so che se tutto va bene i sei mesi saranno solo l'inizio di una permanenza fissa qui, lontano dai miei, che conosceranno i nipotini solo su Skype, o che li vedranno dopo 10 ore di volo costoso; che potrebbero star male e aver bisogno di me mentre io sarò dall'altra parte del mondo con la mia famiglia americana. Tutto questo fa paura. Sto rinunciando a tutta la mia vita passata per una persona. E questa persona riesce ancora a lasciarmi basita nel suo modo tanto diverso di mostrare (o non mostrare…?) i suoi sentimenti. Io ero abituata a ben altro, ero abituata a sentirmi amata e venerata come una dea, a essere amata anche per i miei difetti, non nonostante essi. Avevo dimenticato tutto ciò durante l'esperienza in Cina, mi ero pian piano abituata ai modi del Professore, facendomeli calzare come scarpe troppo larghe in cui si mette il sottopiede.

E invece eccomi in Italia a vedere coi miei occhi come le coppie si amano, cosa si dicono, come si comportano. Mi sono sentita di nuovo speciale per qualcuno sebbene non fossimo insieme, e adesso ero qui e mi chiedevo se fosse giusto accontentarsi di meno di quello che ho avuto in passato. Sarò mai felice senza sentirmi amata come lo sono stata tanto tempo fa?

Alla fine avevo talmente accumulato tutte queste paure e sentimenti che DOVEVO piangere. Ma non avevo mai occasione di farlo per bene, così alla fine ho avvertito il Professore che sarebbe successo presto, e ovviamente è successo subito dopo, in cui gli ho spiegato il perché del mio comportamento strano. Lui si stava facendo in quattro per mostrarmi tutto con entusiasmo, per farmi sentire a casa, e io lo stavo ripagando con occhi lucidi e entusiasmo pari a zero. Gli dovevo una spiegazione. E così gliel'ho data, lacrimando copiosamente (non preoccupatevi, per me è normale, mi sfogo così), senza ovviamente dirgli che avrei voluto che lui fosse qualcuno che non è e non potrà mai essere. Gli ho però detto che la sua accoglienza ha fatto cagare, e che se baci e abbracci l'avrebbero fatto sentire a disagio, la sua pacca sulla spalla e la sua freddezza hanno messo a disagio me! Insomma abbiamo chiacchierato per un bel po' e io ovviamente dopo il mio bello sfogo sono stata molto meglio.

Adesso le cose sono migliorate ancora, perché pian piano mi sto riabituando a stare insieme e si è ricreato l'equilibrio che avevamo prima, in Cina.

Siamo andati a Miami Beach un giorno, e me ne sono innamorata! Penso che per me sarebbe più facile vivere li, dove tutto sembra più a portata di mano, e c'è molta più gente e occasioni di fare amicizie.

Domenica scorsa abbiamo guidato fino a Orlando dove abbiamo incontrato sua sorella col marito e le bimbe, che sono ADORABILI!!! Ancora più belle che in foto, non stanno mai ferme e sono simpatiche e intelligenti. All'inizio ci è voluto un po' per rompere il ghiaccio, ma poi abbiamo fatto amicizia, chiacchierato a lungo con una e giocato e riso con entrambe, e alla fine della giornata hanno detto che gli altri potevano anche andarsene, che loro sarebbero state con me. Mi hanno fatto il segno di "I love you" prima che ripartissimo, e poco dopo la mamma ci ha mandato un messaggio dicendo che la più piccina stava dicendo "I miss Ele…". Ooooooohhhhhhhhhh il mio cuoricino si è sciolto!!!! Come vorrei che abitassero qui, le guarderei tutto il tempo!!!

Ok, basta chiacchiere adesso! Ho già sperimentato il forno con un po' di cosette (e successi e fallimenti),  e quindi le posterò presto!

Il Prof. sta già mettendo su peso….. Forse sarebbe ora di smetterla :D!

Un bacio ragassuole, vi lascio con una foto scattata a Miami Beach!

IMG 2172

IMG 2178

I do love palm trees!!!!

6 commenti:

  1. tieni duro Ele! noi del segno dei gemelli siamo fatti così... possiamo apparire freddi e distaccati, ma in realtà è che le passioni e i sentimenti "potenti" ci spaventano, però li proviamo e sentiamo tutti eh, non siamo mica dei robot! =o)
    ti faccio un mega in bocca al lupo per la tua nuova vita, è un po' che ti seguo silenziosamente sul tuo blog carinissimo, e meriti di essere felice! =o)
    un bacione!

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    1. Ciao Veronica, ti ringrazio per l'incoraggiamento... Sai, io vado d'accordo coi gemelli, anche il mio ex ragazzo e molte mie amiche sono di questo segno. Il punto è proprio questo: il mio ex ragazzo non era affatto come il Professore!!!! Vuol dire che è un finto gemelli....? Lo metterò alle strette e scoprirò la verità! ;)
      Crepi il lupo, e grazie!

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  2. Ciao bella! Ultimamente ti leggo senza lasciare dei commenti. Che bello la Florida. Ci dovevamo andare due anni fa e poi alla fine siamo andati in Marocco. Mi piacerebbe poter andarci un giorno. Non credo sarà per l'immediato visto che manca poco all'arrivo del pupo. Vedremo. Coraggio, cambiare paese e anche continente non é facile. L'inizio é sempre destabilizante, ci vuole tempo. Ma vedrai che ti abituerai. Anche io mi sento in colpa per vivere lontana dai miei e vederli 2-3 volte all'anno. Un Natale su due, ma crescere é anche questo. Inoltre penso che i miei siano felici per me, in Italia non saprei che fare. Ti abbraccio!!!

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    1. Carissima, ti ho lasciato un messaggio sul tuo facebook, sperando tu lo legga presto. Mi fa sempre piacere trovare un tuo commento, ti abbraccio stretta, te e il pancione!

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  3. ti seguo anche se nn commento.. tieni duro, sei forte tu! :) auguri per questa tua nuova avventura!

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    1. Ciao Adry, grazie anche a te per l'incoraggiamento!!! E' ancora dura, spero di trovare presto un lavoro che mi occupi le giornate e mi dia una routine e restituisca la mia indipendenza... Vi terroò informate!

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