Lo ha fatto un appello per chi volesse aiutarla con la sua tesi... Io sono molto sensibile alle richieste di aiuto, a questa particolarmente visto che io anche sono in fase di "realizzazione tesi", e il materiale per me è difficilissimo da trovare, e questo fatto rischia di mandare a monte tutto :(.
Quindi, scrivendo questo post, posso aiutare un'altra persona, a me non costa niente, e per lei può essere utile!
E allora mi racconto così...
Il primo blog che ho aperto è stato più che altro per spirito di imitazione, lo aveva fatto il mio ragazzo e così usavamo i nostri blog per comunicarci piccoli pensieri, per dedicarci post, per sfogarci quando eravamo arrabbiati. Andavano in coppia, più che essere qualcosa di personale. E infatti non ero soddisfatta. L'avevo creato in fretta, senza sapere come modificare layout né colori, e ogni volta che lo aprivo non lo sentivo nemmeno come una cosa mia, ma come un semplice mezzo di comunicazione.
Poi avevo fatto un appello, e un amico blogger si era proposto per costruirmi un nuovo template. E così ha fatto, e io ho avuto il mio bel blog che già diceva qualcosa di me. Era a sfondo azzurro, un cielo con qualche nuvoletta, un cielo che io stessa avevo fotografato. Però continuavo a sentire che non era ancora mio mio.
Con la fine della mia storia d'amore, ha avuto fine pure il blog. Era troppo difficile scrivere quello che veramente mi passava per la testa, sapendo che "lui" leggeva. E così l'ho chiuso, dedicandomi totalmente alla mia crisi del post-abbandono, pentimento, senso di colpa, rimorsi, etc.
Visto che questi mesi di crisi sembravano non dover finire mai, a un certo punto mi sono imposta di prendere la situazione per le corna, e iniziare a gestirla.
Sentivo di aver bisogno di nuovi stimoli, di qualcosa che occupasse il mio tempo e i miei pensieri, qualcosa in cui potessi impiegare le mie energie. Molti dei vecchi amici non riuscivo più a frequentarli in seguito alla fine della mia storia, quindi mi sentivo molto sola.
Ho cominciato a cucinare, a preparare dolci, in maniera sistematica, continuativa, regolare. Per trovare nuove ricette ho scoperto il mondo dei foodblog... e questo mi ha salvata.
E' stato bello scoprire tante amicizie nascoste tra pentole e fornelli e i vostri blog, è stato bello vedere che non si tratta di uno spazio fermo, ma di uno sazio vivo, in continuo cambiamento ed espansione, in cui ognuno dà il suo contributo, con commenti, domande, risposte, consigli.
E così, è nato il mio spazio personale. Da sola, son riuscita pian piano a imparare a modificarlo, a personalizzarlo, e sentirlo finalmente solo mio, creato da me per me, a mia immagine e somiglianza. Tanto che è pure capitato che il mio ex ragazzo ci sia capitato per caso, e mi abbia riconosciuta dopo le prime righe. Questo dimostra che sono riuscita nel mio intento.
Ho sempre avuto molti diari, da quello degli sms, a quello delle spese, a quello alimentare, e ovviamente quello dei pensieri e delle cose che accadono nelle mie giornate. Purtroppo il tempo è sempre poco, e non ce la faccio a scrivere tutto. Per questo il mio blog è diventato, oltre che un posto in cui annoto le mie ricette, anche un ricettacolo dei miei pensieri e di certi eventi che sento il bisogno di scrivere.
Poi qui ho trovato delle persone splendide, che mi leggono, mi lasciano commenti, consigli, che si preoccupano per me, come delle vere amiche, e questo ha reso il mio blog ancora più importante ai miei occhi. Voglio coltivare queste conoscenze, voglio ricambiare la loro presenza nel mio mondo con la mia nei loro, voglio esserci vicina, anche se dietro uno schermo, e chissà a quanti chilometri.
Il blog mi permette di trasferire per iscritto una parte di ciò che mi gira per la testa, dandomi il modo di analizzarlo più obiettivamente, di prendere le distanze e ragionarci su con più razionalità.
Quando ci scrivo i miei fatti personali, non è nulla più che un diario moderno, perché scrivere con carta e penna, sebbene io continui a farlo, non si usa più. Ciò che il blog offre in più è una partecipazione esterna, quasi fosse una specie di convegno, o di riunione tra conoscenti.
Quando ci scrivo le mie ricette, invece, è un piccolo forum, in cui i lettori commentano, chiedono, possono prendersi nota di ciò che interessa loro, e io posso fare lo stesso. Per quello è tanto bello... E' un progetto di costruzione di gruppo, tanti piccoli progetti di costruzione a partecipazione illimitata e facoltativa.
Io sto meglio da quando ho il mio spazio... Per chi ha letto "Harry Potter", avete presente il pensatoio di Silente? Ecco, forse è così che si potrebbe chiamare, in un linguaggio un po' magico... E Internet, la rete, il mondo virtuale che si crea sui blog, non è forse un po' magico anche lui?
Quindi, scrivendo questo post, posso aiutare un'altra persona, a me non costa niente, e per lei può essere utile!
E allora mi racconto così...
Il primo blog che ho aperto è stato più che altro per spirito di imitazione, lo aveva fatto il mio ragazzo e così usavamo i nostri blog per comunicarci piccoli pensieri, per dedicarci post, per sfogarci quando eravamo arrabbiati. Andavano in coppia, più che essere qualcosa di personale. E infatti non ero soddisfatta. L'avevo creato in fretta, senza sapere come modificare layout né colori, e ogni volta che lo aprivo non lo sentivo nemmeno come una cosa mia, ma come un semplice mezzo di comunicazione.
Poi avevo fatto un appello, e un amico blogger si era proposto per costruirmi un nuovo template. E così ha fatto, e io ho avuto il mio bel blog che già diceva qualcosa di me. Era a sfondo azzurro, un cielo con qualche nuvoletta, un cielo che io stessa avevo fotografato. Però continuavo a sentire che non era ancora mio mio.
Con la fine della mia storia d'amore, ha avuto fine pure il blog. Era troppo difficile scrivere quello che veramente mi passava per la testa, sapendo che "lui" leggeva. E così l'ho chiuso, dedicandomi totalmente alla mia crisi del post-abbandono, pentimento, senso di colpa, rimorsi, etc.
Visto che questi mesi di crisi sembravano non dover finire mai, a un certo punto mi sono imposta di prendere la situazione per le corna, e iniziare a gestirla.
Sentivo di aver bisogno di nuovi stimoli, di qualcosa che occupasse il mio tempo e i miei pensieri, qualcosa in cui potessi impiegare le mie energie. Molti dei vecchi amici non riuscivo più a frequentarli in seguito alla fine della mia storia, quindi mi sentivo molto sola.
Ho cominciato a cucinare, a preparare dolci, in maniera sistematica, continuativa, regolare. Per trovare nuove ricette ho scoperto il mondo dei foodblog... e questo mi ha salvata.
E' stato bello scoprire tante amicizie nascoste tra pentole e fornelli e i vostri blog, è stato bello vedere che non si tratta di uno spazio fermo, ma di uno sazio vivo, in continuo cambiamento ed espansione, in cui ognuno dà il suo contributo, con commenti, domande, risposte, consigli.
E così, è nato il mio spazio personale. Da sola, son riuscita pian piano a imparare a modificarlo, a personalizzarlo, e sentirlo finalmente solo mio, creato da me per me, a mia immagine e somiglianza. Tanto che è pure capitato che il mio ex ragazzo ci sia capitato per caso, e mi abbia riconosciuta dopo le prime righe. Questo dimostra che sono riuscita nel mio intento.
Ho sempre avuto molti diari, da quello degli sms, a quello delle spese, a quello alimentare, e ovviamente quello dei pensieri e delle cose che accadono nelle mie giornate. Purtroppo il tempo è sempre poco, e non ce la faccio a scrivere tutto. Per questo il mio blog è diventato, oltre che un posto in cui annoto le mie ricette, anche un ricettacolo dei miei pensieri e di certi eventi che sento il bisogno di scrivere.
Poi qui ho trovato delle persone splendide, che mi leggono, mi lasciano commenti, consigli, che si preoccupano per me, come delle vere amiche, e questo ha reso il mio blog ancora più importante ai miei occhi. Voglio coltivare queste conoscenze, voglio ricambiare la loro presenza nel mio mondo con la mia nei loro, voglio esserci vicina, anche se dietro uno schermo, e chissà a quanti chilometri.
Il blog mi permette di trasferire per iscritto una parte di ciò che mi gira per la testa, dandomi il modo di analizzarlo più obiettivamente, di prendere le distanze e ragionarci su con più razionalità.
Quando ci scrivo i miei fatti personali, non è nulla più che un diario moderno, perché scrivere con carta e penna, sebbene io continui a farlo, non si usa più. Ciò che il blog offre in più è una partecipazione esterna, quasi fosse una specie di convegno, o di riunione tra conoscenti.
Quando ci scrivo le mie ricette, invece, è un piccolo forum, in cui i lettori commentano, chiedono, possono prendersi nota di ciò che interessa loro, e io posso fare lo stesso. Per quello è tanto bello... E' un progetto di costruzione di gruppo, tanti piccoli progetti di costruzione a partecipazione illimitata e facoltativa.
Io sto meglio da quando ho il mio spazio... Per chi ha letto "Harry Potter", avete presente il pensatoio di Silente? Ecco, forse è così che si potrebbe chiamare, in un linguaggio un po' magico... E Internet, la rete, il mondo virtuale che si crea sui blog, non è forse un po' magico anche lui?
grazie mille! e di cuore!!...sei stata gentilissima ad accogliere il mio appello e mi ha emozionato che una persona che non conosco l'ha fatto per me....è un'attenzione stupenda! in questo modo ho scoperto anche questo tuo carinissimo blog! a presto :)
RispondiEliminama figurati, mi ha fatto piacere poterti aiutare!!! buona domenica!!
RispondiEliminanon sapevo tante cose di te, ora qualcosa in più :) che ridere, al pensatoio di Silente non ci avevo mai pensato! baciottoli
RispondiEliminaBABI: però ci assomiglia, vero??? ;) ciao carissima! ecco, quando parlo di persone speciali blogger mi riferisco anche a te!
RispondiEliminaun diario di SMS ed un diario alimentari, non li avevo ancora sentiti. Se tante persone ti seguono con affetto, significa che te lo sei meritato!
RispondiEliminama sei troppo carina!!! grazie! ;)
RispondiEliminaHo letto con interesse il tuo racconto..Buon inizio settimana!
RispondiEliminaCi assomiglia eccome! :)
RispondiEliminaChe bello questo post Gaji, sei sempre pronta ad aiutare chi ti chiede una mano, brava! :)
Bacione
Bellissimo post Gaijina, davvero, ti ho letta con immenso piacere! Trovo che il paragone con il pensatoio di Silente sia molto calzante...
RispondiEliminaUn abbraccio!
SKARBIE: ciao!!! sì in effetti tutti questi diari li tiene solo un'altra persona che consoco.. e infatti è la mia migliore amica! un motivo ci sarà... una pazzia condivisa!!! grazie, spero sia così!!
RispondiEliminaNIGHTFAIRY: grazie nighty, io ho sempre paura di annoiare!!! quindi mi fa poacerissimo che siate riuscite ad arrivare alla fine senza crollare addormentate....;)!
ALE: grazie cara! beh se non costa niente, perché no?
CAMOMILLA: eheh meno male! a me sembrava azzeccatissimo... ho semrpe invidiato a silente quel suo particolare metodo per svuotare la testa troppo piena....
Le motivazioni sono diverse ma i sentimenti e poi il piacere di condividerli sono gli stessi.
RispondiEliminaUn saluto buona settimana.Ciao Sisifo
E' sicuramente un mondo magico, uno spazio tutto nostro, come una stanza privata...
RispondiEliminaUn bacione
SISIFO: ciao!!! hai ragione, anche se mlte volte anche le motivazioni sono più o meno simili... grazie mille, buona nuova settimana anche a te!
RispondiEliminaDOLCETTO: sì tessssora, e proprio scoprendo il tuo blog, il tuo piccolo mondo, è nata la mia voglia di crearne uno anch'io... quindi ti devo ringraziare!!
molto bello il tuo post!
RispondiEliminacapisco quando dici che il tuo blog ti ha salvata...è una sensazione che ho provato anch'io!
fantastico il paragone con il pensatoio di Silente!!!!
è anche molto bello confrontarsi, a volte da soli ci si da sempre ragione invece qualcuno di esterno ci aiuta ad avere più stimoli
RispondiEliminaESSENZA DI VANIGLIA: ecco, meno male che abbiamo trovato questo "salvataggio"... si può dire che è un metodo collaudato.. ;)
RispondiEliminaGUNTHER: esattamente il mio pensiero! :)