martedì 20 luglio 2010

Le varie fasi verso la depressione

Questo weekend non è stato granché… Giovedì ho scritto all’uomo (io, come al solito), per chiedergli come andava la sua settimana, poi lui mi ha proposto di mangiare insieme dopo la palestra. Stavo per arrivare al posto dell’appuntamento quando mi scrive che ha appena cucinato e che se voglio posso andare a mangiare da lui. Sono andata ed era già in tavola un bel piattone con pollo, riso e verdure. Dietetico, assolutamente (non sapete che gioia, proprio il MIO cibo, che mi piace e non mi fa sentire in colpa!!), e non male, non male per niente!! Infatti ho pulito il piatto. Abbiamo passato la serata guardando video su Youtube sugli accenti americani e spagnoli e non abbiamo trovato nessun video con l’imitazione di tutti gli accenti italiani. Abbiamo parlato e ci siamo raccontati un sacco di cose sulla rispettive famiglie, mi ha anche chiesto se avevo foto dei miei su internet.
La sera dopo era in programma il bowling ma all’ultimo è saltato tutto perché c’era un suo amico danese in Q. e ci si sarebbe visti in qualche bar. La serata non era fantastica perché i suoi amici danesi non sono esattamente il tipo di persone eccitanti o brillanti per i bar, però andava anche bene visto che eravamo piuttosto stanchi. Sono andata a tenere un tavolo fuori dall’Lpg mentre lui prendeva da bere ma dopo un po’, vedendo che non arrivavano, sono andata a vedere cosa li tratteneva. E… sorpresa! A. con un occhio nero! Mi prende da parte e mi racconta che era in bagno a fare pipì quando qualcuno da dietro gli ha sbattuto la faccia contro il muro, tempo di girarsi per vedere che stava succedendo e bam! cazzotto sull’occhio. Al che, calmissimo, ha preso la faccia del tipo sotto il braccio e ha cercato di trascinarlo fuori dal bagno. Il tipo urlava contro un certo Kith, evidentemente aveva sbagliato persona, visto che lui manco lo conosceva. Intanto Kelly e la sua amica, andando in bagno, hanno visto la scena e si sono messe a graffiare la faccia dell’assalitore. Fuori dal bagno finalmente altri tre tizi si sono occupati di tenerlo fermo, così A. si è potuto occupare del suo occhio. Non sto a farla lunga, ma sembra che sto tipo fosse completamente in botta e abbia sbagliato persona, anche se… anche se era tutta la sera che io l’avevo già notato che ci girava intorno e si comportava stranamente. Ma che razza di codardo!!! Attaccare uno mentre piscia!!! L’occhio stava gonfiando e lui era di pessimo umore, perché alla fine essendo stato colto di sorpresa non ci aveva pensato di rifilarglielo un cazzotto, tanto per pareggiare, e POI portarlo fuori. Quindi adesso sta cosa non gli andava giù. Dopo un po’ la merdaccia è uscita dal locale, e noi siamo stati ancora un po’. Mi sentivo inutile e la serata era rovinata. I proprietari hanno offerto da bere ad A. e a noi amici, ma ormai lo spirito era andato. Dopo poco è arrivato il famoso amico danese che stavamo aspettando, e l’unica cosa positiva della serata è stata che ci siamo presentati con ‘Piacere Ele’ e ‘Piacere Thomas’, eppure dopo poco lui mi ha detto: ‘How did u let your boyfriend fight??’ Io ovviamente ho focalizzato subito sul ‘your boyfriend’. Insomma, perché ha detto così? Mica lo poteva sapere chi ero io e cosa siamo io e A., a meno che… a meno che lo stesso A., che sia per sintetizzare o per qualsiasi altro motivo, gli avesse detto che sarebbe uscita anche la tipa that he was dating. Insomma, io ero tutta ringalluzzita. E ancora più quando A. mi ha chiesto se andavamo a casa e ha detto a tutti quelli che erano lì che sarebbe andato a casa a vedersi un film con me. Siamo usciti e l’ha ripetuto pure a Paul e Michael che secondo me sospettavano ma ancora non ci avevano proprio visti andare a casa insieme. Insomma, ha reso pubblico il mio andare da lui.
A casa ovviamente non abbiamo smesso di parlare dell’accaduto, e io capivo benissimo come si sentiva. Non riusciva a non pensarci e l’occhio stava diventando nero. Io mi sentivo sempre più inutile. Durante la serata ha anche chiamato sua mamma per darle indicazioni su come fare quando arriverà il saxofono che ha comprato. Sua mamma ha una voce bellissima e molto molto giovane. Piccolo mancamento quando capto pezzi di conversazione riguardanti posto di lavoro per lui e attesa di risposta. Ma allora?? Parte o resta??
Quando siamo andati a letto lui non è riuscito a dormire quasi niente.
IL sabato il tempo non era granché ma siamo andati in spiaggia lo stesso. Mentre eravamo in macchina (il suo amico Matt gliel’ha lasciata in prestito mentre lui, la moglie e la neonata sono in America) l’ha chiamato qualcuno per invitarlo a cena la domenica. Lui ha accettato ed era tutto cortese, così mi sono incuriosita. Poi l’ho sentito chiedere se poteva portare un’ospite a cena, e chiusa la chiamata mi ha detto che era un suo vecchio amico, e se la sera dopo volevo andare con lui a cena. Mi ha detto che aveva una storia da raccontarmi sul tipo, e che l’avrebbe fatto in spiaggia.
E così in spiaggia dopo un po’ gliel’ho ricordato, e lui ha cominciato a raccontare… E forse è proprio da dopo questa storia che io ho iniziato a non essere più felice.
Mi ha parlato di una ragazza, cinese, che lui ha conosciuto qui a Q. anni fa, quando lui ne aveva circa 23, e che gli piaceva tantissimo. Lei era collega della moglie di questo signore con cui saremmo andati a cena. E’ una storia triste, perché alla fine la ragazza muore, e probabilmente perché aveva giocato col fuoco facendo i propri interessi a spese di troppi signori. Sentire che A. era così preso di questa ragazza, anche se aveva capito che lei lo stava usando, perché era occidentale, e che in realtà aveva relazioni con altre persone, mi ha già fatto sentire fitte di gelosia. Io non sono una persona gelosa, e se mi capita, perché comunque mi capita, lo nascondo, perché non mi piace come sentimento, soprattutto quando razionalmente mi rendo conto che non è giustificato, come in questo caso che si stava parlando di anni fa. Però, poco dopo non so come è venuto fuori che quando lui viveva in Finlandia aveva conosciuto una ragazza francese e si era traferito a Parigi con lei cercando di trovare un lavoro lì. Poi non l’aveva trovato ed era venuto in Cina. Non mi han dato problemi le due ragazze, ma mi ha colpita e mi ha abbattuta vedere che allora lui è capace di mostrare quando ci tiene a una persona… Il mio cervello non riusciva a fare a meno di pensare che sono sicura che io non gli piaccio quanto loro. Non posso immaginare che con la ragazza cinese lui fosse come con me, che fosse sempre lei a cercarlo, dopo aver sentito come ne parlava, sono sicura che non prenderebbe mai nemmeno in considerazione la possibilità di venire in Italia perché io sono italiana. Insomma, lui diceva che era giovane e non sapeva cosa gli passava per il cervello, però intanto… E’ solo dopo che è diventato così ‘composto’? Insomma… Dopo questo weekend sono parecchio giù.
Un paio d’ore poi si è messo a piovere così siamo andati da me, e mi ha fatto una pulizia di primavera al computer. Il giorno prima avevamo stretto un patto per cui lui si sarebbe occupato del mio pc e io gli avrei cucinato un bel piatto thai o simile. Mi ha tolto un sacco di schifezze e mi ha ordinato tutto (miiiiiii che pistino che è!!! E già io non scherzo…), anche se deve ancora finire. Durante la pulizia mi ha chiesto di nuovo quali erano i miei piani per la Cina. Io gli ho fatto notare che lui lo chiede sempre a me ma non mi dice mai i suoi, di piani. La sua risposta è stata: ‘Well, my plans… I’d like to leave, but i’d like to leave with a job, so…’. So????
Mentre lui si occupava del mio computer io ho potato il prezzemolo e ho pulito casa.
Era stanchissimo e mi spiaceva, ma lui diceva che per lui era relax quel lavoro, così ha fatto un bel po’ e poi siamo andati a casa sua. Mentre lui si docciava io ho preparato una pasta. Lui diceva che era affamato ma non ha quasi mangiato, si vedeva che non era normale. Infatti era incazzato nero. Non sapeva come gestire la situazione. Diceva che ovviamente il tizio meritava un cazzotto, a meno che non si scusasse. Che non sapeva se parlargli o no, per dirgli che aveva fatto un errore e avrebbe dovuto scusarsi. Insomma, alla fine si è un po’ calmato ed era troppo stanco e il suo amico si era addormentato quindi non siamo usciti per fortuna, così abbiamo evitato di incontrarlo di nuovo perché io, sebbene capissi perfettamente il suo stato d’animo, preferivo non vederlo coinvolto in questo genere di cose. A vederlo così stavo malissimo perché non sapevo se lo stavo disturbando e non osava dirmelo quindi alla fine gli ho detto come mi sentivo e se potevo fare qualcosa e lui allora ha riso e mi ha detto di non preoccuparmi. Però io volevo dargli un momento da solo così gli ho detto che sarei andata a prendere il moji, la nostra pallina di gelato giapponese preferita che troviamo solo ogni tanto, e sono uscita, nonostante le sue proteste (neanche poi troppe) dicendo che era lontano. Ho trovato il moji e ho preso anche altra roba, e quando sono tornata lui si è sforzato di essere normale.
Abbiamo visto il film ‘Coraline’, che è carino anche se particolarissimo e strano, poi mi ha esposto il problema che deve risolvere per l’ordine che gli è stato commissionato. A me è venuta in mente una soluzione e così gli ho esposto la mia idea, che lui ha accolto con più entusiasmo di quanto mi aspettassi… Si è acceso e ha preso il suo blocco da disegno e una matita blu e si è messo a schizzare il prodotto come gliel’avevo immaginato io, tutto contento e finalmente distratto. Io felicissima di avergli dato una mano e pensando che davvero insieme siamo perfetti perché dove non arriva uno arriva l’altro, mi metto quasi a piangere quando lui se ne esce con ‘Aaaahhh… se questo ordine va bene come spero, da aprile ad agosto mei prendo una vacanza e me ne vado in India!’. Ma come??!! Lo aiuto per farlo andare via?? Ma accidenti a me!!! Me ne sono andata in cucina chiusissima e rispondendo a monosillabi, ma lui mi ha seguita e mentre trafficavo dandogli le spalle lui mi ha detto ‘You are 25, right?’. Io non so mai cosa gli passi per la testa. Ma non gliel’ho voluto chiedere.
Ha finito gli ultimi due livelli del gioco sull’Ibox che avevamo cominciato insieme lo scorso weekend, poi siamo andati a letto che erano ormai le 4.
La mattina era brutto brutto così niente spiaggia, ho fatto il caffè americano che stavolta mi è venuto buonissimo tanto che LUI ha chiesto a ME che dosi di acqua e caffè avevo usato, e poi mi sono chiusa in bagno mentre lui lavorava al suo rodine e ho pulito. Lo so, lo so che è assurdo e non avrei mai dovuto, ma ero nervosa e insoddisfatta e se sono così io o pulisco o cucino. Visto che lui tanto il bagno lo doveva pulire e non gli piace, ho pensato magari si tira su. Ero talmente presa dal mio parlare da sola cercando di calmarmi che quando mi ha bussato per chiedermi se era tutto a posto ho fatto un salto di due metri. Sempre inquieta e con il dubbio di essere di troppo (alla fine sto vivendo da lui 2-3 giorni a settimana, e magari lui avrebbe voglia di farsi le sue cose, come io le mie), l’ho salutato e gli ho detto che me ne andavo che avevo da fare e che ci saremmo visti a cena.
Da lì sono andata direttamente a trovare Lucy (ve la ricordate?), che ha partorito un maschietto. E qua, altri motivi di turbamento. Sono andata all’ospedale e salita al 4° piano cercando di non far caso all’odore di cesso pubblico peggiore che quello sui treni che si respirava a ogni piano. Mi sono diretta verso il reparto, sbirciando nelle stanzette alla ricerca di Lucy. Le stanze erano piccole, buie e umide, disordinate e piene.
Lucy aveva una stanze tutta sua. Lei è enorme, ha preso 20 chili col bambino e io era un po’ che non la vedevo. La cosa più bella di quella stanza era proprio il bambino, che è incredibilmente carino, anche se appena nato. E’ grosso e pulito e sembra persino carino. Lucy era molto stanca, e la prima cosa che mi ha detto è stata: ‘It was so painful!’. Mi ha spiegato che le donne qui scelgono che tipo di parto preferiscono e di solito tutte vogliono il cesareo ma lei aveva voluto il naturale, anche se il bambino era messo al contrario. Lucy indossava pigiama lungo e calze e berretto di lana, ed aveva una coperta. Finestra chiusa, il bimbetto fasciato come si usava anni fa, dormiva beato. La nonna cercava di svegliarlo, e Lucy mi diceva ‘Ma dorme sempre!!’ e io a dire ‘Ma ovvio che dorme, è un neonato!!! Non lo svegliare!!’. Poi la nonna ha preso un biberoncino e gli ha dato da bere acqua. Io sempre più basita. Lucy mi ha detto che adesso per un mese non si potrà lavare, e mi chiedeva se anche da noi si usa così. Sua nonna è ancora molto tradizionalista e lei mi chiedeva se il bambino non aveva troppo caldo così coperto, e che sudava sempre, però era la tradizione. Sono arrivate altre persone, non si capiva se erano infermiere o amici o parenti o altre pazienti, non c’erano dottori in giro, insomma… Molto molto diverso da noi. Ho terminato la visita e me ne sono andata con il mio sacchetto di uova, che regalano per ringraziare della visita, e che ho buttato nel sesto cestino che ho trovato per strada, perché a me le uova sode non piacciono.
Non apro polemiche ma lascio immaginare il mio cervello sensibile come ha lavorato mentre lasciavo l’ospedale e mi dirigevo a piedi al Carrefour, sempre cercando di calmarmi.
Ho fatto la mia spesa, e sono tornata a casa. Ho finito di pulire, poi mi sono preparata e alle 18,30 ero al luogo dell’appuntamento con A. Mi ha ringraziata per aver pulito il bagno e io mi sono subito sfogata raccontando l’esperienza dell’ospedale, e lui mi ha spiegato perché le donne cinesi sono così deboli dopo il parto e hanno bisogno di un mese per riprendersi. Perché i cinesi non sono abituati a mangiare latte o formaggi, per cui il loro livello di calcio è più basso. Quando il bambino cresce ha bisogno di calcio per formarsi le ossa, così prendere il calcio dalla madre, che dopo è debolissima. Mi ha detto di chiedere a Lisa, la moglie di Sander, che ha partorito anche lei in un ospedale cinese. Poi ci siamo zittiti tutti e due per un po’, rimuginando, e insieme ce ne siamo venuti fuori con le stesse conclusioni: Noi restiamo basiti circa le diverse abitudini cinesi, ci chiediamo se l’acqua al bambino non sia sbagliata e se tenerlo così al caldo e non lasciarlo dormire in santa pace non gli faccia male, e poi… Eppure, tanto male non può fargli vedendo che alla fine tutti crescono e cavoli, sono in 1.300.000.000!!!!! E la mattina alle 6 corrono o camminano, in inverno, o si allungano e riescono a fare la spaccata, o quando si rompe l’ascensore del palazzo si fanno 20 piani di scale persino i più anziani!!! Insomma, con la risata seguita a queste conclusioni, siamo arrivati al posto della cena. Era nel sito olimpico, e abbiamo mangiato fuori.
C’erano D., sua moglie, altri loro compagni di scuola, e la loro bimba treenne Xiao Wen, che subito A. si è conquistato.
D. è esattamente come A. me l’aveva descritto: composto, distinto e quasi giapponese. E’ difficile immaginarlo fare ciò che mi ha raccontato. E’ stata una buona cena anche se ho dovuto fare ganbei con la birra che non mi piace e che spesso non avevo niente da dire. Il posto e la vista erano fantastici però, e A. mi ha detto che se mia mamma verrà sarebbe il posto perfetto dove portarla la prima sera a cena per farle non odiare la Cina e introdurla a Qingdao con ‘leggerezza’.
Agli ospiti A. mi ha presentata come ‘la sua amica Ele’. Mmmh. Altra discesina.
Però è stato carino a cena, mi ha sempre servita per prima, e mi puliva il pesce, e abbiamo parlato parecchio anche solo tra noi. Poi mi ha ringraziata per essere andata con lui. Ho capito che non ci sarebbe voluto andare da solo. Dopo siamo passati all’Intercontinentale dove c’è un Latin bar che abbiamo subito scannerizzato con le stesse identiche opinioni, poi non so come ma siamo passati a parlare di Parigi, New York, L.A., Roma, Shanghai, Pechino e Londra. Anzi, è qui che mi ha detto della ragazza francese con cui era andato a Parigi. Discesina finale.
Siamo andati dicendo che io avrei dovuto lavorare il mattino dopo, e abbiamo fatto un po’ di strada a piedi. E mi ha detto che sta pensando di chiedere a Matt di vendergli la macchina. Ma che cacchio gli passa per la testa??? Sta o va?? Boh!!! Lui in serata mi aveva chiesto se avrei lavorato il mattino dopo. Però quando ha fermato il taxi, mi ha fatta salire e ha fatto per salire pure lui gli ho detto ‘Ma che fai, vieni anche tu?’, allora lui mi ha chiesto ‘A re you going home?’ io mi sono limitata a dire sì e lui allora mi ha salutata e mi ha detto che avrebbe proseguito a piedi. Avrei voluto aggiungere che non volevo che si stufasse di me se stavamo troppo insieme. Avrei voluto dirgli che non andavo perché il giorno dopo volevo fare delle cose. Avrei voluto dirgli che non stavo bene e avevo bisogno di pensare, ma alla fine non ho dato giustificazioni, né lui me le ha chieste, così mi sono ritirata nella mia casetta, nel silenzio della mia camera, a pensare e a dire a me stessa tutto quello che a lui non riesco a dire, per mille motivi. Ho tirato fuori la mia teoria della strade cieche che esporrò in un post a parte perché io sono contorta nei pensieri e questo post è già troppo lungo, poi sono andata a letto ancora parlando e piangiucchiando un pochino.
Il mattino dopo stavo di merda. Completamente depressa. Ho comprato la roba e ho cucinato per Sako e Jack che ho incontrato un giorno e mi hanno detto che non mi faccio più sentire né vedere né preparo più niente per loro. E’ vero, perché i miei nuovi amici e i vecchi non si piacciono quindi non si mischiano e io sto sempre con A. il weekend. Però è sbagliato, così mi son presa il lunedì mattina e sera per pensare a loro.
Poi sono andata al lavoro. Dio santo, riusciva a farmi venire il magone persino ‘Mi ritorni in mente’ di Battisti!!! Proprio non era giornata. Al lavoro pure, una merda. Almeno ho parlato col capo e la prossima settimana lavorerò a tempo pieno visto che la scuola è impegnata in un’esibizione, e potrò sostituire la mia collega quando sarò in vacanza a insegnare italiano ai cinesi dell’azienda.
Me ne sono andata, ho chiamato Sako per avvertirlo che avrei portato la cena e sono andata a finire di preparare le crespelle prosciutto e funghi, poi sono andata da loro. Sono stati carini. Abbiamo cotto la teglia e abbiamo mangiato insieme. E’ andata bene perché dopo loro dovevamo andare da Harout a giocare a poker così mi hanno accompagnata a casa.
Oggi è martedì e ho fatto una cosa che non va molto bene… Vabbè per una volta non muore nessuno. Comunque finisco qui e poi mi dedico alla cena per A. stasera, quella che gli devo per avermi sistemato il pc. Anzi spero tanto che mentre viene qui stasera possa anche finire il lavoro, visto che alcune cose non mi funzionano più… come Facebook, lo stesso blogspot, più programmi che mi spariscono da soli anche se in realtà ci sono eccome!!
Insomma, non so se riuscirò a postare ma non dubitate che farò un accuratissimo reportage della mia cena esotica!!! Spero che venga tutto bene, ieri sera ho fatto ricerche fino all’una e mezza!!!
Spero pubblichi questo post altrimenti restate indietro… Abbraccio a tutti anche se adesso sono io che ne avrei bisogno…
Ma perché per me innamorarsi è sempre così doloroso?

12 commenti:

  1. mmm ma questo ragazzo è un rompicapo! A quanto pare è un indeciso vero: vuole andarsene ma non trova il coraggio di farlo (a me la cosa del lavoro pare una scusa, se lo vuole un lavoro lo trova!), poi vuole comprare la macchina, poi ti racconta delle sue ex per cui ha fatto follie....ma sei sicura di voler costruire un futuro con uno così? Mi pare che non sappia bene ciò che vuole e se non lo sa per sè, non lo sa nemmeno per voi...ed è un peccato perchè tu sei una che decisamente sa ciò che vuole! Cmq al di là di questo è un bene che sia tenero con te, ma ora ci vuole qualcosa di più, la vostra relazione deve fare il salto di qualità...incrocio le dita per te!

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  2. ah dimenticavo, ho fatto il tuo plumcake salato, mi pare buonissimo ma ne ho assaggiato un pezzettino piccolo perchè l'ho cucinato per una cena a casa di mia zia stasera!

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  3. Speriamo che l'umore migliori con la cena Thai homemade. Comunque...taglia la testa al toro e chiedigli do you thing we're gonna have a serious relationship or are we just dating for the time you will stay in China but you really plan to go back to USA? No pressure, just to know...agli americani piace essere diretti ;) Bacius

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  4. "ho fatto una cosa che non va molto bene… Vabbè per una volta non muore nessuno."

    Non mi dire che hai sbaciucchiato Sako!

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  5. Ciao Gaijina!!!! ero rimasta un po' indeitro ma ho letto tutto :)
    Io penso che sia normale avere dei dubbi...quando si passa dai venti ai trenta cambiano un po' le prospettive (tu sei giovane ma io no, e ci sono passata :)))).

    Prima non si pensa tanto al futuro, si vive un po' alla giornata ma poi si comincia a pensare a cosa si vuole veramente dalla propria vita....e non è tanto facile, ci vuole un po' di tempo per capirlo. In questo puoi aiutarlo tu, parlandogli e cercando di capire cosa sente e cosa vuole. Lo so, a volte è difficile trovare il modo giusto per chiedere le cose, ma fidati...il "non detto" non porta a niente.

    Secondo me la sua indecisione è proprio sintomo che ci sta pensando sul serio, sta prendendo la vostra storia sul serio. Mi sembra di capire che sia stato anche "scottato" da relazioni precedenti che ha avuto quando era "giovane" quindi vorrà andarci con i piedi di piombo.

    Personalmente, da quello che scrivi mi sembra che lui stia dimostrando quanto tiene a te, ma forse è un modo un pochino diverso da quello a cui sei abituata, per cui non ti ci ritrovi del tutto.
    Un bacione, elena

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  6. Concordo con eleuccia!!, e secondo me adam aspetta da te qualcosa, un segno forte o una dichiarazione seria sul fatto che tu voglia restare con lui!Che tu lo voglia al tuo fianco. non fare troppo l'indifferente quando ti tira fuori i viaggi di qua e di là, o il giorno dopo ti dice che compra la macchina, forse è proprio per te che è indeciso, e vorrebbe che fossi tu a farlo rimanere o andare magari insieme da qualche parte!!è per quello che ti chiede i TUOI piani, e a parte l'averti presentata alla coppia con cui siete and a cena come la sua amica e non ragazza, sembra che ti dimostri che insomma ci tiene e sta con te.Perchè ti ha detto :"You're 25 years old?", forse voleva port in india con sè, o pensa che tu possa volere da lui qualcosa di serio veramente.Se ci tieni e lo ami e conti davvero di costruire un futuro con lui, non lasciarlo andare via, se ti racconta di queste ex con cui ovviamente non è finita bene, e ci è stato in giovane età,(meno maturo, più ingenuo forse), è per aprirsi con te, per farti capire anche inconsciamente, che ora è una persona cambiata da qst esperienze e che sarebbe capace di and a vivere in altri paesi con la ragazza che ama.Mi sembra un mess subliminale...=)
    Lui si non si fa sentire ma quando state insieme è presente e state così bene insieme no?!Anche io sto conosc un ragazzo che non si fa mai sentire lui per mess, ma è perchè odia il cell e preferisce un contatto diretto che telematico.Esistono ancora tipi così..prova a dirglielo, che vorresti che si facesse sent lui.Esponiti Gaijina!!se poi se ne và non vorrai rimpiangere di non aver fatto qualc vero?!
    Ti mando un abbraccione, e ti capisco sulla depress e gelosia che ti è venuta, non reprimerla, anche se retroattiva è normale che ci sia..però gli uomini spesso non la comprendono e parl delle ex cm nulla fosse.Proprio perchè non influenz più la loro vita di ora.
    Tirati su stella e fai tutto il possibile perchè la tua vita e il tuo futuro siano soddisfacenti per te..l'universo dà, basta chiedere!!un bacione! Yasmin

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  7. ALESSANDRA: sì.. ma più che non sapere quel che vuole, è impossibilitato... quelo che vuole non lo trova e piuttoato che accettare qualcosa di cui non gli importa ninete, preferisce stare qui e aspettare la sua occasione. e quando arriverà, non esiteraà a coglierla, credo... io? io sono quella che non sa quel che vuole fare della sua vita!! e il tempo stringe, e dovrei muovermi... adesso aspetto ancora un po' e vedo se qualcosa cambia altrimenti gli parlerò... crepi il lupo!!
    ooohhh, sono proprio contenta per il cake, e... meglio pochissimo che uno intero come la sottoscritta!!!! :((((('''''

    LAURA: eheh.. sì è vero... sono chiari e diretti ma questo genere di discorsi fa allergia a tutti i ragazzi, americani o non... comunque, se le cose non cambiano entro breve, farò così... somehow... ;)

    GATSBY: ahahahahhahah MA SEI MATTA???????? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!! NOOOOOOO WAYYYYYYYYYY!!!!! ma ti pare????!! se io sono presa non vedo nessuno altro, e sako per me potrebbe essere un fratello!!! no no, ho solo saltato il lavoro....

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  8. ELENUCCIA: è esattamente così, entrambi siamo ancora giovani, però non abbiamo più 20 anni.. non possiamo vivere così senza pensare al dopo, e ogni cosa che cominci, dal lavoro alle relazioni, non la puoi più prendere alla leggera perché tanto sei sicuro che probabilmente finirà e ce ne saranno altre, adesso alcune cose potrebbero essere importanti e più definitive. lui sa cosa vuole, solo non lo trova e non si accontenta, e visto che sta bene qui, preferisce aspettare qui la sua occasione. ma poi?
    non sai quanto mi ha fatto bene vedere che ad occhi esterni lui ci tiene a me.. ma posso chiederti da cosa lo capisci, visto che a me a parte quando siamo soli, sembra che non lo dimostri affatto? oddio, è carinissimo, però da lì a poter dire che ci tiene davvero non lo so... insomma illuminami! ho bisogno di opinioni positive che mi tirino su e mi diano un po' di grinta!! cmq è vero, il non detto non porta a niente come si è già visto in passato e quindi ora gli do a couple of weeks e se niente cambia gli parlerò a tavolino, che settembre si avvicina e io devo decidere che fare di me... grazie elena, grazie infinite!!! aspetto risposta eh!! ;)

    YASMIN: :) non sai che carica di positività mi ha dato il tuo messaggio!! grazie mille!!! a dir la verità ho sorriso parecchio mentre lo leggevo, sei così dolce!! hai messo per iscritto tutta la versione favolesca che il mio cervello si crea, prima che poi io lo riacchiappi e lo tiri giù perché se volo troppo in alto e mi illudo poi fa troppo male. però lo ammetto, quando mi ha chiesto gli ani che avevo ho avuto un colpo, sperando fosse perché si stava calcolando se per me fosse tropo presto per qualcosa.. lui dice sempre che io sno giovanissima e che ho ancora mille cose da fare, posti dove andare e da vedere, e che lui ha iniziato in cina praticamente alla mia età.. però io sono una donna, per noi è diverso no? in ogni caso.. non so cosa stesse pensando realmente... ma è bello sognare, a volte.
    se non ci saranno sviluppi positivi nelle prossime due settimane che magari saranno normali senza pugni o drogati matti nei bar che gli rovinano l'umore, gli chiederò una buona volta i SUOI, piani, e gli dirò che.. beh, insomma... no, non lo so cosa gli dirò. parlare di relazione seria e che lo seguirei mi sembra troppo presto, rischio di farlo correre via.
    sìsì quando siamo insieme stiamo benissimo.. almeno, io sto benissimo, lui poi boh! chissà!
    hai ragione, odio i rimpianti e faccio in modo di non averne mai, tantomeno ne voglio con lui che mi piace da impazzire e ogni giorno di più.
    bellissima la frase: 'gli uomini spesso non la comprendono e parl delle ex cm nulla fosse.Proprio perchè non influenz più la loro vita di ora.' e 'l'universo dà, basta chiedere!!'.... vorrei fosse così facile, ma in ogni caso grazie infinite per il bel messaggio, è bellissimo sentire una persona tanto positiva e ottimista!!! soprattutto se è esterna e quindi non hai paura che veda le cose in maniera non obiettiva. non sai quanto vorrei che fosse come dici tu. grazie infinite dell'appoggio, un abbraccio!!!!

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  9. Ci sono persone a cui riesce più facile esprimere i propri sentimenti e alcune a cui è più difficile. Io sono della seconda specie, faccio fatica a dire cosa penso, cosa voglio, ad esprimere tutte le mie emozioni...l'unica persona con cui non ho problemi e mi sento veramente a mio agio è proprio il mio LUI :)

    Non so perchè ma da quello che leggo ho l'impressione che anche Adam abbia un carattere simile al mio, è come se mi mi ci ritrovassi. Non ci sono cose precise, ma leggendo quello che scrivi di lui alla fine ho sempre questa impressione.
    E non è vero che non mostra quanto tiene a te quando siete con gli altri, ci sono tanti piccoli dettagli nei tuoi racconti che mi fanno dire che tiene molto a te. Con persone come me, devi stare attenta alle piccole cose ;) prova a rileggere i tuoi post a mente fredda, a leggere tra le righe e troverai tanti piccoli dettagli che mostrano quanto tenga a te.

    Altra cosa....dalla mia esperienza ti posso dire che gli uomini sono moooooolto meno cervellotici di noi donne, si fanno meno "viaggi mentali"...noi elucubriano, pensiamo...ma, forse, chissà....invece agli uomini piacciono le cose lineari, piace che le cose vengano dette direttamente, senza giri contorti.
    Io credo che A. abbia bisogno di capire quanto tu tieni a lui per decidere cosa fare, e che abbia proprio bisogno di sentirtelo dire apertamente.
    Dovresti cercare il momento buono per parlargli e dirgli quanto ti piace e quanto stai bene con lui. Ad esempio...gli hai detto (magari buttandola la come battuta) che a te farebbe piacere che magari ogni tanto fosse lui a cercarti? questa cosa a te da fastidio ma ti assicuro che molti uomini non ci fanno caso a queste cose.

    Bah...non so se sono riuscita a spiegarmi....fammi sapere.

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  10. Ciao Ele, penso che tu molte volte al fine di essere discreta e il meno pesante possibile tralasci anche di dire qualcosa che in diversi momenti può rivelarsi invece importante... da qui ti fai trasportare dai piccoli gesti e le frasi dette da A che ti portano ad una continua scala... un gradino su un gradino giù e così via ... ma al posto di questa tiritera che ti porta perfino in depressione per una gelosia, un racconto passato in cui tu ti fai i film... cerca di esporti un pò.. non dico di metterlo alle strette sulla vostra relazione, ma qualche domanda per capire meglio devi pur farla... potevi chiedergli per esempio perchè voleva sapere quanti anni avessi? Altrimenti lui potrebbe anche pensare... :"ma nn le interessa il motivo della mia curiosità?" "ah bene, vorrà dire che India con me nn vuol venire... " eh eh eh... Ele ogni tanto : S P A R A !
    Kiss kiss kisses!

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  11. cioa bella mia innanzzitutto lascaiti dire una cosa: non pensi di esagerare un po con la depressione? datti del temop a me sembra che gia hai fatto tani progressi con lui. poi cerca di tenerti un po sulle tue vedi un po che succede..magari comincera a pensare cavolo se continuo a fare l uomo del mistero questa ma manda 'fanculo:-)grazie per il commento io sto molto giu, sto che non riesco a descrivere..cmq sono su fb anch io s evuoi c aggiungiamo!m farebbe piacere baci e STAI SU DAVVERO DAI DEL TEMPO A QST STORIA

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  12. ELENUCCIA. scusate il ritardo!!! beh sì.. ho capito, e mi fa contenta sapere che ti ci ritrovi e che quindi magari sia solo caratteriale... tuttavia adesso di nuovo fa il bizzarro... non mi risponde più. non capisco...ma tu ci credi al sesto senso delle donne?? io spero tanto di sbagliarmi... non so se reggo di nuovo, stavolta.. tra lo stress del lavoro e tutto... accidenti!! mai che riesca a vivermi qualcosa con serenità duratura!! sai, quando a volte penso di parlargli, se ne esce con qualcosa che mi fa capire che non posso assolutamente dirgli certe cose perché lo manderei in crisi perché capirebbe che io ci tengo più di lui e così mi blocco... però fors ehai ragione, prima o poi sarà il momento...

    MAGGYE: guarda sai perché non gliel'ho chiesto? proprio perché, rendendomi conto che , anche se poco poco, avevo la speranza che stesse pensando a quello pure lui, non ce l'ho fatta a chiederlo e sentirmi dare una risposta tipo: 'ah sei così giovane... potrai andare da tutte le parti! secondo me dovresti andare qui qui e qui, ti posso consigliare il percorso da fare se vuoi'... tipica sua!!

    SCIX: ciao cara.. hai ragione rispetto all'inizio di progressi ce ne sono stati... adesso però è di nuovo incomprensibilmente giù... vivo con l'angoscia pronta che lui mi dia qualche brutta notizia.. come che mi dica che parte il giorno in cui io ho detto all'azienda che mi fermerò qui... o che ha parlato con la danish girl ed è confuso peerché lei gli piace ancora... uffffffffffffffffff...

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