mercoledì 25 novembre 2009

Il sabato… e la domenica pizzesca

Chiedo scusa per i due post a raffica uno dopo l'altro, ma ho pubblicato per errore... e sinceramente non so come tornare indietro e non son sicura che se lo cancello mi rimanga la bozza da poter postare poi!

Sabato tutto taceva… la sera allora, un po’ depresse (io per Sako e Ale per Octavio… sabato è stato il giorno del silenzio), abbiamo accettato di unirci a Raul, Bryan, Elena e altri loro amici per una cena al Giapponese Teppayaki. Non siamo proprio amici, diciamo che ci conosciamo per motivi di lavoro, però ultimamente ci siamo conosciuti meglio e apprezzati, quindi abbiamo pesato che una volta tanto potevamo accettare di fare qualcosa con loro. Dopo, però, io sarei dovuta andare al compleanno di Sette, al Qbar, dove c’erano tutti gli altri.
La cena è stata un colpo, son partiti 200 yuan a testa!!! Io mi aspettavo 168, come c’era scritto, e invece… Niente da dire sul cibo, sia chiaro, ma adesso non mi potrei proprio permettere di spendere così tanto in cene.
Comunque… Sono arrivata al Qbar in ritardo, ed è la prima cosa che Sako mi ha detto. Lui sembrava carino, quando gli parlavo mi sorrideva, sembrava interessato, anzi ha voluto pure fare alcune foto noi due insieme (le sto aspettando con trepidazione perché sto avendo problemi di capelli ultimamente e quella sera erano particolarmente deprimenti), e poi me ne ha fatte fare alcune di me col sigaro di Jack in bocca e la faccia schifata.
Poi, ci spostiamo al New York. All’inizio tutto bene, poi arriva una tizia e lo porta via… lo porta a ballare. Io all’inizio divertita perché sta qui era più grande, non dico vecchia ma insomma… non certo una ragazzina! E Sako sembra proprio un ragazzino, insomma… Lo immaginavo imbarazzato che non si osava rifiutare. Poi, un po’ di tempo dopo, quando dovevano andare a pagare, non lo vedo più ricomparire, e lo trovo impegnato a parlare con un’altra tizia, anche questa molto più grande. No ma dico, che sta succedendo??? Parlano, parlano, parlano… per almeno 40 minuti, che a me sono sembrati 3 ore. Tanto che noi ce ne volevamo andare e non sapevamo che fare. Alla fine ci siam passati vicino, Jack gli ha detto che stavamo andando via, io ho solo sentito lui che chiedeva alla tipa se conosceva un certo ristorante… a me è bastato quello che già la serata era rovinata. Anche perché pensavo che quella sera sarebbe venuto da me, visto che in settimana entrambi lavoriamo e che era tutta la sera che mi diceva di bere, che mi voleva allegra… per cosa mi vuoi allegra scusa, per lasciarmi sola?? Alla fine quello più che allegro era lui, che usciti dal bar continuava a dire a noi ragazze “You go, go, go! You go, go, go!”… Io effettivamente dovevo andare perché la domenica mattina lavoro ed era già tardi, però voglio dire… che modi!! Ora forse non rende, però quella sera mi ha fatto proprio male… Davanti a tutti i nostri amici, che han visto tutti che lui ha trascorso un sacco di tempo con sta tizia e poi ci mandava via… insomma, non mi è piaciuto. Tutti i piani andati! Fatto sta che siam salite sul primo taxi e non ci siamo neanche salutati.
Arrivata a casa son scoppiata… un po’ avevo bevuto un paio di cocktail quindi quello mi ha ‘aiutata’, ma pensavo che il giorno dopo sarei dovuta andare a fare la pizza ma col cavolo mi sarei sbattuta se lui non si fosse fatto sentire!! Poi ero pure preoccupata che lui pensasse che non l’avevo salutato perché me l’ero presa per via della tizia e che la cosa gli desse fastidio perché vista come una scenata di gelosia… che non era, perché io riesco a nasconderla molto bene, la gelosia… piuttosto mi faccio rodere dentro, ma non lo ammetto mai, almeno con l’interessato. Insomma… una serata finita proprio male.
Domenica al lavoro ero uno straccio… dopo aver pianto fino alle 3 e avendo dormito solo 4 ore e mezza, non ero proprio quel che si dice un fiorellino fresco.
In ogni caso… sempre più depressa mi trascino il pomeriggio, poi alle 4… squilla il telefono! E’ lui che come se niente fosse mi chiede a che ora pensavo di andare… Bene, si è ricordato almeno… Quindi piglio la roba e vado.
Lui come se niente fosse… anzi, adorabile come negli ultimi tempi. Dice che ama le ragazze italiane, e che sposerà sicuramente un’italiana, perché (a detta sua) sono carine, hanno le tette grosse e sanno cucinare. Io gliel’ho detto, che mica tutte le italiane sono così… ho evitato di spiegargli che io sono così perché sono stata educata in un certo modo, sono una stupida che ama dare alla gente tutto quello che può, e attualmente molto presa da lui.
Comunque, la pizza è venuta meglio dell’altra volta! Stavolta sono andata a occhio con l’acqua, l’impasto era più morbido e appiccicoso come dovrebbe venire, e alla fine sono uscite tre belle pizze! Però la farina ha qualcosa di strambo, non è come la nostra. In ogni caso, hanno apprezzato, la fatica, il pensiero e il cibo.
Poi Ale ha fatto i brutti e buoni e io mi sono rimpinzata a dovere, vergogna. Insomma, con loro non è ancora successo che sia avanzato qualcosa!!! Adesso vorrei chiedere a Jack di spiegarmi come fa il pollo, che a me piace molto e credo possa interessare anche a voi cuochette…!
Domenica poi, giusto così per rovinarmi la serata, lui si rimette a chattare. Noi tutti lì insieme a guardare un film, e lui a chattare su skype. Ma insomma!!! Era l’ultima occasione che avevo io per fermarmi da lui, non lavorando il lunedì, e guarda tu se me l’ha chiesto!! Io mi ero portata tutto la roba ma di certo non mi auto-invito! Insomma… alla fine me ne sono andata con Hovig mentre lui ancora era tutto occupato da sta cacchio di chat. Inutile dire che penso che sia la trentina shanghaiese… da cui dovrebbe andare questo weekend. Damn it!

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In ogni caso, per la pizza:

700 g farina 0
sale (io 4 cucchiaini minuscoli e un pezzetto)
1 bustina di lievito di birra Mastrofornaio
2 cucchiaini di zucchero
1,5 cucchiai d’olio evo
350 ml d’acqua tiepida (ma ne ho aggiunta ancora dopo, tenetevela lì in caso di bisogno)

Fate una fontana con la farina e il sale, al centro mettete il lievito, lo zucchero, poi cominciate a versare l’acqua, e infine l’olio. Cominciate a mescolare il centro con una forchetta prendendo man mano la farina dai bordi, poi proseguite a mano impastando con energia fino ad ottenere un panetto morbido e appiccicoso… e la ciotola e le mani devono essere pulite!

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Poi sbattetelo con forza nella ciotola quanto più volte avete voglia, per far uscire l’aria…

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Fate la croce e lasciatelo lievitare coperto da uno straccio umido e da una coperta in luogo caldo privo di correnti d’aria, per 1,5-2 ore.

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Riprendetelo, dividetelo in parti, stendete l’impasto nelle teglie oliate (a me son venute tre teglie rettangolari, in tutto 18 quadrati di pizza… ci abbiam mangiato in sei), poi copritele di nuovo come prima e lasciatele riposare mezz’oretta. Passato questo tempo vi sarà facilissimo stenderle alla perfezione.

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Conditele a piacere, filo d’olio evo e via in forno (calore solo sotto) a temperatura massima per una ventina di minuti… ma non scappate, perché nel mio caso devo scambiarle di posto qualche volta per ottenere una cottura uniforme! Beh, che ne dite? Magari non sono migliorata ma adesso mi sento molto più sicura!!!

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Mancava proprio il mio adorato basilico!!!!
Ho usato la scamorza (non affumicata) che mi ha spedito mamma insieme a un po' di galbanino, passata cirio, origano, sale, tonno, tonno-cipolla-olive nere-timo, margherita, filo d'olio. La migliore a mio parere era la seconda, margherita semplice... cotta al punto giusto. Anche Sako ha apprezzato quella lì più delle altre. Beh per certe cose almneo siamo d'accordo, no?


18 commenti:

  1. oh mio dio cosa vedo?????? tra poco addento lo schermo!

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  2. Ciao!E' da un po' che seguo il tuo blog e leggo la tua soap opera con Sako...che strazio questo ragazzo x( Vien voglia di picchiarlo a legger le tue parole! Spero tanto di aprire Google Reader e di leggere che l'hai scaricato e trovato qualcuno che ti rispetti di più :) però capisco...capisco eccome...

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  3. mamma mia ma quante ne hai fatte!!! una per me no?? ;-)

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  4. Tesoro hai dato una grandissima prova anche con la pizza!!! Che belle tutte e due! Sono contenta che tu sia di nuovo alle stelle... goditi questi giorni allora! :-*

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  5. Che voglia di pizza ci hai messo a quest'ora!! sono una meglio dell'altra e poi..filanti come piacciono a noi!!
    baci baci

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  6. La tua pizza è fantastica...ma il tuo Sako è un vero strazio (come gentilmente scrive Fiordilatte) io al posto di strazio oserei utilizzare un altro tipo di appellativo!
    Non farti prendere in giro!!! Cucinare e prendersi cura delle persone è uno scambio, è un modo di stare insieme....certo lui sta insieme a tavola e poi si dedica agli affari suoi con la pancia piena della tua pizza!!
    Scusa ma non credo sia giusto lasciarsi prendere in giro!
    Un abbraccio

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  7. MANU E SILVIA: ciao ragazze, grazie del passaggio!!! sìsì il formaggio non mancava!!! ho usato una scamorza gigantesca!! (a sako piace il formaggio..)

    MICAELA. sono solo 3 michy, ma una è per voi amiche blogger!!

    MAGGYE..... grazie maggye.... l'ho fatto.... finché son durati!

    FIORDILATTE: ehh... non so cosa dire!! da una parte sono d'accordo con te, dall'altra beh, non vorrei solo pensaste che sia semplicemente uno stupido stronzo a cui piace farmi soffrire... è una bella persona, una di quelle che aiutano gli altri e non lo fanno sapere. solo non immagina manco lontanamente come funzioni il mio cervello e che ci voglia così poco per farlo piangere!! beh sì dai, forse un po' stupido è....

    FEDERICA: oh oh oh!! onorata di correre questo rischio!!!! (tanto è il tuo computer, non il mio :)) !!)

    PAOLA: eh paola, lo so... però vedi, non è così semplice.. lo facesse consapevolmente, sarebbe diverso... invece lui non immagina lontanamente cosa io pensi.... lui pensa di essere supercarino con me! quando gli ho detto che no, non è il ragazzo più carino che io conosca, ci è rimasto così male che mi ha fatto quasi pena!!!

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  8. lungi da me dare un giudizio sul Sako-persona :D ma sul Sako-in-compagnia-di-Gaijina beh beh potrebbe fare di meglio ;)) vien da pensare che sia uno stronzo proprio dalle tue parole, stai male una volta su due che lo vedi :( A me sta "antipatico" come un personaggio di un libro...non so se mi spiego ;)

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  9. FIORDILATTE: sì... ti spieghi!! all'inizio di questa avventura tutte le blogger facevano il tifo per lui, pensa te!!! mi dispiace che ti stia antipatico, sei fortunata perché a me quando sono arrabbiata gli basta così poco per farmela passare... se vuole sa essere così adorabile!! sai che ci sono quelle persone che riescono sempre a farsi voler bene? ecco, lui è una di quelle... non ce la fai ad essere arrabbiata, ti travolge con la sua allegria quando vuole! e io ovviamente non oppongo resistenza, visto che non aspetto altro... lo so lo so sono una sfigata....

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  10. mi sta "antipatico" ma capisco l'effetto che ha su di te. Però sarebbe così bello se si comportasse come un fidanzato invece che un donnaiolo x( Io spero, proprio come mi succede quando mi effeziono ai personaggi di un libro, che tu possa:
    A. trovare qualcuno che ti faccia lo stesso effetto di Sako ma che sia più rispettoso
    B. che Sako prenda una botta in testa, rinsavisca e capisca cosa si sta lasciando sfuggire!
    Quindi in bocca a lupo ;)

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  11. FIORDILATTE sei un vero tesoro!! mi ha commossa il fatto che tu ti sia 'affezionata' a me come all'eroina di un libro!! davvero, grazie mille... ma sai, alla fine è colpa mia: sbaglio sempre persona! guarda se davvero potessi trovare qualcuno che mi piaccia altrettanto e non mi annoi e che tenga a me e me lo dimostri, ben venga! anche se ora come ora preferirei la botta in testa a sako!!! tra l'altro oggi suo papà mi ha invitata ad andare in libano....!! tutta la famiglia mi ama, è proprio lui quello storto!! tsk! ciao cara buona notte!!!

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  12. ;)) ormai ti seguo da quando ti sei dovuta portare l'insalata alla grigliata! Credo siano passati mesi... però, al di là della SakoSoap che a tratti è anche divertente eh, mi ha affascinato più che altro il tuo spirito d'adattamento alla vita in Cina. Insomma, giuro che non mi lamenterò mai più se non trovo qualche ingrediente :p
    A presto cara ;)

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  13. ahaahhahahhhahah!!!! ma dai, da allora???? ma pensa te, non lo sapevo!!! era proprio il periodo in cui non sapevo cosa fare perché non capivo se mi piaceva sako o il tedeschino (quello dell'insalata)!!! ma che figoooooooooooo!!!!!!!!!!! eheh sìsì all'inizio è stata dura.. ma poi alla fine ce la si fa! anzi a me serviva proprio 'slegarmi' un po' dalla precisione che mi caratterizza.. mi ha sempre bloccata molto, anche in cucina!! tra l'altro ho visto solo ieri che sei di torino!!! ma è fantastico!! quando torno, se torno, possiamo incontrarci se ti va! non ho mai incontrato un'amica blogger!!

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  14. :)) vero il tedeschino!me n'ero dimenticata ora che predomina Sako.
    eh si sono di Torino :) provincia ma abito rel. vicino. Ti ho scoperta credo sulla mappa di Alex Cuoche dell'altro mondo, ricordi? ;)) Quando torni sarà un piacere poterti dare un volto :)
    Ma tra l'altro, tu studiavi lingue a Torino? Mi sa che hai fatto bene a scappare...una mia amica mi parlava del corso di Cinese con grande amarezza e delusione.

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  15. cacchio...mi è sparito il messaggio e non so se ti è arrivato. Beh lo riscrivo.
    Dicevo...

    mi ero scordata del tedesco! ormai predomina Sako ;))

    Si io sono di Torino!procincia per la precisione ma abito piuttosto vicino. Io ti ho scoperta proprio mentre scorrevo la lista dei blog torinesi sulla mappa di Alex Cuoche dell'altro mondo, ricordi? :)
    Quando torni a torino sarà solo un piacere poterti dare un volto. Ci facciamo un giretto da Eataly ;)) altro che supermercato cinese!

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  16. ;)) tra l'altro...geniale il "se torno" ;)) non ti spavente eh vivere così lontano da casa? A me farebbe paura essere sola...vero, hai Ale (è ancora con te?) però... boh sarà che io sono una persona malinconica.

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  17. Anch'io sono in provincia, torino ovest, mi pare... ma non sono sicura, non ho mai capito in che direzione si trovi il mio paese ma è a 10 minuti dal delle alpi!!
    sì ho studiato lingue lì e non ero soddisfatta, ma adesso hanno messo numero chiuso sembra sia più serio!
    va benissimo andare da eataly, non ci sono mai stata nonostante le mille richieste sempre declinate dai miei amici!!
    dico 'se torno' perché se trovo un lavoro serio qui penso di fermarmi ancora un po'... cos avengo a fare in italia, con la situazione che c'è? e poi dovrei stare di nuovo in famiglia, dopo aver respirato la completa e assoluta libertà non è facile. Non è questione di malincona, sai... ma sono sempre stata indipendente, mi piace la libertà, l'autonomia... sì sì ale è qui ma io mi fermerei indipendentemente...

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  18. ah si per la questione lavorativa, resta pure dove sei! Qui la situazione è davvero pessima :( Ti auguro davvero di trovare un lavoro là...
    Vada per Eataly se torni :) Devi assolutamente rimediare se non ci sei mai stata!

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