lunedì 5 luglio 2010

Prolissa e felice… Da surfista a mangiatrice indiana di cinnamon rolls!

Ehm…… sono un po’ in ritardo, lo so, e non sarò prolissa come al solito uno perché è già tardi e sono stanchissima dopo questo weekend, secondo perché gran parte dello scorso me lo sono completamente dimenticato e fare mente locale a quest’ora è troppo dura.
Il titolo non so da dove cazzo mi sia uscito ma non sapevo veramente come riassumere tutto ciò che ancora non avevo scritto e che mi appresto a raccontare… Gelato alla mano? Succo di frutta dal frigo? Sedute comode? Gaijina parte e sapete già che ne avrete per almeno mezz’ora buona…
Dunque fatemi pensare… Allora mi pare che la settimana scorsa gli ho proposto di andare insieme all’Hisense a comprare un paio di cose e poi mangiare qualcosa insieme e mi ha fatto provare il vietnamita (godurioso!!!), poi ognuno se n’è andato a casa sua, e mi ha detto di fargli sapere se avremmo potuto vederci per un’altra cena in settimana. Però alla fine niente, perché mercoledì dovevo vedere Aura che sarebbe partita di lì a poco, e all’ultimo ha posticipato al giovedì quindi ho avuto tutte le serate impegnate fino al weekend successivo. Giovedì sera ho passato una bella serata con la mia amica colombiana. Era parecchio che non stavamo un po’ insieme, abbiamo parlato a lungo davanti a un chocolate milkshake. Mi ha chiesto di A., e mi ha detto che il venerdì prima, quando io mi ero assentata, lei aveva chiesto com’erano le cose tra noi due, e lui le aveva risposto che non gliel’avrebbe detto perché sapeva che poi mi avrebbe riferito. Ma poi era riuscita a convincerlo e lui aveva detto che non stavamo giocando ma non eravamo in una relazione seria ancora. E che insomma non sapevamo se saremmo partiti o no, e quando, e lei gli aveva detto che io ero giovane, che avrei potuto seguirlo, che lui mi piace molto, e lui diceva ‘Mah, non so… She doesn’t show she likes me’. smile_omgsmile_omgsmile_omg !!!!! Ma come diavolo ragiona dico io!!! Ma cosa vede?? Anzi cosa non vede???? He’s kind of retarded I guess. No, just kidding. Anyway… Io quando me l’ha detto sono rimasta di sasso, perché se c’è qualcuno che non mostra niente non sono io, ma è proprio il signorino, che non mi cerca MAI, e che davanti agli altri è distaccato e freddino.
Abbiamo camminato fino a casa mia, poi ci siamo salutate pensando ai nostri uomini che si comportano esattamente allo stesso modo anche se uno è americano e l’altro danese. Lei sarebbe ripartita per la Colombia il martedì successivo, quindi l’ho salutata sperando di rivederla in spiaggia il suo ultimo weekend.
Venerdì sera a dire la verità non mi ricordo che abbiam fatto, sempre Lpg a guardare il Brasile e poi a casa sua. Anzi mi ricordo il tavolo a cui eravamo, è passata anche Ale dopo, e c’era un altro ragazzo americano, e Kelly, e Mike… Ma a fine serata siamo rimasti io e A., abbiamo parlato un bel po’ chissà di cosa, e poi ricordo che sono scesa dalla sedia, gli sono andata vicino e l’ho baciato e abbracciato. Non c’era troppa gente e nessuno badava a noi, così non ho pensato di metterlo in imbarazzo e gli ho fatto vedere che mi piace eccome, e che lo mostro, visto che sembra non recepire. Allora lui mi ha chiesto se volevo andare a casa e ci siamo avviati, sempre parlando, io abbarbicata al suo forte braccio (adoro le sue braccia, sono forti e abbronzate e la forma è bellissima).
La mattina dopo io sono andata a casa, poi in spiaggia a Shilaoren con Ale e Mike mentre lui mi avrebbe raggiunta più tardi perché aveva un company bbq. Appena arrivati abbiamo trovato i nostri amici libanesi e non potevamo andare oltre, così ci siamo fermati lì. Dopo un’oretta A. mi ha scritto che stava arrivando e gli sono andata incontro, per avvisarlo che c’era il suo ‘amico’ libanese e che eravamo tutti lì insieme, ma lui ha detto che non gli importava ed è venuto lì lo stesso. Però nessuno ha salutato. Si è sdraiato lì vicino a me, poi abbiamo giocato a frisbee noi 4, abbiamo fatto il bagno, e dopo un po’ Sako e Hovig se ne sono andati.
Per sabato sera io Ale e Mike avevamo il Karaoke con Bryan, il capo di Ale, perché uno dei suoi dipendenti sarebbe ripartito pochi giorni dopo. Bryan a cantare e suonare è fantastico, quindi avevo chiesto ad A. se gli sarebbe piaciuto venire, ma lui aveva già piani e alla fine è stato meglio così perché Bryan non era in serata, e c’erano un sacco di suoi dipendenti cinesi che quindi cantavano canzoni cinesi e dopo un po’ è diventato parecchio noioso. Dopo una serata lì più lunga del previsto gli occidentali rimasti sono andati al Jazz, io invece ho raggiunto A. all’Lpg per guardare gli Usa. Quando sono arrivata c’era anche Matt, un suo amico che ha sposato una ragazza cinese con cui ha una bimba di 2 mesi (quelli della cena e della crostata di ciliegie della settimana prima), che era un po’ ubriachello, e che mi ha chiesto (notare bene: di fronte a tutti): “So, are you dating Adam?”. Io casco dalle nuvole, divento violacea e balbetto qualcosa. Lui poi mi ha chiesto se lui mi piaceva e se io piacevo a lui, e come definivamo la nostra relazione. Io non sapevo più come liberarmi, ma A. sembrava abbastanza divertito e, dicendo che era proprio curioso di sentire la mia risposta, si è piazzato lì per ascoltare meglio. Poi però mi è venuto in soccorso dicendo che il modo per far capire a un americano che sta facendo domande inopportune è dargli un bel pugno sul braccio, oppure, nel caso di Matt, chiedergli di sua figlia. Ha funzionato perché lui ha subito tirato fuori il telefono per mostrarmi le foto. La serata è stata carina, eravamo allegri e A. era di buon umore, e Chris moooolto mooolto ubriachello. Ho anche fatto una battuta che a tutt’oggi tutti ripetono ridendo ad ogni occasione.
Quella sera dopo un po’ Bryan era arrivato all’Lpg e gli ho presentato A. Quella sera B. aveva parecchio voglia e bisogno di parlare e mi ha come sempre tenuta più del previsto, io fremevo perché sapevo che A. voleva andarsene e io volevo andare con lui ma non volevo essere maleducata. Poi ero in imbarazzo perché sapevo perfettamente che agli occhi di B. la situazione era stata subito chiara… ovvero che mi piace A., ma A. non mi stava cagando di striscio, e sapevo che B. l’aveva notato e me l’avrebbe detto se solo fosse capitata l’occasione. Alla fine A. ha detto che andava e io ho detto a B. che potevamo parlare poi a cena magari ma che dovevo andare, così mi sono liberata e ho seguito il mio man.
La domenica siamo andati di nuovo alla Laoshan beach, con Maggie, Guillaume, Chris e poi Sander e Lisa e Gaby, abbiamo rifatto il barbecue.
C’erano anche Ale, Mike, Katya, Slava, ed altri conoscenti. Per quella domenica era previsto provare il surf… A. conosce un ragazzo francese, Nico, che ha il surf e mi ha detto che avrei potuto provare. Ahahahhaha mi veniva da ridere ripensando che, quando avevo conosciuto A., per un malinteso gli avevo detto che avevo provare a fare surf in Francia (in realtà intendevo il windsurf, e non ero manco riuscita a tirarla, quella dannata vela, ma solo a stare in piedi, ma avevo esagerato un po’ le cose per sembrare più cool, pensando che tanto non l’avrebbe mai scoperto).
La giornata era perfetta, c’erano le onde ma non troppo grosse, quindi alla fine abbiamo provato pure io e Ale. Mike è bravissimo, ha fatto pure delle competizioni, quindi tra lui e Nico ci hanno aiutate e… indovinate un po’?? Alla fine ce l’abbiamo fatta tutte e due!!! E’ stato fighissimo, siamo riuscite e stare in piedi sulla tavola!!
A dire la verità Io ho anche rischiato grosso per colpa di quello sbadato di Nico che, dimenticandosi che io avevo il piede legato alla sua tavola, quando ha visto arrivare un’onda grossa ha pensato bene di surfare lui, trascinadomi dietro legata per il piede alla sua tavola mentre lui ci surfava sopra!!! Accidenti ora ci rido sopra ma ho ancora i lividi e se ci penso potevo farmi seriamente male. Comunque sono vivissima e felicissima perché la prima volta che sono riuscita a stare in piedi sulla tavola ho pure surfato!!! E A. ha visto!!! Ovviamente nessuno era pronto a filmare o fare foto, ma lui ha visto!!! Yuhuuuuuu!!!!! Mi aveva detto che se uno sa surfare è immediatamente cooler, quindi io ci tenevo moltissimo a riuscirci. Però lui non è riuscito ad alzarsi in piedi, sebbene non fosse la prima volta che ci provava… alto com’è, l’equilibrio per lui è molto più difficile… viva le piccole!!! Quindi mi diceva che un po’ mi odiava e che adesso avrebbe dovuto riuscirci assolutamente pure lui. Comunque in seguito mi ha detto che è stato un sentimento stranissimo vedermi surfare, tra l’orgoglio e l’invidia, mi ha detto ‘It was amazing seeing you standing and surfing, it was really cool and I was so proud of you, but at the same same I kind of hated you for doing something that I can’t do’.
Cosuccia negativa della giornata è stata che Sander insiste molto sulla storia tra me e A., e io temo che questa pressione anziché avvicinarlo lo allontani di più. Tipo eravamo io e lui a parlare in spiaggia e dietro avevamo una coppia di sposi che faceva il servizio fotografico, e Sander si è messo a gesticolare in nostra direzione facendo il segno della croce. Oddio… io ho finto di non capire, e ho chiesto ad A. cosa stava dicendo, e la sua risposta è stata: ‘Vuol farmi fare qualcosa che non voglio fare’. Oddio, neanche io penso a sposarmi, però boh, non è stata la mia risposta preferita… Va beh!
Domenica sera siamo andati io lui e Chris a prenderci un chocolate milkshake in u posto che conosco io dove lo fanno buonissimo, poi lui mi ha chiesto i miei piani e alla fine pure domenica sera sono andata a casa sua, ho fatto la doccia lì anche se non avevo cambio né niente, e ho pure dormito lì. Non vi sto a dire in che stato ero lunedì, ma visto che non lavoro il lunedì mattina non mi sarei certo fatta scappare l’occasione di stare insieme un po’ di più! Quella sera dopo aver visto la partita mi ha fatto vedere le foto della sua famiglia e di quando era in Argentina, la sua prima fidanzatina, le sue nipoti, il matrimonio di sua sorella, suo fratello in visita in Cina, poi mi ha insegnato a giocare a un gioco di carte popolarissimo in Sud America, Truco, e abbiam giocato fino alle 3 di notte. Ma chissene…
Abbiamo anche parlato della questione soldi… In pratica c’è una cosa che non mi piace tantissimo di lui, una sola, ed è che non paga mai. Allora a me sta benissimo dividere, anzi così non mi sento in colpa, però a volte è carino quando il ragazzo offre, no? Più che altro perché io sto stile di vita di mangiare fuori mica lo posso mantenere a lungo se ogni volta devo pagare… Sto spendendo tantissimo per i miei canoni e le mie abitudini ma non riesco mai a dire no pur di vederlo, e lui forse non si rende conto che per me è un po’ dura. Così mentre stavamo parlando di qualcosa siamo arrivati al discorso e lui mi ha spiegato che in America se paghi per una ragazza 90% che lei non vorrà più vederti perché penserà che lui pensa che lei non sia in grado di pensare a se stessa. Io gli ho detto come funziona in Italia, così ci siamo scambiati le rispettive consuetudini nazionali raccontandoci e descrivendole per un buon paio d’ore. E’ bello parlare con lui, che chiede, si informa, si interessa. E’ sempre un discorso costruttivo insomma.
La mattina dopo lui ha ricevuto l’ordine che aspettava! Insomma iniziata bene.
Poi la scorsa settimana è passata abbastanza in fretta, ho seguito il suo consiglio sul lavoro ma non è servito (posso dirlo? me l’hanno messa nel c…. e non so che sarà di me dopo agosto), ma è stata anche molto stressante… Oltre ai problemi al lavoro avevo calcolato che mercoledì sarebbe dovuta arrivare la danese quindi vedevo il mio sogno sfumare pian piano…
Lunedì sera aspettavo Aura che sarebbe partita il giorno dopo, quando Sander mi telefona e mi dice che è in città e Lisa voleva assolutamente passare per darmi le foto che avevano scattato i due weekend precedenti, così sono venuti qui col bimbo, hanno mangiato il plumcake salato che avevo appena sfornato, abbiamo parlato tanto della mia situazione lavorativa, poi mentre mangiava e apprezzava Sander ha detto un’altra cosa che non mi ha resa molto contenta. Diceva ‘It’s so gooood, Lisa I’m sorry but I have to say it… Ele, I would marry you!!! Adam is crazy’. Mi è preso un colpo al cuore ma ho finto di non farci caso… Ma il mio cervello stava lavorando… Perché he’s crazy? Che ha detto? Che non mi vuole più? Che non gli piaccio abbastanza? Che ritornerà con la danish girl??? Cosa cosa cosaaaa????
Quando è arrivata Aura mi ha detto che già a cena Sander aveva detto che sperava tanto che A. non facesse cazzate, che la danish girl is horrible. Ho salutato Aura senza piangere, perché qui in Cina sto crescendo anche da quel punto di vista, ma è stato orrendo vederla andarsene e sapere che chissà quando la rivedrò. Ci siamo augurate tutto il bene del mondo e l’in bocca al lupo più sincero con uomini e lavoro, e alla fine anche lunedì è andato.
Martedì non ce l’ho fatta e, tornata a casa dal lavoro, ho chiesto ad A. se gli andava un caffè. Lui mi ha risposto molto tardi dicendo che era appena arrivato a casa e proponendomi di vederci la sera dopo. Io contentissima visto che la danish girl era attesa proprio per quel giorno secondo i miei calcoli.
Mercoledì lui mi ha scritto per dirmi che sarebbe andato a cena proprio vicino alla mia palestra e se volevo unirmi a lui. Io sarei uscita parecchio tardi quindi gli ho detto che non avevo fame e l’avrei raggiunto ma di cominciare, ma lui mi ha detto che mi avrebbe aspettata e così ci siamo incontrati al ristorantino cinese e abbiamo cenato insieme.
E ha pagato lui. Ecco, a me A. piace da matti perché sa come comportarsi con me. Ad esempio, da quando abbiamo avuto la conversazione sulle diverse abitudini a pagare, lui non è che ha cominciato a pagarmi tutto facendomi sentire che lo faceva perché avevamo parlato mettendomi così a disagio o facendomela pesare… No, con estrema discrezione ha diminuito la pressione, occuparndosi lui della cene più costose dicendomi che avevo mangiato pochissimo e permettendomi di pagare magari il gelato o il milkshake dopo. Insomma, ha diminuito la pressione su di me senza però facendomi sentire un peso. Io lo trovo raro, e fantastico.
Giovedì avevo la cena con Bryan. Dovevamo andare al Kalinka perché lui lì può suonare, ma c’era un temporale e tutto l’edificio era senza luci. Siamo rimasti lo stesso, lui ha strimpellato un pochino la chitarra a lume di candela, e io riuscivo solo a pensare a quando avrei detto ad A. che c’era un saxofono tenore proprio lì, davanti a me!!! Ah già non ve l’ho detto… Ha appena comprato un saxofono!! I can’t wait di sentirlo suonare. Quando era ragazzino era parecchio bravino e dice che in due mesi pensa di rimettersi in pari. Dopo io e Bryan siamo andati a bere qualcosa al Freeman. Abbiamo parlato parecchio, lui si è appena lasciato con la ragazza ed era tristissimo e negativissimo. Poi siamo anche finiti a parlare di me, e io ho fatto il solito errore di aprirmi e raccontare tutti i cazzi miei. A dire la verità stimo Bryan e mi piace confrontarmi con lui che dice le cose come le vede senza farsi lo scrupolo di ferirti. E sapete che mi ha detto su A.? Che non gliene frega nulla di me. Che il sabato prima aveva visto benissimo come io lo aspettassi e lui non mi cagasse di striscio. Beh, io me l’aspettavo, però poi ha insistito che non c’era nessuna possibilità e che io gli avevo raccontato solo problemi e cose negative e che secondo lui neanche a me lui piace molto. Su questo mi sono impuntata perché ovvio che non gli racconto le cose belle su cui non ho bisogno di conferme, e poi non è mica il mio amicone a cui posso raccontare certe cose! E io so quanto mi piace A. e perché mi tengo, ma non ci piove che ci spero davvero. Comunque, a fine serata (2 di mattina9 ero un po’ contrariata perché sapevo che d’ora in avanti, ogni volta che avrei incontrato Bryan in un bar e fossi stata con A. mi sarei sentita giudicata e osservata. Lui alla fine si è scusato e mi ha detto che non riusciva a essere obiettivo perché lui adesso era solo e negativo, ma che comunque mi augurava buona fortuna.
Venerdì avremmo avuto un ospite… Sune!!! Sì sì proprio lui, l’amore di Aura e l’amicone di A.!!! Ho di nuovo scritto io ad A. per chiedergli se Sune era in città e dove sarebbero andati. Mi ha detto Lpg a guardare la partita e di incontrarci lì.
Io per quel venerdì avevo una brutta sensazione… La stessa che avevo la sera che ho beccato la danish girl con lui, che io mi ero fatta tutta carina e depilata alla perfezione per niente. Venerdì mi ero messa abbastanza in tiro nel caso lei fosse lì e perché mi serviva un po’ di self-confidence, ma quando sono entrata all’Lpg c’era il mondo ma non riuscivo a trovare A. Cerca cerca, c’erano Sako Jack Hovig e Harout, addirittura i miei coworkers, Paul, Michael, mancava solo lui. Io già stavo malissimo pensando che Bryan aveva ragione, che non gliene fregava proprio niente se cambiava programmi e manco me lo diceva, mi sentivo spersa e non sapevo con chi stare quando, a fine partita, vado alla porta e intravedo la sua schiena. Oddio!! Non volevo corrergli accanto come se non aspettassi altro, così ho tergiversato chiacchierando con Paul e altre tipe, anche se intanto controllavo che lui non se ne andasse. Poi incontro Sune, ci scambio due parole (prima cosa che mi ha chiesto dopo come stai è stata su Aura… heart), ma non mi ha chiesto di unirmi a loro. Alla fine sono uscita, ho visto che erano tutti al tavolo fuori… Che deficiente, io fuori manco avevo guardato!! Alla fine ci siamo visti, così mi sono avvicinata a salutare i suoi amici. Lui dopo un po’ si è alzato ed è venuto a darmi un bacino.heartheartsmile_party
Mi ha chiesto dov’ero stata e alla fine mi sa che mentre io mi chiedevo perché lui non si fosse fatto vivo lui stava facendo lo stesso… Sune è andato via subito che era stanchissimo e il sabato avrebbe lavorato, così siamo rimasti noi con due coppie di danesi, di cui Sanner è figlia di un bakerman, ovvero sa fare dei dolci buonissimi!! A. era allegrotto e si è messo a scommettere con lei facendole promettere che avrebbe preparato i cinnamon rolls per noi.
Era carino con me venerdì, mi ha fatta sedere, poi si è seduto vicino e mi ha detto che aveva preparato della musica per me che voleva darmi. Abbiamo programmato la giornata di domani, e lui andava dicendo all’altra coppia di come fossi stata bravissima al primo tentativo di surfare e di come lui invece non fosse manco riuscito a stare in piedi. Abbiamo scherzato parecchio e c’era di nuovo la complicità che mi aveva colpito all’inizio prima ancora che iniziasse tutto, e che da quando ci vediamo così spesso e sappiamo di piacerci mi sembrava un po’ svanita.
Poi io lui e Chris ci siamo incamminati verso casa perché volevamo fermarci a mangiare la kao rou in un posto buono, così ci siamo goduti ancora un po’ la serata che era bellissima. A. di nuovo ha ritirato fuori il discorso surf e si è messo a dire che secondo lui dovrei continuare e che è il mio sport segreto e che fra qualche anno sarò famosissima e vivrò alle Hawaii tutto l’anno e manco mi ricorderò di lui se non per ‘quel ragazzo alto’. Finita la cena notturna Chris è andato a casa e noi pure. Io sabato avrei dovuto lavorare ma non gliel’avevo detto per paura che poi non mi chiedesse di andare da lui, cosa che ormai non fa neanche più.
Entrati in casa mi ha detto ‘Ho un regalo per te’, e mi ha dato un portachiavi a forma di orsetto con la maglia della nazionale italiana. Ce l’aveva da tempo, era un campione di uno dei suoi giocattoli e me l’ha lasciato. Lo so che non era un vero e proprio regalo, ma io l’ho apprezzato tantissimo. Poi ha messo la musica, si è sdraiato sul divano e mi ha detto ‘Come here’, così ci siamo messi come al solito ad ascoltare la musica e a rilassarci chiacchierando. Quando gli ho detto che la mattina dopo dovevo lavorare l’ha presa un po’ maluccio, mi ha detto un po’ scocciato ‘So you can’t come to the beach!’, quasi come se in spiaggia non facesse altro che stare con me, cosa che non accade affatto. L’ho tranquillizzato dicendo che sarebbero passati a prendermi alle 10 (in realtà erano 9,30), e che sarei stata solo un paio d’ore e poi li avrei raggiunti, e che non avrei perso niente perché in genere il sabato mattina dormiamo tutto il tempo. Alla fine siamo andati a dormire e dico solo che l’ultima volta che ho guardato l’orologio segnava le 6 e alle 8.45 mi è squillato il cellulare. Era Claudio che mi chiamava dicendo che stavano per salire sul taxi… O cacchio!!! A parte il salto nel letto che ha fatto lui, ma io!!!! Accidenti erano in anticipissimo!!!! Io mi ero portata il cambio per non uscire conciata come la sera prima, così in fretta mi son preparata, l’ho salutato e ci siam dati appuntamento per il pomeriggio.
Al lavoro è passata in fretta, a parte la mia stanchezza assoluta, poi al ritorno mi son fatta lasciare al Carrefour per fare un po’ di spesa, e lui mi ha scritto se mangiavamo insieme.
Però io dovevo ancora finire così ho lasciato perdere e l’ho raggiunto in spiaggia più tardi.
La spiaggia di Shilaoren non ci piace per niente quindi non ci siamo fermati a lungo. Al ritorno mi ha chiesto di andare da lui a guardare un film e a dormire un po’, ma ho preferito andare a prepararmi a casa visto che la sera alle 7 saremmo andati tutti insieme alla cena di Sune all’indiano.
Al ristorante era sempre carino con me, abbiamo scherzato tutto il tempo. Poi siamo passati all’Lpg per guardare la partita. Abbiamo trovato un tavolo e io e lui eravamo tra i pochi che tifavamo Argentina (i sono per gli spanish-speaking countries, i tedeschi mi stanno antipatici e odio la lingua), quindi eravamo parecchio tristi. Quando mi faceva le faccine da bimbo triste l’avrei soffocato di baci davanti a tutti. Sono stata parecchio scocciata che l’Argentina abbia perso perché lui aveva detto a tutti che, se avesse vinto, mi avrebbe sollevata e fatta girare in mezzo all’Lpg, e invece niente. Mi ha comprato da bere, è stato carinissimo tutta la sera. Ma il bello doveva ancora venire. Dopo io lui e Sune siamo andati al Jazz Corner, dopo un mese che non ci mettevamo piede. Subito i camerieri amici di Sune ci hanno iniziato a offrire da bere shots su shots, e dopo poco eravamo tutti allegri andanti. Sune ha iniziato a giocare ai dadi col cameriere, poi abbiamo giocato io e Adam al mio gioco Tokyo, e ho vinto tutte le sante volte, finché si è arreso e mi ha fatta giocare col cameriere, e di nuovo vincevo sempre!! Poi è toccato a Sune, ma abbiamo giocato tutti e tre alla maniera danese. E’ stato bellissimo perché A. mi circondava con le braccia, mi abbracciava, mi parlava vicino vicino, e Bryan era proprio lì, ma girato. Però non mi ricordo come ma a un certo punto ero abbracciatissima ad Adam e stavo ridendo e Bryan si è girato, mi ha vista e mi ha salutata sorridendo. Spero si rimangi tutto quello che mi ha detto. Quella sera Sune mi ha invitata ad unirmi a lui e al suo amico a fine settembre, quando andranno a fare un viaggio in Colombia, poi nei dintorni. Eravamo andatelli e tutto sembrava facile e perfetto, saremmo andati a trovare Aura poi avremmo proseguito, 3 settimane di viaggio, con tenore economico. Ho detto che se avrò il lavoro che sto aspettando ci andrò. Poi l’ho detto ad Adam e lui ha iniziato a programmare tutto e a darmi consigli su dove andare e come fare, incoraggiandomi e finendo col dire che in quel periodo anche Sander sarà là e magari andrà con lui. Poi noi siamo andati a casa.
La domenica mattina siamo riusciti ad andare alla Laoshan beach prima del solito, la giornata inaspettatamente era bella e ci siamo sbattuti sulla spiaggia. Qualche ora dopo sono arrivati Mike, Katya, Slava e Nico, per fare il bbq, così li abbiamo raggiunti. Non c’erano onde quindi niente surf. Però è stata una bellissima giornata, abbiamo giocato a frisbee, a Truco, poi abbiamo fatto il bagno e abbiamo trovato una stella marina viola bella bella. Eravamo in acqua e lui mi è venuto vicino vicino, io intontita come al solito dalla sua vicinanza che mi stordisce lo guardavo stupita, finché non mi ha abbracciata, io in paradiso un attimo prima che… Mi buttasse con lui in acqua!! Poi anche tra gli altri mi è venuto vicino vicino e io con la faccia all’altezza del suo petto a domandarmi ‘che cazzo fa?’ ma allo stesso tempo a gioire perché prima queste cose non le faceva se non da soli.
Ho parlato con Katya e non mi ha dato buone notizie per il lavoro quindi la giornata ha avuto quel lato negativo. Ora che davvero voglio restare se lui resta, rischio di avere di nuovo il problema del lavoro!
Siamo rimasti in spiaggia fino a dopo le sette, era bellissimo. Abbiamo deciso che il prossimo weekend accenderemo un fuoco e, visto che stavolta abbiamo scroccato il loro cibo, mangeremo una torta che io preparerò. Quindi, belle fanciulle,
AVETE CONSIGLI SU CHE TORTA STRA-BUONA POSSO PREPARARE DA PORTARE IN SPIAGGIA SENZA CHE SI SCIOLGA PRIMA DI SERA?
Se mi aiuterete vi sarà gratissima!!! smile_teeth
Ci hanno pure accompagnati in macchina fino a casa sua (così tutti ormai hanno percepito che usciamo insieme), poi noi siamo andati per un chocolate milkshake. Abbiamo parlato di lavoro, e io non so mai cosa aspettarmi da lui… Fino a poco prima diceva a Nico e Myke che vuole andarsene da qui, che si annoia, che ha bisogno di un lavoro stabile, che quando avrà una famiglia come farà (ma mai pensando a me eh, sono sicura, ma ad un futuro ancora lontano con una moglie e figli immaginari ancora senza volto), e poi con me ha discusso su come fare a rinnovare i nostri visti.
La sera sono tornata a casa perché volevo pulire anche se poi non l’ho fatto. Ma lui aveva provato a convincermi tutta la giornata a saltare il lavoro o almeno ad andare alla spiaggia numero 3 con lui il mattino dopo, poi prendere una pizza al Cafè Roland e poi prendere un taxi e andare al lavoro.
Stamattina mi sono svegliata ma stavo dormendo troppo bene così ho deciso di accettare per la pizza, ma niente spiaggia. Ci siamo incontrati alle 11,15 e siamo andati al Cafè Roland. Io ci sono già stata ma dentro non l’avevo mai visto, è un vecchio edificio tedesco, tutto in legno. Dentro è molto tipico e cool, ma fuori a me piace molto di più. Lui mi ha detto che se potesse vivere in Badaguan (la zona di Q. in cui si trova la spiaggia e il bar) non avrebbe voluto lasciare la città. Poi mi ha detto che se possedesse lui quel caffè sarebbe awesome perché avrebbe mille idee e ci andrebbero tutti. In effetti l’idea è allettante… Se penso che io ero partita per vedere se qui sarebbe stato possibile aprire un piccolo caffè-torteria… La mia mente vaaaaa… Lui al bancone, io lì vicino che preparo le torte, una vita semplice, un lavoro che piace, in mezzo alle gente, sulla spiaggia, un’atmosfera allegra, mille idee nuove, un lavoro stimolante, bella musica, una vita confortevole ma senza esagerazioni, tanto da non avere pensieri e potersi permettere uno o due viaggetti all’anno. Ele scendi dalla nuvola please.
Abbiamo giocato a Truco e e poi abbiam mangiato una buona pizza. Era già l’una e avrei dovuto partire, ma tanto ha fatto che mi ha convinta ad attraversare la strada e ad andare in spiaggia a bagnare i piedi. Poi abbiam faticato a trovare un taxi così sono arrivata in azienda in ritardo e coi piedi pieni di sabbia!!! Ma così felice… Ho ri-smesso di mangiarmi le unghie. Mi chiedo come andrà a finire. So solo che io sarei disposta a seguirlo se partisse. Non m’importa molto dove, a parte che abbiamo gli stessi gusti, ma poi ogni cosa nuova per me è stimolante e mi fa sentire viva quindi sarei eccitatissima all’idea. Perché le cose belle si ha sempre paura che finiscano?
Un bacio bellesse, scusate se sono stata prolissa lo stesso alla fine, ma i weekend stavolta erano due, e ste cose me le voglio assolutamente appuntare!!
Ricordatevi di darmi le idee per un dolce ottimo da spiaggia!!!! Ma non crostata di marmellata perché, lo so che è sbagliato forse, ma per me è da colazione e, visto che mia mamma la fa regolarmente da quando sono bambina, per me non è niente di ‘speciale’ o veramente ‘cool’, seppur buonissima.
Scusate anche se non sto passando da voi (cioè, passo ma veloce e senza commentare), ma come vedete non sono mai a casa. Dico solo che ho scritto questo post in tre round. E adesso è mezzanotte passata e ancora devo prepararmi le lezioni per domani e tutto quanto. E ancora non ho pulito. Ma, pensate che brava, A. mi ha scritto che stava mangiando i cinnamon rolls da Sanner e se volevo andare e io ho detto di no…. Perché dovevo venire a scrivere a voi!!!! E poi non dite che non vi penso!!!! Comunque ha detto che me ne conserva due. Spero di incontrarlo domani che sennò si seccano.

13 commenti:

  1. Eccoti qui! Allora la danish girl non si è vista? Meglio così!! Per la spiaggia posso consigliarti la torta di banane e cocco che ho postato sabato oppure una bella focaccia semplice dolce con lo zucchero sopra oppure con della frutta... baci baci

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  2. C'è solo una cosa che proprio non mi piace, e spero sia solo un'impressione data da una lettura veloce: tu non ti devi guadagnare qualsiasi cosa lui possa darti. Cose tipo: "non gliel'ho detto che sabato lavoravo perchè avevo paura di x" o "gli ho detto alle 10 ma era alle nove e mezza perchè y" e soprattutto: "spero che pinco pallino si rimangi ciò che ha detto su me e adam perchè ci ha visti abbracciati". Insomma, porca miseria, ti devono accettare per quello che sei e per le cose che fai! Io ho fatto lo stesso tuo errore tempo fa. Insomma, fai ciò che devi fare a prescindere dagli altri. Se devi lavorare e vuoi rimanere da lui gleilo dici, se poi lui sa che devi lavorare e non ti invita cippen, sarà per la prossima. Se il tipo pensa che ad adam non frega nulla di te, sticazzi. A te interessa, te la vuoi vivere, è questo l'importante! Mi raccomando, spero che tu acquisisca più sicurezza in questa cosa, tu vali perchè sei Gaijina, non perchè Adam lo pensa, ok? =) scusa come al solito se sono un pò dura, e come ho già detto, spero sia solo una mia impressione =)

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  3. CHE BELLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO holetto d un fiato cio che hai scritto sono arci felice per come stanno andando le cose e sia che non riusciamo a leggerti piu spesso..se le cose evolvono cosi..fanculo bryan e tutte le malelingue non ci pensare goditi i cambiamneti che positivi secondo me ci stanno!!non farti domande e assapora il tutto lui sembra davvero ok anche la faccenda del pagare daaaaai se in america pagare significa mandare a gambe levate una allora a te ti vole accanto!!!!!!scapo sono rapida pure io..pero non potevo non leggerti..un mega bacio

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  4. Ciao quell'A. deve essere proprio giusto!! Se ne puo' vedere almeno il profilo?? Eccoti una torta "stupendissima" da uno splendido Blog "menu'tustico":
    """""""
    pasta frolla ( io uso la mia ricetta, che prevede 300 g di farina, 200 di burro, 100 di zucchero, 1 uovo, la buccia grattugiata di un limone e un pizzico di sale. Lavoro in fretta, stendo la pasta nella tortiera e metto in frigo, il tempo per preparare il ripieno, non di più)
    per il ripieno:
    180 g di burro a temepratura ambiente
    300 g di zucchero ( ridotto drasticamente a 200- e va bene così)
    4 uova intere, grandi
    la scorza grattugiata di un limone ( l'originale diceva due cucchiaini, io preferisco abbondare)
    il succo di mezzo limone
    90 g di cocco grattugiato
    uno yogurt alla vaniglia ( l'originale prevede uno yogurt bianco e una bustina di vanillina, fate voi)

    Montare il burro a crema con lo zucchero e aggiungere le uova, ad una ad una, poi lo yogurt, il succo e la scorza di limone e in ultimo il cocco. Versare la crema nello stampo e far cuocere a 180 gradi per almeno mezz'ora: la superficie deve essere appena appena brunita. Il ripieno rassoda a contatto con l'aria, quindi non preoccupatevi, se vi sembra molle.
    Lasciate raffreddare bene e poi spoverate con abbondante zucchero a velo""""

    Prova. La porca figura è assicurata. gis

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  5. Che belle notizieeeee :D Per la torta, io ho una ricetta di torta morbidiiiissima al caffè, ma è più da prima colazione! Potresti farne una al limone meringata. Comunque non escluderei una bella crostata con frutta fresca sopra!

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  6. ciao Gaijina! Allora...sono molto felice dei miglioramenti, la vostra relazione sta evolvendo e lui inizia a considerarti e a organizzare le cose tenendo presente che ci sei anche tu (all'inizio era una cosa tipo: io vado là, tu che fai? invece ora è più: ti va di andare là? --> molto molto meglio).
    D'altro canto ci sono un pochino di cose che ancora non vanno benissimo (più o meno le stesse che ti dice Gatsby) ma mi chiedo se, come è stato per il pagare le cene, non sia un fatto culturale piuttosto che un disinteresse...cioè magari negli States si usa fare così, essere più distaccati e meno galanti, del resto se dicono che gli uomini italiani sono degli abili corteggiatori un motivo ci sarà, no?
    Il mio consiglio è questo: continua a vivere la cosa giorno per giorno, goditi le sue coccole e le sue tenerezze e lavora ai fianchi per smussare qualche suo difetto...io vedo luce in fondo al tunnel! Un abbraccio!

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  7. Ah ma allora non me lo son sognata... io il commento di gatsby, di laura e di anonimo con la ricetta li ho letti, perché adesso non li vedo????? ma voi li visualizzate???? oddio blog adorato, non mi abbandonare!!!
    me li ricordo più o meno quindi cercherò di rispondere in base ai ricordi più o meno vaghi...

    LAURA: avevo già visto la ricetta ma ho il problema dell'aceto!!!! comprarlo solo per una torta mi scoccia un po'... però la ricetta l'avevo già segnata! non si sa mai tornassi in italia...

    GATBSY: qua è più tosto ricordare esattamente cos'avevi scritto... mi pare che devo considerarmi di più, o comunque il senso era quello vero? ma è la mia natura, non ce la posso fare!! e ho imparato a non dare mai niente per scontato e ad apprezzare ogni piccola cosa, per quello sono felice anche solo per un abbraccio!! se tutti facessero lo stesso, saremmo tutti più contenti!!!

    ANONIMO: ORCA BOIA QUESTA Sì CHE è UNA RECENSIONE COI FIOCCHI!!! non credo che la potrò realizzare per la quantità immane di burro (che qui costa un sacco e devo andare a comrpare alla metro per avere un prezzo accettabile e non ho assolutamente il tempo materiale), ma mi hai fatto venire una curiosità e una voglia incredibili!!! domandina: non è pesantissima??

    SCIX: ciao bellissima ho etto di te, del master, ma bravaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!! questa sì che è una notiziona!! grandissime congratulazioni!!! dai dai che è un bel periodo per tutte e due... jia you!!!!!!!!!

    VALENTINUTE: dov'è???? dov'è??? la torta morbidissima al caffè dico... quella me la faccio per colazione!!!! la torta meringata al limone sarebbe un'idea.... o anche una crostata al limone... ma credo di aver trovato la soluzione, facendo un misciglio tra ricetta già sperimentata (e fallita9 e nuovo esperiemnto... vedremo!!!

    ALESSANDRA. non immagini quanto sia stato bello leggere il tuo commento... perché so che non hai peli sulla lingua e non ti fai problemi a dirmi come la pensi, mi faccia o meno piacere, e l'avevi già fatto in passato... il fatto che tu veda luce in fondo al tunnel mi riempie di grinta e di voglia di arrivare a vedere cosa c'è!!! comunque sì, spesso penso che sia culturale. diciamo che, italiana calda e affettuosa io, americano e composto lui, se ci trovassimo a metà sarebbe un equilibrio perfetto...!!

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  8. I commenti spariscono, dev'essere un problema di blogger, io ad esempio ora li vedo.
    Cmq, non intendevo non essere felici per un abbraccio, ma semplicemente non aver paura di perdere qualcosa e tentare di "guadagnartelo" a tutti i costi..

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  9. ehi stupenda ragazza se puoipassa a trovarmi nel mio ultimo post c è un pensiero per te bacioni

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  10. GATSBY: adesso li rivedo anch'io. hai ragione, non c'entrava una cippa la mia risposta, comunque... quello che volevo dire è che non è che 'non gliel'ho detto che lavoravo perché avevo paura di...', vedila come 'non gliel'ho detto perché VOLEVO x...', e volevo prendermi quello che volevo. e gli ho detto 10 solo perché sembrava meno drastico, mica perché ho bisogno di mentire o roba del genere. no io credo che guadagnarsi le cose sia giusto, niente viene regalato, e come io mi guadagno la sua compagnia lui si guadagna la mia... ormai ha imparato che se non mi risponde chiaramente a un messaggio io non posso immaginare che mi vuole vedere così adesso se mk vuole vedere lo scrive e basta. è conoscersi, capirsi, venirsi incontro con i diversi modi di fare.
    e sto facendo quello che voglio fare! mica ho abbracciato adam così che bryan vedesse! era solo per dire che mi è piaciuta l'idea che si potesse rimangiare tutte le cosette poco ottimiste che mi aveva detto vedendosi smentito dai fatti, ma mica era studiato, è capitato ed ero contenta per quello, tutto lì

    SCIX. appena passata e lasciato segno!! :)

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  11. Oh bene, son contenta che sia solo un'impressione =)

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  12. GATSBY: ;) grazie cara... grazie sempre per la sincerità e per l'essere così diretta:)

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  13. No non è pesante, è solo buona. Si puo' dire una ricca torta. Togli un po' di burro o fai con la margarina ma di quella buona. Gis

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