sabato 1 ottobre 2011
Zucchini bread
Quando ho sentito: “zucchini bread”, ho subito pensato a quello che noi chiamiamo “plumcake salato”. Poi ho letto la ricetta e ho visto cannella, zucchero, vanilla… Ma che roba è??!? Ho pensato.
Tuttavia, questa ricetta compare nel libro che ho ereditato dalla nonna del mio Grunting Bear (questo è il nome indiano che gli ho affibbiato dopo aver visto insieme Dances with Wolves, a me invece il mio capo ha assegnato Talks too much, o Cooks with the oven, il primo potete immaginare perché, il secondo perché dice che cucino sempre col forno). Dicevo, questa ricetta compare nel famoso libro, quindi ho voluto provarla, anche solo per curiosità.
Ho letto varie ricette, tra cui quella di Joy Of Baking, qui, da dove ho pigramente copiato la ricetta in inglese modificandola un pochino. Alla fine l’ho fatto quasi uguale, poche modifiche e solo perché non avevo la mela né la voglia di uscire a comprarla. Viva la sincerità!
Ingredienti:
1 1/2 cups di zucchini grattugiati
50 g noci tostate in forno per 8-10 minuti, fatte raffreddare e spezzettate grossolanamente
1 1/2 cup farina
1 tsp bicarbonato di sodio
1/4 tsp lievito vaniglinato
1/4 tsp sale
1/4 tsp noce moscata
1/2 tsp cannella
1/2 cup olio di semi di mais
1 cup zucchero
2 uova
1/2 cup cocco
Imburrate uno stampo da plumcake e scaldate il forno a 180°.
Grattugiate gli zucchini usando una misura media. Combinate farina, sale, bicarbonato, lievito, cannella e noce moscata, mischiate bene con la frusta.
A parte sbattate olio, zucchero e uova. Unite gli zucchini, mischiate bene, poi unite il composto di farina, amalgamate leggermente, infine il cocco.
Cuocete per circa 1 ora, controllando la cottura con uno stecchino.
La cottura è riuscita perfetta: colore bello dorato uniforme, una crosticina croccante e deliziosa e un dentro umido con la sorpresa dei pezzi di noci.
Il gusto… beh, è interessante. Al primo morso non mi è piaciuto molto, ma ho apprezzato la crosticina e la consistenza interna, poi al secondo morso ero già meno diffidente e dopo la prima fetta ho fatto che papparmene un’altra.
Non riesco a capire come considerarlo: non è dolce, ma non è salato. Forse, togliendo la noce moscata, potrebbe passare per dolce… Mhhhh…. questa potrebbe essere un’idea. Vedete voi. A me francamente sembra un lontano cugino del pane di segale o integrale, che sta bene sia abbinato a qualcosa di dolce che a qualcosa di salato.
Suggerirei burro, che è universale.
Insomma, se siete persone curiose e avete voglia di novità… Provatelo! Chissà cosa dirà Grunting Bear… Vi farò sapere!
PS. Grunting Bear ha assaggiato lo zucchini bread, non solo ha detto che "It's great! Yes... a perfect zucchini bread", ma ha anche detto: "You are a genius!". Dice di scaldare le fette al microonde e poi di imburrarle col burro leggermente salato. Io continuo a ritenere che per le nostre abitudini il sapore è un po' strano, ma... almeno so che è proprio così che deve venire!
Ingredients:
1 1/2 cups shredded zucchini
50 g walnuts
1 1/2 cups flour
1 tsp baking soda
1/4 tsp baking pwder
1/4 tsp salt
1/4 tsp nutmeg
1/2 tsp cinnamon
1/2 cup corn oil
1 cup sugar
2 eggs
1/2 cup grated coconut
Preheat oven to 350 degrees F and place rack in center of oven. Butter a loaf pan.
Toast the walnuts until lightly browned and fragrant (about 8 minutes). Let cool and then chop coarsely.
Grate the zucchini using a medium grater.
In a large bowl, whisk together the flour, baking soda, baking powder, salt, ground cinnamon, and nutmeg.
In another bowl beat the oil, sugar and eggs until well blended. Beat in the grated zucchini. Add the flour mixture, beating just until combined. Then fold in the nuts and coconut. Scrape the batter into the prepared pan and bake until the bread has risen and a toothpick inserted in the center comes out clean, about 55 to 65 minutes. Place on a wire rack to cool and then remove the bread from the pan. Well wrapped, this bread will keep for several days at room temperature (if unfrosted) or for several days in the refrigerator (if frosted). This bread can be frozen.
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E' una ricettina proprio sfiziosa!!!
RispondiEliminaE' una ricetta proprio sfiziosa!!!
RispondiEliminaMEMOLE: ciao, memolina! sìsì direi che è interessante anche se proprio non direi che rientra nei classici della cucina italiana.... proprio no!!
RispondiEliminaCiao tesoro, sono tornata...
RispondiEliminaIn Italia.
Con un nuovo dolore nel cuore.
Che anno pietoso...
Tu come stai?
Urge per me un abbraccio virtuale consolatorio...
Un bacio, Delia.
E` un'ottima ricetta che provero` certamente! Le "Torte salate" sembrano essere veramente "in", in Italia, almeno nella mia famiglia e nelle riviste di cucina.
RispondiEliminaEssendo tanto esterofili, gli italiano amano importare nuove idee, a volte buone, a volte no. Questa mi piace veramente!
Hai un blog tanto carino, sai? Voglio esplorarlo per bene!
CIAO!
ANNA
DELIA: Tesoro ti ho risposto sul tuo blog... mi dispiace non sai quanto. Stai meglio? adesso dovresti ripartire per toglierti da casa... hug!!
RispondiEliminaANNA: ciao Anna! veramente questa è una ricetta tipicamente americana, temo che non incontri i gusti italiani perché è dolciastra e si mangia come un banana bread! In effetti avendoti appena conosciuta devo esplorare un po'anch'io il tuo per capire chi sei, dove vivi, cosa fai, e perché... A dirti la verità il tuo blog l'ho già scorso tutto, incantata dalle bellissime fotografie della terra da cui sono venuta via :((!
Insolito l'abbinamento ma stuzzicante ; )
RispondiEliminaCiao bella! Sto un pochino meglio, grazie. Non ti ho chiamata su skype perchè non mi andava di piagnucolare come una bambina e rattristarti... Tanto più che ho letto che anche tu hai vissuto una situazione del genere...
RispondiEliminaAd ogni modo... ci vuole tempo, come quando viene a mancare una persona. Ovvio, la casa ora ora è così silenziosa e triste... Sai che ho pensato anch'io che ci vorrebbe un altro viaggio?!? :) Chissà... magari a febbraio... al momento ehm... ho da racimolare qualche soldino per alzare il conto in banca! ;) mi tocca lavorà! Comunque grazie per le tue parole... Ti abbraccio. Delia
TITTY: insolito sì! Che tipi, gli americani......... ;P
RispondiEliminaDELIA: non preoccuparti, su skype a lavoro non potrei comunque risponderti e a casa non ci sno praticamente mai... ma son contenta di sentire che stai meglio... io anche sono in un periodo piagnucoloso e temo che potremmo allagare il mondo se ci mettiamo insieme... lavora che a febbraio te ne scappi di nuovo!!! un abbraccio piccina!
L'ho provato proprio stamattina, senza noce moscata e con la farina integrale (perchè con Mike che mi metteva fretta, ho ovviamente sbagliato a comprare la farina -.-) e mi è stato fantastico, so fluffy, e croccante sopra... E cmq passa decisamente per dolce, dal sapore particolare, ottimo! Grazie cara delle tue idee!
RispondiEliminaPIMPI: Ale!!! sei tu?? hahahahaha hai usato il nomignolo che ti avevo affibbiato chissà quanto tempo fa??!? mi stupisco moltissimo che tu l'abbia provato, ma non sai quanto sono contenta che ti sia piaciuto! in effetti questo blog sta diventando molto 'di cucina americana'... e a Mike, è piaciuto? Se comunque ti è piaciuta la consistenza umida di questo, you gotta try the banana bread!!!! e io ti suggerisco il tipo con cocco e lime, perché secondo me è proprio speciale!!!
RispondiEliminaCerto che sono io, e chi vuoi che si chiami così?! Perchè ti stupisci che l'abbia provato?? E' molto healthy e quando ho letto la ricetta mi ha intrigata molto...e poi sono diventata anch'io fan della cannella, da non crederci! Mike non l'ha assaggiato, non è mica goloso e buongustaio come il tuo Grunting Bear...così non è che posso sbizzarrirmi a cucinare perchè poi mi devo finire tutto io! Allora proverò il banana bread al lime, questo forse mike lo mangia (si spera...)! Ti farò sapere :))
RispondiEliminaPIMPI: io il banana bread al lime lo adoro!!!! A. preferisce la versione classica senza manco le noci, ma secondo me quello al cocco-lime è da capogiro....
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