giovedì 27 agosto 2009

Casa dolce casa... ma QUALE casa??? E torta morbida alle pesche

Eggià... eccomi di nuovo qui, seduta alla mia scrivania, navigando in internet liberamente, senza dover fare mille ciocchi per aprire facebook, you tube o blogger. Però...

Eccomi di nuovo qui, all'Auchan, girando tra gli scaffali che non puzzano, e trovare TUTTO quello che mi serve o di cui sento di aver voglia, formaggi, mozzarella, cereali, yogurt valsoia, affettati... e poi uscire e profumare ancora di pulito. Però...

Eccomi di nuovo qui, nella mia cucina attrezzatissima e grande, che aspetta solo di essere utilizzata. Però...

Eccomi qui, in centro a Torino, pieno di negozi con gli ultimi saldi, pieni di bei vestiti, di scarpe, di borse, di accessori e cosmetici. Però...

Una settimana fa agognavo a questo ritorno, sapendo che sarebbe stato un mese come di vacanza, e che poi sarei tornata alla mia vita cinese, ricaricata. Adesso invece non mi sento affatto in vacanza, sono malinconica e nostalgica, la gastrite non mi molla e ho un malessere costante che mi accompagna. Mi sento un pesce fuor d'acqua, vorrei parlare inglese e sono infastidita da tutti questi italiani che capiscono se parlo la loro lingua e quindi non posso più dire ad alta voce quello che penso. Sono infastidita dai prezzi esorbitanti di ogni cosa, dal 59 che non passa mai, dai miei che iniziavano a beccarsi ancora prima di scendere dalla macchina, quando sono venuti a prendermi alla stazione dei pullman. Sono annoiata a morte, non mi sento più nel giro, non ho la macchina e qui è necessaria per spostarsi, non si può semplicemente uscire di casa, andare in Jiangxi lu, e avere la certezza di incontrare qualcuno, qui se vuoi uscire e fare qualcosa bisogna organizzare prima, con chi uscire, a che ora, chi ti passa a prendere, dove andare, quando tornare. Che stress!
Fino a ieri mi era passata pure la voglia di mangiare qualsiasi cosa, e di cucinare. Poi ho avuto una discussione con mia mamma e mi sono messa ai fornelli che se non mi rilassavo sarei scappata.
Non avevo nulla in casa, né voglia di fare robe complicate, avevo delle ricette con le pesche che volevo fare ma mi mancava sempre un ingrediente, quindi mi sono adattata e ho fatto questa ricetta, che ho copiato da poco da un blog, ma non ricordo quale, chiedo scusa... Copio pari pari.



TORTA MORBIDA ALLE PESCHE



Ingredienti:
3 pesche mature (io ne ho messe 4, che erano piccole)
200 g di burro
150 g di farina 00
150 g di amido di mais
200 g zucchero
1 uovo e 2 tuorli
zucchero al velo qb
1 pizzico di sale

Ho tolto il burro dal frigo e l'ho lasciato ammorbidire. Nel frattempo ho setacciato la farina con l'amido di mais. Ho pelato le pesche, le ho private del nocciolo e le ho frullate con un cucchiaio di zucchero (20 g circa) fino ad ottenere una salsa.
In una terrina, ho sbattuto il burro con una frusta fino a renderlo soffice e cremoso. Continuando a sbattere ho aggiunto poco per volta lo zucchero, un pizzico di sale, l'uovo, e i tuorli uno alla volta.
Per ultimo ho aggiunto la farina e l'amido setacciati, e la crema di pesche. Ho amalgamato bene il tutto con una spatola mescolando delicatamente.

Ho rivestito uno stampo con carta da forno e vi ho versato il composto, riempiendo solo i 2\3 dello stampo.
Ho infornato per 45 minuti a 180°.
L'ho lasciata freddare per qualche ora e l'ho ricoperta con abbondante zucchero al velo.

L'abbiamo mangiata ancora calda, ed era buona, è piaciuta anche a mia sorella, che in genere se non c'è cioccolato o panna non la prende manco in considerazione. Solo molto molto burrosa, io diminuirei la quantità di burro a 150 massimo...



Altra cosa: l'ho stranamente preferita calda a fredda di stamattina, perché era un po' pastosa... quindi consiglio di accompagnarla ad un bicchiere di latte freddo o quel che più preferite!



C'è comunque una cosa da dire, di positivo... Mi ero talmente abituata agli standard cinesi/coreani/arabi, che adesso continuo a guardarmi intorno e mi sembrano belli pure i sessantenni!! All'aeroporto di Malpensa non sapevo più dove guardare e ci è mancato poco che mi fregassero il bagaglio, dopo aver pure pagato il sovrapprezzo.


11 commenti:

  1. mmm...ma una fetta????? deve essere super!!

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  2. Bentornata Gaijina,
    un abbraccio forte!
    dida

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  3. Oh tesoro, una cosa è normale: dopo aver vissuto da sola la vità coi genitori sembra una sorta di incubo :D Ma dai, goditi questo mese, rifatti gli occhi, fai scorta di pappe buone e vedrai che passerà in frettissima!!

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  4. tesoro,non mi piace sentirti cosi giu...
    mi spiace che l'impatto al rientro sia stato cosi negativo,ma non c'e'proprio nulla che sia stato meraviglioso?
    hai lasciato un paese che stra ami,e normale lo scontro con il quotidiano..
    stai su piccolina ;)

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  5. Ben tornata a casa e di nuovo attivamente tra noi .
    Buona questa torta!

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  6. che torta meravigliosa!!! baci!!!

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  7. ciao, bentornata! dai su un mese passa più alla svelta di quanto pensi, tieni duro!
    complimenti per la torta arrangiata, sembra deliziosa!!
    buon fine settimana.

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  8. ragazze grazie infinite a tutte, siete fantastiche! mi capite più voi che siete state con me in tutti questi mesi, dei miei amici che sono rimasti qui! un forte abbraccio a tutte!

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  9. buonissima questa torta complimenti

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  10. ciao Sery, grazie mille e grazie della visita!!

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