domenica 30 settembre 2012

Progressi nella long-distance relationship :)

Si è vero, sono sparita da quando sono ritornata in Cina, ma non intenzionalmente, giuro. E' che mi ero ripromessa di continuare a postare con una certa frequenza, visto che il Professore non c'è e ho molto più tempo per me, ma una volta arrivata e provando a postare la bozza già bella pronta su MarsEdit, mi si è impallato tutto (di nuovo...), e quindi non potevo più usare il programma. Riscrivere tutto sul sito Blogspot (come sto facendo adesso) non mi piace perché le foto o vengono troppo piccole o troppo grandi, manca la via di mezzo che piace a me, e poi che lavoraccio! Ho aspettato sperando si risolvesse. Poi un'altra cosa è saltata fuori: l'organizzazione di un evento che le aziende italiane a Q. organizzano tutti gli anni. Per saperne di più potete dare un'occhiata qui. Avrei persino voluto fare un po' di pubblicità ma son stata talmente presa dall'organizzazione della cena che non avrei trovato il tempo neanche di notte, o perché piombavo addormentata sul divano o perché ero ancora a pensare alla disposizione dei tavoli e alle liste degli invitati.
Ma sono contenta, anzi è stata la cosa migliore che mi potesse capitare, perché mi ha tenuta impegnatissima in un periodo che avrebbe potuto rivelarsi piuttosto difficile, senza il Professore, sola soletta in una casa che prima condividevamo e che adesso è mezza vuota, spoglia. Persino il mio amico capo non c'è, è tornato per sposarsi e andarsene in viaggio di nozze, quindi sarebbe stato proprio pesante. Invece, vi dirò, è passato. Il primo mese è passato piuttosto in fretta.

Il Professore è adorabile, si sta comportando benissimo. Lo sento sempre, se non per telefono per mail, o WhatsApp, o messaggi, o chat sui giochini dell'iPhone, o con videochiamata. Insomma, è un grosso sollievo, viste le scorse volte. Ieri sera è uscito coi cugini, sono andati a fare un falò in mezzo alla natura, con cavalli e birre, e mi mandava email con le foto più buffe, in tempo reale! Insomma, non ho nulla di cui lamentarmi. 

Qualche tempo fa, mi ha mandato la foto di un KitchenAid, che è una delle cose che desideravo di più, dicendo che è li ad aspettarmi... Dopo di lui, però! Ha scambiato la sua macchina per fare il caffè espresso con questo da un amico. 


Mi dice che mi sogna spesso e che gli manco. Oggi mi ha mandato il link a un album dove ha caricato tutte le foto della sua famiglia... Sono uno spasso!!! Lui e i suoi fratelli erano dei bambini bellissimi. Proprio belli, sembrano piccoli attori di vecchi film americani.

Insomma, la vita scorre. Io so stare bene da sola, e seguo i miei tempi per fare quello che mi va. Ho meno lavoro da fare in casa, cucino solo per me, sporco poco, faccio tutto con calma. Però non vedo l'ora di raggiungerlo. Starò anche bene, da sola, ma non ho mai quei picchi di felicità, uno scoppio di risa, di eccitazione, che ho quando c'è lui. Vivo in maniera meccanica. So cosa devo fare ogni giorno, e lo faccio. Punto. E tutto fila liscio, essendo io padrona delle mie decisioni, però... It sucks!!!! Lo voglio qui! NOW!!!

Va beh, va beh... Sono un po' sclerata in questi giorni perché, nonostante tutte le nostre buone intenzioni e lo spirito d'avventura, mi sto rendendo conto che non sarà affatto facile. A parte il trovare un altro lavoro, che , ovvio, non è facile, ma nemmeno impossibile, la mia unica, grande, irrisolvibile preoccupazione è il visto lavorativo. Finché non ottengo quello non posso lavorare legalmente, e ciò vuol dire che dovrò farmi mantenere... per chissà quanto. Poi voglio dire, dopo un certo periodo se vediamo che funziona e che stiamo bene, verrà fuori il discorso "sposiamoci", ma mi son messa in testa che non voglio sposarmi prima di avere un visto lavorativo. So che in fondo la cosa mi disturberebbe. Vorrei, quando gli amici ci chiederanno "Vi siete sposati? Quindi adesso hai un visto?", poter rispondere: "No, il visto ce l'avevo già, ci siamo sposati perché volevamo". Poi oddio, visto che è quasi impossibile, immagino che dovrò capitolare prima o poi, ma non subito. Insomma, non siamo pronti. Non sono pronta io, figuriamoci lui! Quindi adesso stiamo pensando a come fare. 

Mi chiedo se davvero sia cosi impossibile trovare un lavoro in un'azienda italiana laggiù, disposta a procurarmi un visto. Poi tutto sarebbe facile...

Va beh, basta piangersi addosso, volevo solo aggiornarvi! Ho un mal di testa terribile e non ho nulla da fare a parte stare al computer, e non aiuta. Ma almeno sono riuscita a postare qualcosa, anche se con oltre un mese di ritardo!

Baci bambolineeee!!!

2 commenti:

  1. Cara mi rendo conto che è un momento di cambiamento nella tua vita e ogni cambiamento porta stress...
    sono d'accordo con te, non affrettarti! Aspetta e vedi come vanno le cose, un matrimonio è qualcosa di davvero importante!
    Per il visto vuoi vedere che non trovi un lavoro? Susu che ce la fai? Cosa facevi in Cina?

    Un abbraccio e un grosso in bocca al lupo!
    Elly (Dolce Mania)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Elsa, meno male che c'e' qualcuno d'accordo con me! Qua sono tutti a dirmi 'sposati'!! ma io ci tengo, insomma, non ci si sposa così! checche' ne dicano... Io per il lavoro ci sto probando, e' dura trovarne uno che abbia voglia di occuparsi (e pagare) anche per il visto... insomma, o ho caratteristiche introvabili in altre persone, altrimenti meglio prendere un americano che di visto non ha bisogno!
      Grazie mille per l'incoraggiamento, ovviamente vi terro' informate!

      Bacioni, buon venerdi!

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