sabato 30 agosto 2008

Pigiama party con torta al cioccolato farcita

Ieri è stata la mia serata annunciata qui. Alla fine c'eravamo io, lei (l'Artista), Mari, Desy e un'amica di Desy. Abbiamo fatto un aperitivino e poi siamo andate al giapponese. Del giapponese posso mostrare solo un piatto di frutta che ci hanno portato alla fine, perché semplicemente ero talmente ocupata a mangiare e a provare i vari rotolini che mi sono completamente dimenticata di fotografare altro! Comunque il posto era carinissimo, arredato tipicamente, coi tavolini bassissimi col buco sotto dove mettere i piedi.



Poi siamo tornate a casa, semi-distrutte e stupite perché non pensavamo che il giapponese riempisse così, ci siamo spaparanzate sul divano e abbiamo iniziato con le nostre chiacchiere. Alla fine Desy e la sua amica sono andate a casa a dormire, più o meno alle 3. E noi invece abbiamo inaugurato la mia torta, ci siamo riprese, e abbiamo ripreso a ciaciarare, e avanti, avanti, avanti, fino alle 6,30!!! Io e Mary poi abbiamo proseguito un'altra mezz'ora nel lettone.

Siamo tre persone che non conoscono moltissimo, ma che si sono trovate bene e sono interessate a conoscersi meglio, e a farsi conoscere. Le cose da dire non finirebbero mai! Ci siamo trovate in modo inaspettato, e forse dobbiamo recuperare.
Mi è sempre mancato fare serate così, le mie amicizie femminili dopo varie delusioni mi hanno portato a essere molto disillusa nei confronti delle ragazze (per questo mi si gonfia il cuoricino quando poi scopro qui nel web persone così carine!!), motivo per cui le mie amicizie femminili vere sono estremamente selezionate, e quindi scarse. Non oso quasi sperarci, ma il pensiero che ne possano nascere ancora di nuove è un gran sollievo!
Stamattina dovevo alzarmi relativamente presto, perché dovevo riuscire a passare in posta prima che chiudesse, e quindi dovevo farmi la mezz'ora di pullman e arrivare in tempo. Ma Mary si è svegliata prima ancora esclamando: "Sono un'idiota!". Poi ha preso a vestirsi in fretta e furia dicendo che aveva posteggiato la macchina senza pensare al mercato di sabato!! Ecco, ora non è sempre per parlare di lui, ma al gaijin avevano fatto una grossa multa perché aveva parcheggiato dove dovevano fare le pulizie!!!, quindi ho pensato che la rimozione stavolta fosse assicurata. E invece è tornata trafelata ma sorridente, dicendo che un tipo del banco era riuscito a sistemarsi lo stesso, visto che la Seicento è piccina, e quindi se l'è cavata con una mezza predica e nient'altro, né multa né rimozione. Un'altra fetta di torta con caffè ha concluso degnamente la nostra serata-nottata-mattinata, e ci siamo ripromesse di rifarla presto.

Ma ecco la ricetta di questa torta di cioccolato! Mia invenzione e arricchimento di uno dei miei cavalli di battaglia, provatela perché è davvero una bomba di bontà! Forse più adatta per l'inverno, ma dovendo portarla in pullman, ho dovuto escludere qualsiasi ricetta fredda.

TORTA AL CIOCCOLATO FARCITA



Ingredienti:
per la frolla
250 g farina
1 bustina vanillina
100 g zucchero
100 g burro
1 uovo
50 g cioccolato fondente

per la crema di cioccolata
40 g farina
40 g burro
50 g cacao amaro
50 g zucchero
1/2 l di latte (io uso lo scremato)
1 bustina di vanillina

e poi
un vasetto di marmellata
150 g cioccolato fondente per la copertura



Setacciate la farina, fate un incavo nel mezzo, e unitevi lo zucchero, la vanillina, il burro morbido a pezzetti, l'uovo intero. Quindi grattugiatevi sopra (o tritatelo) il cioccolato fondente ed impastate gli ingredienti con energia; fate poi una palla di pasta, avvolgetela in carta forno oleata, e mettetela in frigo per mezz'ora.

Intanto preparate la crema di cioccolata: Scaldate il latte con la vanillina fino quasi a ebollizione, poi spegnete. Sciogliete il burro in un pentolino, aggiungetevi la farina setacciata e fate tostate leggermente mescolando con un cucchiaio di legno. Togliete dal fuoco e aggiungete cacao e zucchero e mescolate unendo due cucchiai di latte caldo. Aggiungete pian piano tutto il latte e rimettete sul fuoco fino a ebollizione sempre mescolando. Fate raffreddare (poi mettete in frigo se volete consumarla in altro modo).

Prendete la frolla dal frigo, e stendetela in uno stampo a cerniera da 26 cm imburrato e infarinato, con un bordino abbastanza alto.
Spalmate sopra la marmellata (io ho usato quella di ramasin), e cuocete in forno pre-riscaldato a 200° per... per... eh vedete voi, dipende dal forno, perchè senza marmellata bastano 15minuti, con sopra la marmellata ne servono almeno il doppio. Poi fate raffreddare e rapprendere la marmellata.
Una volta che la marmellata si è asciugata, spalmate la crema di cioccolata sopra, livellando bene con una spatola.
Fate infine fondere a bagnomaria la cioccolata di copertura, e rovesciatela sulla torta. Maddòòòòòòòòòòòòòòò che figata questa parte!!! Ora, se volete l'effetto "morbido-croccante", fate così, se invece preferite un effetto più morbido, quando fondete la cioccolata unitevi un pochino di latte. Io stavolta ho scelto l'opzione morbiba ma solo perché col sto forno maledetto temevo che la frolla fosse venuta troppo secca (invece poi no), altrimenti preferisco il "croccante con cuore morbido".



Fate raffreddare il tutto, ci mette un bel po' ora che siamo in inverno, ma deve essere ben fermo e rappreso il tutto.
Una volta pronta, cospargete di zucchero a velo (ho scattato le foto al tagliato stamattina perché ieri i miei occhi non riuscivano più a mettere a fuoco, e lo zucchero a velo si era un po' sciolto ma va beh...).



Assolutamente consigliata!!! Era libidinosissima, con quella farcitura a sorpresa che riempie la bocca con un sapore ricco e intenso, con quella punta fresca di marmellata che stupisce il palato e gli regala sensazioni morbide e avvolgenti. Miiiiii quanto sono poetica!!!!!



Se volete potete tenerla anche in frigo, visto che ancora fa caldo e qualcosa di fresco è sempre molto piacevole!


mercoledì 27 agosto 2008

Dalle stelle alle stalle e cannoli siciliani

La famosa sera in cui ho portato i cannoli siciliani al mio gaijin e ho sostenuto una conversazione di 45 minuti con i suoi è stata credo una delle nostre serate più soddisfacenti. A me non serve molto, mi basta che mi abbracci di tanto in tanto, e vederlo divertirsi, e son contenta, e mi diverto pure io.
Essendo che da quando è tornato non capita così spesso, la volta buona cerco di godermela più che posso. Però se già la sera successiva le cose mi si capovolgono, non posso che restarci un po' male.

Questo sarà un post censurato, un po' perchè non ho mai ritenuto giusto parlare di fatti che riguardano non solo me ma altri con chicchessia di diverso dal diretto interessato, a meno che l'interessato stesso non sia stato messo a parte delle mie elucubrazioni. E io al gaijin non ho detto niente. Quindi, per una semplice questione di rispetto, non mi piace scriverlo nel web, accessibile a tutti. E' difficile, perchè questo ogni tanto è il mio diario, e l'altra sera avrei avuto pagine da scrivere, per sentirmi meglio e cercare di capire le mie reazioni. L'altro motivo per cui censurerò questo post è che non ho colto l'attimo, sebbene quando fosse il momento abbia passato ore nel letto a pensarci su e a parlare a me stessa e a un gaijin immaginario che non potesse rispondermi ma solo ascoltare facendomi parlare a ruota libera, e solo così sono riuscita a capire, e a dirgli tutto (al gaijin immaginario, non a quello vero).

Riconosco di essere strana: spesso e volentieri parlo da sola. O meglio, parlo, immaginando di avere davanti a me la persona a cui ho qualcosa da dire. Semplicemente perché in quel momento magari non posso averla davvero davanti, disposta ad ascoltarmi. E poi perché senza nessuno che interrompa il mio flusso di parole, che risponda, che cerchi di spiegare il suo punto di vista interrompendo il mio discorso facendomi dimenticare certe parti, sono sicura di dire veramente tutto quanto. E così facendo, io mi sfogo, e risolvo in pratica i miei problemi con la persona stessa.
Mi accorgo che è dannoso, perchè anche se io dopo sto meglio, e mi passa la preoccupazione, l'incazzatura, risolvo i miei dubbi, nella pratica l'altra persona non sa nemmeno che io fossi preoccupata, arrabbiata o dubbiosa. Ma io non sento più il bisogno di discuterne, perché sarebbe come parlarne due volte.
Non so se mi sono spiegata, comunque era solo per dire che mi sono già sfogata per conto mio, quindi non sento più il bisogno irrefrenabile di sfogarmi qui. Tanto meglio, così non vado contro il primo motivo di censura.

Fatto sta, che il gaijin mi ha chiesto di vederci di nuovo, perché aveva bisogno di parlarmi. Ora, se c'è una cosa che so fare bene, è, se un amico me lo chiede, correre. Quale che sia il suo problema, quali che siano i miei programmi, io se posso corro subito, felice, che qualcuno senta il bisogno di parlare con me. Se è il gaijin a chiamare, corro più in fretta, perchè ci tengo particolarmente, e perchè adoro quando mi cerca, e sono ansiosa di non deludere le sue aspettative, e, se posso, di essergli utile.
C'è solo una cosa da dire, in tutto questo: io ormai so già sempre quale sarà l'argomento di cui desidera parlare. Perché è sempre lo stesso, e non riguarda me. Mai.
Ora, come ho detto tante volte, il nostro non è un rapporto normale, e io ho imparato, dopo qualche difficoltà, a non aspettarmi nulla da lui se non di vederci quando se ne ha voglia. Ho fatto fatica a far concepire al mio cervello un rapporto simile, a farglielo accettare e soprattutto a stare bene in questo modo, ma alla fine, bene o male, con alti e bassi, ci sono riuscita, solo per l'affetto che provo per lui, perché volevo che nei pochi mesi che passerà in Italia vivesse nel modo che desiderava, con una ragazza che gli piace, ma senza giocare a marito e moglie, vedendosi perché si ha piacere di farlo, e non perché si sta assieme e quindi se non si esce un tot di volte a settimana c'è qualcosa che non va; una ragazza che accettasse un gaijin in qualunque condizione lui si presentasse e qualunque cosa si facesse, perché non le importa di come sia vestito o di fare grandi cose, ma solo di passarci del tempo.
Io sono stata tutto questo per lui in questi mesi, e ho cercato, a modo mio, di renderglieli il più piacevoli possibile, sapendo perfettamente che se gli avessero proposto di comprare la laurea a 5000 euro e di partire il giorno dopo avrebbe accettato senza alcuna esitazione.
Non ho mai avuto la presunzione di fargli cambiare idea o che per me gli dispiacesse andarsene, mai, anche se, parliamoci chiaro, a chi non farebbe piacere?
E tuttavia, nonostante tutta questa mia consapevolezza, ho avuto una reazione alla sua chiacchierata a dir poco spropositata. Veramente avrei pianto volentieri, perché io qualsiasi cosa la sfogo con le lacrime, ma sapendo che non avrei saputo spiegarlo, e che per chi non mi conosce potrebbe sembrare una reazione esagerata, le ho ricacciate indietro. Non mi vedrà mai piangere, lo giuro. Ma se non sono state lacrime, è stata amarezza, irritazione, dipinta sul mio volto e nel mio tono in maniera così limpida che non ha potuto non accorgersene. Non gli ho detto cos'avevo, perché non ero sicura di saperlo, o di trovare sul momento le parole per spiegarglielo, o perché sapevo in ogni caso che se anche le avessi trovate non le avrebbe capite nel modo giusto. Non so perché, ma da quando è tornato, sembra capirmi molto molto meno. E questo mi fa malissimo.

Dopo questo post tristissimo che francamente spero nessuno abbia avuto la voglia di leggere, ma che mi è servito parecchio come ulteriore sfogo personale, passo ai favolosi cannoli! Non è un dolce che mi abbia mai fatto impazzire, ma stavolta... Boh... Francamente li ho trovati divini!! Sono stata più entusiasta io che il gaijin stesso che li desiderava da tanto tempo!

CANNOLI SICILIANI



per 9 cannoli

Avviso subito che io in molti casi sono andata a occhio, ma più o meno le dosi sono queste:

9 cocce (io le ho comprate già fatte, perché solo l'idea di maneggiare lo strutto mi dà il voltastomaco, e poi non avevo assolutamente tempo per prepararle)350 g ricotta asciutta (dovrebbe essere di pecora, io non l'ho trovata e ho preso quella meno acquosa)
cioccolato fondente
90 g zucchero a velo
70 g canditi misti (se piacciono, se no si possono evitare)
gocce di cioccolato
scaglie di cioccolato
1 bustina di vanillina
zucchero a velo
ciliegie candite

Fondete del cioccolato fondente a bagnomaria, poi lasciatelo intiepidire, prendete ogni coccia e spennellate l'interno, facendolo colare e aiutandovi con un pennello. Questa operazione, oltre che rendere i cannoli molto più buoni (secondo me è stato questo a renderli così speciali), vi permeterà di farcirli un po' prima, e di non far assorbire la crema rendendo molle la cialda.

Lavorare la ricotta a crema setacciandola o lavorandola bene con un cucchiaio di legno. Aggiungervi lo zucchero e la vanillina, i canditi, le gocce di cioccolato, le scaglie di cioccolato, e mescolate bene, poi mettete in frigo.

Quando il cioccolato dentro le cocce si sarà solidificato, prendetele una a una e farcitele con la crema, usando un sac-à-poche o un cucchiaino, come preferite. Terminate sistemando mezza ciliegia candita ad ogni estremità, e ricoprendo il tutto con zucchero a velo.
Prima servite, migliori saranno!



Ma io ho mangiato l'ultimo a colazione, il giorno dopo, e francamente non so cos'avrei dato per non averli dati tutti al gaijin!


lunedì 25 agosto 2008

Uccelli stonati, chiacchiere e benvenuti

Che bello sono appena tornata da lavoro e ho trovato un sacco di vostri aggiornamenti!! Piano piano state tornando tutte e finalmente direi, mi mancavate!

Io ho ripreso stamattina (svegliandomi ovviamente 10 minuti prima di uscire) ed è stata dura, sto facendo fatica ad addormentarmi in questi giorni per colpa di un uccello malefico che si mette a sbraitare a gola spiegata nel bel mezzo della notte!! Ma gli uccelli non cinguettano in modo piacevole allo spuntar del giorno?? Ma che cavolo di specie abita nei miei dintorni così sguaiato e col fuso cinese??!!? E così stamattina ho spento le mie tre sveglie e buonanotte, mi sono riaddormentata! Accidenti... La prima cosa che mi ha detto Elena è stata che non sembravo affatto riposata. Per forza!

Ieri sera sono andata dal gaijin a portargli i cannoli siciliani (che son piaciuti pure a me) e un muffin, e mi ha detto di "fare un salto", e che saremmo usciti dopo. Io francamente non volevo fare tardi, e l'avevo invitato al pomeriggio, ma quello scimunito non è venuto perché per guardarsi tutta la chiusura delle olimpiadi ha cominciato tardi a studiare! Bah... uomini! Fatto sta che ormai i cannoli li avevo fatti, e francamente non vedevo l'ora di darglieli, e non potevo neanche insistere più di tanto visto che era una sorpresa, perciò alla fine sono andata la sera.
Ora, bisogna dire che le serate più divertenti che ho passato col gaijin le abbiamo trascorse a ridere come matti mentre lui mi raccontava aneddoti su suo padre e sua madre. Ci sganasciavamo così tanto che a volte mi tappava la bocca perché era tardi e facevo troppo rumore.
Quindi, immaginate che sforzo sovrumano devo fare io quando mi trovo seduta di fronte ai suoi, tutti e due insieme, e son lì lì che cerco di non farmi venire in mente nessuno di quei racconti né di incrociare mai il suo sguardo per non scoppiare a ridere. E' stato veramente faticoso. Ma alla fine, in 45 minuti ininterrotti di racconti di vita morte e miracoli (qualche pezzo me lo sono perso perché devo aver spento il cervello cercando la concentrazione per non ridere), ho ceduto una sola volta, e comunque ha riso anche lui, ma è stato proprio inevitabile. Poi lui, che conosce l'andi dei suoi, al quinto tentativo di uscire li ha interrotti di brutto e li ha lasciati lì, e così siamo usciti un pochino.
E cosa abbiamo fatto nel paio d'ore successivo?? Abbiamo riso come due scemi a parlare della serata e di altri aneddoti! Ma secondo voi è normale?? In ogni caso, mi sono proprio divertita, in più il mio gaijin era affettuoso come poche volte, quindi stavo benissimo, e al lavoro chi ci pensava più?

E invece, è iniziato. E' l'ultima settimana, poi a settembre mi ritiro per l'ultimo esame, e ad ottobre si vedrà. E che benvenuto mi ha dato la mia pargola, più bionda, abbronzata, cresciuta, se non farmi pipì addosso mentre seduta in grembo a me si mangiava i mirtilli?? Eeehh.. quando è amore, è amore!


domenica 24 agosto 2008

Muffins ciocco-cocco



Non l'avevo forse detto che ci avrei riprovato appena tornata? Mai aspettarsi da un'ariete meno di quel che aveva detto!! E infatti eccoli qua, i miei secondi muffins!!!!!
Stavolta ho seguito il procedimento di Morettina e tutti i consigli che mi avete dato (grazie a Micaela e Camomilla!), e il risultato è stato tutt'altra cosa dalla volta precedente!!! Ero talmente entusiasta per la comparsa della famosa "cupolina" che li ho fotografati ancora mentre erano nel forno!!



Ma ora, bando alle ciance, passiamo alla ricetta, presa da Morettina:

Ingredienti:
200 g farina
3 cucchiaini di lievito
90 g zucchero di canna
1 uovo
75 ml olio di semi
100 ml acqua
100 g farina di cocco
scaglie di cioccolato

granella di nocciole e farina di cocco

Scaldate il forno a 200°. Prendete due contenitori e in uno mettete farina, lievito e zucchero, nell'altro sbattete l'uovo e poi aggiungete olio e acqua. Poi mettete il composto liquido in quello solido, mescolate velocemente, e aggiungete la farina di cocco e le scaglie di cioccolato. Rimestate di nuovo velocemente, e mettete un paio di cucchiaiate in ogni pirottino riempiendolo per 2/3. Sopra potete ricoprire con granella di nocciole e farina di cocco (io non avevo la granella).
Infornate e fate cuocere per 20 minuti.



Eccoliiiii!!!!! Fate raffreddare e poi sformate e godetevi il frutto del vostro lavoro!




Allora, Morettina, che ne pensi? Sincera e imparziale, mi raccomando, sono qui per imparare! Da quello che vedo, come esterno ci siamo, ma dentro, devono essere così?



Yum yum yum..., ideuzza golosa! Provateli inzuppati nel latte di mandorla fresco! Sono una vera favola!!!!!!


sabato 23 agosto 2008

Gelato al cioccolato


Da quando ho trovato da Sara la ricetta del gelato senza gelatiera, non vedevo l'ora di provarlo!! E così eccolo qua: confermo che è buonissimo ed è davvero gelato!!!



Ingredienti:
250 ml latte (io ho usato quello scremato ed è venuto lo stesso buonissimo!)
1 bustina di vanillina
2 tuorli
80 g zucchero
10 g cacao amaro
50 g cioccolato fondente

1 albume piccolo
1 cucchiaino di zucchero



Scaldate il latte insieme alla vanillina. Sbattete i tuorli con lo zucchero, poi incorporatevi il latte a filo e rimettere il tutto sul fuoco basso, mescolando fino a che la crema non prenderà una consistenza tale da velare il cucchiaio. Non deve diventare densa, perché non c'è la farina come nella crema pasticcera (lo dico perché io credevo di aver sbagliato tutto, ci ho pensato dopo che era normale che non si addensasse! Ho ancora il cervello in vacanza, chiedo venia!). Togliete dal fuoco. Fate sciogliere il cioccolato.
Preparate la meringa montando l'albume col cucchiaino di zucchero a bagnomaria per 3-4 minuti, poi tagliete dal fuoco e continuate a montare fino a che sarà bello spumoso.
Incorporate al composto di tuorli il cacao, il cicocolato sciolto, e l'albume montato. Mettete il tutto in freezer per 3 ore, dopo di che riprendetelo, mescolate bene, e rimettetelo in freezer per altre 2-3 ore.
Quando servite decorate a piacere e gustatevi questa bontà!



venerdì 22 agosto 2008

Dessert di pesche alla crema



L'anno scorso poco dopo Pasqua da mia zia io e mio cugino ci eravamo inventati un dolce fresco per finire gli avanzi della Colomba e quel che c'era in casa. Ne era uscito un dessert davvero ottimo, pure per me che non amo in particolar modo la vaniglia, e non vedevo l'ora di avere dell'altra colomba avanzata per avere l'occasione di rifarlo.
Alla fine ho sostituito la colomba con dei pavesini, e ho di nuovo utilizzato la crema alla vaniglia Buon Dessert della Elah, e della pesche sciroppate.


Ingredienti
pesche sciroppate e il loro succo
pavesini
crema pasticcera o Buon Dessert alla vaniglia della Elah



Ho tagliato le pesche a fettine sottili, e le ho messe da parte. Nel loro succo (pensavo fosse poco e così ci ho aggiunto anche un po' di succo di frutta arancia e carota) ho imbevuto i pavesini, e li ho disposti come fondo in delle coppette, come per il tiramisu. Da mia zia avevamo fatto una teglia grande, ma avevo poche pesche e così ho optato per delle mono-porzioni.
Ci ho spalmato sopra uno strato di crema, e poi vi ho disposto le fettine di pesca. Altro strato di pavesini, crema e infine pesche. Ho messo tutto in frigo e ho servito freddo, volendo con sopra della glassa al cioccolato. Semplice, buono e fresco!




Cooking addiction!

Aaaaaahhhhh!!! Quanto mi mancava mettermi ai fornelli di casa mia!!! Non che non li abbia visti durante queste vacanze, ma volete mettere con la confidenza che si ha con quelli della propria cucina, coi vecchi tegami, e tutti i propri attrezzi? E coi propri gusti e la propria dieta, soprattutto?? Mercoledì sera sono tronata, e ieri l'ho completamente dedicato al pasticciamento. Ecco qua i risultati del mio lavoro:

Dessert di pesche alla crema



Biscottini al cocco



Gelato al cioccolato



Mi son data da fare, eh? In realtà mi son dovuta accontentare con la roba che avevo in casa, ma domani andrò a far la spesa e allora potrò darci dentro!! In elenco ci sono i canoli siciliani per il gaijin, muffins, e forse una crostata bellissima, se riesco a trovare dei lamponi buoni. E poi, ovviamente, il dolce da portare alla serata con la mia nuova amica. Qualche consiglio? Qualcosa d'effetto, leggero (avremo già mangiato fuori), ovviamente buono, e facilmente trasportabile. Oddio, forse chiedo troppo -.'-!

Mercoledì sera sono uscita col mio gaijin, anche se ero stanca morta nion avevo voglia di stare a casa, e sono stata contenta di vederlo e di coccolarmelo un po'! Vorrei tanto raccontare del suo svenimento al prelievo, ma o la faccio lunga come la racconta lui, oppure niente, quindi non starò ad annoiarvi oltre, dirò solo che sulla tempia destra porta ancora i segni della facciata per terra che si è beccato svenendo davanti alle vecchiette!!!!


About holidays

Qualche commento su questa vacanza lo devo proprio fare, e, se leggete, capirete perché.
Come avevo scritto, sono andata a casa di un amico a Imperia, e tra i membri del gruppo c'era anche A., il mio ex, con una ragazza. Per quanto mi riguardava, non avrebbero dovuto esserci problemi, visto che la nostra separazione è stata avviata dalla sottoscritta. Tuttavia, come ormai ben si sa, tra il dire e il fare... c'è di mezzo un vero oceano, soprattutto quando si tratta di questo genere di cose!!

Sono venuti a prendermi per partire lui, lei e un terzo amico, e già lì la situazione è stata abbastanza buffa: avete presente la pubblicità della Benetton Oppure quella dei Ringo? Insomma la rappresentazione di due persone completamente opposte che si incontrano? Ecco, questa è stata la nostra stretta di mano. Io bionda, riccia, lineamenti morbidi, struccata, completamente vestita di bianco; lei mora, liscia, magrissima, truccata di nero intorno agli occhi, vestita completamente di nero. Una dark, insomma. Avrei pagato oro perché qualcuno ci fotografasse in quel momento, perché c'era davvero del comico in tutto ciò.
Il viaggio l'ho fatto in un'altra vettura per fortuna, perché mi faceva un po' effetto vedere lui e lei (al mio posto) davanti a me, complici come lo eravamo stati noi, a parlare fitto fitto e ogni tanto darsi una carezza, o sorridersi. A un certo punto sono stata lì lì per chiedere al mio conducente di riportarmi indietro. Ma sono una tosta, e ho tenuto duro. "Hai voluto la bicicletta? Hai voluto fare la sborona? E mo' pedali!", mi sono detta. E così ho fatto.
I primi giorni mi son chiesta parecchie volte se avessi fatto bene a esserci andata. E, a quanto ho saputo, lei stava facendo lo stesso. Con lui non ho praticamente scambiato parola per tutta la vacanza, mi limitavo a osservare come si comportava con lei, come la guardava quanto lei era intenta in altre faccende, e come lei rispondeva. Una perfetta analista, davvero, ma dovevo capire. E l'idea che mi sono fatta è stata ben precisa, perché lo conosco in maniera perfetta.

Lei è un'artista. E' stato questo l'approccio che abbiamo avuto, abbiamo parlato di arte, accademie, scuole, dipinti, disegni, ritratti, lingue. Un approccio banale, eppure un po' diverso, perché non sapevo che fosse una studentessa e che avesse la mia età. Questo già mi ha spiazzata, perché sembra molto più grande di me. E tutte le cose che riescono a spiazzarmi, immancabilmente mi affascinano, e quindi le voglio scoprire, e conoscere.
Lei ha un meraviglioso, adorabile, simpaticissimo accento romano. Anche questo ha fatto sì che mi stesse simpatica.

Dal giorno del primo approccio, sono stata male una sola volta, di ritorno da Alassio, una sera. Ero in macchina con loro, li vedevo insieme, mi son detta che avevo fatto una cazzata a non tenermelo stretto, avevo scritto al gaijin ma non mi aveva ancora risposto, son partite un paio di canzoni strappalacrime e i ricordi sono riaffiorati freschi, belli e ormai lontani, e mi sono messa a piangere... In silenzio, perchè assolutamente non volevo farmi vedere. So di essere debole in queste cose, mi basta la musica giusta e non ho più freni.
Poi siamo andati alla Caravelle, ed è stato in quella giornata che invece ho avuto la conferma definitiva che avevo fatto la cosa giusta: tutti i dubbi dei giorni precedenti erano dovuti più a vedermi sostituita che non alla fine del mio rapporto. Ho capito che quello che mi dava fastidio non era vederlo con un'altra ragazza, ma vedere che con lei era esattamente com'era con me. Voglio dire, ognuno vorrebbe che il proprio rapporto con una persona fosse unico e speciale, non che fosse replicato in maniera perfetta, ecchecavolo! E invece li vedevo così complici, come se si conoscessero da una vita e non da due mesi, che provavo una grande irritazione a vedere lo stesso rapporto che invece noi avevamo costruito dopo più tempo. Eppure, proprio il rivedere me stessa al posto di questa nuova ragazza mi ha fatto ricordare e rivivere tutto quanto, ho rivisto tutto ciò che non mi andava bene, gli atteggiamenti che mi infastidivano, e così mi sono rasserenata. E' stata una giornata importante, perché è brutto quando hai costantemente il dubbio di aver sbagliato tutto e che ormai sia troppo tardi per rimediare.

Quella stessa sera, in cui io ho ritrovato la mia serenità ed ero pronta a vivermi la mia vacanza in pace col mondo, lei è andata in crisi, perchè sentiva che da parte di lui il sentimento nei miei confronti non era ancora finito. Su questo io non mi trovavo d'accordo, ma in tutto il resto che mi ha detto sì. E' una ragazza estremamente intelligente, e aveva perfettamente chiaro in mente come stavano le cose da parte di lui. Ho voluto parlarci personalmente per convincerla a non andare via. E' lì che è nata la nostra amicizia. Due persone così diverse, che eppure si incontrano così facilmente di testa. Gli stessi problemi, le stesse esperienze, lo stesso modo di vedere la vita. Non è stato merito mio, se alla fine si è convinta a restare, ma sono così contenta che lo abbia fatto! Ci siamo divertire, confidate, fatte compagnia, bevuto e persino cucinato insieme! Ed è pure venuta in macchina con me, per quella salita infinita a tornanti e per le vie di Imperia che per me sono terribili e su una macchina non mia! Sembra stupido, ma è stata una grande prova di fiducia.

E così, da tutto questo casino, è nata una grande amicizia. Dico che è grande, perchè certe cose si sentono a pelle, e non si sbaglaino. Per di più, potrò ricominciare a frequentare i miei amici regolarmente, perché per A. la mia presenza non è più un problema.
Direi quindi che sono tornata più ricca, non solo di chili!
Adesso ci siamo appena organizzate per una serata tra noi venerdì, della prossima settimana, andremo a mangiare al giapponese e poi staremo a casa sua. Quindi avrò una bella occasione per preparare un dolce! Sarà dura scegliere, perché dovrò portarlo in pullman per un'oretta, ma non vedo l'ora di mettermi all'opera!


giovedì 21 agosto 2008

Tornata!!

Ciaooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eccomi di ritorno!!! Posto qualche fotina delle mie vacanze poi racconterò qualcosa di più la prossima volta... Ora sono in carenza culinaria quindi devo assolutamente provvedere!! Anche se in vacanza alla fine i nostri amici ci hanno detto che hanno mangiato meglio che a casa loro!!!















In effetti avrò preso un paio di chiletti... :( Massììììììì!! Sono tornata con una nuova amica, che era la più improbabile tra tutte, e il mio ex ha deciso che possiamo ricominciare a frequentarci!! Meglio di così...
Adesso la mia mammona è in vacanza quindi toccherà a me provvedere alla casina, oltre a studiare per l'ultimo esame... Cercherò di passare senza perderci i pomeriggi, anche perchè è stata una settimana di grandi pensieri e avvenimenti e li devo assolutamente scrivere!

E voi, belle ragazze, come state? Mi è mancato lo scambio di commenti e saluti tra noi, quindi aspetto con ansia che torniate tutte e anche di finire questo maledetto esame per poter dedicare più tempo alle mie e vostre ricettine!! Un mega saluto, e vado a pasticciare!!


domenica 10 agosto 2008

Vacanze, i'm coming!!

Ed è arrivato il momento di salutarsi! Almeno temporaneamente, perché tocca a me partire stavolta! Avrei voluto passare da tutti ma non farò mai in tempo, visto che al mio solito ho ancora un sacco di cose da preparare nonostante abbia iniziato a fare i bagagli una settimana fa; ma molte di voi sono già partite e ci siamo già dette arrivederci!
Auguro buone vacanze a tutti gli amici blogger che ancora devono partire, io torno il 20, e avrò sicuramente voglia di preparare qualcosa di buono e di archiviare tutte le ricette che avrete postato nel frattempo!
Per adesso vi saluto.....

BUONE VACANZE!!!!!

Tornate abbronzati, rilassati, e soprattutto... ispirati ;P!!!



venerdì 8 agosto 2008

Pizzette di melanzane


Hanno spopolato tra le blogger, perché sono belle, buone, veloci, sfiziose, e leggere!! E potevo mica io non mettermici??? Tanto più che con le diete vanno d'accordissimo, se prese come piatto unico. Il risultato? Ancora migliore di quanto credessi! Assolutamente consigliate.



La ricetta io l'ho trovata da Arietta, che l'aveva presa da Camomilla, e che infine anche Sweetcook ha postato. Ora tocca a me.



Ingredienti:
2 melanzane piccole
passata di pomodoro
origano
basilico
mozzarella
olio evo
parmigiano grattugiato(facoltativo)
sale

Lavate le melanzane, tagliatele a fette di circa 1 cm di spessore, poi sistematele su uno scolapasta ricoperte di sale grosso e lasciatele lì un'oretta, così che perdano l'amarognolo. Trascorsa l'ora sciacquatele bene bene e asciugatele con lo scottex.
Grigliatele (io griglio in padella, perché la mia bistecchiera è piccola e ci metto troppo, in più in padella mi vengono molto meglio, perchè non si bruciano. Passo sul fondo della padella uno scottex unto con un goccio d'olio e cuoco normalmente, da quando ho provato faccio sempre così e il risultato è migliore, provate se avete problemi con la bistecchiera!), poi disponetele su una teglia foderata di carta forno, e conditele con passata di pomodoro, origano, mozzarella tagliata piccola piccola; oppure con pomodoro, mozarella e basilico fresco; oppure con i pomodorini ciliegia e basilico; o ancora con un pezzetto di wurstel o olive.
Su suggerimento di Camomilla, visto che io sono molto aperta a sperimentare nuovi sapori, ci ho grattugiato sopra un po' di parmigiano. Poi un filo d'olio e via! nel forno. Pre-riscladato a 180-200°, finché la mozzarella è bella dorata. Servire calde o tiepide, dicono che siano buone anche fredde, ma io ve lo dirò stasera, quando le mangerò.




Che dire... Sono rimasta entusiasta! Non è facile che una ricettina tanto semplice e leggera sia così appetitosa e dia tanta soddisfazione! Quindi ringrazio tutte le blogger che l'hanno già realizzata e invito a provarla quelle che ancora non l'hanno fatto, perché vale davvero la pena!
Come antipasto, come contorno, come secondo, come stuzzichino, come piatto unico, sono davvero multi-funzione, una grande idea!!


giovedì 7 agosto 2008

I miei primi muffins!!

So che sembra strano, ma io non avevo mai fatto i muffins!! Il motivo c'è, ed è che il momento della colazione mi è sempre piaciuto moltissimo, e il "cosa" mangio va a periodi, ma ho sempre evitato brioches e merendine, in favore di cereali, fette biscottate, yogurt, caffé, cappuccino, etc. Quindi anche nascendo la passione culinaria, non ho mai sentito il bisogno di cucinare qualcosa che non ero abituata a mangiare per la colazione. Però ho archiviato ormai moltissime vostre ricette, e ogni volta che vedo i muffins bellissimi che fate, mi dico che voglio provarci.
Ieri tanto per cambiare stavo guardando tutti i miei file culinari con le vostre ricette catalogate, e mi son decisa: faccio i muffins! Ma quali fare?? Li volevo con poco burro, che richiedessero 100 g di ricotta che dovevo far fuori, e con roba che avessi in casa perché non volevo uscire con l'afa che faceva. Quindi, ho optato per questi:

MUFFINS RICOTTA E LIMONE



Chiedo scusa ma non trovo più il blog da cui ho preso la ricetta, le foto son firmate da "Elisa"... In ogni caso, ho visto che anche Morettina li aveva fatti, ha usato le stesse dosi quindi presumo siano gli stessi.



Ingredienti:
250 g farina
125 g zucchero
1/2 bustina di lievito
2 uova
70 g burro fuso e raffreddato
70 g latte
100 g ricotta
il succo di un limone

Mettere in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito. Unite poi le uova, il burro fuso freddo, il latte, la ricotta, mescolare e infine aggiungere il succo di limone.
Riempite per i 2/3 gli stampini per muffins e infornate a 180° in forno pre-riscaldato per 12 minuti (a me ci è voluto molto di più).



Beh... che dire, sarò sincera: il gusto è delicatissimo, ma non mi ha convinta la consistenza... Mi sono venuti un po' gommosi! Insomma... non ho termini di paragone, non sapendo esattamente come dovrebbero venire, ma la mia idea di sofficità è molto diversa!! Persino i muffins della Mister Day erano delle nuvolette al confronto!! E poi, Morettina dice sempre che deve venire la cupoletta... e invece i miei non ce l'avevano!!
Quindi direi che è stato un esperimento mezzo fallito... Però mi sorge un dubbio: Io ho seguito alla lettera il procedimento della ricetta, ma Morettina, che ormai è diventata la "Maestra dei muffins", dice sempre che il segreto è lavorare separatamente liquidi e solidi, e unirli solo all'ultimo. Sarà stato questo l'errore?? Boh... In ogni caso, so già quali saranno i prossimi che proverò, e seguirò le sue istruzioni, e vedremo chi la vincerà!!

L'unica cosa che mi spiace è che oggi, 7 agosto, in Cina è la "情人节", ovvero la festa degli innamorati... Tre amici cinesi con cui faccio conversazione su Skype mi hanno scritto che stanno passando la festa da soli facendo finta che io sia là con loro a fargli compagnia. Dunque... Io sti ragazi non li ho mai visti!!! Possibile che si innamorino di me e mi facciano mille dichiarazioni solo i ragazzi oltreoceano???
Va beh, questo per dire che io invece non ho nessuno con cui far festa... Va beh che qui non si festeggia oggi, però... L'altra sera ho scoperto che il Gaijin va matto per i muffins (forse anche questo ha influito sulla mia decisione di provarci), e se fossero venuti bene glieli avrei regalati (così, prendevo tre piccioni con una fava, o per dirla alla cinese, "一举两得": salvavo la mia dieta, lo facevo contento, e "festeggiavo" la festa a modo mio, visto che non siamo una coppia e poi tanto lui mica le conosce le feste cinesi... a dir la verità, nemmeno io, questa l'ho scoperta stamattina ;P!). E invece son venuti così così, e quindi resteranno lì in cucina a guardarmi beffardi... Mannaggia!!


mercoledì 6 agosto 2008

Premio! e premiazioni


Ringrazio Sweetcook per avermi regalato questo premio! Si tratta del Premio brillante Webmws-award 2008 dedicato a siti e blog che risaltano per la lro brillantezza sia nei temi sia nel design, e con lo scopo di promuovere tra tutti ancora una volta le bloglive nel mondo.

Le regole sono:

-Al ricevimento del premio, ocorre scrivere un post mostrando il premio e citando il nome di chi lo ha ragalato mostrando il link del suo bloglive;

-Scegliere 7 blog che si crede siano brillanti esibendo il loro nome e il loro link;

-Avvisare chi ha ottenuto il premio.

Come al solito odio scegliere i destinatari, perché tutti i blog meritano, quindi lo regalerò a chi ancora non ce l'ha, e premio:

-Pamy,
-Micaela,
-Blunotte,
-Mirtilla,
-Babi

perché le ho scoperte da poco e sono contentissima di averlo fatto perché già ho visto un sacco di cose bellissime e goduriose nei loro blog;

-Nightfairy, anche se son sicura che qualcuno l'ha già premiata, perché è mitica e poi quelle Banoffee Pie me li sto sognando di notte ancora adesso, io che ci nuoto dentro a bocca aperta e ne mangio più che posso;

-Anicestellato, perché con le sue "tirate di orecchie" mi mette una grande allegria e perché l'impressione che mi son fatta di lei è quella di una ragazza allegra, forte, generosa e ottimista, e tutte queste qualità si riflettono nel suo blog.

Io rimando la premiazione perché vergognosamente dico che sono ancora in camicia da notte perché mi ha bloccata su skype un amico cinese e terminare una conversazione in modo gentile ed educato è impresa quasi impossibile, perché vogliono sapere quando ci risentiremo, dove, che programmi hai nei prossimi giorni, se ti connetterai, se parlerai ancora con loro, quante ore studierai, etc etc!!
Se mia mamma torna e mi becca ancora così, potrei improvvisamente scomparire dalla faccia della terra, perciò scappo per amore della mia stessa incolumità! Ma tornerò, perchè sto seriamente pensando di produrre qualcosa prima di partire, e ovviamente vi devo salutare!!

Ecco, premiazione avvenuta ed effettuata con successo!!!



lunedì 4 agosto 2008

Aggiornamenti vari

Ho passato un bellissimo weekend! Quanto tempo che non trascorrevo un po' di tempo insieme a lei, la mia cara, carissima amica! Col fatto di abitare piuttosto lontane non abbiamo occasione di farlo spesso, ma quando capita è davvero bello!! Quante cose da dirci, da raccontarci, di cui parlare, confessioni da fare, opinioni da scambiare. Come vorrei abitare vicine!
Poi ieri siamo state proprio fortunate, perché siamo andate in piscina e la giornata era splendida!! Limpida e leggermente ventilata, e ci siamo bruciacchiate un po' (Io ovviamente sono a strisce, son bruciata sulle cosce davanti, bianca ai lati, e così così dietro. Eh beh!!!).
In più, grazie a lei adesso ho cominciato la dieta ferrea, e non voglio assolutamente sgarrare: con la settimana che mi aspetta con la "cumpa", è meglio prevenire la mancanza di frutta e verdura a cui andrò incontro.

E stamattina, per darmi carica e non cedere, mi son fatta la mia mattinata benessere: fanghi, olio, etc etc a suon di musica. Tra domani e dopodomani avrò le solite cose pre-mare da fare, e poi dovrò vedere una persona che non vedo da tempo, e magari salutare il gaijin, che non vedo da martedì scorso.

Sto disperatamente cercando il titolo/cantante di una canzoncina che trovo veramente graziosa e che si sentirà 30 volte al giorno in radio ma non sono ancora riuscita a sentire chi la canta! Nessuno conosce un sito radio in cui scorrano i titoli mentre si ascolta? Ho provato su RMC ed RDS ma non scorre un bel niente...

E' stata una settimana di grandi pensieri. Un paio di cose mi hanno fatta riflettere molto. Ad esempio, il fatto che abbia sognato ben due volte la nuova ragazza di A., una volta bionda, capelli lunghi lisci, carinissima, classica tedesca, ma molto fine. L'altra volta l'ho sognata mora, capelli scuri media lunghezza, niente di speciale. Insomma... Mi sono resa conto che non è che sono così indifferente alla sua presenza... O meglio, ad assistere a lui con lei. Venerdì sera dovevo passare all'Happy Hour ma quando ho saputo che ci sarebbe stata anche lei, e che sarebbe stata l'unica altra ragazza, non me la son sentita. Per fortuna il nubifragio mi ha salvata.

Forse, ero troppo sicura di me, e invece appena mi fermo a rifletterci su mi rendo conto che basta che il gaijin mi dia da pensare, che crolla quel poco di sicurezza ed equilibrio che avevo trovato. Ha ragione lui: non sono capace a stare da sola. Devo sempre avere qualcuno vicino, che mi coccoli, che mi tenga per mano, che mi abbracci, che mi scriva o che mi chiami. Altrimenti, sono debole. Ma imparerò prima o poi, o con le buone o con le cattive. E forse questa vacanza mi aiuterà a tirare fuori un po' di grinta in più.

Devo ammettere che mi manca parecchio cucinare dolci!! Ma mi sto tenendo perché mia sorella è partita, mio papà non è tipo da dolci, quindi resteremmo solo io e mia mamma a farli fuori, e io proprio non posso. Ho anche pensato di regalarli, ma poi la mamma-capo si lamenta che compro un sacco di roba per poi dare sempre via tutto (un po' ha ragione...)! Quindi o farò un dolce subito prima di partire, in modo che a parte l'assaggio obbligatorio non avrò tempo di mangiarne ancora, o rimanderò tutto al mio ritorno. Se il gruppo si dovesse ricostituire, allora sarà più semplice avere occasione di fare dolci e portarli via.

Adesso vado a combinare qualcosina... certo che le vacanze mettono su una pigrizia infinita!!


domenica 3 agosto 2008

Non dimentichiamoci di loro!

Sara ha scritto questo post, e io, da brava amante degli animali, nonché stufa di sentire tutti gli anni la stessa storia di centinaia di animali abbandonati per le strade, vorrei spendere le sue stesse 4 parole... per i nostri amici animali:




Se vedi o trovi un animale abbandonato chiama il
112 oppure invia un SMS al334.105.10.30
E’ un' iniziativa di Autogrill e Polizia Stradale.
http://www.prontofido.net/index.asp?action=27&id=736
Copia questo testo e postalo nel tuo blog
Copia questo testo ed invialo via sms e via mail ai tuoi amici e conoscenti
Non abbandonateli!

Per cortesia aderite.
Grazie

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