mercoledì 31 dicembre 2008

New York cheesecake and a happy new year!

Ciao a tutte, oggi è l'ultimo dell'anno e io saluto il 2008 con una ricetta che è entrata ufficialmente a far parte delle "migliori dell'anno"... Questo, signore e signori, non è un cheesecake qualunque, ma IL cheesecake, niente po' po' di meno che.... L'originale, vero, autentico... NEW YORK CHEESECAKE!!! La ricetta l'ho presa da Mysia. 2008 grazie!!



Dunque la storia di questa ricetta nasce da un mio amico, che da quando è tornato dall'Erasmus mi chiede ogni volta di fargli il cheesecake. Lui ovviamente ignora la quantità infinita di tipi che esiste, e, visto che non è un dolce che piace a tutti, non l'ho mai accontentato, perché di solito preparo i miei dolci quando siamo in gruppo, e cerco di mettere d'accordo più gusti possibili. Ma alla fine abbiamo stretto un patto: in questi giorni il mio amico doveva ospitare sei ragazzi conosciuti in erasmus, che faranno il capodanno con noi (2 toscani, 1 di Bra, 1 francese, 1 spagnolo e una lettone), e per l'occasione ha chiesto a suo papà di cucinare il pesce. Conoscendo la mia passione per le cene "di mare", mi ha invitata (anche se io non conoscevo nessuno e sono stata l'unica dei nostri amici ad andare), a patto che portassi il cheesecake. E così è stato.
Ovviamente, non sono riuscita a vincere la mia diffidenza nei confronti di un dolce al formaggio, che non ispira tutti, e quindi per non fare figuracce visto che non l'avevo ancora mai sperimentato, ho portato anche i Bounty light (la ricetta la trovate qui, è la variante numero 3).



E sapete com'è finita??? Che ha avuto molto più successo il cheesecake!!! Sarà che era una cosa nuova, sarà che dopo quella mega mangiata e bevuta di vino c'era posto (a sforzarsi) solo per uno dei due dolci, fatto sta che si sono avanzate alcune palline, mentre di cheesecake, niente!! Solo quella misera fettina che volevo fotografare, e che però il padre del mio amico si è messo via per la colazione dell'indomani!! Come dire, son soddisfazioni... ;P!



Ingredienti:
250 g biscotti Mc Vities
100 g burro
20 g zucchero (a meno che i biscotti non abbiano giàla granella di zucchero sopra)

250 g Philadelphia
165 g zucchero
2 uova
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

200 ml panna acida (*)
65 g zucchero
1 cucchiaino essenza di vaniglia

Tritate i biscotti, fondete il burro, poi unite tutto assieme allo zucchero, e amalgamate bene; dopodiché rivestite il fondo e i bordi di una teglia a cerniera da 26 o 24 cm ricoperta di carta forno. Mettete in frigo a compattare per almeno 30 minuti.

Montate il Philadelphia con le uova, lo zucchero e la vaniglia, poi stendete la crema sul composto di biscotti, livellate bene e cuocete in forno già caldo a 190° per 45 minuti.





Trascorso questo tempo togliete il cheesecake dal forno (ma non spegnetelo!) e fatelo raffreddare 10 minuti.
Intanto montate la panna acida assieme allo zucchero e alla vaniglia (io non ne avevo più quindi ho usato semplice vanillina), e stendete il composto sopra la vostra cheesecake, livellate e rimettete in forno!





Dovrebbe starci 10 minuti, ma la mia l'ho lasciata mezz'ora, e poi ancora a forno spento, perché era stra-liquida sopra... Insomma, vedete voi!! Ma calcolate che comunque poi un po'si compatta da sola.



Questo è stato il mio risultato!! Visto che lo dovevo portare via, non ho potuto assaggiarlo, ma ho sgraffignato qualche pezzetto che sporgeva dai bordi giusto per assicurarmi che fosse commestibile e lo era, altroché se lo era!!!



In teoria il cheesecake viene accompagnato da una salsa di fragole, lamponi, frutti di bosco, more, oppure cioccolato. Nel caso della frutta basta frullarla con zucchero e limone, o altrimenti si può gustare anche così, ed è buonissimo!!!

Io non avevo la frutta giusta, però mia mamma si è stupita parecchio della mia intenzione di servire "la torta" così, quindi mi ha messo il tarlo che presentasse proprio male... Ho rimediato comprando una marmellata "Misto bosco" (così non ho dovuto scegliere tra fragole, more, mirtille, lamponi... Io odio scegliere) e facendone sciogliere un po' in un pentolino con qualche goccia d'acqua, e versandocela sopra.

Mi dispiace che la foto del cheesecake finito sia venuta così male, non so perché, ma delle tre che ho fatto questa è la meno peggio!
E mi spiace anche non aver fotografato la fetta, perché alla cena ne è rimasta solo una, che era bellissima, ed era lì, mi guardava, chiedendomi coi suoi occhietti fragolosi "Fammi una fotina, fammi una fotina... cheeeeeeeese(cake)!!", ma io non avevo la macchina fotografica!!! Né mi sarei fatta la figuraccia di tirarla fuori per fotografare il dolce davanti agli invitati -.-. Quindi... dovete avere fiducia nelle mie parole, ma credo che rifarò molto presto questo cheesecake, perché sono convinta che piacerebbe anche alla mia mamma!!!

(*) Io la panna acida non l'ho trovata, anzi a dire il vero non l'ho nemmeno cercata sicura di non trovarla, e l'ho fatta secondo il procedimento di Dolcetto, ovvero mescolando 1/2 l di panna fresca con 1 yogurt al naturale e il succo di mezzo limone, lasciando a temperatura ambiente per 24 ore. Ovviamente ho diminuito le dosi, facendo le proporzioni. Però se trovate la panna acida è meglio perché avrebbe dovuto montare ma la mia non l'ha fatto, perché dentro c'era lo yogurt... Va beh che è venuta una meraviglia lo stesso, quindi usate pure questa!!



"Il 31 ottobre, per prepararsi alla grande serata di Halloween, lei era andata a farsi i capelli dalla solita signora. Quel pomeriggio ebbe parecchie sorprese, trovando lì la sua professoressa di francese delle medie, la sua preferita, e scoprendo che era proprio la zia dell'oggetto dei suoi desideri, e poi scoprendo che lui abitava proprio su quel pianerottolo, la porta di fronte, e che quindi ogni volta che lei andava a farsi i capelli calpestava le stesse scale (oh raga, squi sto esagerando volutamente!!!), e soprattutto aveva rischiato di farsi vedere conciata in modo terribile, prima di uscire coi capelli a posto, milioni di volte.

Dopo due mesi di latitanza per evitare incontri imbarazzanti e domande da parte della signora, che il famoso 31 aveva iniziato a sospettare (rossore traditore) sull'entità dell'oggetto del desiderio di lei, ed era poi stata aggiornata in tempo reale proprio da lui (... -.- ), oggi, 31 dicembre, lei ritornò dalla signora. Motivo-copertura: prendere appuntamento e decidere cosa fare della sua chioma; motivo reale: oggi è il suo compleanno.

Oggi èl'ultimo dell'anno, e questa è l'ultima cosa che ho fatto per te; intendo, l'ultima attenzione che ho avuto nei tuoi confronti senza che sia minimamente ricambiata. Questo non per cattiveria, ma perché ho anch'io una dignità, e me la tengo ben stretta. Sono una persona discreta, e discreto è stato il mio gesto, sempre cercando di farti cosa gradita. Dovrei aspettarmi una telefonata, che l'educazione vorrebbe, ma non me l'aspetterò, perché troppe volte ho aspettato invano un gesto da te, e con l'anno vecchio voglio buttarmi alle spalle tutte le delusioni, tutte le sofferenze. Tuttavia, io resto quella di sempre, e già so che passeran le ore, e io sarò lì ad aspettare senza che il telefono squilli, e a chiedermi che ne è stato del mio pacchetto. L'avran rubato? L'avranno aperto? Non sarà in casa? E' buffo come il silenzio porti a farsi tante domande. Non trovate?

Auguri Clà, ti auguro che col 2009 tu riesca a capirti, e a imparare a stare da solo e bene con te stesso, come farò io, dall'altra parte del mondo. Sei diventato una persona speciale per me, e per questo non posso fare niente; dicono che il tempo faccia guarire, ma per noi spero solo che riesca a portare chiarezza nella tua mente, e a trovarci un posticino per me.

Buon anno"

Cari lettori, saluto il vecchio anno e saluti tutti voi, che da marzo mi siete stati vicini e in qualche modo siete entrati a far parte della mia vita. Mi avete sostenuta e consigliata, consolata e fatta sorridere, e per questo vi dico grazie.
Grazie a chi è passato di qui per caso, e si è fermato a leggere; grazie a chi ha apprezzato le mie ricette e vi ha preso spunto; grazie a chi si è incuriosito e ha voluto leggersi i vecchi post; grazie a chi commenta, a chi mi domanda, a chi mi lascia una traccia del suo passaggio, a chi mi accoglie nel suo mondo e condivide con me e altri blogger questa passione che abbiamo in comune. Grazie a tutti coloro che regolarmente aggiornano il loro blog, che lo mantengono vivo, che lo colorano, lo personalizzano, e permettono a me e altre persone di visitarlo.
Molte volte avere un mio spazio in cui scrivere mi ha aiutata, e ancor più mi ha aiutato il fatto di sapere che qualcuno mi leggeva e aveva passato le stesse cose, e sentisse il bisogno di dirmi "Coraggio, passerà".

Auguro a tutti un meraviglioso 2009, ricco di piacevoli sorprese e novità, da vivere intensamente e da non rimpiangere mai. Per me, per voi, per tutti.

新年快乐!!! (Felice anno nuovo!!)



Ps. Telefonata ricevuta...


lunedì 29 dicembre 2008

Torta salata porri e speck

Vi lascio questa ricettina veloce veloce (sciué sciué, direbbe Anna Moroni), ma non è fatta da me: è la torta che ha portato la moglie di mio cugino una domenica che sono venuti a trovarci col mio cuginetto bellissimo!!! (questo qui:



....). Lei è famosa per le sue torte salate, ne fa sempre di nuove, una più buona dell'altra! Questa, è sicuramente tra tutte la mia preferita.





Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
2 ricottine
1 uovo
1 porro saltato in padella
sale
pepe
formaggio grattugiato
speck

Amalgamate le ricottine con l'uovo e il porro già saltato in padella, unite il parmigiano grattugiato, aggiustate di sale e di pepe, e con questo ripieno riempite un rotolo di pasta sfoglia.
Cuocete in forno già caldo fino a doratura dei bordi.
Una volta pronta, sistemate a raggiera sulla superficie le fettine di speck. Una vera bontà sfiziosissima!!!



Davvero favolosa!!! Figurarsi che dopo c'erano le lasagne, e io non ne avevo più voglia, da quanta ne avevo mangiata!!! E, giuro, dire che IO non ho voglia di lasagne, equivale a dire che Ciccio lascerebbe una torta di mele!!


sabato 27 dicembre 2008

Torta di mele di famiglia



Salve a tutti!!
Come avete passato il Natale? Spero che sia stata una giornata piacevole per tutti... Il mio non è stato un gran Natale, ma mi rifarò quando avrò una famiglia tutta mia!! In più, lavorando molto molto meno per via della tesi, non avevo neanche i mezzi per fare dei bei regali, quindi è stata una festa all'insegna del risparmio e dei gesti d'affetto astratti!! Alla faccia del consumismo, tié!!

Visto che queste per me non saranno vacanze, ma giorni di duro lavoro per la stesura della tesi, non vedo perché dovrebbe far vacanza il blog, perciò ecco qui una semplice e sana ricetta, una di quelle torte di una volta, che sembrano sempre le più buone, una di quelle ricette vecchissime, scritte su foglietti ormai ingialliti, che sanno tanto di tempo che passa....



Ingredienti:
1oo g margarina o burro
8 cucchiai zucchero
1 pizzico di sale
buccia di limone grattugiato
2 uova
300 g farina (circa)
1/2 bicchiere di latte
1 bustina lievito
2 mele

Lavorate a crema il burro con lo zucchero, unite poi il pizzico di sale e il limone grattugiato. Aggiungete i 2 tuorli, e mescolate. A parte montate gli albumi a neve ferma, e uniteli delicatamente al composto. Poi aggiungete circa 3 etti di farina, e il mezzo bicchiere di latte. Per ultima, la bustina di lievito.
Imburrate una teglia da 24 cm e versatevi il composto. Sopra, disponete le mele tagliate a spicchi.
Cuocete in forno preiscaldato a 180° per circa 40 minuti.



Io l'ho mangiata ancora tiepida, non c'è niente da fare, non riesco proprio a resistere!! Comunque, ho dovuto fare il bis a sorpresa... Ammetto che ero molto scettica sulla possibile golosità di una banalissima torta di mele... E invece, guardate! Manco il tempo di fotografarla intera!! E nemmeno quello di ricoprirla di zucchero al velo!! Comunque, se volete, credo che lo zucchero al velo sopra ci stia d'incanto...


mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri raffreddati e sinceri


Fanciulle e fanciulli, oggi è la vigilia, quindi non mi resta che augurarvi...

圣诞节快乐!!!

Ovvero un felice Natale!!
Io lo passerò anche quest'anno in malattia, ma perlomeno stavolta riesco a parlare (l'anno scorso ero completamente afona, ho passato la cena in assoluto silenzio. Non vi dico: nonostante ciò, i miei zii sono riusciti comunque a farmi il terzo grado sul perché io e il mio ragazzo ci eravamo lasciati e se c'era qualcun altro all'orizzonte. -.- potere della curiosità... Quest'anno, a dirla tutta, quasi desideravo essere afona... Rischio il crollo degli argini agli occhi durante il cenone!!!!!).
Oggi pomeriggio andrò con mamma a cercare quello che abbiamo deciso sarà il nostro regalo di Natale... spero tanto di trovarlo, perché lo desideriamo da tempo... Ovviamente sarete le prima a cui lo dirò!!!

Un bacione care, tanti tanti augurotti felici!!



martedì 23 dicembre 2008

Torta semplice casalinga ultra-versatile!

Aaaaahhh... che successone!!! La torta per i miei amici, intendo... quella in mmf del post precedente!! Tutto il tempo, le notti insonni e la spesa considerevole sono state ampiamente ripagate dalla faccia dei destinatari... Mi sono quasi commossa a vedere quanto l'hanno apprezzata. Nessuno ha notato le imperfezioni, i colori diversi, tutti i difetti neanche troppo nascosti, hanno preso la torta e l'hanno portata in giro a farla vedere a tutti in trionfo! Tanti, tanti complimenti e tanti grazie. Alle 4 di mattina passate, quando la maggior parte della gente se n'era andata, finalmente l'abbiamo tagliata! Panico e terrore che non fosse buona... Invece poi lo era!!! Sono stata contentissima del mio pandispagna, era morbidissimo, senza alcun sapore di uova, bagnato al punto giusto, sofficissimo!! L'unica nota negativa a mio parere è stato proprio il marzapane, che col suo gusto fortissimo di mandorle non c'entrava nulla con gli altri aromi della torta! Io, che amo le mandorle, l'ho trovato nauseante e stonato nel contesto, tanto che , fosse stato per me, avrei tolto la copertura e avrei servito la torta senza la parte sopra!!! In ogni caso, è stato molto bello, e sono contentissima di aver avuto quest'idea.

Mi dispiace non poter postare le foto della fetta perché avrebbe reso un'idea molto golosa, ma le uniche che ho sono quelle fatte dal fotografo alla festa, che mi sa che aveva bevuto un po' perché non ce n'è una, dico una!!! che si salvi, non solo della torta ma anche di tutta la serata. Che peccato!

Comunque...
A casa mi era rimasta ancora un po' di crema bianca e nera, quindi le ho utilizzate per farcire una torta base che da quando è entrata nelle ricette di famiglia, non abbiamo più abbandonato, perché è buona, semplice, leggera, e si può modificare e personalizzare in mille modi diversi, restando pur sempre buonissima!!



Ingredienti:
2 h farina
1 h fecola
2 h zucchero
1 yogurt
1 vasetto da yogurt di olio di semi
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
2 uova
1 spruzzata di latte
(buccia di limone grattugiata)

Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ben ferma, tenendoli da parte.
Mescolate tutti gli altri ingredienti, zucchero, farina, fecola, lievito, yogurt, tuorli, olio e latte, aggiungendo alla fine gli albumi montati con un pizzico di sale, senza smontarli mentre li amalgamate mescolando dal basso verso l'alto.
Rovesciate il composto in una teglia da 24 cm ricoperta di carta forno, e cuocete a 180° per mezz'ora (forno già caldo).
Una volta fredda, tagliatela a metà e farcitela a piacere. Quello che più va a casa mia è la nutella, oppure ci mettiamo le mele, prima di infornarla. Nel primo caso non mettiamo il limone, nel secondo sì. Poi, a seconda della farcitura, potete cambiare il gusto dello yogurt, ce ne sono così tanti in giro!! Vaniglia, limone, nocciola, chantilly, caffè... Sbizzarritevi!!

Comunque, stavolta ne abbiamo fatta una usando uno yogurt alla vaniglia, farcita con questa crema (cioccolato bianco e arancia). Spet-ta-co-la-re!!! Non riuscivo a smettere, ne ho mangiata una fetta a tutte le ore!! Semplicve, eppure meravigliosa, una delizia da far resuscitare i morti!! Così soffice, poi, non era mai venuta. Unico cambiamento, aver usato una teglia da 24 anziché da 26. Mah!!



Poi il giorno dopo ne abbiamo fatta un'altra, stavolta con lo yogurt alla nocciola e la crema al cioccolato e nutella.



Anche questa, sembra buonissima ed è sofficissima, ma non posso dire altro perché sono così raffreddata e influenzata, da non sentire manco il gusto degli AirAction Vigorsol!!!!! Quindi.. dovete fidarvi!! Che strazio però!!!!


sabato 20 dicembre 2008

1^ torta in mmf... sudata e svolgimento...

Finitaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Finalmente, dopo una settimana di studio serale su tutti i forum sulla decorazione con l'mmf, e tutti i segreti per il pandispagna, alla fine ho finito la famosa torta, la sorpresa per i due anni del gruppo che organizza le serate qui e nei dintorni. Non ho ottenuto neanche lontanamente il risultato sperato, ma non tanto per colpa della mia incapacità, quanto per la mia inesperienza e completa ignoranza su colori e marzapane.
Spero che, ciò nonostante, i miei sforzi e il mio piccolo pensiero saranno apprezzati. E che la torta sia comunque buona.

Vi racconto un pochino la ricetta, anche se sarebbe meglio se io prima assaggiassi la torta, così potrei sapere se è venuta decente, ma i singoli elementi mi hanno molto soddisfatta, e la mia amica vorrebbe tanto vedere le foto del risultato, quindi comincio... che è lunga...

Come prima cosa: il pandispagna! Primo passo importante, perché non l'avevo mai fatto e il mio forno è caratterizzato da una scarsa volontà nel far lievitare le torte col lievito... figuriamoci quelle senza! Eh sì, perché io sono dura di capa, e se la ricetta originale non prevede il lievito, e se la riuscita è difficile, ecco allora che mi parte la vocina... nasce una sfida per me. E devo vincere.
1 a zero! Il pandispagna è riuscitissimo!!!

PANDISPAGNA DA 6 UOVA

Ingredienti per un pds rotondo da 26 cm:
6 uova intere
1 pizzico di sale
180 g zucchero
180 g farina

Ho sbattuto le uova col pizzico di sale e lo zucchero per quasi mezz'ora con le fruste elettriche, finché, come dice Greedy su youtube, le uova 'scrivono'. Ecco qui.



Poi ci ho aggiunto la farina setacciata, in tante piccole riprese.Ogni volta con la spatola amalgamavo dal basso verso l'alto, senza smontare le uova, delicatamente, fino a che non l'ho incorporata tutta.



Ho versato delicatamente in una teglia a cerniera da 26 cm... Poco impasto per volta... E' stato fighissimo perché mentre scendeva faceva rumore di spugna... Non so come spiegarlo.... Faceva proprio "push push"... L'ho preso come un segno positivo.

In forno già caldo a 180° per mezz'ora. Io dopo 20 minuti ho abbassato a 170°, perché sopra era già colorato, poi gli ultimi cinque minuti, dopo aver fatto la prova stecchino e aver visto che il pds era cotto anche al centro, l'ho lasciato dentro a forno spento. E voilà,!! Ecco il mio risultato!



Ci ho messo sopra uno strofinaccio, e l'ho capovolto. Cotto perfettamente!!! (saltino di felicità!!! ... E bacino al forno). Schiacciando i bordi, sempre il rumore di spugna.



Poi l'ho messo su una grata del forno, l'ho coperto con uno strofinaccio, e l'ho fatto raffreddare.



E' venuto alto 5 cm scarsi.
Poi una volta freddo l'ho tagliato in tre dischi... Così finalmente ho visto l'interno... Ero un po' preoccupata perché c'era odore di uova per tutta la casa, e ho pensato che fossero crude... E' normale un odore così?? Mah, sarà che io non sono tanto per il pds, proprio per tutte le uova che richiede, ma lo sentivo proprio fortissimo, e non saprei dire se è normale, però penso di sì, perché dentro era bello asciutto.



Particolare...



Poi ho preparato le creme... Anzi, le avevo già preparate prima, perché vanno usate fredde.

Aaaallora! Sono partita dalla crema senza uova di Marijet, che ho usato come base, e poi l'ho modificata e arricchita secondo le mie esigenze, perché già il pds ne contiene molte, e a me la crema pasticcera non fa impazzire, a meno che non sia mischiata con la chantilly, proprio perché sa troppo di uova.

CREMA BIANCA E CREMA NERA SENZA UOVA

Servono:
1 l latte
150 g farina
50 g amido di mais
360 g zucchero

Setacciate farina, amido e zucchero, in un tegame, poi fate una fontana, e versate il latte a filo, mescolando e prendendo la farina dai lati... Avete presente la besciamella? Ecco, stessa cosa. Man mano che i solidi assorbono il latte, aggiungetene altro, e solo dopo che è stato completamente assorbito, finite di versarlo.



Poi mettete tutto su fuoco bassissimo, e mescolate finché non si addensa. Ci voorà parecchio tempo, siate pazienti. Deve diventare così:



Questa base secondo la ricetta di Marijet va fatta raffreddare completamente, e poi bisogna aggiungerci 150 g di burro lavorato a crema freddo, oppure cambiare, a seconda dei propri gusti. Guardate il suo post, che dà tutte le opzioni.
Io ho diviso la crema calda a metà, e in una ho aggiunto 100 g di cioccolato bianco, e un po' di aroma d'arancia...



Nell'altra ho aggiunto del cioccolato fondente e un cucchiaio di nutella. Le due creme sono venute così:



Poi vanno fatte raffreddare.
Una volta fredde, ho montato 150 g di panna, e l'ho aggiunta metà di qua, e metà di là... E ho montato tutto con le fruste elettriche. Et voilà!



Che dire... Credo che d'ora in poi non farò più la pasticcera!!! Nessun sapore di uova (non ce ne sono), davvero, una nuvola di crema!!! Inoltre, quella al cioccolato ovviamente non può non esser buona, poi la nutella la rende speciale, ma quella bianca!!!! A me, che non riesco a mangiare il cioccolato bianco, che trovo nauseabondo, ha fatto impazzire!!! La nota d'arancia alleggerisce il sapor di cioccolato, regala freschezza e un aroma agrumato che rende questa crema davvero deliziosa... Già la immagino per una crostata di frutta... Davvero, segnatevela, ve la super consiglio! Veramente meravigliosa. L'ho fatta assaggiare a mia mamma e ha spalancato tanto gli occhi che credevo le schizzassero via.

Con queste due creme, ho farcito il mio pds, i cui dischi ho avevo bagnato con del latte.



Poi ho ricoperto tutto con panna montata fredda... Così.



Questo l'ho fatto ieri... L'ho lasciata in frigo tutta la notte perché si raffreddasse e si compattasse ben bene la panna.

Stamattina, iniziava la sfida con l'mmf.
A parte il fatto, che ho comprato il marzapane della Paneangeli pronto, per mancanza di tempo, e credevo fosse bianco, invece era di un giallo triste... E questo mandava a ramengo il mio piano: sfondo bianco. Va beh, ho provato a colorarlo di un giallo acceso, ma avevo poco colorante (non sapevo assolutamente quanto ce ne volesse per una torta), ma nada de nada.. Rimaneva sempre un gialo triste. Dopo vari momenti di tristezza, sono andata avanti. Ma... Ohibò!!!! Per ricoprire tutta la torta, mi ci son voluti ben 2 panetti, da 250 g l'uno!!!! Mi si appiccicava dappertutto, si spaccava continuamente, e ho odiato la mia cucina che non è adeguatamente attrezzata per la pasticceria (provate a stendere l'mmf abbastanza grande per una torta da 26, con un mattarello da 30 cm e un piano da lavoro poco più grande -.-). Alla fine, ce l'ho fatta, più o meno. E' venuto uno schifo, piena di pieghe, tagli, una vergogna. Ma ormai dovevo andare avanti.

Quel che restava del panetto l'ho colorato di arancione... Mi è venuto rosa. Ho finito il giallo, ma niente, sempre rosa!!!! Uffaaaaaaaaaaaaa!!! Poi ho fatto pausa, per fine marzapane, e ho messo in frigo.
Ho aspettato che mia sorella tornasse dalla spesa con altro marzapane, poi l'ho ri-lavorato, e colorato di blu... E' venuto verdeeeeeeeeeeeee!!!! Ma insomma, anche l'arte è un'opinione??? Non solo la matematica?? Comunque, me l'aspettavo, visto che la base era giallina... Giallo+blu=verde. Sfiga. Ho provato ad aggiungere un po' di rosso, sperando di andare sul violaceo, e prima è venuto un bel verde, esattamente identico alle buste di zucchero al velo della paneangeli (ne ho usate 4...), ma io non mi sono fermata lì, volevo il blu e ho aggiunto altro rosso... Non l'avessi mai fatto!!! E' venuto un colore indefinito che fa veramente -scusate la parola, ma quando ce vò, cè vò- cagare. Mi sono fermata perché temevo di peggiorare ulteriormente.
Conclusioni: lasciate perdere i coloranti liquidi. Non valgono un fico secco. Anzi no, magari sono ottimi, ma non associati al marzapane giallino. Quello mi ha fregata e rovinato tutto.

Alla fine, sta torta per farla l'ho fatta, solo che da un logo che doveva avere sfondo bianco, tondo arancio e scritta blu, è venuta una torta gialla, con tondo salmone (nel frgo è cambiato leggermente il colore... mah!), e scritta verde-blu-grigio-???. Una favola. Secondo me non riconosceranno nemmeno che sulla torta c'è disegnato il loro simbolo!!!

In ogni caso, sono 3 settimane che aggiungo pian pianino alla lista della spesa gli ingredienti per questa torta, un po' alla volta, per evitare che la mamma si accorga di quanto sia costata per intero... credo che 40-50 euro li abbia raggiunti tutti... se si considerano i 20 solo per marzapane e coloranti!! Sono giorni che non dormo, che penso a come farla, come farcirla, come disegnarla, a come consegnarla. Sono giorni che sogno di essere inseguita da un pandispagna gigante che non fa "push push" e che si sgretola inesorabilmente. Sono settimane che passo le serate a studiare, non a scrivere la tesi (che devo praticamente consegnare lunedì), ma a studiare "Tutti i segreti del marmellows fondant" su Cookaround.

Io l'impegno ce l'ho messo, spero che sia apprezzato!! E soprattutto che stasera, quando la consegnerò, non mi dicano che hanno appena finito di mangiare e sono sazi!!!

Il risultato, alla fine della lotta, è stato questo. Non sono soddisfatta perché i colori sono sbagliati, per di più tristi e poco accesi. Per di più, sta torta così mi dà l'impressione di non essere finita... Anche se agiungerci altra roba non saprei proprio... Volevo fare dei ciuffetti di panna, almeno per coprire il bordo tutto rovinato, ma ci sta giusta giusta nella scatola, e i bordi toccherebbe quindi niente.



Il logo originale avrebbe dovuto essere così:



Lasciando perdere i contorni bianchi delle lettere, che pensavo avrei potuto fare col marzapane bianco (ma non era bianco!), e le parole che avevo deciso a priori di non scrivere per mancanza di spazio (dapprima ero intenzionata a fare una torta molto più grande rettangolare, ma mi ha spaventata il numero di uova, e poi tanto non avevo la teglia giusta!), ditelo pure: fa schifo!

Come dire... Io c'ho provato!!!! ;) :P :) !! Baci a tutte e buon sabato sera e domenica!!!!


venerdì 19 dicembre 2008

Lavori in corso e arrivo di una sorpresa... anzi 2!!!

La giornata di oggi come avevo già detto, è stata dedicata interamente o quasi alla preparazione del mio primo pandispagna, e poi delle due creme per farcirlo. Stamattina ero su di giri, perché è lievitato perfettamente, e cotto in modo uniforme, cosa che, per quello str...o del mio forno, è cosa più unica che rara!
Oggi pomeriggio invece mi son messa a fare le creme... Ero tutta intenta a tagliare il pandispagna, quando suona il citofono... Postino!!! E non con uno, ma con ben DUE pacchi!!!! Oh già, oh già, mi sono arrivati in contemporanea i pacchi dello Swap!!!! Che belloooooooooooooooo!!! Ero tutta emozionata, tanto che mi son dimenticata il frigo aperto e i tre dischi di pds sul tavolo, cosa assolutamente da NON fare con la gatta a portata di tavolo... Comunque, per fortuna la marrana stava dormendo bellamente sul mio letto, quindi non si è nemmeno accorta che sul tavolo c'era qualcosa di nuovo e di ancora mai annusato...
Ho aperto subito i pacchi!!! Ovviamente li ho fotografati, ed erano proprio belli!! Molto molto natalizi!!



Viviana mi ha mandato tanti pacchettini con tante cosine tutte preparate e confezionate da lei, in sacchettini e scatoline: c'erano delle scorzette di arancia glassate di cioccolato (le ho quasi finite, sono troppo buone e comodissime da mangiucchiare mentre si fa altro!), un infuso di fiori e frutta, dei biscotti alla lavanda e cioccolato, un omino di pan di zenzero, un vasetto di radicchio sott'olio, e una bella spilletta in panno lenci tutta colorata. Tra l'altro, spero ardentemente che Viviana apra presto un blog perché da quello che mi raccontato di sè dev'essere una grande cuoca, con una stupenda qualità: creare con poco dei deliziosi manicaretti. Avrei proprio bisogno di qualche lezione di improvvisazione.



Cat invece mi ha mandato una bella scatola con dentro un pupazzetto di Natale, che ho già appeso all'albero, dei frollini di riso, dei biscotti doppia frolla al cacao, degli ovis mollis, un culatello, e la spongata.



Insomma... un sacco di cosine!!! Mi dispiace quasi disfare quei pacchettini, ma domani a colazione mi dispiace per loro ma lo farò! Per adesso mi butto sulle scorzette di arancia (ne sono rimaste quattro -.- :|)...



Quindi ringrazio di cuore le mie compagne di Swap, che mi hanno allietato il pomeriggio e il pancino ( :)!), e spero che il mio pacco arrivi presto, e che vi piaccia, anche se non è come avrei voluto... sigh :(!

Rinfrancata da questa bella duplice sorpresa, ho continuato la mia torta... L'ho tagliata in tre dischi, bagnata col latte, e farcita di crema. Poi ho montato la panna e l'ho ricoperta. Adesso è in frigo, e ci resterà fino a domani, quando... Ta-daaaaaaaaa arriverà il momento fatidico, la resa dei conti: l'mmf. Chissà quali altri incubi mi aspettano, stanotte... Omini in mmf che mi inseguono mentre io spero che il mio Vj venga a salvarmi. Io che sto per standere sulla torta l'mmf con la massima delicatezza quando sussulto perché il cellulare squilla e rompo tutto. Fosse almeno il Vj che chiama, e invece figurati.

Va beh, devo proporvi un quesito... Vi prego se qualcuna passa di qua, abbia pietà di me e risponda perché altrimenti rischio di fare uno sfacelo!!
Dunque adesso la torta è su una grata, in frigo, tutta farcita e ricoperta di panna. Ma... Quando domani la dovrò confezionare nella sua scatola, come farò? Non la posso certo sollevare, è strafarcita di creme e si spaccherebbe di sicuro!! Oddio, temo di averla bagnata troppo... ma non potevo certo prepararla già nel cartone, no??? Urge una soluzione... Chi mi sa dire? Accidenti a me!! Aiuuuuuuuuuuutoooooooooooooo!!!!


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