domenica 9 ottobre 2011

Tortine Paradiso

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Nessun altro nome sarebbe più appropriato: piccoli bocconi che in un istante vi trasportano in una condizione di pace e felicità eterna…
Una delle cose che più mi son piaciute. Ricetta presa da lei, e ormai copiata su tutto il web, ma ora capisco perché. Le sue foto sono quelle che ti convincono a provare, il risultato è quello che ti fa ringraziare di averlo fatto.
Ho avuto qualche problema perché avevo solo una teglia troppo grande per la quantità di impasto, quindi mi è venuto un po’ basso, considerando che l’ho pure bruciacchiato un po’ – No! forno, non abbandonarmi…-. Poi, mi è venuto lo schiribizzo di farle proprio lunedì scorso che sono stata a casa in malattia (ma insomma, anziché riposare a me quando mi trovo a casa in settimana viene voglia di cucinare!), ed era pure lo stesso giorno in cui ero senza frigo perché in riparazione. Per quei giorni mi avevano prestato un freezer che sapeva di pesce e che quindi ho cercato di non aprire mai.
E solo dopo, cretina che sono, ho realizzato che invece il frigo mi sarebbe servito, per far assestare la crema prima di tagliare la torta.
Così l’ho dovuta impacchettare tutta contro l’odore di pesce, e metterla un po’ nel congelatore.
Ovviamente –sì, ovviamente, perché io non mi addormento mai a casa mia per il sonnellino pomeridiano, e OVVIAMENTE la prima volta che mi capita è quando ho una torta in freezer…- me la son scordata e ce l’ho lasciata troppo tempo.
Quando l’ho ripresa mi è arrivato un profumo! Però era mezza congelata, e all’assaggio si è rivelata una delusione, veramente secca. Non ero neanche sicura fosse per via del tempo prolungato al gelo o per il leggero bruciacchiamento.
Fatto sta, l’ho tagliata e lasciata fuori per portarla in ufficio il mattino dopo.
Al risveglio il profumo era troppo buono e poi dovevo pur assicurarmi di portare qualcosa di buono, così ho fatto colazione con almeno 4-5 quadrotti… Una bontà divina. Assolutamente, decisamente divina. Si scioglievano in bocca nonostante tutti gli incidenti durante la preparazione, la crema, poi, è assolutamente fanstastica. Spettacolare.
So che le foto non rendono giustizia –non ero dotata al momento di una macchina fotografica decente-, per cui guardate quelle di Morena. Ma il risultato è stato grandemente soddisfacente. Troppo entusiasmo? Provatele, e capirete.
Copio la ricetta da qui.

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Ingredienti per la Base Margherita per uno stampo di cm 30x25

4 uova
125 g di zucchero
125 farina
25 maizena
sale
40 g burro fuso freddo
1 cucchiano di lievito
1 pizzico di sale
aromi limone vaniglia

Fondere il burro a bagnomaria o nel microonde e lasciare raffreddare
Montare a neve ben ferma 2 albumi..
Setacciare assieme la farina, la Maizena, il sale ed il lievito
Montare le 2 uova intere e i 2 tuorli con lo zucchero e gli aromi fino ad ottenere una massa bella gonfia e spumosa. Come sempre consiglio di togliere le uova dal frigo qualche ora prima oppure di montarle a bagnomaria o eventualmente aggiungere 2-3 cucchiai di acqua bollente.
Una volta montate le uova unire molto delicatamente con una frusta le farine in più riprese mescolando da sotto a sopra per non far smontare tutto.


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A questo punto unire sempre delicatamente metà massa di albumi montati, poi il burro ed infine glialbumi rimasti. Versare il composto nello stampo e cuocere 170°-180° per 20 minuti poi lasciare 5 minuti con forno spento ma con una presina o mestolo nello sportello.
Sfornarlo e dopo 10 minuti circa capovolgerlo su una gratella per lasciarlo raffreddare bene.

Ingredienti per la Crema al latte
500 ml di latte
100 g di zucchero
50 g di maizena o altro amido o fecola
mezza bacca di vaniglia (io vanillina)
200 ml di panna fresca (io panna montata)
1 foglio di gelatina

Mescolare in una ciotola lo zucchero e l'amido. Intanto portare a bollore il latte con la vanillina.
Quando bolle versarne una parte nella ciotola e mescolare bene per eliminare tutti grumi, poi buttare il tutto nella pentola del latte e far addensare a fuoco basso. Appena bolle è pronta. Unite il foglio di gelatina prima ammollato in acqua fredda.
Una volta pronta raffreddare subito, poi porre in frigo.
Montare la panna e unitela delicatamente alla crema. E’ importante che la crema sia ben fredda, anzi la cosa migliore sarebbe che fosse alla stessa temperatura della panna. Se quando la togliete dal frigo è molto densa mescolatela bene con la frusta o andate di minipimer prima di aggiungere la panna montata. Rimettetela in frigo finché preparate la base.

ASSEMBLAGGIO

Tagliare a metà la Base Margherita facendo attenzione ad andare più dritti possibile.
Mettete una parte nello stampo, spalmateci la crema e coprite con l'altro pezzo. Rimettetelo in frigo per un'oretta e mezza almeno oppure una mezz'oretta in freezer per andare meglio a tagliarlo a pezzi. Togliete lo stampo dal frigo e spolverate abbondantemente con lo zucchero a velo. Tagliate a quadrotti o come preferite con un coltello seghettato, metteteli nei pirottini o in un vassoio a vostra scelta.
Sembrano un po’ le Tortinei Paradiso, ma la crema non è uguale ed è a mio avviso molto più gustosa e morbida.vieta di unirla alla crema quando è calda e prima della panna. Ovviamente andrà usata subito per farcire la base.

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LITTLE HEAVEN-BITES

No other name would better describe the feeling you get when you'll taste one of these… Simply amazing. Just give it a try, you won’t regret it. Gajina’s word!

Ingredients for the Margherita Base (30x25cm pan):

4 eggs
125 g sugar
125 g flour
25 g cornstarch
salt
40 g cold melted butter
1 tsp baking powder
1 pinch of salt
lemon zest and vanilla


Melt the butter and let it cool.
Beat the eggs whites until firm and stiff.
Sift the flour, the cornstarch, salt and the baking powder in a bowl.
Beat the 2 whole eggs and the 2 yolks with the sugar, the lemon zest and the vanilla until really fluffy and foamy. It’s easier if you use eggs at room temperature.
Add gently the flour mix, stirring from the bottom to the top with slow movements to keep it fluffy.
Always gently add half of the beaten whites, then the butter and then the rest of the whites. Pour the mix in the pan (use baking paper) and bake for 20 minutes at 350°F, then turn it off and leave the pan in the oven (slighlty open) for 5 minutes. You should get a 2cm thick cake.
Take it out of the pan and let it cool.

Ingredients for the Milk Custard:

500 ml milk
100 g sugar
50 g di maizena o altro amido o fecola
vanilla
200 ml whipping cream
1 sheet of gelatin

Mix sugar and cornstarch in a bowl. Heat the milk with the vanilla until boiling.
When it’s boiling pour a little bit of it into the sugar bowl and stir well, then pour everything back in the pan and let it thicken (small fire). As soon as it starts boiling it’s ready. Add the gelatin if you want, after few minutes in cold water (it’s optional). Let it cool immediately, then store in the fridge.
Whip the cream and add some to the custard as you like. Taste it, follow your own sensations! Just remember the cream and the custard should be at the same temperature, better if cold. Store in the refrigerator again.

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ASSEMBLY

Cut the cake in half lengthwise. Try to make the two halves of the same thickness.
Place one half into the pan, spread the milk custard and cover with the second half. Put it back in the refrigerator for 1-1 1/2 hour or half an hour in the freezer.
Once out, sprinkle with confectioner’s sugar and then cut into small squares. Place the squares in little pastry cases or just serve on a nice plate.
Remember to close your eyes when you have one… You’ll really feel like in Heaven! Or… I’d be more then happy if Heaven would feel like that…! Who knows…? Maybe it does…
Winking smile


5 commenti:

  1. mmmmmmmmmmm...deliziosisssssssssime!!!!!

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  2. Ecco, non ho fatto merenda e ora ho fameeee!! La prossima volta che ho spazio in frigo le faccio!! Poi però temo di mangiarmele tutte... :D

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  3. è davvero un paradiso...complimenti per questa delizia, ciao.

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  4. FEDERICA: sì, lo erano!! e ne ho mangiate poche poche :'(

    LAURA: vai tranquilla perché tanto sono leggerissime.... o almeno sembrano....

    MAX: :) peccato non durino molto... occorrerà rifarle! grazie per la visita!

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