lunedì 26 aprile 2010

The best and most crazy birthday ever!!!!!!


Ommioddio!!!!! Ho saltato troppe, veramente troppe cose!!!! Il secondo blog-compleanno (a dir la verità me ne son ricordata moooolto dopo…. era a marzo!!!!! Auguri, pensieriedolcezze.. auguri Gaijina… siete ancora qui con me, sono commossa!!!!), il MIO compleanno (una settimana fa), le ultimissime novità, il grande viaggio.

Oggi è lunedì mattina e, come tutti i lunedì mattina, non lavoro. Ivn dorme a quest’ora quindi posso mettermi qui e scrivere, scrivere, scrivere… temo che verrà un post lunghissimo se non salto niente, spero mi basti il tempo!!!

Ma allora, andiamo con ordine….

1) IL GRANDE VIAGGIO

Alla fine, si erano decisi. Ivn aveva convinto mia sorella ad accompagnarlo fin qui. Il problema però restava la mamma, che ‘temevamo’ (lo so, non è carino, però eravamo veramente terrorizzate) volesse unirsi al gruppo. E mica le potevamo dire che non poteva perché mia sorella veniva qui con un tipo che io non ho mai incontrato e che avrei ospitato da me, e di cui c’era la possibilità mi innamorassi!!!! Ma come fare in modo che non se ne uscisse col temuto: ‘vengo anch’io’, senza raccontarle la verità?? Ci abbiamo pensato su giorni su giorni, divorate dai sensi di colpa di figlie ingrate e indegne dell’affetto di una mamma, poi ho preso la mia decisione. Ho chiesto a mia sorella di raccontarle tutta la verità, a parte che era la prima volta che avrei visto Ivan, e di chiederle di non parlarmene perché io non sapevo che gliel’avesse raccontata.

Mia sorella lo ha fatto e mi ha detto che mia madre è stata grande: non solo ha capito, ma era anche contentissima che finalmente io e mia sorella facessimo qualcosa insieme! Ed era anche eccitatissima perché lei le ha fatto notare che, se questa vacanza fosse andata bene tra me e Ivn, probabilmente a settembre sarei tornata a casa.

Quindi il lunedì sono andati a comprare i biglietti, perché che mia mamma non ci stesse male era la condizione senza la quale non sarebbero partiti, ma sarebbe venuto solo Ivn.

E quindi, biglietti fatti!!!! Partiranno il 5 maggio e saranno qui il 6 sera… Io mi son già presa il venerdì per poter stare con loro il weekend lungo e insegnargli le cose base per muoversi qui o almeno raggiungere casa di Ale e Mike (che è contentissimo di fargli da cicerone perché si annoia da morire visto che in 2 ore ha finito il suo lavoro e non ha niente da fare).

Però… Sì, c’è un però. Io non sono una brutta persona… e a mia madre voglio bene. Il 17 era il suo compleanno e io l’ho sentita su Skype e lei mi ha detto che era stata una settimana difficile… per via del corso, ha detto lei. Per ben altro, sapevo io. Lei come promesso a mia sorella non ha fatto accenno neanche al viaggio, ma io mi sentivo una merdaccia, quindi mi son messa il 17 sera, e ho impiegato la serata a scriverle una luuuunga mail. Le ho raccontato tutto. Tuttissimo (sempre a parte che non conosco ancora Ivan di persona). Lei sapeva già tutto perché gliel’aveva già raccontato mia sorella, ma detto di me doveva avere una valore diverso. Le ho anche detto che non avrei voluto dirle niente, per non illuderla sul mio ritorno di settembre, che ancora comunque non è sicuro, e che possono cambiare molte cose, insomma… ho vuotato il sacco.

In effetti lei nella sua risposta mi ha scritto che si è sentita esclusa, dopo il primo momento di euforia… che io non le ho mai detto che mi manca e di venirmi a trovare, che sembra che nessuno la voglia visto che la gente continua a venire qui ma non le dice di unirsi.

Va beh, credo (spero) di aver sistemato le cose almeno un pochino. Almeno mi sono comportata correttamente.

Accidenti, avrei dovuto scrivere una settimana fa, ero così esaltata da sta situazione, così felice, così euforica, avrei scritto pagine e pagine!!!! Ivan è una persona fantastica, insieme sembriamo veramente il perfetto incastro. Il suo ‘tetris’, dice lui. Insomma, continuiamo a dire le stesse cose nello stesso momento, a farci stare bene da lontano, a sentire che qualcosa sta per nascere. Sappiamo entrambi che, se nasce davvero, saranno mesi lunghi e difficili i prossimi, ma… sappiamo che ne varrà la pena. E’ la prima persona che fa una cosa del genere per me, senza neanche conoscermi prima di persona. E non me lo fa pesare per niente! Ho conosciuto il suo migliore amico, lui ha conosciuto Alessia, sempre tramite skype, e entrambi abbiamo ‘passato l’esame’… Tutti si sono resi conto che siamo fatti l’uno per l’altra… non si può negare! Volete sapere cosa mi ha scritto Ale nella lettera di compleanno? Ah già, ma forse voi non sapete cos’è la lettera di compleanno…. Be, dovete sapere che ad ogni nostro compleanno, io e Ale ci scriviamo una lettera. Non un semplice bigliettino, ma proprio una letterozza bella spessa… Dove ripercorriamo l’ultimo anno, sprofondiamo nei ricordi, ci rinnoviamo il bene immenso che ci vogliamo e poi diamo una sbirciatina al futuro, chiedendoci cosa ci porterà e cercando di fare previsioni… Beh la sua per me l’ho letta ieri sera, prima di andare a letto. Io adoro leggere le lettere, soprattutto se sono di una persona cara così!! Che mi manca un sacco da quando non viviamo più insieme.

Beh insomma, un pezzo della lettera dice:

”Ele, io mi sento che tornerai in Italia. Gli ho parlato un po’ ieri sera su Skype e l’ho trovato un ragazzo splendido, degno dell’amica splendida che ho. Per lo meno, dal punto di vista della personalità è lo specchio della tua: simpatico, aperto, scherzoso e serio al tempo stesso, ricco dentro. Come te, Ele”.

Beh, a parte il fatto che ovviamente mi sono sentita smuovere le budella a leggere le cose che pensa di me, io francamente non mi ritengo proprio così una bella persona, ma lui lo è, di sicuro!!! E se n’è accorta pure la mia migliore amica!!!

Mi chiedo come sarà quando ci vedremo all’aeroporto per la prima volta. Secondo me lo sapremo subito se sarà amore. Solo a pensare al nostro primo incontro sento le farfalline nello stomaco e mi spunta il sorriso di felicità mista a un po’ d’ansia. Ma andrà bene…

2) COMPLEANNO

Martedì scorso era il mio compleanno. Il mio venticinquesimo, per la precisione. Ero sicura mi sarei depressa un pochettino, non perché sia vecchia, ma perché sento che questa esperienza sta giungendo al termine ed è come se morisse una parte di me. So che quest’ultimo anno non tornerà mai più indietro, ed è stato in assoluto l’anno più bello, più ricco, più divertente, più importante della mia vita. Sono fortunata perché ho avuto la possibilità, le palle e una compagna per buttarmi in quest’avventura, che mi ha fatta crescere, mi ha regalato la libertà, mi ha fatto vivere mille esperienze importanti. L’idea che tutto questo finisce mi rende triste, nonostante sappia che non avrebbe potuto essere infinito. So già che ci saranno volte in cui starò guardando fuori dalla finestra della mia casa, e gli occhi diventeranno colmi di nostalgia… rivolti verso la strada fuori dal balcone o ai piatti che sto lavando, in realtà staranno vedendo i posti e la gente di qui… staranno rivivendo le mie notti brave e le feste e la mia casa e la mia vita qindaiese… oddio quanto mi mancherà.

Ma non è stato così, non mi sono depressa per niente. E questo, ancora grazie a Ivn. Mi fa stare tanto bene, che non mi sono manco accorta del mio compleanno!! All’asilo i bambini di una classe mi hanno accolta con un: ‘One, two, three…. AAAACTION!!!! Happy birthday to youuuu…..’, e mi hanno regalato un mazzolino di fiori di carta… ma bellissimo!!!! E me lo son portata al lavoro.

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Neanche il tempo di posarlo sulla scrivania che me ne arriva un altro, enorme, di gigli bianchi e rose rosa!!! Era pesantissimo!!!! Il mio capo si era ricordato del mio compleanno e mi aveva fatto portare i fiori dall’azienda. Dire che non me l’aspettavo è poco. Un profumo buonissimo che ho ancora in casa adesso!!!

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La sera avevo fatto una torta (Nutellotta) e avevo invitato poche persone qui, giusto per mangiare la torta.

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E’ stata graditissima e ho ricevuto un altro mazzolino!

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Ma la festa vera e propria avrebbe dovuto essere sabato, forse. Non avevo ancora deciso perché io se faccio una cosa la faccio benissimo e non ero sicura che avrei avuto il tempo per fare tutto in una giornata sola.

E qui devo raccontare del regalo di compleanno personalissimo di Aura.

Il lunedì sera era uscita con Sn, il ragazzo danese amico di Ad., il ragazzo americano più hot di tutta Qingdao e forse –anzi, diciamolo pure- di tutti gli emigrati in Cina, per andare a mangiare fuori.

Lei muore per questo ragazzo, che venerdì però riparte.

Faccio solo una piccola nota… Io da quando c’è Ivn ho smesso di pensare ad Ad. Anzi meglio… da quando c’è Ivn e da quando ho visto Ad. baciarsi con la sua ragazza danese ‘not beautiful but cool’.

Però finora ho sempre evitato di incontrarlo, perché io sono una persona che in genere ottiene quello che vuole se la cosa dipende solo dalle mie forze, perché comunque mi piaceva da matti e l’idea di lasciare le cose in sospeso così mi dava sui nervi, e perché se l’avessi rivisto sarei morta di dolore a pensare che niente, non ce l’avevo fatta, anche se all’inizio sembrava potessi piacergli. Insomma, quando facevo questi discorsi ad Aura, circa il fatto di ‘Uff… io odio i rimpianti, se lascio la cosa in sospeso con Ad. poi temo che non riesco a vivere in pace una storia importante, accidenti, se lo vedo ci ricasco, uffa uffa, cosa faccio, che palle che palle, e blablabla’, lei mi diceva di smetterla, che tanto Ad. era con un’altra, che dovevo dimenticarlo, e che se doveva succedere sarebbe successo quando meno me l’aspettavo, che dovevo lasciar perdere, almeno per il momento. Niente, mi aveva convinta, e io ero così presa da Ivn (sì perché questi discorsi con Aura risalgono a qualche tempo fa) che avevo davvero messo da parte Ad. (anche se evitavo comunque di incontrarlo).

Insomma, Aura il martedì mattina, mio compleanno, mi scrive gli auguri ed era così eccitata!!!!! Un po’ per il suo appuntamento della sera prima, un po’ per il mio regalo, che mi diceva essere fantastico e che non vedeva l’ora di darmi.

Niente, ho dovuto aspettare la sera, quando lei si è presentata in anticipo, mi ha fatta sedere, e mi ha raccontato il suo regalo. Trascrivo, più o meno, il suo racconto.

”Stavamo mangiando, e tra un boccone e l’altro io ho detto a Sn: ‘Ele likes Ad.’, e poi ho continuato a mangiare come se niente fosse (e qui io l’ho tipo strozzata e massacrata di botte sul divano). E Sn ha smesso di mangiare e mi ha detto: ‘What??? What did u just said????’

‘Nothing!’
’Ele likes Ad.????’
’Ehm…. no…. Maybe….’
’It’s not possible, Ad. is dying for that girl!!!’
’WHAT???????? Ad. likes Ele too?????’
’Of course, he was soooooo into her!!!! But he thought she didn’t like him!!!’
’O MY GOD!!!!! ARE YOU KIDDING ME????? ELE WAS DYING FOR AD. TOO!!!!! SHE WAS SOOOOO INTO HIM!!!!’
’So Ele doesn’t like Pal? Adam thought she liked Pal, coz she was always looking for him!!’

Insomma… avete capito. Aura ha scoperto che Ad. era mooolto interessato a me, ma aveva lasciato perdere perché io cercavo sempre Pal. E Sn gli dava man forte dicendogli che quando aveva parlato con me una volta io parlavo sempre di Pal! Ma non è vero!!!! Anzi ricordo che dopo aver parlato con lui avevo pensato che mi ero fatta una figura di merda perché continuavo a tirar in ballo Ad.!!

Insomma Ad. sosteneva di aver fatto di tutto per farmi capire che era interessato e che io invece lo trattavo solo come un amico e cercavo sempre Pal. Ma per forza!!!! Ma cazzo io ho iniziato a frequentare Pal perché se c’era lui c’era anche Ad.!!!! E Pal ha la ragazza!!!! E Ad. aveva la sua danese!!!! E tutti mi han sempre detto che si vedeva benissimo che fossi interessata ad Ad. perché quando parlavo con lui mi illuminavo tutta. E come sarebbe a dire che non ho fatto niente per fargli capire che mi piaceva??? Ma è stupido o che????? Avevan capito tutti tranne lui!!!

Fatto sta che Sn era eccitatissimo all’idea che ci piacessimo entrambi ed era dispiaciuto di dover partire venerdì perché si sarebbe perso tutto questo. MA TUTTO QUESTO COSAAAAAA???????? Aura poi non si è fermata lì. Ha detto a Sn che io sabato avrei dato una festa di compleanno e ha invitato sia lui che Ad.!!! Sune ha scritto subito a lui e lui ha risposto che sarebbe venuto.

Immaginatevi solo quando Aura mi ha dato sto cacchio di regalo di compleanno!!! A parte che l’ho ammazzata, ma poi…. Insomma ho preso a dire che ora c’è Ivan, che mi dispiaceva ma era tardi, che stavo seguendo il suo consiglio, che non potevo più, che Ivn sta venendo qui e io voglio stare con lui!!!

A questo punto mi ha ammazzata lei. Mi ha detto che un regalo di compleanno non si rifiuta e che se mi fossi fatta scappare l’occasione mi avrebbe uccisa con le sue stesse mani. Insomma mi ha regalato un ragazzo!!!! Ma che razza di regalo è??????


3) SABATO. PREPARATIVI E INCIDENTI DI NORMALE AMMINISTRAZIONE

E così, sabato mattina sveglia alle 8 per andare a comprare tutto l’occorrente e iniziare a passare la giornata ai fornelli. Il menu l’avevo scelto il venerdì sera. Semplice buffet, con vari fingerfood, e poi cheesecake. E tante, tante bottiglie. Insomma volevo tutti allegri!

Mi è andata di lusso perché Sk è stato carinissimo e mi ha portata in macchina al Carrefour, mi ha aiutata a far la spesa, poi mi ha portata in un altro centro e poi a casa, così ho risparmiato un sacco di tempo prezioso!

Quindi arrivo a casa, e comincio a preparare il cheesecake, e a stabilire i vari tempi per i vari impasti e le rispettive lievitazioni e cotture.

Ero tutta contenta perché in genere ogni volta che decido di cucinare qualcosa per gli amici o i parenti succede sempre l’incidente… brucio la torta o mi manca un ingrediente o insomma, un intoppo, invece ieri ero perfetta sulla tabella di marcia, avrei avuto tutto il tempo per preparare tutto, e poi ancora lavarmi, sistemarmi, farmi i capelli, truccarmi, e pulire casa, ovviamente dopo aver preparato tavola e tutto.

Bene, benissimo, mi sono detta, ora vado qua sotto a prendere le uova e la frutta e poi impasto pizza, focaccia e pizzette.

Era una giornata splendida che sembrava estate quindi sono uscita così, senza giacca, e visto che dovevo andare solo qua vicino sono uscita con gli occhiali, scrausissima, e solo col portafoglio. Esco mi tiro la porta e zac! mi si accende la lampadina. Cazzo non ho preso le chiavi…. NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E neanche il cellulare, niente!!!!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ok, niente panico. Vado al negozietto dove c’è un ragazzo che lavora con cui chiacchiero sempre un po’, e gli chiedo di farmi chiamare Ale. Per fortuna io e lei abbiamo lo stesso numero, tranne l’ultima cifra, così me lo ricordavo. Chiamo chiamo ma non risponde. Cazzo sta insegnando! Così le scrivo un sms per dirle di dire a Mike di stare a casa che sarei andata da loro a prendermi le chiavi, e di farmi sapere su quel numero di telefono. Mangio un gelato perché ancora non avevo pranzato ed era l’una e mezza e dopo un po’ che aspettavo e ancora non rispondeva mi decido e mi dirigo a casa loro. Arrivo e non ero sicurissima del piano, ma ho pensato se sbaglio piuttosto suono a tutte le porte!!! Vado dritta alla 801 e busso come una dannata. Niente!! Cazzo, Mike non è a casa. Vado dalla guardia e chiedo di chiamare, ma di nuovo Ale non risponde. Così me ne torno a casa, chiedo al negoziante ma niente, ancora nessuna risposta. Intanto nonostante la mia buona volontà inizio a pensare che non ce la farò mai, che sarebbe meglio rimandare la festa, che per farla male non la faccio, insomma stavo per disperarmi quando… il telefono squilla!!! Ale mi dice che sta per andare a insegnare e io le dico di venire in taxi che glielo pago io ma di portarmi subito le chiavi! Poi ci penso un attimo e le dico… Ma come, ma non eri già a insegnare???? Ma no Ele, siamo stati tutto il giorno a casa oggi!!! COOOOSSAAAA???? Ma io sono venuta da voi e non mi avete aperto!!!!! Sei venuta da noi?? Ma quando??? Oggi!!! Sono appena tornata! Oddio aspetta un attimo… ma voi siete la 801 vero?? La 801??? Ma Ele, noi siamo al quinto… 501!!!!! Credo di aver detto parolacce in 5 lingue diverse, conosciute e non.
Fatto sta che poi Ale mi ha portato le chiavi e io sono corsa a casa. Il panico ormai era percepibile tastabile. Ho impastato febbrilmente, e male pure, tanto che infatti la lievitazione ha lasciato parecchio a desiderare e temevo che non avrei potuto fare nessuna pizza.


4) SABATO. LA FESTA

Le ragazze avrebbero dovuto venire alle 20, i ragazzi alle 8,30-9, ma ho scritto a tutte dicendo di non azzardarsi a venire prima delle 20.30!!! Poi mi sono catapultata sotto la doccia e pulivo mentre mi asciugavo, insomma un disastro! Avevo ancora la pizza in forno quando Aura è arrivata. Abbiamo preparato il cibo e la tavola mentre lei cercava di calmarmi dicendo che sicuramente sarebbero sati tutti in ritardo, come sempre. Io avevo appena messo la focaccia in forno quando bussano i primi… Indovina chi sono?? Ad. e Sn!!! Occccccccazzzzzzzoooo!!!! Io ero scleratissima. Anche perché sembrava fatto apposta, eravamo solo noi quattro!!!! Ma è andata bene perché loro hanno iniziato subito a servirsi di mangiare e non mi sono sentita per niente a disagio.

Quando sono arrivati gli altri ospiti io, tra il mio misero pranzo a base di un gelatino e l’agitazione delle ultime ore, ero già sull’allegro andante, cosa che ha continuato a crescere per tutta la serata. Eravamo io, Aura, Ale e Mike, Sn, Ad, Dina e la sua amica, Stefania, Mauro, Sk, poi è arrivata Marianna.

Hanno apprezzato tantissimo il cibo, c’erano pizzette, la pizza, la focaccia, muffin salati con pancetta e scamorza, mini polpettine alle olive, ciliegini da mangiare così, rinfrescanti, e poi ovviamente patatine e arachidi. Poi Mike e Ale han portato una cosa troppo buona, una forma di pane svuotata e riempita con una crema di granchio, philadelphia e qualcos’altro, veramente ottima! Insomma le patatine non sono state manco aperte.

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Manca la foto del pane e della focaccia, ma non ce l’ho fatta…

E poi è stato il momento del cheesecake, che ancora non avevo decorato, e che è stato approvato pure dagli americani!!! Anzi no… dall’Americano, perché era uno solo, oltre a Mike. Io la mia porzione l’ho fatta cadere tutta per terra… l’ho detto che ero molto allegra vero?

A mezzanotte siamo usciti perché io avevo promesso ai vicini che alle 23,30 massimo la festa sarebbe finita.

E poi bon, siamo usciti, ma io da lì in poi non mi ricordo assolutamente niente. Niente di niente di niente. Mi hanno detto che siamo andati all’Lpg con la macchina di Mauro, che lì si son fermati Sk e le ragazze russe, e che io ho ricevuto un messaggio da Aura Sn e Ad. che loro erano al Lebang così siamo andati al Lebang pure noi, e che non c’era nessuno così tutti gli altri si sono spostati al New York, ma io ho voluto restare lì. E dopo mi ha detto Aura che siamo andati al Jazz, e lì lei era così fusa, ma così fusa!!! Che la parte successiva ce l’ha raccontata Sn perché né io né lei ci ricordavamo. Ma siamo due pazze.

Però la festa è riuscitissima!!!! E’ stata la prima che ho organizzato ed è stata fantastica!!!!



5) IL GIORNO DOPO

Un po’ meno fantastica quando, il mattino dopo, mi sono ricordata che eravamo usciti lasciando le birre in freezer… Quando sono tornata a casa e l’ho aperto, l’ho subito richiuso, mi mancava il coraggio. Già la casa faceva schifo, ma il freezer… Sembrava un campo di guerra. 6 bottiglie di birra esplose, birra gelata dappertutto. Vetro ovunque, tutta la mia roba congelata piena di birra. Mi son messa e ho sbrinato il freezer, che tanto o dovevo fare, e ho pulito tutto. Poi sono arrivate Aura e Alessia per raccontarci tutto e pian piano ho finito di pulire.

Io mi son trovata lividi ovunque... un dito tagliato, il braccio sinistro con dei segni rossi che mi fan male, la schiena duole e le gambe pure!!!! Credo di aver saltellato dappertutto!!

E poi finalmente ho sentito Ivn, così gli ho raccontato quello che ho saputo della mia festa!

Che Ivn è speciale lo si capisce da tante cose, ma continua a stupirmi. Sabato tra l’essermi chiusa fuori di casa e la preparazione non mi sono mai connessa, non gli ho scritto mail, niente. Domenica mi aspettavo che almeno me lo facesse notare, o che fossi un po’ dispiaciuto, invece… E’ stato fantastico, mi ha scritto due mail in cui mi diceva che mi immaginava a ballare sul tavolo e a divertirmi come una matta e gli scappava da ridere!!! Mi ha raccontato della sua serata, ed era allegro e dolce come sempre. Io incredula, non ho mai avuto un ragazzo così!!!!
Bene, ora siete aggiornatissime!!!!! Chiedo scusa se non sono passata a fare auguri di compleanno a chi ha festeggiato in questi giorni, ma non ce l’ho proprio fatta! Ma non vi ho mai dimenticate, anzi ogni giorno dicevo a Ivan che avrei dovuto scrivere sul blog, che le mie amiche mi aspettavano… Beh alla fine ce l’ho fatta!!!! Ciao a tutti!!!

lunedì 19 aprile 2010

Focacciando…!

Ok posto una ricetta stavolta che ultimamente questo blog sembra una telenovela!!! Poi passerò alle mie faccende personali per le ‘appassionate’ delle mie beghe sentimentali e non!!

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Questa focaccia l’ho fatta solo per me… In una giornata di peccato estrema… già perché l’ho fatta due volte: la prima temo di aver fatto venire a contatto lievito e sale e infatti non è lievitata molto, la seconda, che ho farcito con pomodorini, è venuta altissima e la focaccia più morbida che potessi desiderare!!! Infatti l’ho fatta fuori, da sola, in una sera, tranne un quarto che ho portato via per pranzo il giorno dopo. Sì lo so… sono una fogna.

La ricetta l’ho presa dal web ma non so da dove, se qualcuno la riconosce segnalate!!!

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Ingredienti: (io ho usato una teglia rotonda da 26 perché non avevo altro ma è andata benone… focaccia alta e morbida)

330 g farina 00
1 cucchiaino di sale
1/2 bustina di lievito Mastrofornaio (quello a lievitazione lenta)
170 g di acqua tiepida
20 g di olio evo

Ho fatto la fontana di farina, messo il sale ai bordi, il lievito al centro, poi sempre al centro l’acqua e l’olio. Ho iniziato a sforchettare dal centro prendendo man mano farina dai bordi, poi ho impastato a mano, a lungo. Ho terminato con i soliti lanci per sbattere la palla di pasta, più volte.

Poi ho fatto la solita croce e ho messo a lievitare coperto da un telo umido in forno tiepido (ho acceso un po’ prima, poi ho spento e messo dentro il contenitore con la palla) per un paio d’ore.

Ho ripreso la mia palla e l’ho stesa nella teglia unta d’olio, poi ci ho affondato le ditate per fare i buchi. Ho preparato un’emulsione con pari acqua e olio e un cucchiaino di sale e l’ho spalmata sulla focaccia. La ricetta che ho visto diceva 50 g di olio e 50 g d’acqua ma per me è troppo così ho diminuito.

A questo punto volendo si possono aggiungere pomodorini ciliegini tagliati e rondelle e un po’ d’origano oppure lasciare così… semplice.

Poi ho lasciato lievitare ancora per 45 minuti.

Trascorso questo tempo cuocere in forno già caldo a 250° per 15-20 minuti.

Questa è stata il primo tentativo… lievitata pochino e buona buona, ma sembrava presa in panetteria a fine giornata, non appena fatta. Non soffice, insomma…

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Invece questa è il secondo, fantastico tentativo… è diventata enorme!!! Da così…

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… a così!!

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Tutta un’altra storia, eh?

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Si vede quanto è morbida??? Miiiiiii che voglia di darle un morsooooo!!!! Tanto la rifaccio per il buffet di sabato sera!!! Anche se questa volta non potrò mangiarmela tutta!!!


venerdì 9 aprile 2010

Cosa non si fa... per uno sconosciuto

Sono le 8 del mattino qui a Qingdao e io ho già corso 50 minuti, fatto la doccia, colazione con frullato e caffè, scritto a mia sorella, Ivan e mio papà, preparato la roba e il pranzo per oggi. Mi sono svegliata alle 6 e adesso vado al lavoro.

E tutto questo perché.... Se non faccio così, la sera a correre non vado, tra la fame, la stanchezza, il preparare cena, perché voglio sentire Ivan, prepararmi il prnazo per il giorno dopo, lavare i piatti, leggere le mail di Ivan, innaffiare le piante, pulire, tenere i contatti con l'Italia, docciarmi, farmi i capelli, postare sul blog, sentire Ivan... OPS!!! L'avevo già detto??

Ciao bambine, buona giornata!!!!

lunedì 5 aprile 2010

Nice guests and maybe nice plans for the future…

Ragazze!!! La raccolta è terminata, accidenti, siamo già ad aprile!!! Dal momento che per adesso mi è assolutamente impossibile dedicarmi al pdf (Babi aveva detto che il suo ragazzo mi avrebbe aiutata ma che ne dite se rimandiamo un po’? Così almeno posso dare una mano!), non vedo perché, nel caso aveste ancora ricette adatte, non dobbiate continuare a farmele pervenire… La raccolta è mia il capo sono io quindi decido io!! Anche se è terminata, per chi volesse partecipare, è ben accetto!! Io per prima avevo delle insalate che ancora non ho avuto il tempo di postare quindi mi serve una proroga!!

Poi, seconda cosa…. BUONA PASQUA A TUTTE!!! Anzi sarebbe meglio dire Buona Pasquetta…. scusate ma ieri non ce l’ho fatta e così eccomi qua!

Avrei diecimila cosa da scrivere… Dal lavoro, dalla partenza del mio capo, dal corso che abbiamo tenuto insieme, dalla serata venerdì tutti insieme a ballare (anzi di questa ho raccontato… quando ho visto Ad. con la sua ragazza…), alla cena di saluto in cui i cinesi mi hanno causato un secondo blackout coi loro continui ganbei, al pranzo di Pasqua di ieri, alla Pasquetta di oggi con la mamma di Ale e il suo compagno, insomma… Tante, tante cose. Eppure, sapete che vi dico? Non ho voglia. Non ho nemmeno voglia di cucinare né di postare ricette, diamine! Dovrei, lo so… Ma vorrei che fosse già tutto scritto! Insomma, ci proverò, anche perché poi lo so che mi pento se non scrivo, perché poi passa il tempo e io non mi ricordo niente… E poi devo ASSOLUTAMENTE riferire qualcosa riguardo a Ivn. Eccolo lì, il motivo della mia mancanza di tempo… Non è vero che non ne ho affatto, è che quello che ho lo spendo per scrivere a lui, scambiarci la musica o chattare o immaginare o programmare un suo eventuale viaggio qui e nel convincere mia sorella ad accompagnarlo.

Sì… ci credete che sta considerando la possibilità di venire a conoscermi qui? Lo so che sembra pazzo, ma finché non succede veramente è bello pensare che non sia pazzo ma solo bellissimo, no? Poi se deciderà davvero di venire (cosa che non credo), allora faremo i conti con la realtà e con la grandezza –anzi, con la magnitudine, se me lo consentite- si questa cosa. Insomma, se ci penso razionalmente ovvio che mi sembra ridicolo, assurdo, inconcepibile, con grandissime possibilità che ci si veda e si pensi l’un dell’altro: “Ma chi è questo/a?” e ci si penta immediatamente.

Però, finché si sogna… lui pure è sognatore, quindi niente da fare, anche se proviamo a volare bassi alla fine tendiamo sempre a prendere il volo con estrema facilità.

Va beh ma andiamo con ordine… Almeno, proviamoci!

LAVORO: ho cominciato ormai più di un mese fa, assunta come traduttrice/interprete e assistente di un signore venuto qui dall’Italia in veste di consulente alla produzione, per tre mesi (da gennaio). Da quando sono arrivata mi hanno affiancata a lui, che mi ha insegnato un sacco di cose, con una pazienza infinita. Lui è una splendida persona, padre di due figli già grandi e con una bella famiglia. Pian piano oltre alla collaborazione lavorativa è nato un bellissimo rapporto tra di noi, ci siamo fatti tante chiacchierate lunghissime. Il nostro lavoro è terminato con 4 lezioni di corso sullo stampaggio che abbiamo tenuto agli operai e agli altri addetti alla qualità, etc. Io mi sono occupata della traduzione di tutto il materiale utilizzato per le lezioni e poi ovviamente dovevo tradurre in simultanea quel che lui diceva. La prima lezione è stata un disastro, io agitata come alla laurea e tutte quelle persone che si aspettavano di capire qualcosa da me, e il mio capo con la sua assistente cinese che parla italiano dietro di me, probabilmente a chiedersi che cazzo stavo dicendo.

La seconda lezione e quelle successive invece sono andate molto meglio, io ho preso confidenza col mio ruolo e, visto che il ‘mio maestro’ prima mi aveva spiegato tutto quanto, sono riuscita a spiegare tutto in cinese, con schemini, esempi, domande, insomma… una vera maestrina!

La settimana scorsa era ora per lui di ripartire… E sono iniziate le cene e le serate! Dopo il venerdì a ballare (che forza!) di cui ho già parlato, c’è stato un sabato al Polar Ocean World di Qingdao, poi una cenetta tipica cinese coi capi reparto (io ovviamente dovevo partecipare se no che capiva lui??), poi una cena io e il mio capo, che mi ha portata a mangiare i gamberoni buonissimi, e poi mi ha fatto vedere casa sua… Non dico niente, posto solo le foto della cucina, perché è così che vorrò la mia!!! Avrei anche voluto partecipare al contest in corso sulla propria cucina chiedendo se valeva lo stesso anche se ancora non è mia (ma lo sarà!!), ma poi va beh… Facciamo la seria! Guardate un po’ qua!

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UNO è enorme!!!!!
DUE è fantastica!!!
TRE è modernissima!!!
QUATTRO è très chic!!!
CINQUE è esattamente come la vorrei!!! A parte il frigo che non è comodissimo e con lo spazio intorno fa solo accumulare polvere.

Insomma lui adesso doveva partire e quindi mi aveva preparato uno scatolone pieno di roba da mangiare da darmi!! Caffè, olio, acqua, birre, biscotti, sale, zucchero, tonno, burro, philadelphia, parmigiano, pelati… c’era di tutto di più!!! Così dopo cena mi ha accompagnata a casa per portarmi lo scatolone.

Poi c’è stata un’altra cena con tutti gli operai e alcuni altri colleghi che sarebbero ripartiti anche loro, e quella sera Gaijina s’è fatta l’ennesima figuraccia!! Allora tutto è perché non mi piace la birra: quindi per mangiare cosa ho bevuto? Il San Bian jiu, che assomiglia moltissimo a un nostro amaro, ed è buonissimo. Ovvio, io lo vedo di più alla fine di un pasto, ma coi cinesi non puoi bere acqua, quindi… vai di quello! Tutti i cinesi che ormai sono diventati miei amici perché abbiamo contatti tutti i giorni non la smettevano di voler brindare con me e il maestro, e avevo un bel dirgli che io non sarei partita come lui, ma niente! E poi, brindi con uno, non puoi rifiutare nessun altro, perché sarebbe mancanza di educazione! E così vai ganbei di qui, ganbei di là, insomma…

Stavo benone, sorridevo al mondo e mi stavo divertendo un sacco quando bon! Blackout totale! Io non mi ricordo più niente, ma mi hanno raccontato che stavo ridendo come una matta e all’improvviso non mi hanno più sentita e per un quarto d’ora sono stata a testa china, a dormire bellamente, mentre il mio maestro mi sorreggeva la testa. Poi ovviamente mi son sentita male e mi sono catapultata in bagno… Poi di nuovo non mi ricordo nulla se non che alcune colleghe mi hanno riaccompagnata a casa mentre io continuavo a dormire, e mi hanno messa sul divano. So solo che mi sono svegliata alle 4,30, ho scritto alla direttrice della scuola che stavo malissimo per via di qualcosa che avevo mangiato e che non sarei andata a lezione la mattina dopo, poi ho scritto a Ivan e poi ho traslocato sul letto.

Non vi dico la mattina dopo… Ma il pomeriggio stavo bene. Neanche il tempo di arrivare al lavoro che tutti i colleghi, presenti e non alla cena, sapevano dell’accaduto e si rammaricavano per esserselo perso!

Appena ho visto il mio maestro gli ho detto: “Oddio Antonio, che cacchio hai fatto??”, perché aveva un bel taglio netto sulla fronte.

Lui mi ha detto: “Ma come che ho fatto!! Non ti ricordi?? Volevo nascondermi dall’ennesimo ganbei e sono andato sotto il tavolo solo che ho battuto la testa… Mi hai pure medicato!!!”.

Io non mi ricordo una mazza.

Mi ha anche detto che gli ho tirato una gomitata quando cercava di svegliarmi perché io volevo continuare a dormire. Non sapevo più come scusarmi, ero mortificata, ma lui mi ha detto che mi vuole ancora bene e che sono sempre la sua preferita.

Questo è stato il mio maestro. Ma quando mi ricapita uno così??

Al momento della partenza mi veniva da piangere… Io odio le partenze, quelle degli altri almeno.

Dal giorno dopo vagavo come un’anima in pena, perché non avevo assolutamente nulla da fare. Il mio capo ha un bel dire “Segui la mia assistente che lei sa tutto”, ma sta poverina dovrà pure portare avanti il suo lavoro, e io così non imparo niente. Poi non ho manco un computer! Insomma spero solo che mi diano qualcosa da fare subito altrimenti piuttosto mi metto a pulire, giuro!!! Non ce la faccio a stare con le mani in mano.

Venerdì sono andata con Mike, Ale e sua mamma e il suo compagno a mangiare coreano. Loro sono arrivati qui giovedì e così venerdì sera abbiam cenato insieme, ed è stato bello visto che loro sono molto curiosi di provare cose nuove, sperimentare, insomma non sono schizzinosi solo perché siamo in Cina, ma anzi sono curiosi di provare tutto!!! Fa piacere che ci siano ancora persone così in giro. Soprattutto quando appartengono alla scorsa generazione.

Mi hanno invitata per il pranzo di Pasquetta a casa loro, dove andrà a cucinare una signora cinese loro amica; chiedendomi di portare una torta da mangiare col moscato che hanno portato dall’Italia.

Poi sabato mi ha chiamata il mio capo per invitarmi al pranzo di Pasqua con tutti i colleghi italiani di Qingdao e Huangdao, nel ristorante italiano. Così ci sono andata, e ho conosciuto parecchie persone mai viste prima, più le famiglie dei miei colleghi e del Grande Capo dell’azienda. Tutti sposati con donne cinesi o polacche o francesi o brasiliane e con bambini piccoli al seguito. Sembrava proprio di essere in Italia!! Soprattutto perché il pranzo è durato fino alle 16,30!! Niente di speciale, se penso a quello che mi sono persa da mia zia….

Così tornata a casa mi son messa a preparare la torta per oggi. In pratica questo weekend non sono uscita, pensa te… Un po’ perché tanto ho fatto baldoria con tutte le cene la prima metà della settimana, poi perché tanto per uscire e vedere Ad. con la tipa cosa esco a fare? Poi perché Ale e Mike erano impegnati, Aura non c’era, Sk e Jk sono fuori città, insomma… weekend vuoto! E poi perché dovevo sentire Ivn, no???!!

Sto ragazzo mi sta dando tanto da pensare… Lunedì scorso ero in pullman che ascoltavo la musica che mi ha mandato e ho sentito una sensazione di benessere incredibile… Una sensazione bella… Che tutto andrà bene. Di benessere con me stessa, non saprei spiegarlo. Sentivo di essere pronta. Di aver fatto quello che dovevo fare. Non ho più quel 'rifiuto' per un eventuale ritorno in Italia. Sento che ho fatto pace con me stessa, che ho messo ordine nel mio giardino. Sì perchè prima ero come un giardino, ricco di diecimila specie diverse di piante e fiori, solo che crescevano tutte a casaccio, senza nessuno che avesse le capacità di prendersene cura. Così crescendo alla rinfusa molte piante ne ostacolavano altre, ed era un gran caos. Adesso invece è come se fosse passato un bravo giardiniere e avesse potato e ri-sistemato tutto... il mio giardino è sempre ricco, ricchissimo, ci ha seminato un sacco di cose, ma adesso ogni specie ha il suo spazio e le cure giuste per svilupparsi e diventare ancora più rigoglioso di prima! Ora sì che tutto è pronto a germogliare! Tutto quel che ho seminato crescerà e mi darà tante soddisfazioni!

Questa è la sensazione che mi ha accompagnata da lunedì per tutta la settimana... Sono pronta. Sento di essermi sfogata, di aver placato quella smania di fuggire da un posto che mi stava stretto, sento di aver fatto tantissimo, di essermi conquistata e goduta appieno la libertà.

E sono anche pronta a ricevere una persona. Ho avuto la sensazione che mi innamorerò. Non so spiegare come, ma è la stessa identica sensazione che ho avuto quell'estate in cui, dopo mesi di sms e telefonate, mi sono poi innamorata per la prima volta, a Savona. Una persona (in quel caso sbagliata, che l'anno prima non avevo cagato) capitata nel momento giusto... quello in cui io ero pronta ad accoglierla nella mia vita. E adesso è lo stesso. Ed è la seconda, non terza volta che mi capita. Se vi fate due calcoli, allora qualcosa non quadrerà, visto che la mia storia più importante non è contemplata in queste due occasioni... Ma vi dirò, ho capito in questi giorni come il momento giusto sia fondamentale... Poi ovvio, se il momento è giusto e la persona no la storia finirà, come è successo nel primo caso, ma se la persona è giusta e il momento no, finirà lo stesso, come è accaduto nel secondo.

Adesso so che è il momento giusto... Resta da vedere se lo è la persona. Ma questo non si può sapere prima... Bisogna viverlo in diretta, sulla propria pelle. E io francamente non vedo l'ora... Voglio sapere se le mie sensazioni sono corrette o se sono solo il frutto di ottima musica e una mente che lavora troppo.

Scusate è ora di andare continuerò quando torno!!! Un bacio bimbe belle!!

Rieccomi qua!! Giornata spettacolo!!! La signora cinese ha cucinato ma alla nostra maniera, ovvero senza friggere, e quasi tutto a base di pesce!! C’era anche suo figlio e un’altra coppia cinese col bimbo piccolo…

Renato, il compagno della mamma di Ale, aveva portato per l’occasione uno spumantello italiano, e un vino francese, entrambi ottimi, seriamente!

Finito il pranzo, è stata la volta della torta… L’avevo già fatta e l’ho riproposta perché avevo tutto in casa, non era bella perché mi è mancato il tempo (e anche un po’ la voglia) di star lì a decorarla, e loro non sono persone che guadrano all’apparenza… Ma, da bravi italiani d.o.c., magnano e apprezzano!!!

Posto le foto che rendono l’idea!!

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Insomma son stati apprezzati e spazzolati in quattro e quattr’otto spumante, vino, moscato e torta!! Poi i cinesi sono andati via e noi ci siam messi a sistemare un po’, e finalmente son riuscita a parlare con Ale!!! Avevo un sacco di cose da dirle!! Sulle mie sensazioni, su questo Ivan, su come mi sento, sul pensiero che venga a trovarmi. Poi siamo andati tutti a fare un massaggio! Ai ‘grandi’ abbiam fatto fare quello total body, noi tre invece abbiam fatto quello ai piedi… Bellissimo! Anche perché alla fine ci han fatti girare e ci han dato pure un colpetto alla schiena, che è sempre gradito!

E’ stato molto divertente, e Mike mi ha offerto il massaggio. Io non volevo ma ha apprezzato la torta pure lui, che in genere non ama i dolci, così per farmi stare buona mi ha chiesto di fargli un cheesecake in cambio del massaggio offertomi. Perfetto, tanto ne avevo uno molto americano in programma da un po’!

Mentre eravamo lì a chiacchierare e a farci massaggiare, Mike e Ale han parlato di andare a Shantou per il weekend del 1° maggio, dove lui ha degli amici che li tratteranno come nababbi. E lui non ha invitato pure me ad andare? Dicendomi che pagherebbe tutto lui, prenderebbe una stanza più grande, una suite da dividere in tre? Oddio, io ero imbarazzatissima… Tutta sta gentilezza mi mette a disagio perché non potrei mai ricambiarla. Però l’ho apprezzata molto, anche perché in sti giorni sto rivalutando Mike, moltissimo, perché coi genitori di Ale è un vero signore, è sempre disponibilissimo e di ottimo umore, aperto, sereno, gentile. Mi ha detto che si potrebbe andare in spiaggia a rilassarci e staremmo benissimo. Io e Ale ci siam guardate e ovviamente abbiam pensato entrambe: come sarebbe bello se venisse Ivan in quell’occasione e andassimo tutti insieme lì!! Beh, sì… sarebbe figo. SE lui venisse qui, SE ci piacessimo, SE scoccasse quello che spero… e poi andassimo per un bel weekend nel sud, tra amici, a goderci il fine settimana, e poi tornassimo a Qingdao, io e Ale lavorassimo ovviamente, ma i due men, conoscendosi già un po’, stessero insieme e girassero, e poi il weekend dopo lo passassimo noi due insieme, mostrandogli tutti i miei posti preferiti che vorrei condividere con lui… Sarebbe bellissimo. Se avrò occasione glielo proporrò. SE davvero lui volesse venire qui, se fosse davvero intenzionato a farlo, non ci sarebbe occasione migliore, perché il clima sarebbe perfetto, io avrei un giorno di vacanza in più, e potrei portarlo in qualche posto nuovo anche per me. Appena capiterà il momento giusto gliene parlerò, vedremo cosa mi dirà.

Adesso vi saluto tutti e vado a fare l’ultima cena prima che gli ospiti ripartano, domani mattina… Indovinate dove??? TEPPAYAKIIIIII!!!!!! Evvaiiiiiiiiiiii!!!!!!!! Il mio posto preferitissimo!!!!!

Baci bbbbbellii!!!! smile_wink

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