domenica 31 gennaio 2010

Una Gaijina messa a dura prova ma finalmente dimagrita!!

E come promesso, eccomi qui a telecronacanare il mio weekend!!!! Dunque dunque comincio subito così magari mi ricordo più cose…

Devo solo fare una breve premessa… una cosuccia che ho scoperto parlando con Aura e con la quale devo aggiornarvi… Avevo scritto che una sera avevamo incontrato Sk che flirtava bellamente con un’inglese bionda dal volto da Barbie ma il corpo da balenottera? Bene, questa Kelly è tanto amica di una danese… La danese è piccolina piccolina, col mascellone e i capelli cortissimi e una frangetta che, almeno a mio parere, non le dona molto; il corpo non è bello, i denti nemmeno e per di più si veste come mia nonna. Mi sembrava un po’ azzardato pensare che fosse proprio lei la danese che piace ad Ad., così ho mandato una foto trovata su Facebook di lei e Kelly (la bionda) ad Aura e lei mi ha detto che… Tada-tadaaaaaaaaaaaa!!! La bionda è la tipa che Ad. ha appena mollato per uscire con la danese… che è proprio la danese della foto smile_omgsmile_omgsmile_omg!!!

Io non sapevo se essere contenta o piangere sinceramente… Contenta perché Kelly essendo già stata mollata (e probabilmente appartiene alla categoria di quelle ‘hot but nothing else’) non constituiva più un pericolo, e perché la danese, oddio, sarà cool quanto vuoi però con uno così è davvero… boh non che io mi ritenga superiore (ad Ale ad esempio la danese piace molto), però quei due insieme non ce li vedo proprio!!! Poi dopo aver visto una foto sua su Fb in cui sta accucciata su una turca (sìsì, proprio il gabinetto), insomma… Mi è sorto il dubbio di avere un diverso concetto di ‘cool’. Comunque… D’altro canto se davvero a lui piace così tanto deve trattarsi di una persona proprio speciale, nonostante aspetto e turca-relation.

Quindi boh, la sorte ha voluto che Sk flirtasse proprio con la ex date di Ad. mentre io, ex date di Sk, stessi proprio adocchiando Ad.!!! Ironico, huh?

Ok, detto questo, parto con venerdì sera.

Venerdì sera siamo andate all’Lpg verso le 22,30… Un mortorio. L’Lpg ancora non l’ho capito: ogni tanto c’è un pienone da non riuscire a respirare, altre volte il deserto. In genere sempre quando decido di andarci io. Alla fine volevano passare al Lebang prima di recarci al Jazz ma non aveva molto senso visto che quando ci siamo ‘liberate’ di cinesi ubriachi e altri conoscenti che ci volevano al tavolo era giù l’una e mezza. Così siamo andate direttamente al Jazz. Di Ad., nemmeno l’ombra. E nemmeno di Pal e Wal (rispettivamente USA e Giordania), ragazzi che avevo conosciuto grazie ad Aura, che sono amici di Ad. e simpaticissimi. Appena entrate ho visto Dina e le sue due amiche russe, e mentre mi son fermata a salutare un ragazzo mi ha offerto un cocktail. Figo!! Io credevo fosse loro amico invece nessuno l’aveva mai visto. Neanche male, tra l’altro.

Dopo un po’ è arrivato Sk, Jk, insieme a due stangoni (USA e Libano) che giocano a basket non nell’NBA ma nel livello subito sotto, e che sono qua per giocare (ehm… non ho capito bene come funziona, fatto sta che per Sk e Jk è stato come per noi incontrare un calciatore di serie B e uscirci insieme). Sk carinissimo, mi ha addirittura presa in braccio per sollevarmi alla loro altezza, ci ha presentate, poi ci hanno invitato al tavolo. Intanto erano arrivati anche Ad., Pal, Michael, Olya, Wal e Ross, e anche loro ci hanno invitato al tavolo. In pratica ho fatto la spola tutta la sera da un tavolo all’altro, tutti che mi offrivano da bere e volevano che stessi con loro. Una bella botta per la mia auto-sottostima!!! Ogni tanto ci va! Peccato che anche Kelly e la danese fossero lì e sta stupidissima inglese si fosse impossessata di Ad.!!! Oh, non l’ha mollato un attimo per tutta la sera!!! Ma non l’aveva scaricata??? Ma insomma!!!! Ma poi dico, c’è qualcosa che non mi quadra… un tipo ti scarica per uscire con la tua amica, e tra te e l’amica va tutto a gonfie vele e tu continui a pedinare il tipo?? Mah!!! Forse Aura si è persa qualcosa, chi lo sa. Ad. mi ha a malapena salutata, per il resto non ci ho parlato per tutta la sera. Niente, sempre o la bionda o la danese lì. A un certo punto sono stata lì lì per chiamare Sk e chiedergli di portarsela via!! Ciò nonostante è stata una splendida serata!! Il giocatore di colore americano era chiaramente interessato a me quindi ogni volta che andavo all’altro tavolo dovevo farlo di nascosto temendo che altrimenti non mi avrebbe lasciata andare, ma io stavo meglio con Pal e Wal e Ross, e inoltre potevo tenere d’occhio Ad. e le due smorfiose patelle guastafeste.

Sk e Jk amichevoli come raramente, il che fa sempre piacere, Sk rideva alle mie battute, mi abbracciava, una favola.
Pal Ross e Wal non volevano che mi spostassi di tavolo, insomma… è stato figo sentirsi così desiderata!! E poi mi stavo divertendo da matti!!!

A un certo punto sono andata al tavolo di Sk e ci ho trovato solo Dina e Nasty, e in quel mentre ho visto Ad. che andava al guardaroba e l’ho subito bloccato per scambiarci due parole. Mi ha detto che andava a casa e gli ho augurato buon viaggio (il 5 parte per la Thailandia), visto che io domenica mattina lavoro quindi il sabato se esco torno a casa prestissimo.

Ho detto a Dina e Nasty di venire al tavolo di Pal e Co. così alla fine eravamo tutti insieme. E Ad. era ancora lì. E Kelly e la danese si erano messe le giacche per andare via. Io mi son presa malissimo pensando che andassero via insieme (anche perché all’inizio solo Kelly se ne stava andando con lui quindi mi sono impanicata alla grande), poi finalmente Ad. mi parla. Mi chiede se io e gli altri vogliamo mangiare qualcosa, poi cerca di imitare la parlata italiana, e io scoppio a ridere dicendo che più che un italiano sembra un libanese che cerca di imitare un italiano. Davvero, non capisco perché ci imitino con un accento che a mio partere è molto arabeggiante e non ci appartiene affatto... Comunque, lui dice che ho detto una cosa bruttissima, fa un po’ l’offeso poi mi dice ‘ci vediamo domani’ e se ne va. Ma non si doveva mangiare qualcosa? Ho pure detto che ho fame anche se in teoria non dovrei mangiare alle 5 del mattino!! Va beh… Alla fine le due russe avevano davvero fame quindi ci siamo mossi per andare a farci un boccone. Poi loro sono andate con Benny (un ragazzo che tra l’altro durante la serata mi ha presa da parte per dirmi che sono troppo ‘hot’!!), così io alla fine sono andata al Mac Donald con Ross, Pal e Wal. Prima però ne ho combinata una delle mie… In pratica attaccate al muro ci sono un sacco di foto, e c’è pure quella di Ad. col proprietario del locale. Io prima mi sono sistemata tatticamente con la schiena contro il muro, poi mentre chiacchieravo ho cercato di staccare la foto. Che figura di merda, mi è venuta giù tutta la parete di foto, e io ad affannarmi a riappiccicarla senza dar troppo nell’occhio… Dina e Nasty mi hanno sgamata in pieno così ho dovuto dire che mi piace da matti il tipo. Altrimenti sembravo una matta in atto di vandalismo gratuito!! Mentre si era in vena di confidenze Dina mi ha detto che anche Jk non si è comportato molto bene (uscivano insieme qualche tempo fa), poi parlando di Sk mi ha riferito che l’aveva visto anche lei parlare con Kelly ma quando gli aveva chiesto che ci usciva o era la sua nuova fiamma lui ha risposto “What?? No, no, no…”. Beh meglio così… Mi sta antipatica.

Oh, volevo sta cacchio di foto a tutti i costi così appena prima di alzarci e andarcene ho dato un altro strattone e me la son ficcata in borsa!!! Poi siamo andati al Mac io Pal Ross e Wal.

Mi sono divertita da matti!!! Sono proprio simpatici e loro pensano lo stesso di me! Alla fine mi hanno riaccompagnata a casa ed erano le 6 e mezza. Per la sera dopo non mi hanno assicurato che sarebbero usciti, tuttavia.

La mattina alle 10 ero sveglia. Tutti i bambini del quartiere hanno cominciato a scoppiare sti stupidi petardi per la festa di primavera, con largo anticipo!! Adesso prenderei il vicino che una sera ci ha attaccato un post-it alla porta chiedendoci di “parlare più a bassa voce dopo le 23 perché non riescono a dormire” (giuro, non avevamo né musica né niente, c’ero solo io che piangevo per Sk e Ale che cercava di consolarmi") e gli chiederei se non ha niente da dire ai ragazzini che si divertono nel modo più rumoroso possibile.

Sabato mi sono resa conto che ero dimagrita e ho trovato in borsa la foto di Ad. staccata la sera prima dal muro del Jazz insieme a un pezzo di un’altra foto (e che adesso è sulla mia scrivania a sorridermi coi suoi denti perfetti e i suoi occhi azzurri), così ero troppo eccitata nonostante la delusione di Ad. la sera prima, ero di ottimo umore perché avevo passato una serata fantastica nonostante tutto quindi non potevo stare nel letto, mi son preparata ballando e sono andata a Jimolu a fare delle commissioni, poi sono tornata, ri-uscita per comprare un giubbotto in saldo, poi al ritorno c’era un silenzio ed era già buio, Ale stava dormendo così ne ho approfittato e mi son coricata anch’io un’oretta perché ero distrutta.

La sera ho deciso che sarei uscita, almeno un pochino, fino a mezzanotte, visto che sabato scorso non ho beccato Ad. per un pelo.

Fino a mezzanotte una noia mortale, l’Lpg di nuovo vuoto… Poi mentre stavamo parlando con Nikita (russo), e io davo le spalle alla porta, Ale mi fa: “Ele, è arrivato!” . Il povero Nikita mi ha vista diventare viola e sorridere come una deficiente. Ad. è venuto col tipo Danese di cui Aura è innamorata. Non mi ha salutata. Poi sono arrivate Stefania e Marianna, due ragazze italiane e Juliana, brasiliana (a lei Sk piace da matti… io l’odiavo a morte però devo ammettere che se non fosse per Sako non è affatto male come ragazza, è una tosta e di compagnia, doti che a me piacciono molto), e ci siamo unite a loro. Ad. mi ha a malapena detto “Hola”, quindi io alla mezza ho detto ad Ale che me ne sarei andata a casa… Insomma, eravamo io e lei a un tavolo, lui e il danese a un altro, se non ci chiedono di unirci adesso cosa sto qui a fare?? Poi assurdo, sono venuti prima un tipo poi un altro ad attaccare bottone, solo lui non veniva!!! Ale però mi ha consigliato di aspettare, che ogni tanto Ad. guardava cosa facevamo, e che secondo lei avrei dovuto aspettare. Io ormai rassegnata, perché se fossimo rimaste ci saremmo dovute unire al tavolo delle italiane, e lui non sarebbe mai venuto, per di più c’era sto cretino che continuava a starci addosso.

Alla fine siamo andate in bagno per liberarcene e pensavo di andarmene dopo averlo salutato e avergli augurato buon viaggio.

Succede che ci scontriamo mentre io esco e lui entra in bagno. Lo saluto e gli dico che ce ne stiamo andando, e lui si stupisce, poi mi dice che lui e l’amico stanno per andare al Jazz per bere qualcosa e che sarebbero tornati a casa presto perché lui doveva lavorare, e ci ha chiesto se volevamo unirci. Giusto per non buttargli le braccia al collo urlando “Certooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!”, gli spiego che anch’io lavoro il giorno dopo, lui mi dice “Anch’io” e mi chiede a che ora. Rispondo alle 9 (ero un po’ confusa, in realtà la domenica lavoro dalle 10,30), al che lui mi dice che è la stessa ora in cui attacca lui, e che quindi se uno si sveglia alle 8 va benone, e che lui di sicuro non si sarebbe fermato oltre le 2. Al che fingo di consultare Ale e dico va bene. Lui mi dice che però per andare là devono aspettare che se ne vada il boss ubriaco dell’amico danese, che non riesce a liberarsene, e che appena se ne fosse andato saremmo andati al Jazz tutti insieme.

Io felicissima, mentre aspettiamo ci uniamo alle ragazze italiane per 4 chiacchiere e un a sambuca alla russa, sempre tampinate dal tipo di prima che adesso vuole sapere perché non ce ne siamo ancora andate e che secondo lui non è vero che io il giorno dopo devo lavorare. Mentre noi stiamo aspettando il nostro turno per la sambuca il boss se ne va quindi per non farli aspettare dico ad Ad. di cominciare ad andare e che ci saremmo visti là. Trangugio la mia sambuca e dopo pochi minuti siamo al Jazz anche noi.

Ad. e il danese (nome troppo difficile, dovrò richiederglielo) ci offrono da bere al bancone. Intanto passa Sk –.-‘ Ma non odiava il Jazz?? Da quando ci vado io perché me lo trovo sempre lì??? Poi Ad. dice di prendere un tavolo perché non si riesce a parlare e così facciamo. Ripetizione di venerdì scorso… Iniziamo a parlare e non finiamo più. Sk a un tavolo con non so chi, io e Ad. alla fine da soli a un altro, io beata come non mai a godermi un’altra conversazione interessante. E’ maturo (ha 30 anni), ma bellissimo e quando sorride poi… Wow!!! Mi dice che la sera prima gli avevo detto una cosa gravissima, e che gli ho causato un incubo, dove lui incontrava una ragazza ma lei gli diceva che non le piaceva perché assomigliava a un libanese!!!! AHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAH!!!!! Oddio io all’inizio ero mortificata poi quando mi ha detto che mi stava prendendo in giro mi son chiesta come gli fosse venuto in mente di inventarsi sto incubo!! Ci avrei ficcato dentro anche un “se la ragazza dell’incubo ero io, non preoccuparti che mi piaci più di quanto puoi immaginare”, ma non mi sono osata. Mi ha anche accennato di una vecchia storia con un libanese, ma mi ha detto "I will tell you later", così non ho insistito, anche se sono curiosa come una scimmia (ma anche molto discreta, ecco). Abbiam parlato di un sacco di cose, abbiamo le stesse sensazioni, del fatto che quando torniamo a casa ci sentiamo un po’ spersi perché sentiamo che nessuno può capire realmente, e anche che questo è il nostro mondo e alla fine preferiamo che nessuno del mondo ‘originario’ (per me Torino, per lui Chicago) ne faccia parte, perché non sappiamo… boh è come una cosa solo nostra, anche se a dirlo sembra brutto. Mi ha spiegato che per lui è lo stesso, e che ha imparato ad accettarlo, vedendola come una qualità che non tutti hanno. Lui dice: coi miei amici di Chicago non posso parlare della Cina, perché loro chiedono, ma in realtà non vogliono veramente sapere, chiedono così, come si chiede ‘come stai?’. Quindi è vero, a me manca parlare come dico io con qualcuno là. Però se loro non possono capire questo, non essendosi mai mossi per l’estero, sono dei grandi in altre cose. Se mi si fermasse la macchina e non sapessi cosa fare, mi basterebbe chiamare uno di loro e avrebbero la soluzione. Questa è la loro forza come la mia e la tua è l’apertura mentale e nuove culture e alla scoperta del mondo. Devi vederla così e riuscirai ad accettarla. Io mi son scovato un paio di amici che possono capire perché hanno fatto esperienze simili e quindi se voglio parlare della Cina lo faccio con loro o con la gente di qui che so capisce, con gli altri dico solo “I’m good, what about you??” e alla fine così ho imparato a conviverci.

Poi abbiam parlato delle lingue, mi ha fatta parlare in italiano dicendo che è veramente musicale e piacevole da ascoltare, e abbiam fatto una prova: una piccola semplice conversazione io in italiano e lui in spagnolo (argentino)… ci capivamo perfettamente!!! E’ stato troppo figo!!!! Poi figurati, lui già mi piace da morire, se si mette pure a parlare spagnolo mi uccide. E’ troppo sexyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy miiiiiiiiii che sforzo ho dovuto fare per starmene buona, non vi dico. Poi adesso dovrò fare attenzione a quando parlo con Ale perché lui capisce tutto, diamine. Poi è un tipo fisico, nel senso che ogni volta che mi parlava mi toccava il braccio, o la spalla. Io invece avevo le mani ben sotto controllo perché preferivo non scoprire se ha anche un bel corpo come sembra, perché in tal caso non sono sicura che sarei riuscita a rispondere delle mie azioni.
Parlando parlando erano già le 2,30, Ale è venuta per dirmi che andava a casa così sono andata anch’io… col cuore spezzato. Lui finalmente mi ha salutata coi due baci sulla guancia e mi ha detto che ci rivedremo a marzo, al ritorno. Miiiiiiiiiiiiiiiiii un intero meseeeeeeeeeeeeeeeeee che tristezzaaaaaaaaaa!!!!!

Meno male che ho la foto da rimirarmi ogni momento.

Poi sono andata a salutare Sk che mi ha ricordato la partita di basket di stasera e mi ha detto che il giocatore americano si è preso di me e che mi vuole lì a vedere la partita così farà tanti canestri e me li dedicherà. Ma puoiiiiiiiii?????? Sk di nuovo carinissimo, mi ha abbracciata stretta, tutto felice… E’ proprio un ragazzo di parola. Non come quelli normali, che appena ti perdono capiscono che in realtà ti vogliono e se ti vedono con un altro sono gelosi… Lui mi ha sempre detto che non cercava una fidanzata e che voleva essere libero come avrei potuto esserlo io (solo a ottobre aveva messo dei paletti… "non uscire con qualcuno che conosco perché non è carino"), e che se la cosa non mi andava bene saremmo rimasti amici senza problemi… Beh, sta succedendo proprio così. Voglio dire, un conto è quando sono a un tavolo con altre gente tra cui Adam, un conto è se siamo io e lui da soli al tavolo a parlare e ridere per ore e io con gli occhi luminosi come non mai. Ma per come la vedo io, Sk è contento di vedermi bene… Anzi magari era freddo prima perché si era accorto che stavo male per lui e non voleva, invece adesso che magari pensa che l’ho superata si sente libero di essere amichevole senza il pericolo che io mi illuda. Beh, in realtà non l’ho ancora superata, Sk mi fa sempre effetto e se lo vedo anche solo parlare con una tipa mi sale la carogna. Ho dei bellissimi momenti passati insieme e essendo finito tutto senza dirsi niente mi sa di incompleto, e lasciare le cose così, in sospeso, senza chiarire, è una cosa che non sopporto. Com’era successo col Gaijin, che adesso sento a malapena. Però ogni weekend mi sto divertendo moltissimo quindi sicuramente la vivo più serenamente e avere un interesse aiuta. La sensazione che con Ad. non andrà a buon fine invece non aiuta affatto, ma avrò tempo di deprimermi a marzo quando tornerà!

Comunque, alle 19 andremo con Sk e co. a vedere sta partita di basket. Contentissima di aver finito il post prima, so che è lungo ma vorrei ricordare tutto!! Mi sarebbe piaciuto addirittura registrare la nostra conversazione, accidenti… Mamma mia, se penso che a marzo tornerà e sarà PURE abbronzato, non so mica come farò per non saltargli letteralmente addosso, povera me…

Stamattina alzarsi è stato difficilissimo ma, come dire… quando ne vale la pena ne vale la pena, no?? E stavolta, giuro che valeva!!

martedì 26 gennaio 2010

Xiao pengyou de ai

Era un po’ che volevo scrivere qualcosa a proposito dei miei bambini, i miei piccoli studenti. Alla fine fanno parte della mia quotidianità, e so che mi mancheranno, perché mi ci sono affezionata. Ne approfitto per farlo oggi che ho saltato la palestra causa un improvviso lancinante mal di pancia che a momenti strillavo ad ogni movimento (ora va meglio).

Lavoro in due sedi staccate dello stesso asilo: in uno insegno la mattina, due ore, nell’altro insegno un’ora il pomeriggio. In totale ho 5 classi nel primo, 4 nel secondo. Ovviamente ho i miei preferiti, quelli più svegli o semplicemente più bellini, o anche solo quelli senza i denti anneriti (che è una cosa che proprio non mi piace e che qui vedo spessissimo).

La prima classe del mattino all’inizio era la peggiore: proprio non c’era feeling tra di noi, e io, percependolo, non riuscivo a stare tranquilla e così peggioravo le cose. Poi invece ce l’ho fatta, dopo aver parlato con Eva, l’insegnante cinese. Adesso va benone, ed è una classe intelligente, anche se non ho favoriti particolari… a parte Lucy, che è una brava studentessa, la classica brava bambina che si impegna. Tony invece mi fa impazzire, ma adesso almeno lo fa perché mi vuole bene, e lo stesso vale per tutti quelli che all’inizio erano i tremendi. Steven e Jason sono dolcissimi, non appena possono mi si aggrappano alla vita o a una gamba e si strusciano come cuccioli.

La seconda classe del mattino, stessa età (4 anni), è stata quella che mi ha voluto bene da subito. Benny, Geoffrey, Semy (che è tedesco), per non parlare di Coco, la mia favorita. Poi pian piano tutti gli altri, persino Annah, Tracy, Sweety e Shirley, le classiche bimbe un po’ ochette e che ci mettono secoli ad imparare qualcosa e non si comportano bene… Adesso ogni volta che bisogna mettersi in cerchio si scannano per dare la mano a me. Sweety è migliorata tantissimo ed è una soddisfazione.

La terza classe, 3 anni, è meravigliosa. Sono sempre così entusiasti, sono tanti, entri e percepisci l’energia che hanno. Poi Kelly, l’insegnante cinese, è fantastica, mi asseconda in tutto e mi consiglia bene quando ho bisogno. In questa classe è difficile avere preferiti, sono tutti così bravi, si impegnano tantissimo e ce la mettono davvero tutta! Ella è forse quella che mi piace di più: oltre a essere bravissima, è anche una bella bambina, di quelle belle pacioccose senza essere grasse, con dei bei capelli sani e folti stretti in due codini. Questa classe è ottima, indipendentemente dall’insegnante, loro ascoltano e fanno del loro meglio. Però anche loro adesso quando entro urlano “Ellen laoshi!! Ellen laoshi!!!!” (“Maestra Ellen!! Maestra Ellen!!!”… Ellen è il mio nome lì, perché mi dicevano che Ele per loro è più difficile da pronunciare) e mi corrono incontro abbracciandomi.

Poi c’è la classe che ha cominciato l’inglese con me e che all’inizio non sapeva niente, e adesso anche se stiamo andando avanti in frettissima per recuperare ricorda tutto e io mi sento così orgogliosa di loro!!! Lì sicuramente Joanna è la migliore, un piccolo genietto. C’è anche un bambino italiano di padre… Ma ovviamente io devo nascondere di essere italiana lì, quindi niente.

Poi ho la classe dei baby, che da quando l’hanno creata unendo le due precedenti è una faticaccia.

E poi ho l’altro asilo… I miei amori assoluti!!! La classe di Sara è in assoluto la mia favorita. Ce ne sono tantissimi che mi porterei a casa. Sono tutti carini e puliti e curati, coi dentini bianchi! (sono fissata coi denti, sia nei ragazzi che nei bambini, che ci posso fare???). Tom, cinese-giapponese, è bellissimo ed è profondamente innamorato di me. Spesso dorme ancora quando bisogna andare a lezione così lui piange, ancora con gli occhi chiusi, quando la maestra lo fa alzare a forza, e allora Sara gli sussurra: “Guarda che c’è la tua maestra preferita… se ti sbrighi vai tu a darle la mano”, e così lui smette di piangere e corre da me. Poi c’è Leon, stesso discorso. Lui è un bambolotto, piccino piccino ma con due guance ENORMI e pendenti… favoloso!!! E ha un vocione!!!! Con lui giocherei a tutte le ore!!! E poi ho le gemelle… Cherry, la cicciotta, e Hebby, assolutamente identiche e bellissime, adesso finalmente riesco a distinguerle e le adoro!! Quando una delle due è assente mi viene una tristezza!!! Poi ce ne sarebbero troppi da elencare, ma questi sono in assoluto quelli ‘del cuore’. A fine lezione non faccio in tempo a dire “Bye bye!”, che mi assalgono… e non mi si vede più, solo una montagna di bimbi sopra di me che si accapigliano per abbracciarmi urlando “Wo de laoshi!! wo de laoshi!!! (=la MIA maestra! la MIA maestra!!” e sopra a tutti la voce di Tom che alla fine riesce sempre a vincere. Il più delle volte io sono per terra quando l’altra classe arriva.

Poi c’è appunto l’altra classe, anche questa ottima… La preferita è Jeanette, così bellina!!! E poi Benjamin che non viene quasi mai ma quando c’è e facciamo l’Hokey Pokey si scompiscia dalle risate ed è così contagioso che io e le altre maestre iniziamo pure noi e chi ci ferma più!

Poi ci sono i Babies, con cui le soddisfazioni ovviamente sono minori ma che mi adorano lo stesso! La classe di Carry mi chiama “la maestra bella dagli occhi grandi”… Una volta sono andata con gli occhiali e mi sentivo un cesso ma un bambino mi ha detto che ero ancora più bella con gli occhiali. Oh lo giuro, sono arrossita.

Xiao pengyou, che letteralmente significa ‘piccoli amici’, è l’espressione che si usa per riferirsi ai bambini. “Xiao pengyou, guo lai!” (=Bambini, venite!). Ai invece vuol dire ‘amore’. L’amore dei bambini è il titolo di questo post, che magari sarà stato noioso, ma glielo dovevo. Glielo devo perché in questo periodo mi rendo proprio conto che, se non fosse per l’affetto che ogni giorno mi riversano addosso, sarei molto più depressa. La storia con Sk, la mancanza di una persona che voglia starmi vicino (e a cui voglia stare vicino pure io, ovviamente), la nostalgia per i tempi in cui mi sentivo amata incondizionatamente… Se non fosse per i miei bambini sarebbero molto più difficili da sopportare.

Adesso l’altra insegnante straniera, Kushi, che aveva altre classi, è tornata in India in vacanza, quindi le sue classi le ho prese io. Ne ho in totale 6 nuove. Ero un po’ preoccupata, ormai si saranno affezionati alla loro maestra, vedranno in me una sconosciuta, come una ‘ladra di maestre’, insomma… sarebbe stato abbastanza normale, no? Beh… Io attiro tanto amore e adorazione nei bambini quanto non ne attiro dai ragazzi giusti!!! Una bambina a fine lezione mi ha chiesto perché la mia lezione c’è SOLO due volte a settimana; un'altra mi ha regalato un chupa-chups; quando devo mostrare come si fa un gioco e mi devo ‘scontrare’ con la maestra cinese che li segue da quando sono entrati all’asilo, loro fanno il tifo per me; Coco non mi ha vista un giorno e quello dopo mi ha detto che le sono mancata; un bambino mi ha detto “Wo ai shang ni le!!" (=mi sono innamorato di te), un altro mi ha detto che mi ama, altri mi hanno chiesto se ho già un marito, un altro bimbo a fine lezione è venuto e mi ha baciato una gamba, un altro appena vede una mia mano se ne impossessa per baciarla, le gemelle appena possono mi si arrampicano in grembo. Insomma… Sono una maestra adorata!!!! Ma che figooooooooooooooooo!!!! Insomma… Ho trovato un lavoro in cui riesco a meraviglia… Peccato non sia quello che voglio fare!!!

Allego qualche foto scattata in questi mesi, così, per rendervi partecipi…


Coco


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Oscar, Winnie, Lisa, Lucy, Kevin, Jeanette, Tracy, Eva, Kevin, Queena, Tippy, Gemy

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Tippy e Gemy

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Kevin, Queena, Tippy

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Hebby, Sunny, Sherry, Tom, Momo, Joanna, Fanny, Kevin, Iolanda, Apple, Amy, Cherry, Jerry, Linsday, Bobby, Leon

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Kevin, Fanny, Iolanda, Leon, Apple, Cherry, Jerry

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Qui Cherry mentre mi salta addosso


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E qui le mie gemelle cucciole!!!!

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… Non sono bellissime, meravigliose??? Io le adoro incondizionatamente!!!!

Mentre ci sono ne approfitto per mettere qualche fotina ultima… Così poi chiudiamo il post sonnifero e per un po’ non se ne parla più!!!


Scatti di inizio inverno…
Quello che si intravede là in fondo è uno degli edifici del mio quartiere!

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Questa è la strada che faccio tutti i giorni per andare alla fermata del pullman

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La fermata…

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E, dulcis in fundo… Il complesso dove abita Sk! Il suo palazzo è quello dietro, verdino… che si intravede appena.

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A proposito di Sk, ci siamo visti quando sono andata a ritirare il pacco, e mi son fermata da lui e Jk a guardare un film. Poi dopo lui doveva uscire così abbiam preso la macchina, siamo andati a farla lavare e poi mi ha riaccompagnata a casa. E’ proprio finita… Niente più magia, momenti di silenzio in cui mi sento a disagio… Che cosa brutta. L’ho rivisto sabato sera all’Lpg dov’ero andata giusto per non stare a casa, e lui non si è fatto alcun problema a flirtare davanti a me con Kelly, un’inglese che tra l’altro conosco anch’io. Viso bellissimo da Barbie, corpo sotto da balena. Vabbè. Poi sono andata da loro a sbolognargli un cheesecake e a prendermi la musica di Jack lunedì, e Sk era carino… gentile. Fa sempre piacere quando non fa il cafone. Ha fatto telefonare Lucy per informarsi del mio visto, se sarà un problema rinnovarlo come è per lui oppure no (sembra di no).

E invece… invece… Non vedevo l’ora di beccare Aura per chat per farle una testa così su Ad. e chiederle un parere (lei lo conosce)… Lei dice che posso averlo, che mi aiuterà appena torna! E che secondo lei con la danese non dura perché anche se è cool non è comunque il suo tipo… Lei dice che io sono sia ‘hot’ (e detto da una ragazza fa quasi ancora più piacere, perché non lo dice solo per baccagliare) che ‘cool’, perché altrimenti non sarei sua amica. Beh insomma, mi ha dato una speranza! Dice che però lui è un tipo un po’ timido quindi probabile che io debba fare la prima mossa… O cavolo!!! Ma come si fa a fare la prima mossa sapendo che gli piace già un’altra?? Il bello è che, pazza Aura, prima mi dice di farla con discrezione, in modo soft, poi mi consiglia di dirgli che lo trovo ‘hot’!!! Ma comeeeee?????????????? Dire a qualcuno che è ‘hot’ ti sembra un modo soft???? Anyway, devo aspettare venerdì per rivederlo, temo… Sempre se lo becco in giro eh!!! Tifate per me!! L’amore dei miei bambini è bello, ma l’amore di un bel ragazzo, per di più brillante e intelligente, non guasterebbe mica!!!! Prometto che ai miei piccoli ‘mariti’ non dirò niente, così non ci resteranno male!!! smile_wink

domenica 24 gennaio 2010

Muffin Marietta

Perché questa possa essere una ricetta da "In forma con gusto" occorre usare latte scremato e magari 2 uova anziché 3 (usando anche gli albumi!). Inoltre consiglio, se siete in pochi in famiglia, di dimezzare le dosi in modo da avere giusto i muffin per la colazione di un giorno o due...

Sì perché... sono approvato solo se mangiati (e uno soltanto!!!) a colazione, con yogurt o latte e un caffè.



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La ricetta l’ho trovata qui, ma non l’ho eseguita alla lettera.

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Ingredienti:

300 g farina
100 g olio di semi di mais
80 g zucchero
1 bustina di vanillina
125 g gocce di cioccolato
1 uovo
2 tuorli (io ho aggiunto anche gli albumi)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
scorza di limone grattugiata (non l’ho messa di un limone intero, ho dato una grattatina)
200 ml di latte (scremato)

La ricetta originale recita così:

“Lavorare con una frusta elettrica al fine di montare bene il composto (altrimenti con una frusta a mano, ma per più tempo).
Sbattere per prima cosa le uova con lo zucchero. Sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente ed aggiungerlo al composto. Aggiungere l'olio, il sale, il bicarbonato, il limone. Mescolare a lungo con le fruste elettriche per 10-15 minuti. Aggiungere in ultimo le gocce di cioccolata e mescolare bene.
Oliare gli stampini monodose, infarinarli e versarvi il composto: 12 stampini, riempiti a metà (il composto cresce molto).
Forno statico: 180° per circa 30 minuti”.

Io ho avuto parecchi problemi, perché usando la frusta elettrica il composto era talmente compatto che mi è salito su per tutte le fruste e poi ancora oltre. Insomma… in genere i muffin hanno un impasto piuttosto liquido o granuloso, no? Non capivo cosa c’era di storto e perché a me fosse venuto così sodo e compatto!! Da non riuscire assolutamente a usare le fruste. Però alla fine più che muffin questi sono dei mini-panettoncini (se leggete la spiegazione che fa Grazia sul suo post capite), quindi forse era normale.

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Ma non sono abbastanza esperta di muffin per capire se, con un impasto così, sarebbero venuti comunque, così ho improvvisato, ho montato a neve i 2 albumi che mi erano rimasti e li ho aggiunti al composto, che è diventato più lavorabile.

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Un risultato sorprendente!!!A parte che erano bellissimi, mai cresciuti così bene e così tanto; ma poi… sì insomma… me ne son fatta fuori 4 ancora caldi. Alcuni li ho portati a Jk e Sk, dicendo però che erano piuttosto light (non c’è burro e il latte è scremato).

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Non vi dico quanto li hanno graditi!!! Persino Jk si è fatto scappare un “Mmmmmmmhhhhhhh!!!! So goooood!!!”. Sk li ha apprezzati da matti anche il giorno dopo, quando per me avevano già perso ed erano meno morbidi.

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E… ha ragione Grazia: le gocce si sono distribuite uniformemente anche senza infarinarle!!!

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sabato 23 gennaio 2010

Gaijina in love

O mio dioooooooooooo!!!!!!!!!!!!!! Mi sembra di essere tornata improvvisamente indietro nel tempo… ottobre 2008… Quando mi sono resa conto che il Vj mi piaceva da morire…

Lo conoscevo da tempo, ma non l’avevo mai preso in considerazione… bel ragazzo, figurati se guarda me, altri amici, non lo conosco nemmeno, magari è stupido.

Poi… una chiacchierata aveva fatto scattare la scintilla e mi bastava guardarlo per sentirmi a tre metri da terra e avere gli occhi sbarluccicanti di ammirazione.

Un sera che ero con Aura, lei aveva passato mezza serata a parlare con un suo amico americano di un altro tipo che le piace da morire. Mi aveva presentato l’amico, che non aveva potuto non notare che io avessi un aspetto poco felice… (causa? Sk, e chi se no?). Insomma, io non ero dell’umore e lui a pelle non mi stava granché simpatico e lo stesso sentivo che lui pensava di me. Aura mi aveva pure detto che lui le piaceva da matti, che era bello, corpo fantastico e pure intelligente, ma io non trovavo vera nessuna di queste affermazioni. Alto e bel ragazzone, sìsì… Ma sembrava un po’ troppo grosso per me, e poi, così serioso!!!

La volta dopo che ci eravamo visti, non ci eravamo manco salutati! Ma io guardandolo meglio avevo dovuto ammettere con Aura che sì, in effetti era proprio un bel pezzo di ragazzo. E lei subito: “You seeeeeeeeeeeee???????? I told you!!! Comunque sta uscendo con una tipa proprio bruttina… Lui mi ha detto che prima era solito uscire con ‘hot girls’, ma poi si è reso conto che le ‘hot girls’ non hanno nient’altro, quindi dice… magari questa non è ‘hot’, però è cool!!!”.

Ieri sera dovevo (dopo secoli) beccarmi con l’olandese. Ci sentiamo tutti i giorni via chat ma per un motivo o per l’altro non ci siamo più visti. Lui però sarebbe uscito più tardi, quindi io a mezzanotte ero al Lebang ad aspettare Ale. Tra l’altro combinazione, per una volta che avevo già programma ben definiti per conto mio, chi mi chiede se ho voglia di uscire a fare party? Sk!! Mi chiede se sono pronta e può passarmi a prendere o altrimenti che ci saremmo visti al Lebang. Quando sono arrivata però lui e Jk non c’erano, e non mi hanno più detto niente per tutta la sera. Bah!!!!

Lì tuttavia ho incontrato un po’ di gente conosciuta l’ultima serata con Aura, e sono stata con loro. C’era anche l’americano, e appena è arrivata Ale mi sono resa conto che in tutto il locale io vedevo solo lui. O merda! Ok ci volevo assolutamente parlare.

Più tardi ci siamo spostati tutti al Jazz e io ho attaccato bottone chiedendogli qual era il cocktail che mi aveva offerto la prima volta, che mi era piaciuto molto e volevo riprenderlo. Lui allora è venuto con me e abbiam brindato al bancone. Da lì, è stato un non-stop: abbiamo passato 3 ore a parlare, ininterrottamente, solo noi due. Ogni tanto mi accorgevo che c’era gente nuova al tavolo e delle occhiate di Olya e altri amici suoi, ma ero troppo presa dalla conversazione. Sto tipo è fantastico!!!! A parte che è bellissimo, con un sorriso che ti stende all’istante. E non l’ho mai visto sorridere tanto spesso quanto ieri! Non dico che sia merito mio, ma non ci avevo mai parlato tanto a lungo, e mi sono dovuta completamente ricredere circa la mia impressione iniziale!! Lui è un ‘toys designer’, ed è il primo che conosco. Ha girato mezzo mondo, fatto l’università ad Helsinky, preso l’MBA in Uruguay, visitato Scandinavia e nord Europa, Torino, Milano, Roma, Siena, Venezia, Firenze e Bologna (che è la sua città preferita in Italia), Nord e Sud America, Cina, varie isole quali Hawaii (dove attualmente vivono suo fratello e la sua famiglia). I suoi genitori sono norvegesi.

Mi ha raccontato dei suoi viaggi, di Chicago, in cui è nato, e di un posto chiamato ‘Cheesecakes house’, dove hanno oltre 100 tipi diversi di cheesecake e tra tutti il suo preferito è il ricotta e mascarpone con topping di ciliegie e caramello.

Mi ha consigliato di andare nelle Hawaii, esattamente a Maui, dove lui ha visto le spiagge più belle in assoluto con la sabbia nera poi rossa insomma… una figata che le foto su Google Earth non rendono affatto; abbiamo parlato della Sardegna, del Giappone e delle varie città italiane, del suo lavoro e di un sacco di altre cose. Poi chiacchierando di lavoro mi ha detto che c’è una ragazza danese, designer pure lei, che lavora con gente di Torino. Mi ha detto che a lui lei piace, e che non sa se lui piace a lei (e come no?? impossibile che non le piaccia!!! Solo ad Ale lui non piace, quindi tutte le altre saranno d’accordo con me!), ma che a lui lei piace molto, perché è molto cool! (eccola lììììììììììììììì, quella di cui mi diceva Aura!!!). Accidenti!!! Io mi ero dimenticata della tipa, persa com’ero nei suoi occhi azzurri e nel suo sorriso fantastico.

Poi mi ha chiesto come mai non mi aveva mai vista in spiaggia la scorsa estate, e mi ha detto che lui andava tutti i giorni in una spiaggia fantastica, un po’ lontana, ma che ne valeva la pena, e che visto che anch’io sono una tipa da spiaggia, la prossima estate devo assolutamente andare con loro!!! Ma contaci, mon amouuuuuuuuuuur!!!! Vengo con te ovunque mi porti!!! Pure a Honululu, chiedimi pure!!! ;)

Insomma, è stata una bella, bellissima conversazione. Poi ho visto l’olandese… ossignur, non mi piace per niente!! (ma piace ad Ale!! ahahahhah!!!). Io non volevo assolutamente interrompermi, così ci ho scambiato due parole ma poi ho chiesto ad Ale di pensarci lei a intrattenerlo che io volevo parlare con Ad. (l’americano, si chiama Ad.). Così ci ho passato altro splendido tempo, poi però lui e gli sono andati via perché oggi avrebbero lavorato. Io sono educata quindi sono stata ancora un po’, visto che alla fine avrei dovuto uscire con l’olandese (Anton) e i suoi amici e alla fine ero stata con altra gente.

Anton mi dice che sono sempre attorniata da ragazzi e io gli rispondo che erano i miei amici e che non sarebbe stato carino mollarli lì dopo che mi avevano fatto compagnia mentre aspettavo lui. Poi è arrivato il suo amico che mi ha detto che Anton gli ha fatto una testa così e che sapeva già tutto di me (?????).

Tra l’altro, questo Anton ha la ragazza in Olanda. Quindi francamente non avevo molto ben chiare le sue intenzioni. Mi chiede di andare a correre insieme, mi chiama ‘dolce Ele’, mi scrive sempre, però ha la ragazza, che lo verrà pure a trovare in Cina. E quindi? Mah!! Abbiamo parlato fino alle 5, e io quando mi ha chiesto se avevo il ragazzo ne ho approfittato subito per lanciargli la frecciatina che no, non ce l’ho, perché secondo me è da stupidi partire per una simile esperienza lasciando a casa qualcuno che non può che star male per te. Lui ha accusato il colpo ma mi ha dato ragione. Insomma ci ho parlato più per cortesia ma erano tanti i momenti di silenzio in cui io mi perdevo nel ricordo di quei denti perfetti, americani. Poi gli ho detto che ero stanca e che sarei andata a casa, così ho salutato un po’ di gente. Lui continuava a dirmi che avevo un sacco di amici e che conoscevo tutto il locale, cosa che non è affatto vero (Aura, lei sì che è così!), ma mi ha fatto piacerissimo dare quell’impressione. Quando andavo via Alouk, un ragazzo che ogni tanto esce col gruppo Sk Jk & co., mi ha chiesto se sarei andata da sola. Io ho capito che si riferiva all’olandese, visto che eravamo stati ore a parlare io e lui, ma io gli ho detto “Are u crazyyyyy???” e lui a dirmi che non mi meritavo di dormire da sola. Sèsè, vabbè. Questo per dire che città pettegola è Qingdao. Scommettete che nel giro di una settimana Sk e Jk mi chiederanno chi era quel tipo?

Lui abita nella direzione opposta alla mia, ma ha voluto accompagnarmi in taxi fino a casa. Al momento di salutarci mi ha detto “So?”

E io, candidamente “So, goodnight, and thank you!!” e me ne sono andata a casa.

Ma che tristezza!!! Hai la ragazza!!! Insomma… Almeno l’amico quando voleva provarci con Gina l’aveva portata a cena e le aveva spiegato che aveva la ragazza, ma le cose non andavano bene, e che lei gli piaceva moltissimo e non sapeva cosa fare perché comunque la sua storia stava finendo. Questo manco mi chiede cosa ne penso, insomma dico io!! Non mi sembrava proprio quel tipo di persona!!

Stamattina mi arriva un messaggino che mi ha scritto dopo avermi lasciata a casa, che dice che è stato bello parlare e che dovremmo farlo più spesso, e che se ricapiterà sarà più chiaro ed esplicito, e che si scusava per non esserlo stato ieri. Ma scusarsi di cosa??? Per non essermi saltato addosso??? Ma in che modo ragiona?? Mah!!! Comunque, in ogni caso… Se ricapiterà, gli dirò che non sono la tipa di ragazza a cui piace mischiare le cose, quindi se lui è impegnato per quanto mi riguarda possiamo restare amici e mi va benissimo così. Non è vero niente, ma in sto caso mi fa comodo passare per la suoretta di turno, perché se no non so come declinare. E’ un bravo ragazzo, carino, ma mi piace molto di più in chat!! E ora il mio cervello dice: “Americano! americano! americano!!” e io mi limito ad ascoltarlo. Ieri se n’è andato dicendomi “I’m so glad to have met you, really!”, e poi “See you tomorrow?”. Io domani non so ancora se lavoro, ma se non lavoro stasera esco a cercarlo. Mi aveva detto “Let’s keep in touch”, ma non ho nessun contatto, nemmeno dei suoi amici, damn it!! Urge parlare con Aura al più prestoooooo!!!!! (che al momento è a Miami a scialarsi ma che tornerà qui in marzo. Holeyyyyyyyyyyy!!!).

Insomma… Mi piace da matti. Ho ancora sentimenti per Sk, e ogni volta che mi scrive il cuoricino accelera un pochetto, e quando nomina Parigi o si comporta maluccio tre lacrimucce scendono ancora, ma sono solo 3, quindi è piuttosto accettabile, no? Forse se Ad. sapesse che mi deve salvare da Sk, il mostro cattivo, avrebbe compassione di me e mi darebbe una possibilità. Ma mica gli posso raccontare la mia triste storia… smile_tongue

Vorrei almeno apparirgli ‘cool’ anch’io… magari non ‘hot’, ma ‘cool’, esattamente come la danese. Quindi siamo pari, no? Amica sconosciuta danese, ascolta, fatti da parte ti prego, io ho necessità di trovare qualcuno che mi piaccia, e sono di gusti così difficili!!! Magari per te è più facile… Se me lo lasci ti faccio una torta!!! Che ne dici??? Eh? Eh? eh?? Ci stai???? ^^

Oggi è arrivato il pacco dall’Italia di mia mamma e andrò a prendermelo a casa di Sk (per fortuna hanno aggiustato l’ascensore!). Vediamo se riesce anche stavolta a rovinare il mio attuale ottimo umore.

Ma quant’è bello e brillante, Ad.?????? smile_teethsmile_teethsmile_teeth


mercoledì 20 gennaio 2010

Mini-tortini di zucca


Questa ricetta è stata una vera e propria sorpresa, e una gran soddisfazione!!!

A casa mia, in Italia, la zucca non si consuma molto, non so perché… Ma io ricordo ancora di averla mangiata con golosità, da mia nonna quand’ero piccola, cotta sulla stufa… Che divina bontà!! Dopo aver provato a riprodurla in casa, senza successo perché era venuta totalmente diversa, avevamo lasciato perdere. Era acquosa, dolciastra e insipida. Quindi se ne poteva fare a meno!

L’ho riscoperta l’anno scorso grazie alla mamma della bambina che guardavo… Mi aveva chiesto di prepararla al forno, tagliata a tocchetti, con sopra un pezzetto di burro e parmigiano grattugiato. Mamma mia che delizia!!!! Ecco che di nuovo mi piaceva!! Però, sto burro… Da allora di tanto in tanto la compravo e la facevo così, ma solo col parmigiano. Non era proprio la stessa cosa, ma non era affatto male, e visto che fa bene…

Da quando sono in Cina ne consumo parecchia. Abbiamo iniziato ad adorare quella della mensa, che aveva lo stesso sapore di quella della nonna, poi abbiamo preso casa e quindi abbiamo dovuto arrangiarci a farla noi. Qui la zucca è molto più buona: viene saporita anche solo bollita.

L’ho provata al forno aggiungendoci parmigiano e pepe e erbette varie, ed era molto buona. L’ho fatta al forno con un po’ di sale, e me ne son fatta fuori mezzo chilo così, nel pomeriggio.

Ma questa ricetta è una rivelazione! Pasticcia pasticcia, ne ho tirata fuori una proprio valida!!

Non sapevo se inserirla nella raccolta "", per via del formaggio... Ma poi mi sono resa conto che tante ricette che mi sono pervenute contengono comunque formaggio o addirittura panna o burro (!!!), quindi mi sono fatta un esame di coscienza e mi sono detta che forse sono troppo severa... Quindi la inserirò, dal momento che non contiene né olio né burro e solo un uovo... Poi il formaggio si può ridurre a proprio piacere.


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Ingredienti per 12 tortini:
1/2 kg di zucca
1 patata grande
1 porro
60 g emmenthal
1 uovo
70 g parmigiano grattugiato
2 fette di galbanino
45 g prosciutto o affettato affumicato (il mio era un affettato di maiale molto saporito)
sale
pepe
pangrattato

Mondate zucca e patate e tagliatele a cubettini piccoli, poi fate cuocere a vapore insieme al porro tagliato a rondelle.

N.B. Ho optato per la cottura a vapore per evitare di ottenere un risultato troppo acquoso oltre che di perdere importanti vitamine e sali minerali contenuti nelle verdure... Ci impiega più tempo, ovviamente, ma il risultato è stato perfetto. Se non avete tempo lessate pure, magari non cambia niente... Ma fatemi sapere!!

Intanto grattugiate il parmigiano e cubettate i formaggi.

La zucca ci mette meno, quando la zucca si riduceva facilmente in poltiglia e le patate si potevano schiacciare con un po’ di fatica, ho spento.

Riducete le verdure a purea, se qualche pezzetto di patata resterà intero tanto meglio, io ho fatto tutto con una forchetta. Unite l’uovo, poi i formaggi, poi l’affettato tagliato a pezzettini piccoli, salate e pepate e mescolate bene.

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Io ho usato gli stampini per delle briochine e per le tartellette perché mi sembrava un’idea carina… Me ne son stati giusti 12.

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Riempite gli stampini schiacciando bene, ricoprite con del pangrattato e infornate a 180-190° per… ehm…? 40 minuti? Non ricordo, so solo che era più di mezz’ora e che ho spento quando ho visto i bordini scurirsi.

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Oh, è di una bontà unica!!!!! Io me ne son fatti fuori 4 ancora brucianti, il formaggio filava che era una meraviglia ed erano gustosissimi grazie all’affettato. Insomma, non avrei mai detto che la zucca potesse rivelarsi un’accompagnatrice così perfetta per una ricetta tanto saporita!!

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Il giorno dopo mi sono alimentata a suon di tortini e li ho finiti… Li ho scaldati al microonde ed erano sempre buoni, anche da tiepidi, solo più compatti…

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Li ho trovati un’ottimo fingerfood, o antipasto, o aperitivo, o secondo e contorno, fate voi!! Fatto sta che me ne sono innamorata e ho il frigo pieno di zucca adesso!!!

domenica 17 gennaio 2010

Tronchetto natalizio

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Il mio è un blog ‘fuori stagione’… Nel senso che per postare le ricette non seguo mai quelle che sono le verdure e la frutta di stagione, o i dolci tipici del periodo… Ma perché????? Non lo so, ma finisce che succede sempre così. Quindi adesso darò la precedenza a questo tronchetto e a una cosuccia che ho fatto oggi ma che finirà prestissimo in un post prima che mi dimentichi come mi è uscita visto che sono rimasta incantata dal risultato e adesso sono le 18 e ho un pancino pieno e rotondo come quello della mia Babu.

Allora questo è il famoso tronchetto che ho portato da Sako e Jack in occasione del loro Natale (nostra Befana)… per non fargli mancare il dolce tipico e per dimostrare a Jack che sapevo fare un rotolo (ma è stato il mio primo, mi è andata bene!!!).

Ingredienti:

3 uova
120 g zucchero
1 pizzico di sale
120 g farina

Lavorate uova, sale e zucchero come per un pandispagna: deve gonfiare, diventare bianco e ‘scrivere’.

Poi aggiungete la farina a più riprese, setacciandola e amalgamandola delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto (esattamente come un pandispagna… anzi non capisco perché si chiami ‘pasta biscotto’… qualcuno me lo sa dire?).

Poi rovesciate pian pianino il composto nella piastra del forno ricoperta di cartaforno (il composto è abbastanza denso da poterlo contenere in una porzione della piastra, se questa è troppo grande, come ho fatto io), e cuocere a 180° per una decina di minuti, o comunque appena si colora lievemente, altrimenti poi resta troppo secco.

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Appena toccabile, capovolgete la piastra con la pasta biscotto su uno strofinaccio umido e ben strizzato, staccate pianino la cartaforno, e con quello arrotolatelo delicatamente, poi lasciatelo raffreddare così.

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Intanto preparate la crema. Io ho usato la crema di Paoletta, però ci ho aggiunto il cioccolato.

Ingredienti per la crema:

3 uova intere
750 ml latte
60 g farina
225 g zucchero
100 g cioccolato fondente
panna montata

Scaldate il latte portandolo quasi a bollore, mentre montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale. Montatele bene, devono essere bianche e spumose. Poi aggiungete la farina, mescolate bene e poi unite il latte, tutto d’un colpo, e rimettere sul fuoco mescolando continuamente con una frusta. Avendo gli albumi, questa crema all’inizio sarà molto spumosa, avrà come una schiumetta in superficie; ma poi, quando inizierete a chiedervi se avete fatto qualcosa di sbagliato, ecco che sentirete sul fondo un addensamento… Continuate a mescolare, pian piano assumerà l’aspetto classico della crema pasticcera! Sarà solo un po’ più chiara, e di sapore più delicato… Cosa che io apprezzo moltissimo perché la crema pasticcera secondo me sa troppo di uovo e non mi piace per niente se non è mischiata a qualcos’altro.

Appena pronta, aggiungete il cioccolato tritato e mescolate fino ad avere la vostre bella crema al cioccolato!

Aggiungeteci a piacere della panna montata e la vostra farcia è pronta a riempire il tronchetto!

Riprendetelo e srotolatelo, con delicatezza… farcitelo lasciando un po’ di spazio al bordo e riarrotolatelo.

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Io a dir la verità mi ero tritata tutte le noci per spargerle sopra il cioccolato ma poi stavo facendo troppe torte allo stesso tempo e me ne sono dimenticata!!! smile_sad

Poi se volete fare un tronchetto tagliate un pezzo a un’estremità in senso diagonale e attaccatela al lato del tronco principale. Se dovete dare via il dolce consiglio anche di tagliate le due punte che saranno un po’ irregolari e sporche di crema (che fuoriesce immancabilmente durante l’arrotolamento) e serviranno per ‘assaggiare’ se è buono e regalabile (smile_wink).

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Ingredienti per la copertura:

200 g cioccolato (io meno ma non mi ricordo… smile_embaressed Vabbè mal che vada… o leccate o lo usate per qualcos’altro)
100 g burro (io meno)

Sciogliete a bagnomaria burro e cioccolato, fate intiepidire poi versatelo sul tronchetto spalmandolo bene. Con una forchetta fate delle striature un po’ stortarelle per l’effetto corteccia.

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E poi potete decorare!!

Io ho usato mandorle e noci tritate, cocco, foglie e noci. A me il risultato finale è piaciuto molto!!

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Sako e Jack hanno apprezzato tantissimo, Lucy se n’è fatta fuori tre fettone (il suo bimbo mi ama già prima di nascere, lei dice!!) e il mattino dopo del tronchetto non c’era più traccia.

Io ero un po’ preoccupata perché a vederlo mi sembrava un po’ asciutto, e in effetti non l’avevo bagnato, ma nelle ricette che ho spulciato non veniva mai detto di bagnarlo, perciò… In ogni caso, se non lo bagnate verrà fuori un tronchetto compatto, ottimo, mi ricordava le merendine Mulino Bianco tipo Girelle o Tegolini, se invece volete un dolce più a cucchiaio, morbidoso e cremosissimo, allora prima di farcirlo potete bagnarlo con latte e Nesquik, o latte e zucchero, o caffelatte, o quel che volete.

Comunque l’esperimento mi è piaciuto assai quindi il giorno dopo ne stavo già facendo un altro usando le varie creme rimanenti!!! A presto per il prossimo!!!

E mi raccomando ricordate mi mandarmi le vostre ricettine “In forma con gusto”!!! Io le attendo trepidante per continuare la mia dieta!!! Anzi sarebbe carino, dopo averle raccolte tutte, preparare un bel menù equilibrato, usando le vostre ricette, per 4 settimane di alimentazione corretta e gustosa… Così che tutti lo possano seguire, volendo… Non sarebbe una bella idea??? Beh vedremo se ne riceverò abbastanza e allora vedrò che potrò fare!!!
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